Crossover
Segui la storia  |       
Autore: PGV 2    18/05/2021    3 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Da oggi comincia ufficialmente la cinquina finale dei Capitoli che compongono l’intera storia e che ci condurranno inesorabilmente alla sua fine!!! :)
Prima però di pensare alla conclusione della fic ed al suo Epilogo, c’è una battaglia finale da concludere, dato che Xehanort è ancora in circolazione, e tutto questo Capitolo sarà infatti dedicato alla resa dei conti con lui ;).
Vi anticipo subito che il Capitolo è MOLTO lungo, 36 pagine di Word in totale, e questo perché non volevo tagliare nulla ed al tempo stesso desideravo chiudere lo scontro nel giro di un Capitolo in modo da non allungarlo troppo T_T.
Spero che il Capitolo sia comunque scorrevole e riusciate a godervelo alla fine ;).
Ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Mi fa molto piacere che a quanto pare ti sia piaciuto tantissimo lo scorso Capitolo *_*. Dire che era un chap importantissimo per la trama principale era voler essere riduttivi, visto che ha spiegato TUTTO quello che avevo lasciato indietro fin dall’inizio, ed ora ho finalmente risolto tutti i misteri :)… o almeno lo spero O_O XD ;). Sì, alla fine è stato lo scorso Capitolo a spiegare bene la lore ed il wordbuilding dell’intera storia, e so che è un po’ crudele aver mostrato tutto solamente ad un passo dal gran finale, ma credo concorderete con me se dico che aver svelato tutto prima avrebbe rischiato di rovinare la “magia” che permeava certi misteri della storia T_T. Ora però, grazie a tutte le rivelazioni che ci sono state nello scorso chap, potete ritornare indietro ad entrambe le fic, sia storia principale che prequel, ed accorgervi in questo modo che alcuni indizi, seppur molto piccoli, ve li avevo lasciati fin dall’inizio ;). Ho voluto prendere ispirazione da quella teoria perché anche a me affascina non poco *_* ed anzi, se proprio vogliamo dirla tutta possiamo dire che questa intera fic prende spunto dalle teorie complottistiche che circolano in rete: gli Illuminati, il Nuovo Ordine Mondiale, la razza umana frutto di esperimenti genetici di alieni, la civiltà sotterranea, Atlantide, e chi più ne ha più ne metta XD. E sottolineo subito che questo NON è affatto un caso: a me le teorie complottistiche alla fin fine affascinano per l’alone di mistero che hanno dietro, e per questo ho voluto prendere spunto da un po’ di loro per creare questa fic molti anni fa, prima ancora che mi iscrivessi ad EFP *_*. Ecco, citando proprio quello che avevo detto prima, se da un lato ho dato diversi indizi su alcune rivelazioni dello scorso chap durante il corso di entrambe le fic, sulla discendenza di Xehanort e Naruto non ho detto nulla e non ho lasciato nessun indizio volutamente: se l’avessi fatto, forse avreste iniziato a capire alcuni risvolti di trama e non sarebbe più stata una sorpresa lo scorso chap, quindi ho omesso il tutto fino ad ora per motivi di suspence T_T. Ma sono contento che abbiate comunque gradito questo colpo di scena, ed in generale tutte le rivelazioni dello scorso Capitolo *_*. So che tecnicamente non è da buon autore lasciare TUTTE le rivelazioni per un unico Capitolo, sembra un modo per liquidare la cosa rapidamente e basta, ma è una scelta stilistica che ho preso fin dall’inizio, e nonostante tutto spero che abbiate apprezzato per bene sia il racconto che il modo in cui vi ho svelato tutto *_*. Ed ora che è stato svelato tutto quanto, non rimane altro da fare che concludere l’ultima battaglia e poi avviarci all’Epilogo dell’intera fic e della mia carriera da scrittore di Fan Fiction!! :) Sarà durissimo quel giorno e lo so già T_T ma spero nel frattempo che tu e tutti gli altri riusciate a godervi questo e gli ultimi Capitoli e, soprattutto, che vi piacciano come quelli venuti prima!!! ;) Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall!! :) Grazie ancora per tutto il supporto che dai a me ed a questi ultimi Capitoli che ci separano dal gran finale, non ti ringrazierò mai abbastanza, sul serio *_*. Eheheheheheheh già, nello scorso Capitolo ho concentrato letteralmente ogni singola rivelazione importante che mancava all’appello prima di chiudere tutto, scontro ed Epilogo… so che sono state tantissime informazioni in un colpo solo, e se non avete capito qualcosa ci sono io per possibili domande, però ho fatto tutto in un botto unico perché credo che, rivelare anche la più piccola delle informazioni dell’ultimo Capitolo prima del tempo, avrebbe potuto rompere la “magia del mistero”… almeno secondo me, ovviamente ;). Finalmente abbia scoperto la verità sugli Antichi, che a quanto pare sono una razza antica chiamata Glascot che provengono da Europa e sono venuti sulla Terra alla ricerca di una casa migliore… dando così inizio alla razza umana, ovviamente ;). Se ve lo state chiedendo, per la creazione di questa fic mi sono basato moltissimo su alcune delle più famose teorie complottistiche, ma forse si notava già senza che lo specificassi XD ;). Abbiamo anche scoperto che sono stati loro a creare la Comunità, e che l’hanno lasciata a causa di una guerra civile che li ha colpiti in quanto alcuni erano convinti che non valesse la pena di trasferirsi sulla Terra se poi dovevano vivere sottoterra come su Europa T_T. E sì, alla fine ogni essere mortale non è perfetto ed ha dei difetti, e come abbiamo visto anche i Glascot non sono da meno, purtroppo T_T. Sì, la prima Grande Sacerdotessa era una Glascot che ha visto il futuro e di conseguenza l’intera Profezia che si sarebbe realizzata molti anni dopo, e questo perché è colei che ha sviluppato meglio il suo cervello di tutta la sua razza, arrivando addirittura a vedere il futuro seppur molto raramente e non sempre :). La storia di Ste che attraversa i secoli e la storia umana potrebbe addirittura diventare uno spin off tanti sono gli spunti interessantissimi che potrebbe far nascere XD però purtroppo per mancanza di tempo non posso scrivere una cosa del genere, questa è e rimarrà sempre la mia ultima fic, volenti o nolenti T_T. Confermo, seppur Ansem, Xehanort e Naruto abbiano pochissimo sangue alieno dentro di loro, il DNA Glascot occuperà sempre il 50% del loro codice genetico, e questo perché il DNA Glascot è predominante rispetto a quello umano, e si tramanda di generazione in generazione quando i loro discendenti procreano :). E mi fa piacere poi che hai trovato scioccante questa rivelazione, non ho lasciato nessun indizio in merito proprio per sorprendervi con questo colpo di scena *_*. I Glascot hanno paura di Xehanort perché, essendo un loro discendente, ha un Genoma più potente del normale e potrebbe portare davvero allo sterminio dell’umanità, e questo i Glascot non possono permetterlo dato che comunque rimangono i loro creatori e ci tengono a loro nonostante tutto T_T. Sì, abbiamo finalmente scoperto anche che cos’è la Primeval Rock nella sua interezza… e non hai neppure tutti i torti quando dici che avrebbero potuto portarsela dietro, ma purtroppo la loro civiltà era semi distrutta a causa della guerra civile, e recuperare tutte le Primeval Rock seppellite sottoterra era impossibile nelle condizioni in cui versavano T_T ed hanno anche peccato di presunzione convinti che comunque non l’avrebbero mai trovata, purtroppo si sbagliavano T_T (Che deficienti -_-‘! N.d. Cell) (Grazie del complimento -_-‘! N.d. Gnu) (O_O Ci sei anche tu qui?! N.d. Misty) (Beh, sono stato introdotto nell’ultimo Capitolo, mi sembra corretto… N.d. Gnu) (Ragazzi, loro sono Gnu e Guthahy, ora che conosciamo i loro nomi possono stare qui con noi essendo apparsi nella fic… anche se ormai manca poco alla fine… N.d. PGV 2) (Va beh, sempre meglio di niente. Comunque, salve a tutti! N.d. Guthahy) (Piacere di conoscervi! N.d. Gnu) (Piacere nostro! N.d. Nami) (Benvenuti! N.d. Sakura) (Spero vi troverete bene qui con noi! :) N.d. Kairi) (Che bella accoglienza che abbiamo avuto! N.d. Guthahy) (Va beh, a parte quel Cyborg idiota, naturalmente… N.d. Gnu) (Ehi!! è_é N.d. Cell) (Ahahahahahahahah, siete già dei miti per quanto mi riguarda!! XD N.d. Malefica) (Ed Helen, per favore non ti ci mettere anche tu. Abbiamo già abbastanza problemi con Cell… N.d. Gnu) (Povero Louvre, continua a farmi pena… N.d. Sora) (Speriamo di andare avanti con Claymore presto, così da vedere come mai lo odiano… N.d. Naruto) (… Sì, hai ragione Teresa. Non è ancora il momento di abbattermi. Posso ancora farcela!! Non devo arrendermi!! N.d. Lorenzo) (Tsk, la mia controparte te la farà vedere, idiota u.u! N.d. Maestro Xehanort) (-_-‘ Sempre gentile, vedo… N.d. Lorenzo) (È un vecchiaccio, non aspettarti nulla di diverso da lui -_-‘! N.d. Luke) (T_T! N.d. Maestro Xehanort) (Ed ecco che si è depresso di nuovo… N.d. David) (La mia controparte farà il possibile per disattivare le bombe… N.d. Dr. Raichi) (Speriamo, naturalmente! N.d. Nina) (Anche per noi sono divertenti! N.d. Madara e Barbanera) (Ma voi siete pazzi, un caso a parte -_-‘! N.d. Aqua) (T_T! N.d. Maestro Xehanort) (Ed ecco che si deprime ulteriormente dopo le parole di Miria -_-‘! N.d. Gohan) (Beh, il mio pg ha ancora qualcosa da mostrare, questo è vero… N.d. Danilo) (Speriamo sia qualcosa di decente -_-‘! N.d. Winry) (Eh smettila!! Che cavolo!! O_O N.d. Danilo) (Sì, mi sa che l’ha presa sul personale… N.d. Leon) (Va beh, lasciatelo così. Gli passerà prima o poi… N.d. David) (Speriamo più poi che prima… N.d. Luke) (Che cattiveria… mi piace!! N.d. Saga) (E non ti ci mettere anche tu -_-‘! N.d. Duke) (… Beh sì, anche Elsa ha un’ottima resistenza… N.d. Anna) (Ottima resistenza?! Quelli sono mesi che lo fanno!! E nessuno dei due è ancora ven… N.d. Terra prima di essere interrotto da PGV 2) (Ma sei pazzo?! O_O Quest’Angolo dei Commenti lo leggono anche i più giovani, sei pazzo a dire cose del genere qui?! O_O N.d. PGV 2) (Mamma mia, come sei tedioso -_-‘! N.d. Cell) (Tu non conti, mi insulti sempre -_-‘! N.d. PGV 2) (Nessuno si ricorda mai dei bambini!!! T_T N.d. Chiara) (Wow, niente male!! *_* N.d. Cloud Uzumaki) (Ecco, appunto! T_T N.d. Chiara) (Sono invidioso di Trunks! T_T N.d. Goten) (Wow, sembra però divertente! *_* N.d. Luffy) (No che non lo è!! è_é Qui si sta degenerando, meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg prima che sia troppo tardi!! Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ebbene sì, ora che sono stati svelati tutti i misteri della fic, rimane unicamente da terminare lo scontro finale e poi ci si potrà avviare verso l’Epilogo della fic!!! :) Spero riuscirai a goderti questi cinque Capitoli mancanti, e spero naturalmente che ti piacciano alla fine così come ti sono piaciuti tutti gli altri Capitoli venuti prima ;). Grazie mille ed a presto!!! :) Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Lelec6: Ciao Lelec6!!! :) Ancora grazie per tutto quanto e per essere sempre qui per leggere anche questi ultimi cinque Capitoli che ci separano dal gran finale!! Lo apprezzo davvero molto e non ti ringrazierò mai abbastanza per questo *_*. Rispondendo alle tue domande, innanzitutto posso dire di non potermi lamentare per la mia “carriera” qui su EFP, ho iniziato nel 2007 e, dopo un paio di anni di pausa, sono tornato nel 2010 a pubblicare storie praticamente senza mai fermarmi, ed a parte che in un’occasione quando ho rischiato di perdere l’ispirazione (a circa metà della seconda storia dei Cavalieri della Speranza mi sembra) non ho mai avuto momenti del genere, quindi non posso proprio lamentarmi del modo in cui ho gestito le mie fic *_*. Ovviamente non so dire se vi mancherò dato che comunque questo potrete saperlo solamente voi quando effettivamente smetterò di pubblicare, ma di sicuro voi mancherete a me, dato che leggere le vostre opinioni e discutere con voi sull’evolversi delle mie fic mi piaceva, vedervi notare certi dettagli e magari anche teorizzare sui risvolti dava un senso a quello che stavo facendo, e per questo quando sarà il momento mi mancherà tantissimo sia pubblicare sul sito che parlare con tutti voi delle mie storie T_T. Infine, sull’ultima domanda sì me l’avevi fatta e me lo ricordo, ma ti rispondo comunque volentieri di nuovo ;). Purtroppo, no, non