Aveva sempre osservato con cura e attenzione la madre, fin da bambino.

Era sempre stata una donna elegante, seria, capace di celare qualsiasi emozione alle persone esterne. A volte anche lui aveva difficoltà a cercare di capire ciò che pensasse e provasse. Ma sapeva anche quanto la madre fosse sensibile, chiunque sapesse usare magie tanto potenti aveva il dono della sensibilità e dell’empatia.

Sapeva quanto la madre fosse forte: dopo la dipartita di lui, l’uomo che amava e che avrebbe sempre amato, aveva preso le redini di un’intera famiglia. Aveva cresciuto cinque figli senza l’aiuto di nessuno e lui voleva renderla fiera soprattutto per questo.
Certo, aveva ricevuto un’educazione a tratti severa, ma lo aveva fatto solo per lui.
Perché sua madre sapeva amare solo come una donna riesce a fare.
Aveva amato, e amava tutt’ora, suo padre nonché suo marito. E gli abiti bianchi* dopo anni e anni da quel giorno ne erano la prova. Nonostante il suo viso sempre impassibile e freddo al mondo, nel suo cuore soffriva ancora, giorno dopo giorno, nel ricordare quell’uomo che le aveva donato felicità, una famiglia, tanto amore e rispetto.
Syaoran non aveva mai conosciuto suo padre né aveva ricordi legati a lui, ma sapeva che una cosa era certa: lui e suo padre si somigliavano, tanto. Forse troppo per il cuore sofferente e innamorato di  Yelan. Aveva sempre posto domande su suo padre, ma lei si era sempre limitata ad una carezza sul viso infantile di Syaoran ed un sorriso triste e nostalgico ad adornarle il viso e quell’espressione severa. In questo Syaoran le somigliava molto, sempre riservato, serio a tratta impassibile.
Ma nonostante quella somiglianza, che tanto legava padre e figlio, riusciva sempre a guardarlo con affetto e amore.
E anche quella mattina, come ogni volta in quel giorno del mese, indossava quell’abito bianco, puro e candido come la neve, mentre attraversava il giardino in fiore, circondata da peonie di ogni tipo. Erano i fiori preferiti di lui ed erano diventati quasi un simbolo per tutta la famiglia.
Un modo per ricordarlo, per averlo sempre vicino.
Syaoran ammirò la madre, in quella sua eterna bellezza che mai sarebbe sfiorita: forte, saggia, coraggiosa bella, sensibile. Queste erano le parole che più la rispecchiavano, ma solo chi la conosceva poteva confermare.
Perché la madre era un fiore estremamente prezioso, di quelli capaci di nascere tra le crepe dell'asfalto solo grazie alle proprie forze e a radici forti.
E Syaoran l’ammirava e sperava, un giorno, di poter essere proprio come lei e di poter amare con la stessa intensità con cui lei aveva amato – e amava – suo padre.
Perché un amore tanfo forte non sarebbe mai morto, nonostante tutto.

______________________________________
 L’abito bianco, in Cina, simboleggia lutto e purezza.*
La storia è nata grazie alla copertina dell’ultimo capitolo uscito del manga Clear Card.
Quella delle Peonie è un misto tra realtà e fantasia: sono i fiori preferiti di Syaoran e volevo dargli un significato più profondo e sentimentale per lui.
Spero possa piacervi, 

                            Vera.