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Autore: Kikkakokkole98    17/05/2021    4 recensioni
Ho scritto questa Preghiera durante il primo lockdown, ma mi sono decisa solo adesso a pubblicarla, essendo andata ancora avanti tutta questa storia. La quarantena e la solitudine (vivo da sola all'estero in una stanza di 10mq da un anno) hanno favorito il mio riavvicinamento alla natura più spirituale e irrazionale dell'essere umano. Spero che almeno un paio tra i pochi che leggeranno riusciranno a immedesimarsi un minimo in quello che sento e a capirmi...
Questa preghiera contiene pensieri molto intimi e personali, se il contenuto dovesse essere troppo forte o infastidire troppo per qualsiasi motivo, potete segnalarlo direttamente a me e provvedrò a rimuoverla immediatamente. Pace a tutti!
Genere: Introspettivo, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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PREGHIERA

 

Altissimo, Onnipotente,

Divino Mago Hothellmah:

salvaci tutti da cotesto

Tremendo Coronaminchius

che Iddio ci ha mandato

per punirci per i nostri peccati inconsulti!

 

Noi Ti adoriamo e Ti benediciamo

o Divino Hothellmah,

e veneriamo e sacrifichiamo a tutte le Tue incommensurabili

Personalità Multiple,

i cui Nomi sono benedetti e ignoti ai più

che mai Ti conobbero

e che sempre persevereranno nella loro iniqua empietà e ignoranza!

 

A Te soltanto le nostri voci

cantano laude di gloria e benedizione,

e i nostri spiriti sempre trepidano

nell'attesa dei Tuoi miracolosi prodigi.

O Nostro amato Protettore

e Conservatore della Natura delle cose visibili e invisibili,

accorri a nostro ausilio

e liberaci dal Male di questa nuova Apocalisse!

 

Attendiamo e ascoltiamo

alla Tua Somma Scienza curatrice

che viene a sostentarci

nella lotta contro il

Formidabile Coronaminchius.

Seguiamo tutti al tuo inviolabile incantesimo

che espellerà per sempre

l’impronta maledetta del Maligno

da questi nostri gusci intramondani.

 

Cospargiamoci, Sant’Iddio, la capoccia

di cenere e d’aceto modenese,

e portiamo al collo sette curnicielli

e tredici capocchie d’aglio

tenendoci il culetto

(come consiglia Giorgione),

e beviamo poi nove bicchieri

d’acqua, limone e Amuchina bollente.

Siamo ignudi, e copriamoci il volto

col velo virginale

delle contadine abruzzesi del XIX secolo

e balliamo la taranta per quarantott’ore

alternandoci con le suocere, le nuore e le cugine.

Battiamoci poi il petto impunemente col Rosario

piangendo e urlando,

tiriamoci i capelli,

graffiamoci gli occhi e la faccia,

mordiamoci la lingua

e percotiamo i mignoli dei piedi

contro i cassettoni. Infine

cantiamo una nenia rumena ortodossa

dentro una stanza buia, solamente illuminata

da sette candelabri a sette braccia,

facciamo la danza dei fantasmi in punta di piedi,

e finiamo correndo in girotondo

a farci vicendevoli iniezioni

di bicarbonato di sodio

e suriezioni di candeggina profumata. Solo così

seguendo al tuo Santo Verbo

riusciremo per sempre a debellare il

Maledetto Coronaminchius

dal cuor di quest’atomo opaco!

 

O Sublime Hothellmah,

fino a quando dovremo perire

e addolorarci

dinanzi alle derelitte sciagure

dell’Acerrimo Coronaminchius?

Fin quando

Al suono di clausure e dippiccièmmi

dovremo privarci di aperitivare con gli amici,

di condividere su Instagram le foto e i video

delle nostre vacanze esotiche nel

terzomondo neocoloniale,

e di ballare senza più l’ansia delle mascherine

in discoteca

strusciandoci drogati con gli sconosciuti?