pubblicherò più nulla su EFP appena avrò terminato questi cinque Capitoli che ci separano dal gran finale questo compreso, e questo non perché non abbia altre idee per altre storie, anzi se proprio voglio dirla tutta ne ho a bizzeffe e vorrei poterle trascrivere tutte quante *_*. Ma sfortunatamente è il tempo a mancarmi, prima riuscivo a pubblicare un Capitolo a settimana, con The Community sono dovuto passare ad un Capitolo ogni due settimane perché il tempo si era accorciato, ed ora sono arrivato a riuscire a malapena a chiudere un Capitolo in due settimane, giusto per il rotto della cuffia ci riesco T_T. Il tempo viene sempre più a mancare, e questo mi impedisce di poter continuare a scrivere visto che da adesso in poi non avrò più la certezza assoluta sia di poter scrivere che, nel caso ci riuscissi, di riuscire ad arrivare alla fine della storia T_T. Mi dispiace molto per questa decisione, ma ormai non ho più tempo e sono stato quasi obbligato a prendere questa decisione T_T spero comunque che questo ed i prossimi quattro chap riescano lo stesso a piacervi e siano una degna chiusura sia per questa storia che per la mia carriera da scrittore di fic ;). Grazie mille per tutto, e spero riuscirai a goderti questi Capitoli!!! :) Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :). Sono davvero molto contento che anche lo scorso Capitolo ti sia piaciuto molto *_* definirlo il più importante dell’intera storia era voler essere riduttivi, considerando soprattutto che svelava TUTTO quanto fin nei più piccoli dettagli, e ci tenevo a rendere il chap più fluido ed esaustivo che potevo, felicissimo di esserci riuscito alla fine *_*. Sì, ho approfittato dell’incontro tra Lorenzo e Gnu per svelare tutti i retroscena sia della Comunità che della razza umana in un colpo solo, so che tecnicamente svelare tutto tramite spiegazione in un colpo solo non è propriamente la modalità migliore (ho letto che alcuni la ritengono in generale un metodo di scrittura scadente O_O), ma purtroppo rivelare alcune di quelle cose prima del Capitolo 75 avrebbe tolto la “magia del mistero” a parere personale, per cui spero che abbiate gradito il tutto comunque alla fine :). Danilo nel Capitolo 70 era finito all’interno del suo cuore, Lorenzo invece nel Capitolo 75 è finito nella sua mente, da qui la differenza di ambientazione che ha portato ad una mente quasi vuota per Lorenzo perché non in grado di comprendere cosa stesse succedendo… ed effettivamente non gli si può dare torto O_O. Come prima cosa, è stato svelato che i misteriosi Antichi sono una razza aliena chiamata Glascot proveniente da Europa, uno dei satelliti di Giove, e l’individuo con cui Lorenzo ha parlato si chiama Gnuesiw, meglio noto come Gnu, uno degli Anziani Glascot che comandano Europa, e spero che questo colpo di scena vi sia piaciuto, dato che elaborare una razza del genere non è stato per nulla facile :). C’è da dire che i Glascot inizialmente si stavano trasferendo sulla Terra perché volevano trovare un ambiente meno ostile rispetto ad Europa, dove erano obbligati a vivere sottoterra perché lì c’era l’unica acqua in formato liquido che permetteva loro di sopravvivere, solo dopo, vedendo che la Terra era già abitata, hanno cambiato l’obiettivo decidendo di creare una nuova specie simile a loro con cui interagire e convivere :). Questo però ovviamente ha portato a dei dissapori tra i Glascot, visto che si sono trasferiti sottoterra per non interferire con la crescita umana e molti si sono convinti che era meglio tornare su Europa se dovevano vivere sottoterra pure sulla Terra T_T. Ora però sapete come mai il mondo sotterraneo è così ben sviluppato, visto che i Glascot ci sono abituati a vivere sottoterra ed hanno creato la Comunità grazie alle loro esperienze :). Tuttavia, la guerra civile ha devastato il popolo Glascot che è tornato su Europa tranne Ste, colei che poi sarà conosciuta come la prima Grande Sacerdotessa e che ha vissuto tra gli umani per diecimila anni :) si potrebbe quasi dire che le avventure di Ste tra le epoche storiche sarebbe un buon materiale per uno spin off XD peccato che non abbia più il tempo materiale per lavorare a progetti del genere T_T. Il fatto che Xehanort, e di conseguenza anche Ansem e Naruto, sia un discendente dei Glascot è il motivo per cui questi ultimi hanno deciso di aiutare il più possibile a fermarlo: sono sempre stati in disparte durante i vari conflitti dell’umanità perché ritenevano fossero faccende loro, ma Xehanort essendo metà Glascot li riguarda personalmente, per questo hanno “violato” le regole ed hanno aiutato il più possibile l’umanità per fermarlo ;). Per Lorenzo apprendere tutte quelle verità nel giro di poco tempo è stato quasi traumatizzante, non c’è da sorprendersi che la sua mente sia rimasta vuota visto che ci capiva sempre meno di tutto… e la rabbia, seppur non del tutto giustificabile, si può capire. In fondo credo che chiunque di noi, al suo posto, inizialmente si sarebbe arrabbiato apprendendo tutte le informazioni che gli ha riferito Gnu T_T. I Glascot sono colpevoli di aver abbandonato di aiutare la razza umana dopo la loro guerra civile, questo è vero, difatti anche loro seppur venerati come Dei rimangono comunque mortali e quindi pieni di difetti, ma le loro intenzioni alla fine sono sempre state nobili e, seppur nascosta, una di loro è sempre rimasta tra gli uomini a vegliare su di loro e proteggerli, ha persino finito per procreare con loro. Quindi, seppur le loro colpe siano evidenti, diciamo che hanno avuto buone intenzioni e le hanno portate avanti come meglio potevano, anche se questo li ha portati a sbagliare più del dovuto e rischiato di provocare un genocidio a causa di Xehanort T_T. Tramite Gnu poi ho spiegato cosa è successo sia ad Altair quando ha ucciso Bulma che a Danilo nel Capitolo 70: in entrambi i casi è stato suo fratello Guthahy a mettere alla prova tutti e due, in modo che sbloccassero il loro Genoma e portassero avanti la missione di fermare il Concilio dei Sette prima che fosse troppo tardi :). Sì, ormai l’ultima cosa che manca da fare è sconfiggere Xehanort e distruggere il Generatore, dopodiché gli abitanti della Comunità saranno finalmente liberi e potranno uscire dalla prigione che li ha tenuti incatenati per centocinquant’anni :). E come ultima cosa, sui poteri di Lorenzo… eheheheheheheheh non do nessuna anticipazione, anche perché lo rivelerò direttamente nel Capitolo qui sotto, leggi e lo vedrai tu stesso ;). Ti ringrazio davvero tantissimo per tutto quanto, e spero che anche questo e gli ultimi quattro Capitoli mancanti ti piacciano come quelli venuti prima :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il settantaseiesimo e quintultimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 76 – IL SECONDO ROUND!



“Il Prescelto non è il salvatore… il Prescelto… è il distruttore!!”
Un secondo dopo aver pronunciato questa frase, Lorenzo strabuzzò gli occhi e sobbalzò quasi come se si fosse appena svegliato da un lungo sogno, nonostante avesse finito di parlare solamente diversi millesimi di secondo prima.
Sembrava abbastanza confuso, ma riusciva a focalizzare bene la figura di Xehanort davanti a lui, nella stessa posizione in cui l’aveva lasciato e con la spada che levitava alla sua sinistra. Ed anche lui sembrava sempre poggiato alla balaustra dietro di sé tramite il braccio sinistro.
*C-Cosa…* pensò all’istante il bruno.
Per puro istinto, il giovane iniziò a toccarsi il petto con la mano sinistra, cercando quasi la ferita profonda che gli aveva inflitto poco prima l’albino. C’era ancora, e continuava a perdere sangue proprio come prima, però…
Non sapeva perché, ma non gli faceva male per nulla!!
Un taglio del genere l’aveva indebolito sempre di più, era fino a poco prima senza forze, ed ora invece sembrava che non solo avesse riottenuto le energie perdute, ma che addirittura non sentisse il dolore per i danni subiti fino a poco prima.
Naturalmente il bruno ne rimase sorpreso, e finendo per osservarsi il palmo della mano sinistra, ricolmo del suo sangue in quanto si era toccato la ferita con quella, pensò *… Ma che cosa sta succedendo? Non capisco…*
“Un distruttore?! Pffuahahahahahahahahahahahah!!”
Proprio in quel momento, l’albino scoppiò a ridere a crepapelle come se avesse appena udito una barzelletta troppo divertente, finendo addirittura per piegare lo stomaco in avanti mentre si toccava con la mano sinistra proprio lì.
Le sue risate naturalmente finirono per attirare l’attenzione del ragazzo su di sé, che a quel punto sollevò di nuovo lo sguardo e vide che il figlio di Ansem non l’aveva ancora attaccato… e fu allora che si ricordò tutto.
Sembrava quasi assurdo che fosse bastato un secondo per dimenticarsi di quello che era avvenuto poco prima, ma vedere quell’uomo gli aveva fatto tornare alla mente tutto. La discussione con Gnu, le scoperte che aveva fatto, l’origine di tutto… gli era tornato tutto in mente.
A quel punto, il Ferraro maggiore non poté fare a meno di assumere un’aria molto severa mentre, rimanendo nella stessa posizione di prima, sembrava quasi fulminare il suo nemico con lo sguardo, al punto che se avesse avuto i raggi laser l’avrebbe già incenerito.
Si ricordava perfettamente quanto gli avesse detto il Glascot, e non poteva ancora credere di avere davanti un discendente di quella razza… anche se questo spiegava come mai il suo Genoma era così più potente del normale…
Gnu aveva ragione. Se non lo avesse fermato in quel momento sarebbe stata la fine per la Comunità e la Superficie, e se lui era davvero il Prescelto come sembrava essere era suo compito sconfiggere la sua rabbia cieca ed il suo desiderio di vendetta.
Doveva farcela… per tutte le razze…
Circa dieci secondi dopo aver cominciato a scoppiare a ridere a crepapelle, l’albino finì per tornare composto e, toccandosi l’occhio destro con l’indice sinistro, disse “Lo ammetto, hai davvero il senso dell’umorismo…”
Poi però tornò improvvisamente serio e, puntandogli contro sempre l’indice sinistro, dichiarò “Però sei anche un gran copione. Credi che non sia il primo ad aver capito che questa Comunità non è altri che una stupida prigione? Non dire assurdità, se il tuo ragionamento fosse giusto allora dovrei essere io il Prescelto, dato che ho capito fin dall’inizio cosa andasse fatto!!”
Parlava come se la discussione tra i due non si fosse mai interrotta, ed in effetti escludendo quanto accaduto nella sua mente era vero. Proprio per questo il Grim, forte delle notizie che aveva ricevuto poco prima, mantenne lo sguardo serio.
“Tu credi di sapere quale sia la cosa giusta da fare… ma la verità è che non sai proprio niente!!” dichiarò allora con molta determinazione.
L’albino, a quel punto, non poté fare a meno di notare come il ragazzo fosse divenuto improvvisamente aggressivo, prima era stato sì abbastanza arrogante, ma anche sofferente per le ferite che gli aveva inferto, ora invece… era solo aggressivo, null’altro…
Come se non bastasse, Lorenzo staccò il braccio destro dalla balaustra e… riuscì a tornare composto in piedi senza sentire dolore!! E questo nonostante la ferita diagonale sul petto continuasse a perdere copiosamente sangue!!
*Cosa?! Ma non è possibile!!* pensò immediatamente il figlio di Ansem, scioccato da come sembrasse sprizzare energia da tutti i pori quando fino a qualche secondo prima era dolorante ed a malapena si reggesse in piedi.
Intanto, il ragazzo asserì “Tu hai capito che questa Comunità è una prigione, ma anziché distruggerla per ridare la libertà ai suoi abitanti vuoi distruggerla per sbarazzarti di loro. Ed è per questo, oltre al non essere un Grim, che non sarai mai il Prescelto e rimarrai solamente ciò che sei sempre stato… un concentrato di vendetta e di odio!!”
… Ma che… lurido ragazzino schifoso!!
L’aveva praticamente insultato, deriso ed umiliato nel giro di poco tempo. Come si permetteva di parlargli in questo modo?!
Il padre di Naruto non gradì per nulla quella sua uscita, motivo per cui iniziò a stringere i pugni ed a digrignare i denti dal furore. Aveva cambiato atteggiamento all’improvviso, che diavolo gli era preso?! E da dove veniva quell’arroganza?!
