Occhi cerchiati e stanchi per il troppo osservare.
Mente oppressa da innumerevoli domande,
appese ad un invisibile filo,
senza aver ottenuto risposta.
Cuore pesante per il timore
di non essere all’altezza delle altrui aspettative.
Una corsa continua contro il Tempo,
Amico e Nemico di sempre,
cercando di riacciuffare
brandelli di situazioni rimaste in sospeso
e in costante attesa di definizione.
Aspetto che questo mare in tempesta si plachi,
apportando un briciolo di quiete,
affinché possa naufragare nelle placide acque della Calma,
mai così tanto anelata,
nelle quali potermi ritemprare,
sperando di ritrovare anche la me stessa di sempre,
pronta ad affrontare l’ennesima battaglia.