Di un posto, dove andare 

 

Volevo solamente un posto dove andare, 

Lontano dai balconi del vicinato. 

Magari impegnata con mille cose da fare, 

Ingannando il tempo e quel bastardo del passato. 

 

Vorrei poterti dire ancora “andiamo in centro”, 

Sentirti dire che sei troppo stanco, 

Che hai tante cose da studiare, quando non è vero, 

Ti ho visto, sai? Andare con lei a mare. 

 

Sarebbe bello poi, sentirti dire “scusa”, 

Che non volevi alzare così tanto i toni, 

Ma io volevo solo un posto dove andare, 

Così alle grida rispondevo col silenzio 

 

Ed era strano, perché zitta io non so stare, 

Ma mi serviva troppo un posto dove andare, 

Così dicevo di amarti, anche se non era vero 

E tu dicevi di amarmi, anche se dentro avevi il nero, 

Perché ad unirci c’era solo il desiderio 

 

Di un posto, dove andare.