Al livello terra del piano, dove si trovavano gli altri sette che erano presenti in quella sala, tutti coloro che stavano assistendo al combattimento avevano alzato lo sguardo verso l’alto per comprendere che cosa si stessero dicendo…
Il problema era che anche le ultime parti erano state pronunciate a bassa voce, e proprio per questo non avevano udito nulla… avevano solamente visto Lorenzo che prima era sofferente e poi si era alzato di colpo e senza fatica, il tutto mostrando una forza d’animo e fisica che fino a qualche istante prima non sembrava possedere…
“… Ma… che diavolo sta succedendo lassù?!” finì per domandarsi Elsa, che ci stava capendo sempre meno.
“Non lo so…” rispose Winry, anche se aggiunse subito dopo “… Ma sono certa che le ultime parole Lorenzo le ha pronunciate senza mentire. È l’unica cosa di cui sono sicura…”
Naturalmente l’aveva saputo grazie alla sua capacità particolare, che solo recentemente aveva scoperto essere parte del suo Genoma. Non sapeva che cosa si stessero dicendo, però il bruno aveva detto una verità che non doveva aver fatto piacere al Gran Maestro…
Danilo naturalmente gradì la cosa, al punto che sollevando il pugno al cielo finì addirittura per esultare “E vai così Lorenzo!! Fagliela vedere!!”
“Lorenzo…” dissero invece all’unisono sia Nami che Naruto.
La ragazza era preoccupata che il suo fidanzato stesse facendo il passo più lungo della gamba e che, alzandosi in quella maniera, rischiasse seriamente la vita… invece il biondo era dubbioso su cosa volesse che il suo migliore amico facesse a suo padre.
Doveva pagarla per quanto era accaduto a sua madre… ma al tempo stesso doveva ammettere che vederlo così, arrabbiato perché evidentemente colto nell’intimo della sua anima, gli faceva un po’ pena, forse perché rimaneva sempre un suo genitore…
In tutto quello, Lelouch si limitò a sorridere quasi malignamente mentre teneva entrambe le mani dietro la schiena. Aveva visto che il Grim aveva all’improvviso ripreso le sue forze, cosa che considerando la ferita che aveva sul petto era quasi impossibile.
C’era solo una spiegazione possibile… ed era proprio quella spiegazione che lo stava facendo ghignare in quella maniera *Ma guarda un po’… forse, dopo tanti lunghi anni, la Comunità ha trovato il suo Prescelto…*
Goku invece, mantenendo la sua classica espressione molto severa in volto, si stava limitando ad osservare verso l’alto cosa stesse succedendo. Intendeva vedere come sarebbe andato a concludersi quel combattimento, a qualunque costo…
Xehanort intanto continuava a ribollire di rabbia, come si permetteva di rivolgersi a lui in quella maniera?! Meritava una bella lezione…
Ma non doveva lasciare che la furia prendesse il sopravvento su di lui, era il primo a dire agli altri di controllarsi e poi era lui a perdere la pazienza?! No, non poteva permettersi uno smacco del genere, e proprio per questo cercò di tranquillizzarsi.
Gli bastarono un paio di respiri per riuscire a riavere il controllo della situazione, dopodiché continuando a sogghignare malignamente dichiarò parole al veleno sollevando entrambi i palmi verso l’alto dopo aver piegato le braccia in avanti.
“Parole audaci per uno sporco Grim come te. Vorrei tanto stare qui ad ascoltare le tue insinuazioni nei miei riguardi, ma come sai ormai mancano solo pochi minuti alla distruzione di questa zona della Comunità, e dato che desidero tapparti la bocca prima di andarmene mi vedo costretto a chiudere qui la battaglia…”
Purtroppo, stava dicendo il vero, a causa del tempo che avevano perso combattendo prima e parlando poi ormai mancavano poco più di quattro minuti alla detonazione delle bombe, dovevano sbrigarsi o sarebbe stata la fine…
O meglio, questo era ciò che avrebbe pensato Lorenzo fino a poco prima, visto che prima di “uscire” dalla sua mente per tornare nel presente Gnu aveva fatto in tempo a pronunciare poche e semplici parole.
Alle orecchie di chi non era particolarmente intelligente sarebbero potute suonare strane e senza senso… ma lui aveva capito perfettamente che cosa volessero dire, e proprio per questo riusciva a mantenere la sua espressione molto severa.
Intanto Xehanort, volendo mantenere la sua promessa, distese il palmo della mano destra verso la sua sinistra, ed in questo modo attirò a sé la spada che stava continuando a levitare poco sopra il livello della piattaforma alla sinistra dell’uomo.
La brancò per il manico e, subito dopo, la girò verso l’alto in modo da puntare in aria la lama ben affilata, come se fosse pronto ad un attacco da un momento all’altro, cosa che il giovane non escludeva affatto…
“È stato divertente, ma è ora che il sipario cali… per tutti voi!!”
Appena l’albino ebbe terminato quelle parole, accadde qualcosa di strano sulla piattaforma, qualcosa che fu solamente intravisto da parte di coloro che si trovavano a terra… e che li lasciò letteralmente senza parole!!
Nessuno di loro seppe spiegarsi che cosa fosse accaduto, ma all’improvviso il figlio di Ansem si era ritrovato a circa un metro di distanza da Lorenzo, con la spada portata con la lama rivolta lateralmente in modo probabilmente da tagliare in due il Grim ed ucciderlo una volta per tutte.
Non era questo però che aveva lasciato tutti attoniti, ma il fatto che… Lorenzo, rimanendo fermo nella posizione in cui era prima, aveva mosso il braccio destro verso l’alto, piegando però l’avambraccio in modo che gli passasse sopra la testa…
Dopodiché aveva il polso girato ed un oggetto che, scendendo verso il basso, aveva bloccato l’arma nemica in modo che non lo tagliasse in due… ma la cosa veramente sconvolgente… era che l’oggetto in questione era la Komakaku!!
Sembrava incredibile, ma pareva che il Gran Maestro si fosse mosso alla sua classica velocità per ucciderlo, ma il Ferraro maggiore avesse materializzato letteralmente dal nulla la sua spada con cui si era riuscito a difendere stando al suo passo!!
*Ma che…* fu il pensiero quasi simultaneo di cinque dei sette presenti, che avevano la bocca spalancata e gli occhi strabuzzati.
Gli unici che non l’avevano fatto erano Lelouch, che manteneva il suo sorrisetto sul volto come se avesse avuto la conferma dei suoi sospetti, e Goku, che si era limitato a sollevare il sopracciglio destro rimanendo serio come prima.
Quanto era accaduto era talmente assurdo che lo stesso Xehanort c’era rimasto male, al punto che aveva gli occhi sgranati, con le pupille quasi sparite del tutto, e la bocca leggermente aperta sempre a causa dello stupore.
*Ma che… è riuscito a stare dietro alla mia velocità?!*
Fino a quel momento non c’era mai riuscito, al massimo aveva evitato all’ultimo i suoi attacchi seppur con estrema fatica, come diavolo aveva fatto non solo a vedere i suoi movimenti con facilità ma addirittura a prendere una spada che era ben lontana da lui?!
“Ormai non c’è più attacco tuo che io non possa vedere. Usa pure la tua velocità tutte le volte che vorrai, io la intercetterò sempre…”
Queste furono le dichiarazioni che fece Lorenzo poco dopo, anche se subito dopo mosse rapidamente la Komakaku in modo da ritornare con il braccio destro ad una posizione normale ed al tempo stesso costringere il nemico a scansarsi.
Ci riuscì, dato che l’ex Vice Presidente dovette fare un balzo all’indietro ed arrivare quasi vicino alla balaustra della piattaforma dall’altra parte rispetto a dove si trovavano, ed atterrò anche in piedi senza mai perdere la sua espressione strabiliata.
“Ma che diavolo…” biascicò addirittura debolmente.
Aveva percepito la forza con cui l’aveva quasi scagliato via qualche secondo prima, e nonostante la ferita mortale che doveva debilitarlo era infinitamente più forte di quella che aveva adoperato fino a quel momento!!
Che cavolo stava succedendo?! Non capiva…
Come se non bastasse, ecco che il ragazzo, continuando ad osservarlo severamente e rimanendo composto dov’era, dichiarò “Hai ragione, mancano pochi minuti e le bombe esploderanno… ma da adesso questo non sarà più un problema…”
Appena ebbe terminato di pronunciare quelle parole, ecco che… le luci rosse che lampeggiavano sulle bombe si interruppero all’istante, spegnendosi e di conseguenza interrompendo il loro conto alla rovescia!!
Naturalmente l’albino si accorse di quello che era successo, e proprio per questo cominciò a guardarsi attorno scioccato per quello che era successo, perché non era assolutamente normale che delle bombe bloccassero il countdown in quella maniera.
“Ma che diavolo…” inizialmente l’uomo era preoccupato e si vedeva, ma poi non poté fare a meno di voltarsi verso il Grim e domandargli anche con abbastanza ferocia “Che diavolo hai combinato?!”
La risposta del Ferraro maggiore non tardò ad arrivare… e fu una di quelle risposte che lasciavano a dir poco sorprendenti, chiunque tu fossi!
“Ho bloccato il conto alla rovescia delle bombe in via permanente. Da adesso in poi non costituiranno più un aggravante per nessuno, così potremo concentrarci unicamente sulla nostra battaglia… Xehanort!”
… CHE COSA? AVEVA STOPPATO IL CONTO ALLA ROVESCIA?!
Ma no, non era possibile, era semplicemente assurdo. Non aveva neanche dovuto toccare le bombe per spegnerle, già solo questo era più che sufficiente per rendere il tutto impossibile… eppure era successo, l’aveva visto chiaramente…
Quanto stava accadendo aveva lasciato attonito il figlio di Ansem, che aveva finito per spalancare la bocca e sgranare gli occhi a dir poco scioccato. Quella era la prima volta da MOLTO tempo che rimaneva così sorpreso, ed a maggior ragione.
*N-Non è possibile…* neppure lui possedeva un potere del genere, ma come c’era riuscito? Chi diavolo era quel ragazzo?!
Stavolta, a differenza dei discorsi precedenti tra i due, quelle parole avevano finito per giungere all’orecchio anche di coloro che si trovavano al livello terra della sala… che naturalmente si accorsero dell’enorme pericolo che avevano appena corso.
“CHE COSA? DELLE BOMBE?!” gridò difatti Uzumaki scioccato.
“Quindi le aveva attivate…” si limitò a dire semplicemente Lelouch, che era tornato ad avere un atteggiamento serio.
“Che rischio che ci siamo corsi… ma… sbaglio o mio fratello ha detto di aver bloccato il conto alla rovescia?!” notò a quel punto Danilo, rimanendo stranito dalla cosa.
“Ma come ci sarebbe riuscito?!” si domandò allora Nami perplessa.
Winry onestamente rispose “… Io non… io non lo so…” mentre era ancora perplessa.
Elsa non disse una parola, rimanendo scioccata tanto quanto gli altri, e questo nonostante nella mente stesse iniziando a balenarsi il pensiero che anche il Ferraro maggiore potesse aver subito una sorta di potenziamento o roba del genere.
Goku invece… continuava ad osservare tutto rimanendo serio ed in silenzio, senza neanche un pensiero in testa…
Mentre questo stava accadendo di sotto, Xehanort continuava ad osservare parecchio stupito il suo avversario. Stava attuando azioni che fino a poco prima non avrebbe neanche potuto immaginare, addirittura bloccare delle bombe a distanza?!
Che cavolo significava? Eppure, non si era mosso da lì…
Per un momento, per la prima volta nella sua vita, l’albino dovette ammettere di aver provato… paura. Terrore di quello che stava succedendo e di chi aveva davanti, una sensazione mai avuta prima di quel momento…
Ma poi, cercando di tornare in sé, aveva finito per smettere di pensarci e il timore fece ben presto spazio alla rabbia, che portò l’uomo a stringere il pugno sinistro ed a digrignare i denti dal furore, se avesse pensato di aver già vinto il combattimento si sarebbe sbagliato di grosso.
“Credi davvero che l’aver fermato le bombe cambi qualcosa?! Hai solo evitato di avere un countdown che ti soffi sul collo per tutto il tempo, ma il risultato finale non cambierà, e tu lo sai meglio di me!!”
“… Ne sei davvero sicuro?” fu però la pronta risposta di Lorenzo.
Nonostante esternamente era rimasto alterato il Gran Maestro, dentro di sé dovette ammettere di essere stranito da quella sua risposta, soprattutto perché era stata data con una freddezza incredibile, che non era quasi da lui.
Non aveva però ancora finito, dato che il bruno dichiarò subito dopo “Nessun risultato è scritto prima del tempo. La vera battaglia comincia solamente ora!”
Parole cariche di determinazione da parte del Ferraro maggiore, che continuava ad osservare parecchio freddamente il suo nemico, come se non avesse più timore di lui ed avesse la certezza quasi matematica di potergli tenere testa stavolta.
