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Autore: Aly92    15/05/2021    2 recensioni
Una nuova lettera per la persona più importante della mia vita.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Lettera a te'
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Una nuova lettera ad una persona speciale. Da una parte vorrei tenerla per me, ma pubblicandola mi sembra che la persona a cui è dedicata possa leggerla.

Purtroppo non esiste la possibilità di recapitare lettere a chi non c'è più e questo è ciò che secondo me si avvicina di più.

Buona lettura

 

Amore mio,

sono qui a scriverti dopo mesi e mesi perché non riesco ancora a farmene una ragione.

Sono passati ventotto mesi e ancora vivo con la speranza di vederti suonare alla mia porta per dirmi che sei tornato e possiamo finalmente riprendere la nostra vita da dove l'abbiamo interrotta.

Hai idea del danno che hai fatto? Io sono come una bambola di porcellana, quelle estremamente delicate e che mi hanno sempre messo i brividi. Sento le crepe allargarsi e nonostante io cerchi di mettere della colla, continuano a camminare ed espandersi.

Ogni giorno che vivo senza di te è un'agonia. Oggi il dolore mi ha colto alla sprovvista, mentre guidavo sono scoppiata a piangere e per molti chilometri ho continuato a singhiozzare come una bambina.

Sto provando a vivere, ma quando mi chiedo perché non posso raggiungerti, la risposta è istintiva e chiara. Tu. Tu che hai lottato con ogni briciolo di forza. Tu che amavi la vita e avevi mille progetti.

Mi rendo conto però che vivo in attesa, una logorante e sfiancante attesa che la mia vita passi in fretta per poter stare di nuovo con te.

Non lo trovi strano? Io che ho sempre avuto paura della morte …

Mi manchi così tanto.

Nessuno di noi riesce ad accettare la tua dipartita. Mia madre soffre come se avesse perso suo figlio, mio padre ha paura a sentir pronunciare il tuo nome e mia sorella soffre in silenzio, ma anche lei ha perso suo fratello.

Sto provando ad andare avanti, ma cazzo! Non è per niente facile.

Da qualche mese ho una relazione, ma sinceramente non so quanto ancora potrà durare. Gli voglio bene ed è un bravo ragazzo. Per un po' mi ha fatta stare quasi bene, solo che … se metto a confronto questo sentimento con quello che sentivo, e sento, per te, beh non c'è paragone.

Tu sei l'amore della mia vita e questo mi spaventa. Ho paura che non sarò più in grado di amare perché il mio cuore è colmo di te.

Ricordo che alle volte non vedevo l'ora che partissi per lavoro perché la tua pignoleria era davvero estenuante, ma quando partivi davvero soffrivo. Già dopo un'ora mi mancava l'aria e non vedevo l'ora di tornare a respirare.

Ricordo che quando eravamo insieme non c'era un attimo in cui non cercassimo un contatto fisico e ogni minuto era buono per un bacio. Facevamo l'amore nei posti più strani e apprezzavi particolarmente la mia piccola passione per l'intimo.

Ogni giorno andava bene per festeggiare qualcosa, che fosse un giorno speciale o uno qualunque della nostra vita, l'importante era stare insieme, da soli o con la famiglia.

Tutto questo mi manca. Quando ancora eravamo insieme, ma distanti e tu facevi cinquecento chilometri solo per stare due giorni insieme o quando all'improvviso mi mandavi un biglietto del treno per poterti raggiungere.

Abbiamo avuto i nostri alti e bassi, come chiunque altro, ma darei qualsiasi cosa per riavere la nostra storia perfettamente imperfetta.

Potessi fare come Ulisse e venire nell'oltretomba a recuperarti lo farei senza esitare. Ti cederei metà della mia vita se volesse dire trascorrerla con te al mio fianco.

Da quando non ci sei la mia vita non mi piace più. Ogni tanto capita qualche sprazzo di gioia, ma sono così rari e pallidi.

Come il mio viaggio a New York, ti sarebbe piaciuto tanto. Forse con te al mio fianco, in cima al grattacielo non sarei stata male, perché mi facevi sentire che potevo affrontare qualsiasi cosa. E poi volevo assolutamente fare una foto con la squadra SWAT, perché ti piacevano tanto.

Sai, quando sono entrata nel museo dedicato all'attacco alle torri gemelle, verso la fine del percorso sono scoppiata a piangere e per un'ora buona non sono riuscita a calmarmi. Tutti dicevano “accidenti, che ragazza sensibile. Non sembrava proprio”, ma non era per le migliaia di vittime che piangevo. Certo è una cosa che segna vedere le macerie, i video, le foto e i nomi di quelle persone, ma a sconvolgermi è stato il sentire l'audio di una donna dire “volevo che quel giorno non finisse mai, perché è l'ultimo che ho passato con mio marito”. Hai idea di cosa questa frase abbia scatenato dentro di me? Ancora adesso mi si chiude la gola e gli occhi iniziano a bruciare.

Ho bisogno di te.

Se potessi esprimere un desiderio, voglio che tu sappia che saresti tu. Qualsiasi cosa succeda, qualsiasi persona entri nella mia vita, il mio più grande desiderio sarai sempre tu.

Ho deciso che quando verrà la mia ora, mi farò cremare e qualcuno dovrà assolutamente spargere parte delle mie ceneri sulla tua tomba, l'altra parte sono ancora indecisa in realtà, magari in mare.

Voglio che tu sappia che non ti ho dimenticato e mai lo farò, perché ti amo e la mia anima e il mio cuore ti appartengono ora e per sempre.

Amore mio. Tesoro mio. Bubu. Picci. Vita mia.

Vivo con la speranza che nel prossimo mondo saremo insieme, fino a quel momento ti porto nei ricordi e nel cuore.

Ti amo. Mi manchi.

 

La tua Picci

  
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