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Autore: Agnes Fey    16/05/2021    0 recensioni
Cosa succederebbe se ai 1D venisse chiesto di registrare film a scopo benefico, ma il budget fosse praticamene inesistente? E se il tema fossero le fiabe più amate dai bambini riadattate in chiave moderna? E se Louis avesse una pessima memoria e l' "adorabile" problema di essere molesto?
Ma soprattutto: se qualcuno, anni dopo, trovasse le riprese dei suddetti film che i ragazzi -profondamente terrorizzati dal risultato- avevano tentato di occultare? E se quel "qualcuno" avesse un informatore segreto da cui ottiene tutti i dettagli sui retroscena?
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28 film demenziali, girati da 5 ragazzi (e ospiti vari, più o meno speciali) ancora più demenziali.
Genere: Demenziale, Parodia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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ATTENZIONE!!! I personaggi non mi appartengono e nessun nano è stato maltrattato durante le riprese. 
 
Capitolo XXVII

Il pricipesso sul pisello

 s-Il-princ-ip-esso-sul-pisello


[Pochi minuti dopo il fallimento del sequestro del nano.
Da qualche parte nel Pacifico, uno squillo molesto rompe il silenzio che avvolge il paradiso tropicale.
Uno sceneggiatore di nostra conoscenza si ribalta nella barchetta per lo spavento. Uno dei polpi che ha pescato gli finisce in faccia. Con difficoltà, l’uomo se lo scolla dal viso e ravana nella sua borsa alla ricerca del colpevole ti tanto casino.
Imprecando, estrae un telefono satellitare che non si ricorda di aver portato e -a malincuore- accetta la chiamata.
Dall’altro capo una voce metallica che sa d’Inferno e punizioni eterne (no, non è Gemma) dice solo: “Rientra, ci servi.”
Un grido disumano spaventa la fauna di mezza isola e il polpo molesto sfrutta l’onda d’urto per risaltare in acqua.
 
Negli studios di Londra, le riprese per l’ultimo colossal del nano sono già in corso.]
 
“C'era una volta, in un lontano regno dimenticato da tutto e tutti -un po’ come Silent Hill, per intenderci- un principe in cerca di moglie.
Il principe Louis era bellissimo ed era corteggiato da tutte le principesse di tutti i regni conosciuti, ma nessuna di loro andava bene, perché nessuna di loro era una vera principessa.
-Ma erano tutte figlie di veri re e vere regine?- chiese un giorno il re, stanco di vedere il figlio ciondolare in giro per il castello senza una meta.
Il figlio si girò sconvolto verso di lui ed esclamò:
-Certo! Ma erano tutte delle oche spocchiose e senza cervello! Io invece voglio una principessa che sia forte, coraggiosa, intelligente e indipendente. Come mia sorella Charlotte!-
Come invocata dalle viscere dell’Inferno, comparve la diretta interessata che, a quell’affermazione, si voltò verso la madre ed esclamò:
-Io invece spero di non trovare un principe come te. Anzi, spero proprio di non trovare nessun principe. Madre? Non dovrò sposare un essere come mio padre e mio fratello, vero?-
La donna, che fino a quel momento aveva assistito in silenzio al ‘dialogo’ tra suo figlio e suo marito, sorrise e scosse la testa nella direzione dell’ultimogenita. La ragazza tirò un sospiro di sollievo e lasciò la stanza, ma non prima di essersi scambiata affettuosi insulti con il fratello.”
 