Dall’altro lato il figlio di Ansem, seppur fosse ancora convinto delle proprie capacità e di poter di conseguenza vincere, dovette confessare a sé stesso che stava iniziando a vederla male per la prima volta da quando la battaglia era iniziata.
Se era riuscito a bloccare le bombe in una maniera così naturale ed a distanza, cosa gli avrebbe impedito magari di attaccarlo a metri di distanza da lui? Non sapeva che cosa potesse aspettarsi da lui… e per questo decise di agire immediatamente!
Ma non come aveva fatto fino a quel momento, sfruttando i suoi poteri solo fino ad un certo punto, stavolta li avrebbe adoperati al meglio delle sue capacità per vincere la battaglia il più in fretta possibile, prima che accadesse qualcosa che non poteva prevedere.
Rapidamente, Xehanort portò la mano sinistra in avanti puntando l’indice verso il punto della piattaforma che si trovava sotto ai piedi del ragazzo, dopodiché adoperò la disgregazione molecolare per disintegrarla completamente.
Il pezzo di metallo che si trovava sotto al giovane si disgregò all’istante, e questo perché l’albino voleva che precipitasse verso terra in modo da diventare inerme e poterlo successivamente finire. Avrebbe voluto disgregare il ragazzo stesso, ma dopo quanto accaduto poco prima non si fidava a lanciarlo…
Lorenzo si accorse della mossa adoperata dal nemico e, istintivamente, compì un balzo verso l’alto in modo da non dover cadere nel buco che il leader degli Illuminati aveva appena creato, e il salto fu anche abbastanza alto dato che arrivò a venti metri di distanza dalla piattaforma.
Il figlio di Ansem si tenne immediatamente pronto ad intercettarlo, puntando a sparare un fendente d’aria di colore azzurro chiaro da debita distanza in modo da costringerlo ad evitare l’attacco e, subito dopo, portarsi alla sua sinistra con un varco oscuro e distruggergli lo stomaco con un pugno gravitazionale…
Tuttavia, accadde qualcosa che lo lasciò parecchio attonito, dato che anziché iniziare a cadere con i piedi verso la piattaforma… il Grim si fermò a mezz’aria, come se fosse appena atterrato su un pavimento invisibile!!
*Cosa?!* naturalmente Xehanort ci rimase di stucco, perché anche quella mossa era arrivata in maniera del tutto inaspettata.
Il fratello maggiore di Danilo come se non bastasse non aveva mai cambiato la sua espressione, continuando a rimanere parecchio freddo mentre lo guardava dall’alto verso il basso, consapevole di averlo lasciato senza parole.
“Come puoi vedere, da adesso anche io posso stare a mezz’aria. Te l’avevo detto, la vera battaglia comincia solamente ora…”
Lo stava provocando, si vedeva chiaramente dal modo in cui si rivolgeva a lui, seppur continuasse a rimanere freddo anziché avere un sorrisetto furbo sul volto… però il suo atteggiamento era stato più che sufficiente per far alterare il Gran Maestro.
Mai nessuno nella sua vita si era rivolto a lui in quella maniera, tantomeno non aveva provato ad umiliarlo in quella maniera. Non era abituato a certi atteggiamenti, ed anche per questo finì per digrignare i denti e stringere il pugno sinistro ancora una volta.
“Non sopravvalutarti troppo, ragazzino!!” fu la pronta risposta dell’albino.
Subito dopo, l’uomo decise di annullare la gravità attorno a sé ed al percorso che intendeva fare per iniziare a levitare in aria e potersi così dirigere verso l’alto, raggiungendo in questo modo l’altezza di Lorenzo e superandolo addirittura.
Appena fu arrivato a circa trenta metri d’altezza, e di conseguenza dieci metri sopra a Lorenzo, si fermò immediatamente e, senza perdere tempo, sfruttò l’idea che aveva avuto precedentemente tirando con il braccio sinistro un pugno a mezz’aria in direzione del bruno.
Non era un cazzotto normale, era stato potenziato dalla pressione della gravità portata al massimo potere, ed in questo modo puntava a colpire il giovane in qualsiasi punto: la forza gravitazionale avrebbe fatto il resto disintegrando all’istante quella parte del corpo.
Era un esperimento, dato che un attacco del genere non l’aveva mai provato, ma sembrò funzionare piuttosto bene ed il cazzotto continuò a dirigersi in direzione del fratello maggiore di Danilo… che reagì però prontamente!!
Con uno scatto quasi felino, Lorenzo evitò l’attacco… cominciando a dirigersi verso l’alto come se stesse correndo su una scala invisibile che conduceva proprio verso l’albino!!
Eppure non c’era niente, perché il cazzotto gravitazionale, che si stava dirigendo verso su di lui sotto forma di una scia ad aria compressa, attraversò il punto dove aveva “poggiato i piedi” il ragazzo senza toccare nulla e finendo per schiantarsi così contro il muro a molti metri di distanza da quel punto.
La parte colpita finì per disgregarsi sotto la pressione della forza di gravità, lasciando in questo modo un buco grande cinque metri rotondi. Se Lorenzo fosse stato colpito da quell’attacco, se la sarebbe vista molto brutta…
L’albino non si fece sorprendere da quella specie di camminata, dopo quanto aveva visto non si sorprendeva più di nulla, e proprio per questo attese al varco il nemico con la spada portata in avanti e sorretta con la mano destra.
Però, il Grim fu più veloce di lui e, con una rapidità a dir poco enorme, si portò alle spalle del Gran Maestro senza che quest’ultimo se ne potesse accorgere, dandogli le spalle e puntando la lama che reggeva con la mano destra dritta verso di lui.
Dopodiché, senza neanche vedere se stava mirando bene o meno, portò all’indietro il braccio in modo da trafiggere il nemico al fianco sinistro, debilitarlo ed in questo modo avere vita facile durante il resto del combattimento.
Tuttavia, anche se si era accorto solo dopo dello spostamento rapido del giovane, il figlio di Ansem si era accorto di ciò che intendeva fare e, rapidamente, bloccò la lama con la mano sinistra!!
Aveva spostato il suo corpo leggermente verso destra in modo da uscire dalla traiettoria della Komakaku, e successivamente aveva agguantato l’oggetto nemico con una presa potente, seppur senza tagliarsi neanche di un centimetro per la lama avversaria.
C’era riuscito perché aveva creato un piccolo varco oscuro sulla sua mano che si era frapposto tra lui e la spada, riuscendo in questo modo a bloccarla ed al tempo stesso senza rimanere ferito nel suo braccio buono.
“Almeno ci hai provato!” dichiarò allora l’albino, tornando ad avere il sorrisino beffardo sul volto.
Dopodiché, circa due secondi dopo in cui nessuno dei due si era mosso dalla sua postazione, Xehanort si piegò in avanti compiendo in questo modo una capriola in aria e scagliando verso il suolo il suo avversario!!
Nonostante fosse stato colto di sorpresa ed era stato effettivamente lanciato verso terra, il fratello maggiore di Danilo riuscì a compiere a sua volta una capriola in aria ed atterrò in questo modo in ginocchio… ancora una volta a mezz’aria, come se ci fosse un altro pavimento invisibile!!
Qualcosa che stava decisamente iniziando ad irritare l’uomo, che cominciò ad osservare abbastanza severamente il giovane, ma non perché era arrabbiato bensì perché era confuso… anche per via di un fattore avvenuto durante quei due secondi di “fermo”.
Aveva provato ad adoperare la forza gravitazionale per spaccare la lama in due prima di scagliare via il nemico, eppure non c’era riuscito. La Komakaku era rimasta integra, come se non avesse neanche sentito la gravità che stava agendo su di essa.
Questo era davvero molto strano e, mentre continuava a levitare in aria, il Capo del Concilio dei Sette continuava a domandarsi che razza di potere stesse adoperando, dato che non riusciva ancora a darsi una spiegazione su quanto stesse accadendo.
Nel frattempo, dopo essersi rimesso in piedi sempre a mezz’aria, il Ferraro maggiore tornò ad osservare freddamente il suo avversario, e seguirono almeno cinque secondi in cui nessuno dei due ebbe spiccicato una singola parola…
Fino a quando il castano se ne uscì dal nulla con “Sfogati pure!”
Un’uscita abbastanza strana da parte sua, che fece anche sollevare il sopracciglio destro al rivale abbastanza stranito. Che cosa stava cercando di dirgli?
Fu presto chiarito, dato che il Grim spiegò mantenendo il suo atteggiamento quasi freddo “So che non vuoi sfruttare al 100% le tue abilità perché hai paura di fare esplodere tutto prima del tempo senza darti la possibilità di fuggire da qui. Non avere questo timore e combatti al massimo delle tue capacità, l’ambiente circostante non subirà gli effetti dei nostri attacchi, hai la mia parola d’onore…”
… Ma che cavolo stava dicendo?!
Parlava come se avesse l’assoluta certezza che niente attorno a loro sarebbe stato danneggiato, ma il figlio di Ansem sapeva che era impossibile. Per riuscirci bisognava avere un controllo dell’ambiente troppo ampio per chiunque, anche per lui.
Comprendendo che sicuramente il nemico non credeva alle sue parole, il giovane disse “Ora te lo dimostro…”
Ed ecco che a quel punto… il foro circolare che era stato creato dal pugno gravitazionale di Xehanort poco prima si richiuse rapidamente!!
Era come se il metallo e l’acciaio con cui era formata la parete in quel punto si fossero letteralmente ricreate dal nulla, riparando in questo modo un danno che nell’immediato era impossibile da poter aggiustare!!
Qualcosa dell’altro mondo, che lasciò ancora una volta sbigottito l’albino che non sapeva neanche più che cosa dire. Adesso aveva pure la capacità di riparare le pareti?! Ma che diavolo stava succedendo? Qual era la sua dannata abilità?!
“Te l’avevo detto che non avevi nulla da temere. Ora combatti nel pieno delle tue forze e prova a sconfiggermi, se ci riesci!!”
Appena ebbe terminato queste parole, Lorenzo si mise nella sua classica posizione da combattimento rimanendo fermo a mezz’aria sempre come se fosse poggiato su un pavimento invisibile, il tutto assumendo stavolta uno sguardo determinato.
Si poteva leggere nei suoi occhi il desiderio di rivalsa, la volontà di sconfiggere il nemico e porre fine a quell’incubo una volta per tutte. Ora che aveva dimostrato di avere le capacità di riuscirci, non voleva affatto tirarsi indietro.
Sapeva che nonostante tutto sarebbe comunque stato difficile, ma era pronto a quella nuova sfida che avrebbe dimostrato se fosse stato veramente il Prescelto come lui e Gnu avevano capito… oppure se fosse solamente un fuoco di paglia e basta…
Il Gran Maestro, davanti all’ennesima provocazione da parte del ragazzo, stavolta non ci cascò e continuò a rimanere semplicemente sbalordito. Si stava interrogando su quali fossero le sue abilità per permettergli un qualcosa del genere, ma non riusciva a darsi una risposta…
L’unica cosa che sembrava sicura era che, dopo tanto tempo, sembrava finalmente aver trovato un avversario alla sua altezza, qualcuno contro cui combattere al 100% delle sue capacità, e nonostante questo lo facesse arrabbiare per una questione di orgoglio e lo spaventava per paura di perdere, doveva anche ammettere che era… elettrizzante!
Non aveva mai avuto un nemico alla sua altezza, si era sempre dovuto trattenere sia perché altrimenti avrebbe annientato il nemico e sia perché rischiava di distruggere tutto attorno a sé, troppo pericoloso visto che vivevano sottoterra.
Ora però aveva l’opportunità di sfogarsi e di annientare il cosiddetto Prescelto senza doversi trattenere, e questo lo esaltava, doveva riconoscerlo!
Forse anche per questo, Xehanort finì per abbozzare un sorrisetto maligno e, senza perdere tempo, rispose “Come desideri, ragazzino. Sarai il primo ad assaggiare la mia vera potenza… e ti pentirai molto presto di avermi costretto a tanto!!”
Appena ebbe terminato di pronunciare queste parole, l’albino si scagliò contro di lui a grande velocità, annullando la gravità del percorso che voleva fare in modo da poter continuare a levitare a mezz’aria come stava facendo.
Mosse rapidamente la sua spada, che continuava a reggere con la mano destra, e tentò un fendente da sinistra verso destra molto rapido, che però venne parato altrettanto velocemente dal castano che spostò la sua Komakaku in avanti diagonalmente.
L’impatto tra i due oggetti fu più devastante di quanto non fosse precedentemente, al punto tale che delle onde d’urto forti il doppio rispetto a prima si dipanarono per tutta la stanza, finendo addirittura per danneggiare quasi irreparabilmente l’ambiente circostante!
Le pareti erano state distrutte da tripli tagli diagonali, segno che entrambi stavano adoperando la Tecnica a Tre Spade, la piattaforma aveva iniziato a subire danni a differenza di quanto stesse accadendo fino a quel momento, e persino il pavimento della zona terra della sala stava venendo crepato pesantemente…
Ma la cosa bella? I danni venivano riparati un secondo dopo che erano stati creati!!
