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Autore: LadySweet    11/05/2021    1 recensioni
A causa della loro connessione nella Forza, Rey e Kylo sono sempre più attratti l'uno dall'altra, tanto da convincere quest'ultimo a lasciare il Primo Ordine per tornare dalla parte della resistenza. Ma mentre questi cercano un modo per porre fine alla dittatura una volta per tutte, i due giovani saranno costretti ad esplorare meglio il loro rapporto e capire che ruolo hanno nella guerra e nella galassia... saranno effettivamente loro gli ultimi Jedi rimasti?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Strano.
Decisamente strano.
Strano e bellissimo... ma pur sempre strano.
Questa erano le uniche parole con cui Kylo Ren avrebbe mai potuto descrivere quanto era appena successo. Ma strano ormai era tutto quello che riguardava le ultime settimane.
Da quando il suo cammino si era incrociato con quello di una ragazzina di Jakku, nulla era più stato lo stesso. E di cose in poco tempo ne erano successe anche troppe... da dove iniziare?
Prima lo scoprire che lei possedeva la Forza e ne era dotata almeno quanto lui, poi lo scontro in cui lei aveva avuto la meglio lasciandogli quel bel ricordino sulla faccia, e infine quegli strani contatti senza che riuscissero a comandarli, come se la Forza volesse metterli in contatto per chissà quale (per l'appunto) strana ragione .
La prima volta che era successo, trovarsela li davanti agli occhi apparsa dal nulla era stato quasi uno shock, e avevano passato i primi 10 secondi a fissarsi, probabilmente tentando di capire cosa diavolo stesse succedendo, e poi lei gli aveva sparato a bruciapelo senza farsi troppi problemi, cosa che non lo sorprese più di tanto.
La vera sorpresa era stata scoprire in quello stesso istante che lui non sarebbe mai riuscito a fare lo stesso... l'unica cosa che aveva provato a fare era stato usare un trucchetto mentale per farsi dire dove fossero lei o suo zio, cosa che ovviamente (come lo sparo) non aveva funzionato.
La seconda volta lo aveva chiamato serpente assassino, gli aveva dato del mostro e da una parte aveva ragione, lo era diventato veramente un mostro, e quello gli aveva dato la forza di sopravvivere in quel mondo spietato. Ma una piccola parte di lui ci era rimasto male, quelle parole dette con tanto astio da parte di quella ragazzina lo avevano ferito... aveva quello sguardo negli occhi, quello della foresta: rabbia e determinazione bruciavano ardenti. Disse di sapere tutto su di lui, che non gli serviva sapere altro... ma la verità era che lei non sapeva un bel niente né di lui, né della sua storia, o di quel maestro che tanto adorava.
La terza volta era stato imbarazzante, almeno per lei, perché la connessione si era aperta in un momento in cui lui si stava cambiando. E dalla sua reazione si vedeva chiaramente che lei era a disagio con il suo petto nudo, ed era anche per questo che alla sua richiesta di coprirsi lui non aveva fatto nulla, era stata una sorta di piccola vendetta. Ma in quell'occasione era venuta fuori finalmente la vera motivazione di quell'odio che lei aveva nei suoi confronti: era arrabbiata a morte con lui perché aveva ucciso suo padre.
Lei che una famiglia non l'aveva da troppo tempo e non ricordava nulla di quel poco che aveva vissuto, non riusciva a capacitarsi di come avesse potuto agire in quel modo. Aveva finalmente mostrato la sua vera debolezza: il bisogno di figure genitoriali, le ricercava in chiunque. Prima in Han Solo e lui glielo aveva portato via, adesso ci stava provando con Skywalker, ma conoscendo lo zio, Kylo era sicuro che Luke non fosse proprio una figura affettuosa.
Povera ragazzina ingenua... cosa pensava, che fare quello che aveva fatto non gli fosse costato nulla? Pensava davvero che uccidere il suo stesso padre fosse stato facile? Gli era costato tutto invece, quel gesto lo aveva annientato dentro come niente aveva fatto fino a quel momento, lo aveva completamente devastato.
Ma questo ovviamente lei non lo vedeva, e come avrebbe mai potuto?
E allora decise di raccontarle la vera versione del rapporto fra lui e Luke, sperando che lei iniziasse a capire il suo punto di vista, anche se non gli era ancora chiaro perché avesse bisogno che lei capisse.
Come c'era da aspettarsi lei non gli credette... o meglio non volle credergli, perché quel “bugiardo” uscito dalla sua voce spezzata dalle lacrime, non gli era sembrato molto convinto.
Ecco perché era sicuro che un piccolo dubbio si fosse insidiato in lei, mentre la connessione svaniva nuovamente.
E adesso, in quest'ultima connessione tutto era improvvisamente cambiato fra loro, e Kylo non sapeva più come definire tutta la situazione se non... strana!