[Una voce femminile, proveniente dai camerini, inizia a sciorinare
(Alias: “stendere il bucato all’aria”. cit. ParoleNelCuore) una sequenza di bestemmie che lasciano il nano particolarmente impressionato. Lentamente inizia ad applaudire mentre al suo fianco la sorella sbuffa ed è pronta a raggiungere la fonte di quelle bestemmie che altri non è che la sua fidanzata.
In ogni caso, non fa in tempo a muovere un passo che la ragazza grida di nuovo:
-HAROLD! MA COME CAZZO FAI A METTERTI QUESTI VESTITI INFERNALI! VIENI A DARMI UNA MANO! O GIURO CHE PRIMA DELLA FINE DELLE RIPRESE UCCIDO QUALCUNO!-
Louis ghigna di nuovo. Poi però si ricorda che i drammi da maschiaccio di Gemma non sono abbastanza interessanti, quindi decide di andare a dar fastidio alla regia. Forte della consapevolezza che devono stare buoni e muti dopo il sequestro di qualche settimana prima, si posiziona davanti a loro e inizia a fare gestacci e linguacce. Il tutto mentre il regista cerca di ripristinare l’ordine e continuare con le riprese.
Ovviamente è tutto inutile, visto che i protagonisti della scena successiva sono tutti impegnati a fare altro. Così il regista sospira e dichiara una pausa che durerà almeno fino alla ricomparsa di Harry sul set.
Sempre che il riccio non abbia intenzione di boicottare le riprese.
 
Dieci minuti dopo, Harry arriva silenziosamente sulla scena, nessuno lo nota -tutto sporco di fango e gocciolante di acqua com’è. Se ne accorgono solo perché Louis scatta sull’attenti e si gira nella sua direzione.
-Su su, tutti in posizione e facciamo in fretta! Non voglio che mio marito si ammali perché voi siete degli sfaticati! Veloci!-
In realtà, Johannah e Mark non si sono mossi dalle poltrone su cui erano seduti, e gli unici che mancano sono proprio Louis, Harry e Charlotte.
I due cognati si scambiano uno sguardo d’intesa per confermare le condizioni -positive e assolutamente non rischiose- della Narratrice Suprema -ancora in lotta con il suo (non molto presente) lato femminile- e finalmente anche loro si posizionano. Ma non prima che Harry abbia lanciato uno sguardo di quelli belli carichi di significato alla regia, la quale capisce che le riprese non saranno boicottate solo perché il loro nemico numero uno ha scritto quel copione.
Il regista e il riccio si fissano per parecchi istanti.
Perché la regia sa che Harry sa che loro sanno.
Ma anche Harry sa che la regia sa che lui sa che loro sanno. E che si devono aspettare il peggio.
Poi il riccio interrompe il preliminare da duello western e alza i pollici verso Fizzie che riprende, tutta divertita dalla scena (e dal copione redatto da quel folle del fratello), a narrare:]
 
“Passarono i giorni nella più totale monotonia quando, una notte di tempesta, qualcuno bussò al portone del castello. Fu proprio il principe, che guarda caso si trovava a ciondolare proprio in quel momento davanti all’ingresso, ad aprire
(Oh, ma è una fissa! Cos’è? Non avevano i soldi per il portinaio? Come per La Bella e la Bestia! Ma dove si è mi visto un principe rispondere al campanello? cit. ParoleNelCuore). E la visione che gli si palesò davanti agli occhi fu qualcosa di celestiale e folgorante.
-La mia principessa! Tu sì che sei una vera principessa!-
Il giovane davanti a lui, tutto sporco e gocciolante, alzò un sopracciglio alquanto confuso.
-Ehm…io in realtà sarei un maschio e sarei venuto perché ho sentito che il principe di questo castello cercava una moglie.-
Il principe basso e tardo annuì freneticamente e, prendendolo per un braccio, lo trascinò all’interno.”
 
[-Bene, Harry, vai a cambiarti e poi tutti in pausa pranzo! Continuate così che state andando benissimo!-
Louis solleva un sopracciglio scettico.
-Certo che stiamo andando tutti benissimo! L’ho scritto io! E poi qui l’unica che non fa le cose nel modo corretto sei tu, regia!-
Il liscio finisce la frase giusto in tempo per sentire l’imprecazione di Gemma alla notizia che dovrà mangiare con quel vestito ingombrante (e scomodo e stretto) addosso.
I due uomini davanti a Louis deglutiscono preoccupati e decidono che, una volta tanto, rimarranno a digiuno. Giusto perché la propria vita è più importante di un misero rifocillamento.
 
Nel silenzio che avvolge il set durante la pausa pranzo, un grido disturba il digiuno forzato della regia:
-Allora è qui che fanno Il prinCesso senza pisello?-
Il regista fissa Nick come il traditore che è e il conduttore, con la coda fra le gambe, lascia gli studios con la stessa rapidità con cui è entrato.
 