Lorenzo era stato di parola, appena l’ambiente circostante veniva distrutto o danneggiato si riparava all’istante, in modo che entrambi potessero sfogarsi e tirare fuori il massimo della loro potenza senza dover necessariamente trattenersi.
L’albino naturalmente si era accorto di quanto accaduto, ma non schiodò comunque mai lo sguardo dal suo avversario. Considerando che poteva sistemare più danni contemporaneamente, sarebbe stato più difficile del previsto sconfiggerlo…
Ciononostante non demorse comunque, e senza perdere tempo scostò la sua spada sul lato sinistro e, dopo averla portata in alto, tentò un fendente verso il basso per tagliarlo verticalmente, ma ancora una volta il Ferraro maggiore riuscì a difendersi ponendo la lama orizzontalmente sopra la sua testa.
Ancora una volta si dipanarono parecchie onde d’urto, ma il copione fu lo stesso identico a quello di prima, e di conseguenza nessuno dei due ci badò più di tanto, finendo per iniziare una serie di scambi di colpi a mezz’aria.
Iniziarono a tirarsi tutti e due una serie di fendenti, tentando di cogliere di sorpresa e di colpire l’avversario, ma tutti e due riuscivano a pararsi gli attacchi a vicenda, sintomo di ottimi riflessi per entrambi, continuando a generare sempre onde d’urto.
Naturalmente veniva tutto riparato nel giro di un secondo come al solito… ma quanto successo negli ultimi minuti non fu perso dai sette che erano presenti in quella stanza e che stavano continuando ad osservare il duello.
La maggior parte di loro era sconvolta, stavano assistendo ad un combattimento alla pari contro ogni loro pronostico, e la potenza sprigionata da entrambi era qualcosa di assolutamente mostruoso e di inaspettato.
“N-Non ci posso credere…” fu quanto disse Elsa, scioccata di vedere poteri ben superiori ai suoi.
“N-Non ho mai visto nulla del genere…” dichiarò pure Naruto, nelle stesse condizioni della bionda.
Winry però era rimasta senza parole dalle capacità del ragazzo, e proprio per questo provò a domandare “Ma qualcuno di voi ha capito come fa Lorenzo a riparare gli oggetti ed a camminare a mezz’aria?! Da quando è capace di fare questo?!”
“N-Non lo so, non gliel’ho mai visto fare neanche una volta…” dovette confessare Danilo, che era sorpreso quanto tutti gli altri.
Nami in quella situazione riuscì a dire solamente “P-Però gli sta tenendo testa, non ci posso credere…”
Lelouch sembrava il più soddisfatto tra i presenti, dato che con un sorrisino beffardo sul volto pensò subito *Lorenzo ha sviluppato dei poteri che prima non aveva. Ho come la sensazione che qui c’entri qualcosa un certo Genoma e dei certi Antichi, eheheheheheheh…*
Per lui non poteva andare meglio di così. Riteneva che quanto stesse vedendo fosse la prova definitiva che quel ragazzo era davvero il Prescelto e che era destinato a vincere… se avesse avuto il coraggio di fare ciò che andava fatto quando sarebbe stato il momento…
Infine, Goku continuava a non dire nulla ed a non pensare nulla, proseguendo ad osservare il duello con uno sguardo severo in volto…
I due continuavano a battersi a mezz’aria, scambiandosi colpi di spada sempre più velocemente e sempre più violentemente, finendo addirittura per spostarsi dal punto in cui si trovavano per impattare da un’altra parte della sala.
Rimanevano sempre a mezz’aria, senza mai atterrare né a terra né sulla piattaforma, e questo perché non avevano bisogno di toccare il suolo con i piedi per massimizzare i loro attacchi, erano abbastanza forti da riuscire a rimanere in aria ed al tempo stesso portare attacchi potenti.
In quel momento Xehanort tentò un fendente da destra verso sinistra diagonale e reggendo la sua lama con entrambe le mani, ma Lorenzo riuscì a pararla piegando anche lui diagonalmente la sua spada e reggendola sempre con entrambe le mani.
Ogni loro colpo generava delle nuove onde d’urto molto potenti, ma questo non schiodava nessuno dei due e continuavano imperterriti con i loro attacchi, provando ad avere la meglio sull’avversario senza ricorrere a nessun altro potere.
Non stavano usando nessuna delle loro abilità, anche se l’albino aveva deciso di fare sul serio pareva che almeno per il momento, proprio come il suo avversario, volesse misurarsi con lui adoperando la sua semplice forza.
Stavano testando chi dei due era più forte dell’altro nella Tecnica a Tre Spade, e nonostante la risposta dovesse essere scontata e pendere verso il Gran Maestro i due sembravano davvero allo stesso livello, quando prima non lo erano.
Anche il figlio di Ansem se ne era accorto, e proprio per questo mentalmente pensò *Ma come diavolo è possibile?! Sembra che sia migliorata anche la sua capacità di utilizzo della Tecnica a Tre Spade…*
Questa mossa l’aveva creata lui e sapeva quanto ci volesse per padroneggiarla bene. Già era tanto che nel giro di poco più di tre mesi qualcuno potesse raggiungere il livello che aveva prima, ma addirittura un livello come quello…
Fu il Ferraro maggiore quello che tentò di attaccare dopo, provando anche lui un fendente da destra verso sinistra ma lui orizzontale, forse perché puntava a ferirlo sul fianco sinistro per debilitarlo e ridurre la sua capacità di attacco.
Xehanort si accorse in tempo della sua mossa e la parò piegando verticalmente la spada dall’alto verso il basso, quasi similmente a come il bruno aveva parato il suo fendente all’inizio della nuova fase della battaglia.
Il ragazzo non demorse e, dopo aver separato il suo strumento di guerra dall’avversario, si preparò ad un affondo mirando stavolta alla spalla destra, quella con cui reggeva la sua arma, per gli stessi motivi di prima.
Grazie alla forza gravitazionale che gli permetteva di levitare a mezz’aria, il leader degli Illuminati schivò l’attacco spostandosi verso la sua sinistra molto rapidamente, e decise di tentare lui stesso un attacco abbastanza simile al suo.
Tentò un affondo reggendo la sua arma con entrambe le mani, ma mirando lui al cuore in modo da ucciderlo all’istante… però, ancora una volta, Lorenzo evitò l’attacco saltando verso l’alto con un balzo quasi felino.
Con una capriola in aria, atterrò sempre in aria come se ci fosse un pavimento invisibile là dove aveva poggiato i piedi. Aveva usato ancora una volta quell’abilità, ma che cavolo era e come riusciva ad adoperarla?!
Provando a porsi meno domande possibili anche per non perdere di vista la battaglia, Xehanort decise di tentare dei fendenti d’aria di colore azzurro acceso sempre potenziati dalla Tecnica a Tre Spade per colpirlo a distanza.
Generò con un doppio taglio una specie di X e la scagliò dritta contro il giovane, sperando di riuscire a colpirlo e danneggiarlo gravemente, ma il fratello maggiore di Danilo lo attese al varco e, appena il colpo fu abbastanza vicino, decise di contrattaccare.
Esattamente come aveva fatto durante l’addestramento con Zoro qualche giorno prima, mosse rapidamente la sua spada per bloccare il fendente ad X esattamente al centro colpendo dall’alto verso il basso con la Komakaku più velocemente che poteva.
Era rischiosa come mossa dato che stavolta avrebbe dovuto fermare un fendente d’aria e non delle vere spade, ma era convinto che potesse funzionare dato che già quella volta ce l’aveva fatta ed aveva ricevuto le lodi del mentore per quello.
Nonostante avesse rischiato parecchio con quella mossa, riuscì a contrastare quella mossa con giusto qualche leggera difficoltà e, alla fine, riuscì ad annullarla tagliandola letteralmente in due e lasciando che i due fendenti generati lo superassero ai suoi fianchi.
Ancora una volta impattarono contro il muro che era a diversi metri alle spalle del ragazzo, generando anche tre tagli verticali per ogni fendente, ma per l’ennesima volta i danni vennero riparati nel giro di un secondo.
Xehanort dovette ammettere di essere sorpreso dalla facilità con cui era riuscito a contrastare la sua tecnica, al punto da pensare *Niente male…*
Ma naturalmente non intendeva ancora demordere, e proprio per questo decise di provare a sorprendere il suo avversario attraverso i varchi oscuri. Anche se aveva imparato a percepirli, poteva sempre essere più veloce di lui e coglierlo di sorpresa.
Immediatamente, un varco oscuro si aprì nel punto esatto in cui si trovava lui e l’albino scomparve così dalla vista del ragazzo mentre il portale si chiudeva dietro di lui, pronto probabilmente per quello che poteva essere un attacco a sorpresa.
Nonostante quello che stesse succedendo, il fratello maggiore di Danilo rimase fermo dov’era, come se non fosse sorpreso dalla mossa dell’albino ma anzi se la aspettasse tutta… ed in un certo senso ci sperava anche che la adoperasse!!
Ignorava totalmente quali erano le nuove abilità che aveva ottenuto, e grazie a questo “trucchetto” avrebbe ben presto compreso contro cosa stava avendo a che fare, e che i suoi sporchi giochetti erano finiti una volta per tutte!
Rapidamente il castano passò la Komakaku dalla mano destra a quella sinistra e, subito dopo, distese rapidamente alla sua destra il braccio destro… che da metà in poi scomparve letteralmente nel nulla!!
Sembrava quasi che l’arto avesse superato un varco invisibile o roba del genere, fatto stette che di quella sua parte del corpo era rimasto visibile unicamente l’avambraccio, il resto non si era ben capito che fine avesse fatto…
Fino a qualche momento dopo!!
Improvvisamente un varco oscuro si materializzò proprio là dove si trovava il braccio del giovane… ed appena esso fu sparito si vide che Lorenzo aveva agguantato con la mano destra Xehanort direttamente al collo!!
Sembrava che fosse riuscito ad anticipare il punto esatto dove si trovasse e, con una grande rapidità, avesse usato i suoi nuovi poteri per agguantarlo prima ancora che potesse ricomparire davanti a lui grazie a quei portali!!
Si trattava di una tecnica tanto fine quanto efficace, che stupì lo stesso albino che rimase del tutto scioccato da quanto aveva appena compiuto il suo avversario, anticipando letteralmente ogni sua singola mossa.
Mentre il Grim continuava a tenerlo per il collo, Xehanort non poté fare a meno di assumere uno sguardo a dir poco scioccato mentre teneva la bocca spalancata ed il polso nemico con la mano destra quasi nel tentativo di liberarsi.
Non era possibile, come aveva fatto ad intercettarlo? Era impossibile!!
*A-Assurdo…* arrivò a pensare il figlio di Ansem, mentre continuava ad avere degli occhi quasi allucinati.
Lorenzo si voltò ad osservarlo mantenendo il suo classico sguardo freddo e, senza far trasparire quasi la minima emozione, gli disse “Non puoi più nasconderti a me…”
Dopodiché, senza perdere tempo, lanciò davanti a sé il nemico sia per scrollarselo di dosso e sia perché ormai non aveva più modo di spostarsi attraverso i varchi oscuri e glielo aveva ampiamente dimostrato.
Naturalmente l’albino non reagì, e per questo finì per essere scagliato a diversi metri di distanza dall’avversario, finendo in questo modo per impattare contro la parete che si trovava dall’altra parte della sala.
L’impatto fu abbastanza violento, al punto tale che Xehanort sputò un pochino di sangue dalla bocca per essersi schiantato con la schiena ed aver provato anche un po’ di male, ma ciononostante non cadde comunque verso il suolo e rimase a mezz’aria.
Mica l’aveva colpito con un attacco, l’aveva solamente lanciato via, e di conseguenza riuscì a mantenersi in volo senza essere costretto a precipitare al suolo… anche se non poté negare di essere scioccato per quanto accaduto.
Mentre manteneva la gravità annullata attorno a lui per continuare a “volare”, l’albino non poté fare a meno di osservare il nemico che, sempre in piedi su quella specie di pavimento invisibile che non poteva vedere, lo guardava con uno sguardo freddo e distaccato.
Era riuscito ad anticipare il suo varco oscuro prima ancora che si aprisse… anzi no, aveva capito dove si trovava ed era riuscito a “penetrare” il varco oscuro, bloccandolo prima che potesse riaprirlo addirittura!!
Ma che… come c’era riuscito? Ci stava capendo sempre meno… ed arrivati a quel punto si era davvero stufato!!
Anche perché fu allora che, pulendosi le labbra convinto di aver sputato saliva per la botta contro la parete, si accorse che in realtà era sangue, e che sembrava ne uscisse ancora un pochino dalle sue labbra anche se era davvero un misero goccio.
Poco importava però, dato che era stato sufficiente a far incavolare di brutto il Gran Maestro del Concilio dei Sette!!!
