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Autore: IvanaAnkhese    14/05/2021    0 recensioni
La mia prima fanfiction su Chloé e il suo maggiordomo Jean, dalla serie animata "Miraculous". Il nome originario del maggiordomo sarà Jean-Yves (è così che dovrebbe chiamarsi, come dice Audrey Bourgeois nell'episodio"Queen Wasp" della seconda stagione).
Il tutto si svolge in un futuro possibile, ovvero 10 anni dopo gli avvenimenti della terza stagione. Per rendere quindi la storia d'amore tra i due protagonisti possibile, ho fatto in modo che Chloé avesse 25 anni e il suo maggiordomo sui 40 (non è specificata l'età di lui nel cartone animato, ma io credo sia più giovane di Gabriel Agreste, che dovrebbe avere più o meno tra i 40 e i 50 anni, Chloé invece dovrebbe averne 15.)
I nostri personaggi sono cresciuti, ognuno conduce la propria vita.
Accadranno degli imprevisti e ci saranno nuovi nemici. Per affrontarli, è necessario un cambiamento da parte dei protagonisti. Riuscirà Chloé a capire chi ha al suo fianco? Comprenderà il significato dell'amore? E Jean-Yves riuscirà con la sua dolcezza a mutare l'atteggiamento di Chloé e sarà all'altezza di stare accanto a Queen Bee?
Genere: Azione, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Chloè
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chloé si reggeva sulle punte a fatica. Le lezioni di danza classica erano sempre le più faticose, soprattutto quando la maestra era la Celentano! << Di più, di più, su con quei piedi, Chloé! Cos'hai oggi?? >>, la ammoniva la maestra. La ragazza era esausta. Si sentiva sempre più stanca, e questo era strano. Forse era un effetto collaterale del miele miracoloso? Si stavano allenando per lo spettacolo "Il lago dei cigni " a Broadway. << MA INSOMMA!! STATE DORMENDO OGGI?? SE CONTINUATE COSI' NON PRENDERANNO NESSUNO DI VOI!! >>, sbottò l'insegnante. Jean-Yves osservava tutto dai vetri da fuori la sala. Aveva insistito per accompagnare Chloé: si era accorto che la ragazza non si sentiva pienamente in forma! La guardava muoversi faticosamente, e incominciò a insospettirsi. << Oggi troppo moscia, Chloé. Da una come te non posso accettarlo. Non deve più accadere. Ci siamo capite? >>, la avvertì la Celentano. La giovane sospirò nervosa. Come era potuto capitare??! Lei, che era sempre perfetta??! Intanto tutti i ballerini presero le loro cose e uscirono dalla stanza: la lezione era finita. Mentre Chloé usciva, sentì che la maestra rimproverava duramente un'altra allieva. << Non ce la fai! Non vedi che non hai il fisico adatto?? Non ce la farai mai, non diventerai mai una brava ballerina! Osserva la signorina Bourgeois: lei sì che è una ballerina! >>, la mortificava la Celentano. Chloé abbozzò un sorrisetto malizioso: nonostante tutto, rimaneva la più brava! Quando la maestra andò via, la ballerina rimproverata si voltò verso Chloé che stava scendendo le scale, e la guardò con odio. Un'akuma s'insinuò nella sbarra alla quale la ragazza si era appoggiata. << Il brutto anatroccolo che si trasforma in un cigno! Ti fidi di me?? >>, la plagiava Lila. << Certo! >>, sibilò l'akumizzata. Improvvisamente il tutù rosa della ballerina si tinse di nero pece e si riempì di piume, il trucco nero che aveva agli occhi si espanse conferendole un aspetto minaccioso, le unghie divennero lunghi artigli neri e la pelle si fece bianca come la cera. Con forza disumana staccò la sbarra dai supporti e la impugnò come un'arma. 