Due ore e mezza dopo, i fratelli Styles sono in scena, pronti e più infuriati che mai.
Harry si posiziona con nonchalance contro il caminetto del salotto e Louis si siede ai suoi piedi adorante. Gemma invece si siede con un tonfo vicino a Fizzie e si mette a fissare male (e a lanciare silenziose minacce di morte) la regia.]
 
“Il principe Louis rimase tutta sera incantato dalla bella voce del ragazzo. E non solo dalla voce
(Tanto lo sappiamo, Louis, che ti sei messo in quella posizione solo per fissare meglio il pacco di Harry... cit. ParoleNelCuore).
Si riscosse solo quando sentì la madre dire:
-Ma quindi, tu sei un vero principe?-
Il riccio annuì, ma prima di poter replicare, il liscio lo interruppe esclamando:
-Certo che è una vera principessa! E io lo amo! Ti prego, Raggio di Sole, sposami!-
Il ragazzo appoggiato al caminetto alzò un dito e spalancò la bocca davanti a quella sfacciataggine: non c’erano più i principi di una volta che corteggiavano e ti facevano sentire desiderato! Erano diventati tutti degli screanzati che si approfittavano dei poveri, dolci e teneri principi dai lunghi boccoli castani e dai bellissimi occhi verdi. Tsk!”
 
[Louis spalanca la bocca e si gira sconvolto verso la sorella mentre sua madre, suo padre, Lottie e suo marito -oltre a Gemma seduta vicino alla sorellina- si mettono a sghignazzare.
Fizzie lo guarda con fare beffardo, come a sfidarlo a ribattere qualcosa e lui non si lascia certo pregare, infatti:
-EHI! IO NON MI STO APPROFITTANDO DI NESSUNO! HAROLD ERA CONSENZIENTE QUANDO MI HA SPOSATO! E IO L’HO CORTEGGIATO!- poi il labbruccio trema e lo sguardo si fa lucido mentre si volta verso la splendente figura dell’amore suo -Harreh, diglielo anche tu che io ti ho corteggiato. Che non mi sono approfittato di te. Diglielo che sono un bravo e premuroso marito.-
Il riccio si avvicina e gli dà un tenero bacio sulle labbra.
-È vero!- esclama, poi, rivolto ai presenti (ma senza staccare lo sguardo dal tenero consorte) aggiunge -Mi ha corteggiato un sacco e continua a riempirmi di attenzioni. È il marito migliore del mondo!-
Tutti i presenti alzano gli occhi al cielo davanti a quella frase tutta fiorellini e cuoricini, poi la scena romantica viene spezzata da Gemma.
-Santo diabete e santissima glicemia! Vogliamo riprendere che questo coso mi sta soffocando? In ogni caso: brava Fizzie, se vai avanti così potrò lasciarti il trono da Narratrice Suprema.-
La terzogenita di casa Tomlinson arrossisce e, con l’ordine ripristinato, si può riprendere.]
 
“Il principe Louis fu messo abilmente a tacere da quella santa donna di sua madre e finalmente il riccio poté raccontare la sua storia:
-Io sono il principe Harold e sono venuto ad accompagnare mia sorella, la principessa Gemma, per conoscere il principe Louis di cui abbiamo sentito tanto parlare.-
Lo sguardo del liscio si fece triste alla notizia che in realtà quella splendida creatura non era lì per lui, ma subito nella sua testa iniziò a formarsi un piano diabolico per far innamorare il suo Raggio di Sole di sé.
A sua sorella ci avrebbe pensato Charlotte.
Intanto il riccio aveva continuato:
-Purtroppo la nostra carrozza ha avuto un guasto e ci siamo dovuti fermare, ma io ero curioso di conoscere questo principe.-
Il principe Louis rimase folgorato da quello splendido sorriso adornato di fossette che gli venne regalato così spontaneamente e mise su la sua migliore espressione da ebete innamorato.
-Così ho lasciato mia sorella in una locanda con la nostra guardia- proseguì il principe Harry -e mi sono incamminato qui a piedi.-
La regina e il re annuirono comprensivi davanti al nobile e curioso gesto di quel principe, venuto da così lontano per vedere il loro figlio disgraziato.
-E tua sorella è molto bella? È intelligente? Sa cavalcare? Ha i tuoi stessi occhi?-
Il principe Harold rimase un attimo interdetto e piacevolmente stupito da quella sfilza di domande: se le aspettava dal basso e tardo principino seduto ai suoi piedi, non dà sua sorella!
Chissà che non fosse la volta buona che lui e Gemma riuscissero a trovare il marito e la moglie perfetta per loro…
In ogni caso, da bravo principe educato qual era, rispose a tutte le domande della principessa Charlotte, la quale, una volta che lui ebbe terminato, si girò immediatamente verso la madre ed esclamò:
-Madre! Voglio sposare la principessa Gemma!-
La donna si grattò il mento pensierosa prima di rispondere:
-Va bene, tesoro, se la principessa Gemma è d’accordo potrai sposarla.-”
 
