Anime & Manga > Kenshiro / Hokuto no Ken
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Autore: Fiore di Giada    18/05/2021    0 recensioni
[15/5/2005]
Raoh, lo spietato re di Hokuto, piange.
Piange perché suo fratello Toki, pur di mantenere una promessa infantile, si è spinto oltre i limiti del suo fisico malato.
Altra anticaglia della mia adolescenza.
Ovviamente, riferimenti inopportuni ai miti greci non mancano.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bart, Raul, Toki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Raul ripensa allo scontro contro Toki e piange. Piange perchè vede suo fratello, il suo "dolce e saggio fratello" spegnersi lentamente.


Ti prego...
Ti prego non farlo Toki...
Non attaccarmi.
Non farlo.
Non capisci? Non capisci che non hai alcuna possibilità di battermi fratello mio?
Non lo vedi?
Ma non è per incapacità che non puoi farcela. No, non è per questo...
Tutt'altro. La tua tecnica è talmente elegante e sublime che i tuoi movimenti non sembrano umani, ma quelli di un angelo.
Un angelo triste, costretto a vivere in un mondo che non è il suo...
Un angelo costretto a fare uso di tecniche violente, anche se non vorrebbe....
Ma una tecnica, seppur perfetta come la tua, non serve a nulla se non è supportata da un fisico perfettamente sano.
E il tuo corpo, fratello mio, oramai da troppo tempo è malato...
Non te ne sei accorto? Non te ne sei accorto? Avresti potuto uccidermi con la tecnica del Fulmine Volante, ma non ci sei riuscito, anche se mi hai procurato diverse gravi ferite.
Ma non ci credo. Non ci credo che tu non te ne sia accorto...
No. Non sei un idiota...
Anzi, sei molto più intelligente e riflessivo di me e di Kenshiro...
Tu... Tu ti sei premuto un punto di pressione sulla schiena che ti ha permesso di avere, per poco tempo, una forza straordinaria...
E tutto questo per mantenere la promessa che ti avevo strappato quando eravamo fanciulli.
Fermarmi... Fermarmi se solo avessi deciso di intraprendere una strada pericolosa...
E tu hai mantenuto questa promessa, fratello mio...
Anche se prostrato dalla sofferenza, non ti sei tirato indietro e hai deciso di affrontarmi....
Dovrei ucciderti Toki...
Ma non ci riesco.
Non ci riesco, fratello mio.
Con che coraggio... Con che coraggio posso darti la morte, dopo che il tuo destino è stato già così avaro di gioie con te?
-Guardate, Raul sta piangendo... Mi fa quasi pena...-dice quel ragazzino dai capelli rossi che sta sempre insieme a Kenshiro. Sembra quasi stupito.
E non posso dargli torto.
Raul, lo spietato Re di Hokuto, che piange, piange come un bambino!
Di certo, se quel ragazzino lo raccontasse a qualcuno, verrebbe preso per un pazzo!
Eppure ha ragione. Io ora sto piangendo. Sto piangendo....
Non riesco ad accettare che mio fratello, il mio"dolce e saggio fratello"si consumi a causa di una malattia terribile, che lui ha sopportato stoicamente.
E non posso fare a meno di abbracciarlo, di stringerlo a me come se fosse un fanciullo.
Continuo a piangere. Oramai sento solamente le mie lacrime che bruciano il mio viso e i singhiozzi, che mi distruggono questa anima che non credevo più di avere.
Mi sento lacerato, come se il mio cuore fosse stato tagliato da una scimitarra.
Sento le sofferenze che lacerano il corpo di mio fratello Toki lacerare la mia anima, come se, per osmosi, fossero entrate dentro di me...
Guarda, guarda cosa hai portato, maledetto destino!! Due fratelli divisi e costretti a battersi in uno scontro mortale, senza possibilità di appello!!!
Guarda cosa ha portato la mia maledetta ambizione!! Perfino contro mio fratello ho dovuto combattere!!
E guarda Toki, guarda cosa ha portato la tua eccessiva bontà!!! Ti ha distrutto e non ti ha permesso di fermarmi lungo la strada di perdizione che mi sono scelto!!
-E adesso perchè piangi Raul?-mi domanda Toki con stupore. E pensare che da piccolo lo rimproveravo sempre per il suo carattere sentimentale...
Non so rispondergli. So solo che continuo a piangere...
Piangere...
Piangere...
Poso, delicatamente, mio fratello a terra. Lo vedo piangere silenziosamente.
Sembra quasi che le nostre lacrime, in questo momento, debbano fondersi, non trovi fratello mio?
Gliele asciugo, dolcemente, con le mie grosse dita di guerriero. Basta. Troppe lacrime hai versato fratello mio. Non voglio più vederti piangere... Non te lo meriti...
Scaglio un pugno contro la terra, a pochi metri dalla guancia di Toki...
No, fratello mio, non spaventarti...
Questo pugno è diretto contro il tuo amaro destino. Affinchè quelle Parche senza cuore che la sorte ti ha dato abbiano un po' di pietà per te!!!
Stupide sorelle, guardate, guardate in faccia la sofferenza!!
Abbiate un po' di comprensione per mio fratello!!
Fate che i suoi ultimi giorni li trascorra in pace!!
E ora addio Toki...
Chissà...Chissà un giorno ci rivedremo.
Ti voglio bene fratello mio...
E te ne vorrò per sempre...
Addio...


Con gesti stanchi, tristi, Raul sale su Re Nero e si allontana. La sua figura possente, simile a quella di un gigante ferito, si allontana ben presto, scomparendo nelle ombre oscure della notte.

   
 
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