Appena dopo aver visto il suo sangue sul pugno sinistro, finì per stringere violentemente questo digrignando i denti per l’umiliazione subita. Stava sanguinando, e per di più per un misero lancio, che figura barbina…
*Maledetto…* arrivò a pensare mentre ribolliva di furore dentro di sé.
Sempre più ricolmo di rabbia per quanto appena successo, Xehanort finì per urlare istintivamente contro il ragazzo “SI PUÒ SAPERE CHE DIAVOLO DI POTERI POSSIEDI, MALEDETTO BASTARDO?!”
Davvero ironico che ora era lui a chiamarlo “bastardo” quando il resto della Comunità il giovane compreso avevano tutto il diritto di definire lui stesso il bastardo della situazione… ma era sempre positivo vederlo infuriarsi perché non stava andando come aveva pianificato.
Nonostante questi pensieri, Lorenzo era rimasto abbastanza freddo e distaccato con lo sguardo, e considerando che stava iniziando ad impazzire per quanto stesse mostrando decise di esaudire quel suo desiderio e di dirgli cosa stesse facendo.
Poteva considerarlo come il suo ultimo regalo per la battaglia, perché dopo avergli spiegato tutto non avrebbe più concesso nessun “regalo” al rivale!!
Proprio per questo, mantenendo il suo sguardo abbastanza severo, il bruno cominciò a dire “Credevo fosse abbastanza chiaro, Xehanort. Ormai non sei l’unico dei due che ha sbloccato il suo Genoma, ora anche io ho liberato il mio… ed i poteri di cui dispongo li stai vedendo tu stesso!!”
“Questo l’avevo già capito per conto mio!!” replicò tuttavia l’albino, forse furioso perché gli stava facendo fare la figura del fesso con quelle parole, per poi proseguire dopo circa un secondo di pausa “Ma quali poteri hai ottenuto? E soprattutto, come diavolo hai fatto a sbloccarlo senza adoperare la Primeval Rock?!”
… Gli doveva dire anche quello? Doveva svelargli anche il modo in cui l’aveva sbloccato?
Il fratello maggiore di Danilo era abbastanza scettico al riguardo, ma alla fine Gnu gli aveva detto che aveva la sua autorizzazione per dire a tutti la verità quando quella brutta storia sarebbe finita, di conseguenza anticipare qualcosa al suo nemico poteva farlo…
Anche perché coloro che si trovavano a terra erano troppo distanti per poter udire le sue parole, e sembravano anche abbastanza scioccati dal combattimento a cui stavano assistendo, e di conseguenza avrebbero udito davvero molto poco…
Così, senza perdere tempo, Lorenzo svelò dopo circa tre secondi di silenzio “… Sai bene come l’ho sbloccato, non c’è bisogno che te lo dica. In fondo l’unico altro metodo per attivare il Genoma a parte la Primeval Rock e la Grande Sacerdotessa è avere a che fare direttamente con loro…”
… CHE COSA? CON LORO?!
Ciò per caso significava che… no, non poteva essere!!
Era impossibile. Non… non potevano essere entrati in contatto con lui, non poteva e non voleva crederci Xehanort che, a quella rivelazione, aveva spalancato ancora una volta la bocca mentre le pupille quasi stavano scomparendo del tutto.
Perché? Perché loro avevano deciso di contattarlo? E per di più proprio in quel momento?!
Non aveva alcun senso… a meno che… a meno che colui che aveva di fronte non fosse stato davvero… no, non poteva essere. Lui non credeva alla Profezia, era assolutamente impossibile che il Prescelto potesse esistere!!
Come se non bastasse, Lorenzo spiegò con brevi ma semplici parole quale fosse il potere che stava adoperando fino a quel momento “E se te lo stai chiedendo, il mio Genoma mi ha concesso la capacità di controllare sia la materia che l’antimateria!!”
… Cosa? La materia e l’antimateria?!
L’albino aveva udito quanto aveva appena detto, e proprio per questo stavolta le sue pupille sparirono quasi del tutto, e questo perché non poteva credere che potesse esistere qualcuno con un Genoma superiore al suo!!
Sì, perché era consapevole che i poteri che il Grim aveva acquisito erano superiori ai suoi, e questo spiegava tanto, da quella specie di pavimento invisibile sopra cui sembrava reggersi fino al modo con cui l’aveva agguantato al collo mentre era dentro il suo varco oscuro…
Il castano però non aveva ancora finito, dato che concluse la sua spiegazione solo allora rivelando “Sai questo che significa? Che ogni singola cosa presente qui dentro, ad eccezione di te, è sotto il mio completo controllo!!”
Sosteneva questo perché Xehanort, avendo metà DNA Glascot, non poteva essere soggetto dei suoi poteri. Il codice genetico alieno gli forniva una protezione, esattamente come il Genoma che forniva a lui stesso una protezione.
Aveva compreso che possedeva quell’abilità solamente quando, poco prima di tornare con la mente alla realtà, Gnu gli aveva sussurrato le parole “materia” e “antimateria”, come se avesse voluto dargli un indizio su quali fossero le capacità che aveva appena acquisito…
Ed alla fine gli era stato utile, perché aveva subito compreso grazie alla sua intelligenza il significato di quelle due parole!!
In tutto quello, mentre i sette presenti nella sala non sembravano aver udito nulla e si limitavano a rimanere sorpresi da quanto stessero vedendo, il figlio di Ansem era ancora senza parole per quanto aveva appena udito e sembrava addirittura… tremare.
Sì, la paura aveva di nuovo preso il sopravvento su di lui, non avrebbe mai pensato che il terrore potesse invadere la sua persona per due volte quasi di seguito, ma quanto stava vedendo era davvero… assurdo!
Gli Antichi erano entrati in contatto con quel ragazzo, ed avevano liberato il suo Genoma che gli concedeva un potere superiore al suo, forse uno dei pochi esistenti al mondo in grado di superare le sue di capacità.
Sembrava una coincidenza troppo grande che fosse capitato nella Comunità proprio uno dei pochissimi a possedere poteri latenti superiori ai suoi. Se non fosse uno scettico che credeva ai fatti, avrebbe pensato che fosse davvero destino che lui e suo fratello fossero capitati nella società, e che il loro fato era proprio quello di “dissipare le tenebre” fermandolo una volta per tutte…
Peccato solamente che lui non credeva in quelle ridicolaggini del cazzo!!
L’aveva detto poco prima, lui era un uomo di scienza e non credeva a stupidate come il destino, il fato e robe simili. Era solo una dannata coincidenza, ed anche se gli Antichi erano entrati in contatto con lui non significava proprio nulla!!
Lui era più forte di tutto, anche della Profezia, e l’avrebbe dimostrato distruggendo personalmente il pupillo dei Glascot con le sue stesse mani!!
Digrignando i denti e stringendo il pugno sinistro con rabbia, sembrava aver assimilato abbastanza rapidamente le nuove scoperte appena fatte, e ci tenne a sottolineare al suo avversario che non sarebbe cambiato nulla… alla sua maniera!!
“E pensi che questo cambierà qualcosa? Sarai anche in grado di controllare la materia e l’antimateria, ma non puoi comunque sconfiggermi… e te lo dimostrerò subito!!”
Appena ebbe terminato di pronunciare queste parole, l’uomo allungò subito l’indice sinistro verso la sua direzione nel tentativo di adoperare la disgregazione molecolare!!
Aveva già fatto quella prova e si era già accorto che non aveva funzionato molti minuti prima, ma alla luce delle ultime scoperte voleva giocarsi il tutto e per tutto tentando già con quella tecnica, sperando che stavolta funzionasse…
Ma ancora una volta niente da fare!!
Per l’ennesima occasione non era successo nulla, tutto era rimasto fermo ed in silenzio, seppur Lorenzo avesse ben compreso quale fosse lo scopo dell’albino con quella mossa, e forse anche per questo era rimasto fermo ed immobile sapendo che non avrebbe funzionato.
Nonostante avesse già intuito che non avrebbe funzionato, il figlio di Ansem non poté fare a meno di rimanere abbastanza irritato dal nuovo tentativo fallito, forse perché si stava domandando come mai continuasse a fallire con quell’attacco nei suoi confronti…
E quasi come se avesse intuito i suoi pensieri, il fratello maggiore di Danilo decise di rispondere al suo quesito “È inutile che tenti di disgregarmi, il mio Genoma te lo impedirà sempre!!”
Poche parole, ma che furono più che sufficienti a far capire bene a Xehanort il loro significato, al punto tale che smise di osservarsi il dito per guardare il suo interlocutore sempre con uno sguardo parecchio arrabbiato ed anche un po’ sorpreso.
Anche se l’aveva capito però, Lorenzo ci tenne lo stesso a spiegarglielo giusto per dissipare ogni dubbio che poteva aver avuto sulla questione “Quando ci hai provato la prima volta, il mio Genoma ha bloccato il tuo attacco impedendoti di disgregarmi, e questo perché il controllo dell’antimateria gli ha consentito di reagire istintivamente all’annientamento. Adesso invece non c’è neanche bisogno che ti dica che sono stato io stesso a adoperare il controllo dell’antimateria per impedirti di distruggermi!”
Aveva pronunciato quelle parole ad occhi chiusi, li riaprì solo in quel momento per concludere il suo discorso sostenendo “Le tue armi migliori sono state annullate come puoi vedere. È meglio se ti ritiri adesso, finché sei ancora in tempo…”
… Lurido piccolo spocchioso che non era altro!
Adesso era lui che lo avvertiva di ritirarsi finché glielo concedeva?!
Tutto ciò era davvero… divertente!
Sembrava quasi assurdo, ma circa tre secondi dopo che il giovane ebbe concluso di pronunciare quelle parole la rabbia e la sorpresa del Gran Maestro scomparvero subito per lasciare posto solamente a… una fragorosa risata!!
“AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!” addirittura gridava mentre rideva quasi a crepapelle.
Un comportamento abbastanza anomalo da parte sua, che finì per lasciare sempre sorpresi cinque dei sette che si trovavano al piano terra della sala, ad eccezione dei soliti Lelouch e Goku, e lo stesso Ferraro maggiore, che sollevò il sopracciglio destro abbastanza confuso.
Continuò a ridere in quella maniera per almeno dieci secondi abbondanti, fino a quando non finì cominciando ad osservare il suo nemico… con uno sguardo folle, da completo psicopatico, come se fosse del tutto impazzito!
“Allora è questo che si prova a sentirsi con le spalle al muro e senza via d’uscita. È così che ci si sente quando si ha davanti un nemico che sembra impossibile da battere. Ora so che cosa hanno provato i miei nemici quando hanno dovuto combattere contro di me, e questa sensazione è davvero… eccitante!!”
… Ma era uscito di cervello? Si era lobotomizzato o roba del genere?!
Davanti a quello che stava dicendo Lorenzo non poté fare a meno di rimanere abbastanza scosso, al punto da assumere un’espressione scioccata, come se avesse appena visto un fantasma, e forse non era neanche andato tanto lontano dalla realtà…
Intanto, Xehanort andò avanti sostenendo “Non avrei mai pensato di provare queste sensazioni nel corso della mia vita, e neanche che sarei stato così felice di poter dare tutto me stesso in una battaglia senza dovermi trattenere. Immagino che dovrò ringraziarti per questo…”
Neanche il tempo però di concludere la frase che, senza perdere tempo, l’albino si lanciò a tutta velocità contro il ragazzo, mantenendo il suo sguardo da psicopatico “E ti ringrazierò con una battaglia all’ultimo sangue in cui ti ucciderò sotto atroci sofferenze!! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!”
… Era impazzito totalmente.
Il senso di inferiorità gli aveva fatto perdere la testa e l’aveva spinto alla pazzia in un attacco che sembrava quasi kamikaze, e questo non andava affatto bene, dato che nemici del genere erano sempre i più imprevedibili da affrontare.
Naturalmente però Lorenzo non intendeva demordere, e nonostante fosse ancora scosso sia esteriormente che internamente decise di rimanere attento e di contrastare il suo attacco, dato che ormai era a circa dieci metri da lui.
Quello che sembrava voler fare Xehanort era un affondo reggendo con la mano destra la sua preziosa spada puntando al cuore, forse per trapassarlo come voleva fare prima ed ucciderlo immediatamente.
Il ragazzo si tenne pronto ad intercettare il suo attacco, ma poco prima di poterlo lanciare e quando ormai l’albino era a circa un metro da lui… scomparve all’interno di un varco oscuro!!
Fu molto rapido, e questo destabilizzò leggermente il Ferraro maggiore in quanto era ancora scosso dalle parole pronunciate precedentemente dal Gran Maestro, e quella mossa improvvisa non l’aveva di certo aiutato a concentrarsi.
Adoperando il suo controllo dell’antimateria, il castano sembrava già aver individuato dove si trovava il suo avversario, e si tenne pronto ad agguantarlo al collo esattamente come aveva fatto prima… ma il rivale lo colse di sorpresa!