[-Sì! Lo voglio! Scegli la data, cucciolotta mia, che prendiamo due testimoni, le nostre famiglie e ci sposiamo sulla spiaggia. Voglio vederti con l’abito a sirena e ancora più bella per me.
(Ok, questa da Gemma non me l’aspettavo *occhi a cuoricino*. cit. ParoleNelCuore)-
Charlotte arrossisce furiosamente e solo allora Gemma si rende conto di aver fatto un’invasione di scena interrompendo le riprese. Arrossisce a sua volta, si scusa con gli attori e con la povera Fizzie e poi, in uno strascico di gonne e crinolina, se ne ritorna al suo posto.
Harry si copre il sorriso compiaciuto con una mano (è raro vedere sprazzi di umanità in sua sorella, ma ogni volta che succede è sempre uno spettacolo indimenticabile), mentre a Louis serve qualche istante per riprendere il controllo della sua mascella che ha tentato il suicidio all’uscita di Gemma.
Fizzie lo guarda male rimettendolo in riga, poi si schiarisce la voce e torna al suo lavoro.]
 
“Poi lo sguardo della regina si sposta verso la figura del giovane alto, ancora appoggiato al caminetto.
-Purtroppo, però, principe Harold, dovrai dormire con mio figlio. Non eravamo preparati al vostro arrivo e non abbiamo altre stanze pronte
(Quanto cazzo ci vuole a rifare un letto?!?!?! Ah, giusto: se non hanno il portinaio, magari non ci sono neppure camerieri e domestici. Oppure -cosa molto più probabile- Johannah è una macchinatrice formidabile. Un applauso a quella donna. cit. ParoleNelCuore).-
Il riccio annuì comprensivo.
-Se per il principe Louis non è un problema…-
Tutti lo guardarono come se avesse appena detto di aver visto dei maiali volare e fu proprio il principe in questione a dar voce all’unico pensiero comune della stanza:
-Ovvio che per il principe Louis non è un problema! È da quando sei arrivato che voglio farti mio! Pensavo si fosse capito!-
L’imbarazzo calò rapidamente nella stanza e re, regina e principessa decisero saggiamente di darsi alla fuga. I due ragazzi si sedettero uno accanto all’altro davanti al camino e cominciarono a conversare del più e del meno.
Quando l’aria cominciò a farsi bollente (non a causa del camino) e i due non riuscirono più a starsi lontano, il principe Louis afferrò la mano del principe Harold e lo condusse nelle sue -loro- stanze.
Non fecero in tempo a chiudere la porta che il principe Harold si fiondò sulle labbra rosse e sottili dell’altro e il principe Louis cominciò a spogliare il riccio mentre lo spingeva cautamente verso il letto.”
 