Quo usque tandem

ai nostri nonni sarà impedito

di coltivare le proprie copiose vite sociali

andando a giocare a bocce ai giardinetti dietro l’oratorio,

ai nostri pargoli

di nutrirsi della preparazione e dell’esperienza montessoriana

delle nostre bravissime maestre italiane

e della gran simpatia ed amicizia dei propri compagni,

nonché non meno importantemente

ai nostri cani lupi familiari

di pascersi urinando e defecando in istrada

a libero piacimento dei lor propri orifizi?

 

Tutti quanti sanno che

Satana

è l'accoppiamento minimo tra la Teoria del Tutto

e la lagrangiana di Nostro Signore Gesù Cristo,

il cui alluce sul cui volto perenne

illumina la via delle vite amarerrime

di noi mansueti artiodattili da pastura,

e la cui folgore discende dai Cieli turborotanti

annunziata da nove schiere

d’angioli biblicamente accurati,

i quali, temutissimi, hanno forme mostruose

e centinaia d’occhi accecanti

provocanti infarti e aneurismi,

e i quali si spera stiano sempre alla larga

dagli affari nostri. Per questo

il divino Amore

risplende nella luce eterna del tuo Occhio Sacro

o Celeste Hothellmah,

nel quale si dischiudono le meraviglie dei

sublimi Tesori di Osiride,

e che sa prevedere il moto del Sole e delle altre stelle

e ne inferisce bayesianamente

l’irriducibile e certissima influenza sulle nostre vite,

che solo in Te troveranno salute

all’iniqua disgrazia del

Malefico Coronaminchius.

 

La Terra urla e sanguina,

le tempeste si spingono e strattonano l’una con l’altra,

i mari si vuotano e si riempiono e si sturano,

e tutti gli alberi e i fiori

e le fiere che ambulano, nuotano, volano e strisciano

esplodono, rilasciando nell’aere virulento

tossine

che ci inducono all’autosabotaggio,

all’autolesionismo

e alla torbida voluttà degli psicodrammi. Ma però

(è vero)

la Tua gloriosa perdonanza

nel Giorno del Giudizio

ci farà trapassare alla vita Eterna,

o Santissimo Hothellmah,

e ci rimetterà dalle violente angustie dei nostri debiti.

 

Pussiate via

Coronaminchi assassini

che col vostro sguardo arcigno e maligno

spandete la vostra dolorosa cupidigia

avventandovi sulle vite d’innumerevoli innocenti!

Pussiate via

paraventi demònii

ch’insozzate negli immondi loti stìgici

presso la mala corte di Mefistofele e Bafometto,

di Belzebù e dell’Oscuro Signore Ditterico

che s’intrallazzano nelle sabbe

tanzando con le laidissime arpie

e con le streghe fedifraghe e pedofaghe!

Pussiate via

maramalde brisbuglie apoflèttiche,

bifolchi bliàsgrui proboscidati,

zìrvoli cametetèrmici,

cravolicchie incazzate,

pracheodimii aulìcciuti

e metagallinari ingrulicchiati

provenienti dall’Averno,

ché le vostre mostruose grinfie

a nulla potranno violare

a noi, che sottostiamo all’Egida

della sacra corona unita dell’Alleanza

che il Sommo Hothellmah

rinsalda tra noi e il Divino Creatore

dei monti, dei cieli, dei mari e degli sconfinati orizzonti

di questa nostra meravigliosa Terra piattissima

ricolma di creature viventi sempiternamente immutate

dall’inizio dei tempi, seimila anni fa!

 

GUAI!!!!

 

Guai a quelli che inverranno e morranno nelle peccata mortali,

ch’a questi la morte seconda farà massimamente male

e affonderà con Lucifero e la sua schiera di superbi traditori

nell’eterna favilla vorante della Geenna!

Per tutti quelli lì, saranno GUAI SERI, SERISSIMI!!!!!

Beati, invece, coloro

Che troverai nelle tue santissime volontati,

che la morte seconda giammai farà male!

 

Risplenda su di noi il Sommo Amore

attraverso il tuo Spirito

della tua infinita sciastra upanisciadica

o Saoscianto Hothellmah,

e discenda il trasfigurato canto

delle frasciocherétiche coorti angeliche

portanti alle fondamenta della Nuova Gerusalemme!

 

Nei nomi delle Tue Innumerevoli Persone,

la Preghiera è finita, andiamo in Pace!

   
 
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