Chloé si recò negli spogliatoi, e si ritrovò davanti Jean-Yves. << Jean-Yves...!? Ma...che ci fai qui??! >>, chiese lei nervosa. << Ti riaccompagno in albergo, Chloé! >>, rispose lui con voce ferma. Chloé non aveva alcuna voglia di stare con lui dopo quello che era successo, ma non potè opporsi. << Mmmh...no! Fammi fare prima una doccia! >>, rispose la ragazza vanitosa. Jean-Yves sospirò scocciato, e disse: << Va bene, ti aspetto fuori! >>. Mentre Chloé si lavava, qualcuno entrò nello spogliatoio, e tirò con forza la tenda della doccia dove lei si trovava. La ragazza si girò, e, spaventata, chiese: << Ma chi sei?? >>. L'akumizzata rispose: << Sono il Cigno Nero! >>, e la prese con violenza per i capelli. Chloé emanò un urlo disumano, che fece sobbalzare Jean-Yves. L'uomo, allarmato, schizzò verso gli spogliatoi e con un calcio sfondò la porta. Purtroppo quello che vide fu raccapricciante: l'akumizzata aveva danneggiato tutte le cabine-doccia, e Chloé giaceva per terra nuda, con la schiena al muro e la testa inclinata. Il muro si era sporcato del suo sangue, che colava dalla sua testa, mentre sul petto aveva dei tagli profondi. << NO! CHLOE'! >>, gridò Jean-Yves disperato, mentre l'akumizzata stava per colpirlo con la sbarra. Egli parò il colpo, bloccando la sbarra tra le mani, ma la ballerina lo colpì con un grand battement jeté in avanti, e lui piombò a terra. Il Cigno Nero provò di nuovo a colpirlo con la sbarra, ma lui fermò il colpo,e, sentendo dentro di sè crescere una forza sovrumana, con le sue stesse mani esercitò una forte pressione sull'arnese e riuscì a respingere l'akumizzata. Poi velocemente si gettò su Chloé, la prese in braccio e corse fuori dall'edificio. Pollen uscì allo scoperto, e disse: << Jean-Yves, il miele! >>. << Dà qua! >>, rispose lui risoluto, e strappò dalle mani dell'apetta il miele miracoloso. Ne inghiottì un po', poi baciò Chloé per trasferirglielo. << Ti prego, Chloé, svegliati...>>, la implorava Jean-Yves preoccupato. La avvolgeva con cura con il suo frac, e la guardava con gli occhi di chi temeva di aver perso qualcuno per sempre. Chissà se fu il bacio o il miele, ma Chloé riprese conoscenza. << Ma cosa è successo?? >>, chiese imbarazzata rendendosi conto che era nuda, e che si trovava tra le braccia di Jean-Yves. << Cosa hai combinato stavolta?? >>, le chiese lui stanco. Allora Chloé si girò e vide l'akumizzata che avanzava velocemente verso di loro mentre faceva pirouettes! Capì che era quella ballerina che era stata rimproverata, così rispose: << E' colpa della maestra, non mia!! >>, ed effettivamente un po' aveva ragione! Jean-Yves sospirò, e dopo essersi separato da lei perchè il Cigno Nero aveva tentato di colpirli, le gridò: << Trasformati, forza! >>. << Ehm...si!! >>, rispose Chloé arrossita mentre si copriva con il frac di lui. In un attimo divenne Queen Bee. Raggiunse l'akumizzata tramite pirouettes, e quando le fu vicina le intimò: << Non sei ancora pronta! Devi ancora imparare un sacco di cose!! >>, e le fece perdere l'equilibrio urtando la sua gamba con un rond de jambe par terre. Quella tentò di colpirla con la sbarra, ma Chloé la parò con le braccia. A quel punto la supereroina capì che l'akuma si trovava proprio lì! << Prendi il suo Miraculous! >>, diceva Lila all'akumizzata. << Senti, io posso insegnarti! Puoi davvero diventare una brava ballerina! Devi solo credere di più in te stessa! >>, tentava di convincerla Chloé. << Davvero?? >>, chiese quella incredula ma speranzosa, nonostante fosse sotto incantesimo. << Sì, fidati di me. Puoi essere...anche più brava di me! >>. Chloé non avrebbe mai detto una cosa del genere, eppure...le sue parole funzionarono! Così Queen Bee potè immobilizzarla col suo pungiglione, e un atletico Chat Noir precipitò sulla ballerina, prendendole la sbarra e distruggendola. L'akuma uscì e Ladybug la purificò. << Ottimo lavoro, Chloé! >>, disse la supereroina coccinella, e lei e il suo partner andarono via. Tutto tornò come prima, e Queen Bee si era ritrasformata in Chloé, che subito si coprì con il frac del suo maggiordomo. La ballerina che era stata akumizzata schizzò verso Chloé, e la implorò: <>. Chloé sussultò, poi rispose rassegnata: << Ehm...va bene!! >>. Jean-Yves sospirò con le braccia incrociate, poi abbozzò un sorriso: alla fine era andato tutto bene!

Erano tornati in albergo. Chloé era riuscita a rivestirsi. Non appena entrarono nella camera della ragazza, Jean-Yves le chiese preoccupato: << Come ti senti?? >>. Un sorriso sensuale comparve sul volto di Chloé, che civettuola gli sussurrò: << Sto bene! >>, e lo spinse delicatamente su una poltrona. La ragazza piombò in braccio a lui, e con il dito indice  prese il suo mento. << Nono Chloé cosa fai?? Devo andare...! >>, si lamentava lui per quello che pensava fosse l'ennesimo capriccio di mademoiselle! Ma proprio quando stava per baciarlo, la ragazza si lasciò andare, le sue labbra sfiorarono quel mento e il suo viso cadde nel petto dell'uomo. Si era addormentata per la stanchezza! << Chloé! Se tua madre ci vede così io sono finito! Chloé...? >>, protestava Jean-Yves, ma purtroppo la ragazza era caduta in un sonno profondo! L'uomo sbuffò. Come doveva fare con lei?! Così la sollevò e la portò a letto. La guardò con occhi dolci, sorrise con amore e se ne andò.

Quando la ragazza si risvegliò, sentì dentro di sè che era cambiata. Nel suo cuore provava uno strano, ma nuovo sentimento, aveva una nuova consapevolezza : amava il suo maggiordomo. Ormai era ufficiale. Solo lui avrebbe potuto riempire il vuoto che a lungo aveva sentito dentro se stessa. Strinse il suo Mr Cuddly sotto le coperte, e una lacrima le scese sul viso: quello che davvero desiderava avere non l'aveva, o non poteva averlo. Cosa sarebbe successo? Era l'inizio della fine?





Scusate se questo capitolo è stato un po' violento, ma volevo scrivere qualcosa di realistico e di forte, che potesse emozionarvi! Vi è piaciuto?? Ho inserito dei termini della tecnica della danza classica! Avete apprezzato? Anche voi fate danza?? Cosa ne pensate di questo capitolo?? Al prossimo!!

   
 
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