[-Ragazzi, per oggi ci fermiamo qui! Domani giriamo la scena del risveglio e l’arrivo della principessa Gemma con le doppie nozze.- annunciò la regia -Harry, Louis: se volete potete rimanere sul set a dormire, non ci sono proprio problemi…-
Entrambi i ragazzi spalancano gli occhi, staccandosi dal bacio che si stavano ancora scambiando.
-E rischiare di essere ripresi da voi mentre cerco di avere un figlio con il mio Raggio di Sole? Scordatelo, regia! Noi adesso andiamo a casa!-
Louis afferra Harry e lo trascina nei camerini a recuperare le loro cose.
Anche Mark, Johannah e Félicité se ne vanno, lasciando da sole Lottie e Gemma. La castana è ancora immobile con lo sguardo omicida puntato contro il regista e il suo aiutante.
Poi non ce la fa più e sbotta:
-VOI! MI AVETE FATTO VESTIRE E TRUCCARE PER...NIENTE!? TUTTO IL GIORNO CON QUESTO COSO SCOMODO PER NIENTE! IO VI DISINTEGRO! ALTRO CHE LA VENDETTA DELLA PASSIVELLA, È ME CHE DOVETE TEMERE! VI FARÒ FARE UNA BRUTTA FINE!-
Solo l’intervento provvidenziale di Charlotte riesce a placare la maggiore di casa Styles, consentendo alla regia di fuggire a gambe levate mentre la castana ancora strilla:
-AH, MA PRIMA O POI DOVRETE TORNARE E IO SARÒ QUI AD ASPETTARVI! TUTTI E DUE! MI VENDICHERÒ!-
Poi le porte si chiudono e rimane solo un incomprensibile mormorio di sottofondo.
 
Quando ritornano sul set la mattina seguente, il Nano e la Cognata Suprema si lanciano sguardi talmente tanto complici che solo Harry e Lottie sono in grado di decifrarli.
Ancora qualche segnale e poi tutti vanno a prepararsi, mentre Fizzie si siede tranquilla sul suo sgabello e finisce la cioccolata che gli è stata offerta.
 
Quaranta minuti dopo, tra le bestemmie di Gemma per il vestito e i tentativi della regia di impedire a Louis di accoppiarsi con Harry nell’enorme letto matrimoniale al centro della scena, sono pronti a riprendere.
Fizzie lancia il bicchiere vuoto della cioccolata alla sue spalle, incredibilmente centra il cestino dell’angolo ristoro
(A quanto pare i poteri da Narratrice Suprema iniziano a farsi sentire. cit. ParoleNelCuore) e parte:]
 
“Quando, la mattina seguente, i due giovani scesero per la colazione, il volto della regina s’illuminò come non mai alla vista del figlio felice e rilassato.
Dietro di lu, il principe Harold, ancora parecchio assonnato, zoppicava leggermente.
-Avete dormito bene, ragazzi?- chiese la donna dando di gomito alla figlia sghignazzante, mentre il marito -che non aveva capito nulla di quello che stava succedendo intorno a lui continuava a spalmare la marmellata sulla sua fetta di pane.
Sul volto del principe Harold comparve un sorriso tutto denti e fossette e il suo sguardo si posò sul principe Louis.
-Non ho dormito per niente, il letto era scomodo e c’era questa presenza ingombrante e fastidiosa che non mi ha dato pace nemmeno un istante.
(OMMIODDIO, amore, ahahaha parallelismo geniale! Quasi quanto “L.J.” della Robin Hood! [Pssss! Andatela a leggere!] cit. ParoleNelCuore)-
La donna annuì soddisfatta a quella rivelazione, ma non fecero in tempo a fare nulla che qualcuno bussò al portone. Quando la cameriera
(Cioè adesso hanno una cameriera?!?!?!? Ma scherziamo?! Cos’era, in sciopero, ieri? cit. ParoleNelCuore) comparve in sala da pranzo, era accompagnata da una bellissima ragazza con uno splendido vestito verde e oro.
-Sorella! Ben arrivata!-
Gemma sorrise educatamente a tutti i presenti, poi il suo sguardo venne catturato dalla figura di Charlotte, in tenuta da cavallerizza
(Aspetta! Gemma si è messa gonne e crinolina, mentre Charlotte è in pantaloni? Ahahahah non vedo l’ora di sapere quante ne tirerà dietro alla regia. Ahahahha cit. ParoleNelCuore), che la stava fissando a bocca spalancata.
Le due ragazze si osservarono per interminabili secondi, poi finalmente Gemma riuscì a pronunciare:
-Sei tu il principe che cerca moglie? Se avessi saputo che eri una principessa così figa sarei corsa prima!-
La principessa Lottie scosse la testa.
-No, il principe che cercava moglie era quel nano di mio fratello, ma a quanto pare ha già trovato la sua principessa.- disse indicando i loro fratelli teneramente abbracciati a farsi le moine, prima di riprendere: -Quindi, se anche tu sei d’accordo, puoi essere mia moglie.-
La castana annuì e si fiondò immediatamente fra le braccia della bionda, facendo unire le loro labbra. La regina batté le mani tutta contenta sotto lo sguardo confuso del marito che alla fine domandò:
-Ma quindi, queste nozze, si fanno?-”
 