Se all'inizio di tutta la faccenda con Ren l'unica cosa che sentiva era l'enorme confusione (che tentava di mascherare con la rabbia), dopo quell'ultimo incontro, Rey aveva paradossalmente le idee un po'più chiare. Certo sulle prime i suoi racconti l'avevano destabilizzata e non poco.
Come poteva essere che un uomo ligio al dovere, una leggenda come Luke, avesse potuto perpetrare un atto del genere nei confronti di suo nipote? Certo gli addominali scolpiti del ragazzo l'avevano distratta per qualche momento, che razza di momenti per le connessioni, ma era abbastanza sicura di aver sentito tutte le sue parole. Quel viscido serpente doveva averle mentito, si era inventato tutto per farle pena, doveva essere così!
Aveva anche detto che non odiava suo padre, ma per lei solo chi odiava la propria famiglia avrebbe avuto la freddezza per ucciderne i membri come aveva fatto lui.
Eppure, a discapito di tutta la rabbia e il rancore che provava nei suoi confronti, qualcosa le diceva che Kylo non stesse mentendo, e questa era la cosa che le dava più fastidio. Vedere la scena prendere vita davanti ai suoi occhi mentre Kylo raccontava le fece veramente provare una sorta di compassione per quel giovane ragazzo. Eppure la compassione lui aveva dimostrato di non sapere nemmeno cosa fosse, perché mai avrebbe dovuto provarne lei per lui?
Ma nel suo discorso ci fu anche qualcos'altro che la fece riflettere.
“Dimentica il passato, uccidilo se devi. È l'unico modo per diventare chi sei” aveva detto.
Quindi era per questo che aveva ucciso suo padre? Per chiudere definitivamente con la sua famiglia e diventare il nuovo Darth Vader che tanto aspirava ad essere? Rey proprio non capiva.
Quali grandi obiettivi lo avevano spinto a fare tutto quello che aveva fatto? Che cosa mai poteva avergli promesso Snoke che i suoi genitori non potevano dargli?
Però su una cosa aveva ragione e doveva dargliene atto: doveva dimenticare il suo passato.
E la vita su Jakku in attesa della sua famiglia non era certo così difficile da dimenticare, aveva accettato ormai da tempo il fatto che i suoi non sarebbero più tornati. Sentiva di non appartenere più a quella vita, ed era pronta a chiudere quel capitolo triste della sua esistenza per buttarsi a capofitto nella lotta per la galassia, in quella ribellione che era diventata a tutti gli effetti la sua nuova famiglia.
Ma prima di lasciarsi tutto indietro voleva delle risposte. Cosi con coraggio si era recata alla scogliera che aveva visto durante la prima lezione con Luke, e si era spinta oltre il bordo per vedere finalmente cosa ci fosse al di là, quando uno strano richiamo la distrasse, facendole perdere l'equilibrio.
Cadde di sotto, atterrando nella profonda pozza d'acqua che si era creata davanti alla riva rocciosa. Lei che non aveva mai messo piede nell'acqua in vita sua non era certo in grado di nuotare, e appena riemersa con la testa fuori un momento di panico la invase. Poi notò che la riva non sembrava lontana, così cercò di arrivarvi arrancando come poteva.
Una volta arrivata sulla terra ferma, fradicia e grondante si guardò intorno e l'unica cosa che vide fu una lastra riflettente incastonata nella pietra... sembrava una specie di porta. La ragazza si avvicinò e la osservò, poi istintivamente tese la mano per toccarla. Guardare dall'altra parte era stato come perdere se stessi e ritrovarsi in mille combinazioni differenti, in un limbo senza fine. Ma lei era un tipo ostinato, e sapeva che prima o poi doveva esserci un punto di arrivo. Così impose a tutte le se stessa davanti a lei di portare avanti la sua volontà, e questa si spanse come un'onda, di proiezione in proiezione fino a quando la figura davanti allo specchio non aprì gli occhi.
La ragazza in cima alla fila allora fece un passo avanti e ponendo la sua domanda allo specchio, vi poggiò sopra una mano.
La cosa che voleva di più al mondo era conoscere la sua famiglia, rivedere il volto dei suoi genitori e sapere perché l'avessero abbandonata laggiù, così da farsene definitivamente una ragione e andare avanti con la sua vita.
Dall'altra parte della lastra un'ombra si mosse, avvicinandosi sempre di più. Ma quando questa allungò una mano e toccò la lastra dal suo lato, l'unica immagine che venne riflessa dall'altro fu quella di Rey, esattamente così com'era in quel momento.
Un senso di delusione e solitudine la invasero, andando ad alimentare quella voragine già presente nel suo cuore da una vita intera.

NdA:
Ciao a tutti! Si, sono tornata! :)
Lo so, lo so, avevo detto che sarei stata via solo un mesetto
e invece ne sono passati di più. Questo perché portare a termine il mio 
corso di studi ha richiesto più tempo del previsto ma ce l'ho fatta,  
mi sono laureata e ora sono finalmente libera!!
Riprendiamo quindi in grande stile con una nuova avventura per i nostri due jedi! 
Spero che la storia vi piaccia! :)

P.S: Se vi piacciono le storie popolari e le leggende, e vi va di sentire qualcosa
scritto da me e narrato dal mio compagno, venite a trovarmi su 
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC5Wm3DEj7t9nfDoc2d8NGgw
Grazie a tutti! :)

   
 
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