Prima che potesse anche solo distendere il braccio sinistro, dato che con la destra reggeva ancora la Komakaku, sentì una forte pressione esercitata sul braccio sinistro e, a causa di ciò, lo sentì anche come bloccato senza riuscire a muoverlo.
Fortunatamente il suo controllo della materia gli consentì di annullare all’istante quella forza gravitazionale e tornò ad adoperare l’arto… ma quei pochi secondi in cui l’aveva bloccato avevano consentito al nemico di agire!
Con una mossa rapida, ricomparve sopra la sua testa attraverso un varco oscuro e Xehanort, sempre nella stessa posizione in cui era mentre scompariva poco prima solo con il petto rivolto verso il basso, tentò di usare l’affondo per trapassarlo alla testa.
Lorenzo si accorse giusto in tempo di quanto stesse per fare, e proprio per questo riuscì ad evitare all’ultimo l’attacco andando all’indietro con un balzo. In teoria avrebbe potuto usare la materia per distruggergli la spada, ma in quel momento aveva agito d’istinto e non ci aveva pensato.
Quasi come se gli avesse letto nella mente, Xehanort tornò a levitare dritto a mezz’aria e rivelò mantenendo il sorrisino maligno sul volto “Ci tengo a precisare una cosa prima che ti faccia strane idee: ti sarà impossibile adoperare il controllo della materia per distruggere me o la mia spada. La disgregazione molecolare, anche se inefficace contro i tuoi poteri, mi consente ancora di creare una sorta di barriera protettiva invisibile attorno a me ed alla mia arma. Ciò significa che l’unico modo che avrai per colpirmi sarà con i tuoi attacchi normali, la tua materia e la tua antimateria non potranno fare nulla contro di me. Eheheheheheheheh…”
*… Niente male davvero…* dovette confessare il bruno.
Anche se i suoi poteri lo rendevano pressocché invincibile, la disgregazione molecolare di cui disponeva il figlio di Ansem gli consentiva di ridurre in poltiglia tutto ciò che impattava contro la sua barriera, e di conseguenza a distanza gli rimaneva abbastanza difficile poterlo attaccare con l’assoluta certezza di ferirlo.
Se avesse voluto danneggiarlo, avrebbe dovuto attaccarlo a breve distanza, costringendolo così ad uno scontro fisico dove sapeva di non essere forte quanto il suo avversario, anche se con le sue nuove abilità poteva comunque dire la sua.
Furbo il leader degli Illuminati, aveva capito di essere in netto svantaggio e con una sola mossa era riuscito a ribaltare la situazione ed a farla tornare in assoluto pareggio, ora comprendeva perché era considerato anche lui un maestro della lotta…
“Sei distratto!!” comprendendo che il castano sembrava avere la testa da tutt’altra parte, l’uomo si scagliò dritto contro di lui a spada sguainata.
Il fratello maggiore di Danilo si tenne pronto ad intercettarlo, ma poco prima di avvicinarsi del tutto a lui Xehanort adoperò un altro pugno gravitazionale come quello di prima, sparato anche in questa occasione dal pugno sinistro.
Il Grim decise comunque di non muoversi, non voleva farsi prendere dalla frenesia come aveva fatto prima in quanto sapeva che gli sarebbe bastato il controllo dell’antimateria per rendere il suo corpo impermeabile alla forza di gravità.
Difatti, il pugno gravitazionale, che anche in questo caso aveva assunto la forma di una specie di cazzotto d’aria, passò attraverso il volto del ragazzo andando a conficcarsi sulla parete a diversi metri dietro di lui, generando un buco che per l’ennesima volta venne riparato come promesso da Lorenzo qualche minuto prima.
Il Gran Maestro però sapeva che non avrebbe funzionato, gli bastava semplicemente costringerlo a adoperare le sue abilità in quella maniera per renderlo scoperto da altre parti del corpo, e proprio per questo tentò un contrattacco appena fu abbastanza vicino.
Provò un fendente da destra in alto verso sinistra in basso per provocargli un taglio diagonale sul petto, convinto che sarebbe riuscito a colpirlo perché era troppo concentrato a difendere la testa per pensare al suo busto…
Ma fece male i suoi calcoli, in quanto anche questo attacco passò attraverso il ragazzo come se niente fosse, annullando pure questa offensiva!!
Aveva adoperato la Tecnica a Tre Spade, e si comprese grazie al fatto che aveva provocato dei tagli d’aria che finirono per conficcarsi alla parete con tre tagli diagonali, anche se vennero riparati di nuovo come tutti gli altri.
“Non servono a nulla attacchi del genere, fino a quando controllerò l’antimateria per difendermi!” dichiarò a quel punto Lorenzo, mantenendo un atteggiamento piuttosto severo.
Dopodiché, mosse rapidamente la sua Komakaku sulla mano sinistra per poter adoperare il suo braccio destro per assestare una gomitata potente contro il naso di Xehanort, riuscendo anche a centrarlo in pieno!!
L’attacco era arrivato a segno perché l’albino era ancora leggermente stupito di vedere che la sua teoria si era rivelata essere un buco nell’acqua, ed anche per questo il colpo fisico del giovane arrivò e lui non riuscì a difendersi.
Senza mollare la presa dalla sua spada, il Capo del Concilio dei Sette venne scagliato a diversi metri di distanza, anche se riuscì a fermare la sua avanzata prima di impattare di nuovo contro il muro come aveva fatto precedentemente.
Appena fu riuscito a fermarsi, mollò la presa dalla sua arma, lasciando che levitasse a mezz’aria grazie all’annullamento della gravità attorno all’oggetto, ed iniziò a dirigersi verso il ragazzo rimanendo però composto e senza piegare il corpo.
Non aveva però ancora finito, dato che il nemico distese entrambe le braccia lateralmente ed aprì tutti e due i palmi, a quel punto le pareti che si trovavano in quelle due direzioni iniziarono a sgretolarsi in tanti macigni sia piccoli che grandi sotto lo sguardo perplesso di quasi tutti!
Una mossa del genere teoricamente avrebbe dovuto far precipitare il Palazzo Presidenziale, ma grazie al controllo della materia di Lorenzo vennero subito riparati con un nuovo muro, e di conseguenza era come se non fosse successo nulla.
Mentre continuava ad avvicinarsi a lui a media distanza, le rocce di varie dimensioni che si trovavano attorno all’uomo iniziarono quasi a girare attorno a lui formando un doppio semiasse sia a destra che a sinistra.
“Niente male. Ed ora assaggia questo!!” gridò a quel punto l’albino.
Poi distese in avanti entrambe le braccia, e tutti i macigni vennero lanciati in direzione del ragazzo a grande velocità, probabilmente nella speranza che almeno uno riuscisse a colpirlo e magari danneggiarlo il necessario.
Il Ferraro maggiore dovette ammettere di essere rimasto abbastanza sorpreso dalla sua mossa, dato che non credeva che sarebbe arrivato a tanto rischiando di far precipitare l’edificio solo per provare ad attaccarlo…
Solo allora però si rese conto che su alcune di quelle rocce c’era qualcosa che non aveva tenuto conto fino a quel momento… le bombe!!
Erano stati fortunati ad evitarle quando avevano colpito le pareti fino a quel momento, ma stavolta Xehanort era riuscito a prenderne in grande quantità grazie ai macigni che aveva creato e gliele stava lanciando contro.
Ora aveva capito cosa avesse in mente!!
Se si fosse fatto colpire le bombe l’avrebbero danneggiato, ma se le avesse evitate o avesse reso impermeabile il suo corpo le bombe sarebbero esplose al minimo contatto con una qualsiasi superficie, e tutti nella zona non avrebbero avuto scampo!
Furbo, doveva riconoscerlo… ma non poteva permettere che lo danneggiasse, e neppure che potesse fare del male a tutti gli altri. Fortuna voleva che sapesse ingegnarsi bene in battaglia, e che sapesse già come doveva rispondere…
Se non poteva scegliere cosa fare con le bombe, le avrebbe fatte sparire ed avrebbe fatto prima!
Senza perdere tempo, Lorenzo mosse la mano destra in avanti, dato che la Komakaku la reggeva ancora con la mano sinistra, ed in un attimo le bombe che si trovavano attaccate alle rocce scomparvero senza lasciare traccia!
Aveva adoperato il controllo della materia per far scomparire ogni singola molecola di cui erano composte, in questo modo era come se quegli ordigni non fossero mai esistiti e non ci sarebbe più stato pericolo che esplodessero.
Certo, c’erano ancora alcune bombe attaccate alle pareti della sala, ma di quelle si sarebbe occupato dopo dato che non erano una priorità, adesso doveva occuparsi dei macigni… che si stavano ancora dirigendo verso di lui!
Sfortunatamente la sua preoccupazione per le bombe gli costò caro, dato che era talmente concentrato su di esse che, poco dopo averle annullate, finì per essere colpito in faccia da un macigno di medie dimensioni che gli rimbalzò quasi sul naso!
La botta fu abbastanza violenta, al punto che fece sputare al bruno del sangue mentre lo scagliava all’indietro, e come se non bastasse anche un’altra roccia lo prese alla spalla destra, facendogli parecchio male ma fortunatamente senza costringerlo a mollare la presa dalla sua preziosa arma giusto per un pelo.
Arrivati a quel punto però comprese che non poteva continuare a farsi colpire in quella maniera, e proprio per questo adoperò il controllo dell’antimateria per rendere il suo corpo impermeabile, che nel suo caso significava renderlo quasi immateriale in modo che le rocce e tutto il resto gli passasse attraverso senza danneggiarlo.
*C’è mancato un pelo…* dovette ammettere il castano, consapevole di aver corso rischi per la sua paura di proteggere gli altri ad ogni costo.
Xehanort, che aveva ancora entrambe le braccia distese in avanti, confessò mentre aveva un’aria parecchio severa *Niente male anche questo…*
Aveva fatto sparire le bombe prima che lo colpissero, un vero peccato dato che il primo macigno che l’aveva beccato era proprio uno di quelli che conteneva un ordigno… ma va beh, poco cambiava alla fine dato che sapeva già come reagire.
Dato che aveva tenuto le mani aperte fino a quel momento, il figlio di Ansem le chiuse di colpo, ed a quel punto la gravità interna delle rocce agì talmente forte da distruggerle tutte in tanti piccoli pezzi larghi circa cinque centimetri in totale.
Appena ebbe finito, l’uomo chiuse le braccia ad X, ed in questo modo tutte le rocce iniziarono a dirigersi verso il centro dove si trovava Lorenzo, che però aveva ancora il corpo impermeabile dato che non aveva ancora annullato la tecnica.
Con questa consapevolezza, il fratello maggiore di Danilo comprese che doveva agire rapidamente e, spostandosi di nuovo la Komakaku sulla mano destra, distese quella sinistra in avanti verso l’alto, sfruttando il controllo della materia che possedeva.
In questo modo generò una sorta di blocco d’acciaio largo circa venti metri quadri dritto sopra la testa di Xehanort, ed appena mosse il braccio verso il basso lo fece calare dritto contro l’avversario per colpirlo in testa.
Non l’aveva creato con la consapevolezza di centrarlo in pieno, ma perché voleva testare se erano vere le parole che aveva pronunciato poco prima l’albino circa la disgregazione molecolare che lo stava circondando in quel momento.
Mentre le rocce, che in verità erano sempre dei pezzi d’acciaio e di metallo modellati come se fossero pietre, attraversavano il corpo del giovane senza fargli nulla, il blocco quadrato iniziò a calare rapidamente verso il Gran Maestro…
Finendo poi sgretolato appena arrivato a circa due centimetri dalla testa del rivale!!
Era stato distrutto completamente senza lasciare nulla dietro di sé, e questo non fece altro che confermare quanto aveva detto il figlio di Ansem poco prima, motivo per cui il Grim digrignò i denti dalla rabbia.
*Allora aveva ragione, non posso attaccarlo a distanza come se niente fosse…* pensò subito dopo.
“Mossa inutile e quasi disperata!” confessò tuttavia l’albino, anche se dopo circa due secondi dichiarò “… A differenza della mia, che aveva uno scopo ben preciso!!”
Inizialmente il fidanzato di Nami non comprese che cosa stesse cercando di dirgli, ma appena si raddrizzò a mezz’aria e si guardò intorno… comprese qual era il vero scopo con gli attacchi di pietre di prima e ci rimase abbastanza scioccato!
Quei pezzi di metallo e di acciaio si erano come bloccati esattamente dove c’era il corpo di Lorenzo, sembrava quasi che avessero penetrato la sua pelle e la sua carne e si fossero piantati all’interno delle ossa, rendendosi anche abbastanza visibili nonostante il corpo del fratello maggiore di Danilo non fosse invisibile.
Il corpo del giovane in quel momento era impermeabile ed inattaccabile, e di conseguenza non sentiva dolore… ma appena avrebbe annullato il suo attacco il suo corpo sarebbe tornato materiale, e si sarebbe ritrovato il metallo e l’acciaio dentro il corpo che avrebbero potuto ucciderlo dall’interno!!