[-Bene, ragazzi, andate a mettervi gli abiti nuziali.-
Il regista si gira poi, tutto cortese e sorridente, verso le due figure che sono giunte dai camerini già pronte per la prossima scena.
-Anne, Robin, grazie per essere venuti e per aver accettato di fare da comparse.-
L’uomo sorride gentile, mentre la moglie guarda la regia con un sopracciglio alzato.
-Mi pare logico! Non mi perderei mai le nozze dei miei figli. Nemmeno se sono finte!-
Il regista ammutolisce e il silenzio cala fra i quattro. Silenzio che viene interrotto dall’aiuto-regista che, stanco di quell’imbarazzo, tenta:
-C’è un bel sole caldo oggi, vero?- (Anche se sono al chiuso e non c’è mezza finestra negli studios).
 
Un’ora dopo sono tornati tutti sul set, pronti a girare la scena finale.
Al segnale del regista, Fizzie annuisce e ricomincia a narrare:]
 
“Qualche mese dopo, giusto il tempo di ultimare i preparativi e aspettare l’arrivo della famiglia dei principini Styles, i fratelli Tomlinson convolarono a nozze con i rispettivi fidanzati.
Regina Anne e regina Johannah sorrisero felici e commosse nel vedere i loro bambini che si promettevano amore eterno e si baciavano teneramente.
E fu così che tutti vissero felici e contenti.”
 
[La regia si mette ad applaudire e nel mentre si prepara psicologicamente a ricevere insulti sia da Gemma che da Louis
(RissaRissaRissa... cit. ParoleNelCuore). Insulti che però non arrivano perché, appena finiscono di girare, i due ragazzi prendono i loro compagni e spariscono nei camerini senza dire una parola (Mai una gioia. -.- cit. ParoleNelCuore).
Così fanno anche i loro genitori.
Il regista lascia cadere le braccia lungo i fianchi, mentre il suo assistente gli dà rassicuranti pacche sulla schiena.
-Su, venga. Dobbiamo andare a recuperare quei video. E non si preoccupi per i copioni del Sirenetto, li ho già spediti a Princess Park e ne ho messo una copia in cassaforte per sicurezza.-
L’uomo annuisce grato e, seguendo il suo assistente, si reca nella sala regia.
In un angolo della stanza, il povero sceneggiatore legato ad un tavolo da ormai settimane, stravolto dai lavori forzati a cui l’hanno costretto, mugugna qualcosa, ma né il regista né il suo aiutante fanno caso a lui. Alla fine si arrende e torna a pensare alla sua barchetta abbandonata ai tropici.
 
Notte fonda. Princess Park. Casa Tomlinson-Styles.
I cellulari di Louis e Harry si mettono a squillare insistentemente. E contemporaneamente.
Ma quella non è la suoneria di una chiamata o di un messaggio.
È non sono nemmeno la sveglia o un promemoria.
No, quella è la suoneria delle emergenze di livello N.
È una suoneria che nessuno dei due avrebbe mai voluto sentire più. Nel panico e nel silenzio più totale si fissano.
Poi il riccio deglutisce rumorosamente e piano esala, confermando i più oscuri e spaventosi dilemmi del liscio:
-Lou…è scattato il protocollo NIALL…-]





NOTE FINALI: 

Prossimo episodio: "Cap.28 - Il Sirenetto 

Appuntamento a...sabato!

Ebbene sì! Stiamo per giungere al termine di questa folle serie di riprese. Manca l'ultimo colossal (sabato!) e poi un epilogo degno di questo nome (domenica!)! A presto!

 

  
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