*Merda!!* pensò immediatamente il bruno, comprendendo che la mossa dell’uomo era stata davvero geniale e ben studiata.
Sogghignando malignamente, il leader degli Illuminati disse mentre continuava a tenere le braccia incrociate per la mossa precedente “Adesso sarai obbligato a tenere attiva la tua abilità dell’antimateria sul tuo corpo fino a quando avrai forze, e non potrai concentrarti sugli attacchi che ti lancerò da questo momento in poi. Sarai un facile bersaglio per me, perché anche se i miei colpi ti passassero attraverso prima o poi esauriresti le forze… ed a quel punto avrò vinto io!!”
… Gli riconosceva il merito di aver ideato una strategia niente male, questo glielo concedeva, ma sbagliava a sottovalutare le sue capacità.
Il castano difatti, nonostante inizialmente si fosse fatto prendere dal panico perché non aveva previsto una strategia del genere da parte dell’avversario, tornò improvvisamente serio e gli spiegò che la sua strategia era inutile.
“… Sai vero che posso adoperare il controllo della materia per far sparire all’istante questi blocchi nel mio corpo, vero? Posso utilizzare queste due abilità anche contemporaneamente, quindi il tuo attacco non sarà servito a nulla!”
“Fallo pure!” affermò tuttavia l’albino, continuando a sorridere malignamente “Nell’esatto momento in cui lo farai, esporrai il tuo corpo ad un mio attacco, e puoi stare certo che quel colpo che ti lancerò sarà estremamente letale… per te. Eheheheheheheheheheh!”
… Quindi aveva pensato anche a quello, molto furbo.
“… Una competizione di velocità quindi? Molto bene, accetto la sfida…” affermò allora il ragazzo sempre mantenendo la sua espressione severa.
Gli riconosceva il merito di aver pensato rapidamente ad un modo per contrastare le sue abilità che per lui erano quasi inarrivabili, ma al tempo stesso il tutto si sarebbe basato appunto su una gara di rapidità e null’altro.
Era quasi come se il primo che colpisse l’avversario avrebbe vinto, o comunque si sarebbe creato un vantaggio sufficiente da poter volgere il duello dalla sua parte, di conseguenza doveva fare molta attenzione al modo in cui si sarebbe difeso ed avrebbe reagito alle sue mosse…
Naturalmente il tutto si stava svolgendo sempre sotto gli occhi dei sette che si trovavano al piano terra di quella stanza, e come sempre a parte Lelouch, che stava sogghignando soddisfatto, e di Goku, che stava osservando severamente tutto, gli altri cinque erano senza parole.
“I-Incredibile…” fu l’unica cosa che riuscì a dire Winry a quel punto.
“E da quando Lorenzo è in grado di fare questo?! Non sapevo possedesse dei poteri del genere!!” si lamentò quasi Naruto, anche se in verità era felice di vedere l’amico tenere testa al padre.
Nami dovette confessare immediatamente “N-Non lo so, è la prima volta che gli vedo adoperare queste abilità. Durante i nostri allenamenti non ha mai fatto nulla del genere…”
Al ché Elsa affermò “Deve essere successo qualcosa lassù mentre quei due parlavano. Non vedo altre spiegazioni!!”
Lelouch mentalmente concordò con lei, anche se, conoscendo bene il passato della Comunità come tutti gli altri membri principali del Concilio dei Sette, poteva già immaginare che cosa fosse DAVVERO successo e come il giovane avesse sbloccato quei poteri.
Danilo, nonostante fosse ancora perplesso per quanto stesse vedendo, riuscì a pensare solamente *Fratellone… metticela tutta…*
Faceva il tifo per lui, ma non riusciva ad esprimerlo e per questo si stava limitando ad osservare la lotta con sguardo severo. Non sapeva come avesse ottenuto quei poteri, ma potevano essere ciò di cui necessitava per poter salvare la Comunità.
Goku invece, come al solito, aveva uno sguardo freddo e glaciale e stava guardando la lotta, senza pensare a nulla…
A causa delle ultime mosse che entrambi avevano compiuto, i due cominciarono ad osservarsi rimanendo fermi ed immobili, come se stessero cercando di capire quale fosse la strategia migliore da adottare in quel momento.
Xehanort aveva ancora le braccia incrociate per la tecnica adoperata poco prima, mentre Lorenzo rimaneva dritto e poggiato all’aria come se fosse un suolo invisibile, sempre reggendo la Komakaku con la mano destra.
Improvvisamente però la spada dell’albino, che era rimasta a levitare a mezz’aria da quando l’uomo aveva cominciato a spaccare le pareti, iniziò a muoversi da sola e, dopo aver puntato la sua punta verso il ragazzo, si diresse rapidamente nella sua direzione.
Stava puntando alla testa con quell’attacco, ma il bruno rimase tranquillo consapevole che aveva ancora il controllo dell’antimateria attivo e, di conseguenza, gli sarebbe passato attraverso senza fargli niente…
Ehi, un momento, e se… se così non fosse?
C’era la possibilità che avesse la disgregazione molecolare attiva anche attorno alla sua spada, e di conseguenza nel momento stesso in cui gli fosse passato attraverso avrebbe potuto colpire i metalli che si trovavano nel suo corpo, provocando una reazione a catena.
Se avesse costretto il Grim a disattivare la sua abilità nel momento in cui i detriti dentro di lui stavano esplodendo, le conseguenze sarebbero potute essere davvero terribili… no, non poteva correre simili rischi in un momento del genere!
Rapidamente, il ragazzo decise di evitarlo con un balzo alla sua destra, ed in questo modo la spada finì per conficcarsi nella parete che si trovava diversi metri dietro di lui… peccato solamente che era ciò che l’albino aveva previsto!!
Vedendolo muoversi, il Gran Maestro fece uno scatto in avanti verso di lui per raggiungerlo e tentò di colpirlo con un calcio portato con la gamba destra dritto contro la guancia sinistra, provando a sorprenderlo con la sua rapidità.
Il fratello maggiore di Danilo però non l’aveva mai perso di vista e, appena fu abbastanza vicino, portò l’avambraccio sinistro verso l’alto adoperandolo per difendersi dal calcio dell’uomo, riuscendoci effettivamente…
Ma cadendo in questo modo nella trappola del nemico!!
“Ci sei cascato!” dichiarò difatti l’albino, sogghignando malignamente.
Era proprio il suo scopo costringerlo a far tornare materiale il suo braccio, in questo modo i detriti dentro il suo corpo avrebbero iniziato a farsi sentire e l’avrebbero fatto soffrire pesantemente, uccidendolo lentamente e dolorosamente.
Tuttavia, nonostante quanto appena accaduto… non successe nulla, assolutamente nulla!
Anche se il figlio di Ansem era riuscito nel suo intento, Lorenzo era ancora lì, fermo ed immobile con il braccio alzato per difendersi dal suo attacco come se niente fosse, cosa che insospettì non poco l’uomo.
*Che strano, come mai sembra che non si sia fatto nient…* “COSA?!”
Prima ancora di terminare il suo pensiero, il leader degli Illuminati sembrava essersi accorto di qualcosa che l’aveva lasciato davvero attonito, al punto tale da fargli strabuzzare gli occhi e spalancare leggermente la bocca.
Non se n’era accorto mentre stava tirando l’attacco, solo adesso che aveva gettato l’occhio verso il giovane aveva potuto accorgersene, ma… i detriti dentro di lui erano come spariti nel nulla! Non ce n’era più neppure uno!!
“Ma che…” arrivò addirittura a dire il Capo del Concilio dei Sette ancora sbalordito.
Il Grim però, mantenendo la sua aria parecchio severa, replicò alle sue parole specificando “L’avevi detto che sarebbe stata una gara di velocità, e in prevenzione di una tua mossa simile ho provveduto a adoperare il controllo della materia per distruggere tutti i detriti che avevo in corpo prima di renderlo materiale di nuovo per parare il tuo attacco. Eri troppo concentrato sulla tua mossa per comprendere quello che stavo facendo…”
… Quindi era riuscito a fregarlo prima di quanto avesse previsto, molto furbo…
Sotto questo punto di vista aveva ragione, si era concentrato troppo su quello che stava facendo senza badare a quello che invece faceva il suo avversario, ed anche per questo non aveva previsto che potesse agire in quella maniera prima dei suoi calcoli…
Ma questo non cambiava comunque quanto aveva detto precedentemente, al punto tale che Xehanort finì per sogghignare malignamente nonostante tutto, ma non un sogghigno disperato, bensì uno convinto dei propri mezzi.
“Devo complimentarmi ancora una volta con te, è la prima volta che mi tocca farlo così tante volte… ma questo non cambia proprio nulla!!”
Appena ebbe terminato di pronunciare queste parole, improvvisamente Lorenzo sentì una forte pressione esercitarsi sull’arto con cui si stava difendendo dal suo calcio e, prima ancora di potersi accorgere di quello che stava accadendo, esso si ritrovò con le maniche lacerate e con l’arto quasi compresso!!
Il figlio di Ansem aveva sfruttato la sua vicinanza ad una parte del corpo nemico per esercitare una potente forza gravitazionale su di essa, in questo modo era riuscito a quasi comprimere il suo braccio sinistro distruggendogli la pelle e mettendo quasi in bella vista sia i muscoli che le ossa che aveva vicino al gomito!!
“AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!” gridò immediatamente il Ferraro maggiore, come colto da un dolore disumano e lancinante.
Appena ebbe compiuto quest’azione, il Gran Maestro si distanziò di giusto cinque metri dal nemico, rimanendo comunque davanti a lui, e sorridendo malignamente dichiarò “Ti avevo avvertito che ne avrei approfittato per colpirti immediatamente. Stavolta non sei stato molto sveglio…”
Maledizione!! Odiava ammetterlo, ma aveva ragione!!
L’aveva avvertito che avrebbe agito così, ma non ci aveva comunque pensato e si era preoccupato unicamente di difendersi e di sbarazzarsi dei detriti che aveva dentro il suo corpo e che gli impedivano di renderlo di nuovo tangibile.
Era stato sciocco, ed adesso si ritrovava pure con il braccio sinistro quasi fuori causa. Riusciva ancora a muoverli, non sentiva di averlo perso del tutto, ma ogni singolo movimento equivaleva ad un ago che penetrava nell’occhio e gli provocava un dolore a dir poco insopportabile.
“LORENZO!!!” gridarono all’unisono Danilo, Nami, Naruto e Winry preoccupati per lui, mentre Elsa aveva un’aria a dir poco scioccata e Lelouch e Goku osservavano tutto severamente.
Nonostante l’abitante della Superficie avesse sentito le loro urla quasi di disperazione, non poteva rispondere perché era impegnato a adoperare il suo controllo della materia per poter riparare almeno parzialmente il danno subito.
Avrebbe potuto adoperarlo per ripararsi il braccio completamente ed era il primo che l’avrebbe fatto, ma purtroppo il Genoma non ti dava tanto senza chiedere tanto in cambio, e per questo avendo appena iniziato a scoprire questa abilità poteva usarla solo in maniera limitata.
Stava già sprecando parecchie energie per far autoriparare le pareti ed evitare un collasso della struttura che avrebbe ucciso i suoi amici, non poteva permettersi di riparare anche il braccio prima che non fosse sicuro che la lotta fosse finita, e questo lo metteva in un gran brutto guaio…
Mentre il braccio sinistro quasi cadeva a penzoloni perché il giovane non riusciva a tenerlo per troppo tempo in alto, egli iniziò a digrignare i denti mentre osservava il suo nemico a poca distanza da lui che sogghignava soddisfatto per il lavoro compiuto.
*Maledetto…* pensò subito, comprendendo però di essere stato anche lui molto ingenuo…
“Avanti. Se hai il controllo della materia come mai non ti ripari il braccio?” sembrava addirittura star facendo sarcasmo Xehanort.
Aveva compreso il momento di difficoltà che stava vivendo il bruno e lo prendeva in giro perché non stava facendo nulla per riparare al danno che gli aveva inferto… anche se era certo che sapesse perfettamente perché non lo faceva.
Ed infatti, l’albino dimostrò subito di esserne a conoscenza in quanto, continuando a sogghignare malignamente, dichiarò “Magari non ci riesci perché stai sprecando fin troppe energie per salvare gli altri di questa zona? Ma che peccato…”
Aveva dannatamente ragione e lo sapeva. Se avesse voluto proteggere tutti avrebbe dovuto continuare a battersi con un braccio semi fratturato, ormai non aveva molta scelta… fortunatamente però i suoi poteri gli consentivano di farlo.
Si sarebbe riparato l’arto appena avrebbe avuto l’assoluta certezza che il Gran Maestro non avrebbe recato più danno a nessuno, insomma quando l’avesse sconfitto una volta per tutte…
Intanto però, proprio il diretto interessato si scagliò contro di lui all’istante, urlando “COME VOLEVASI DIMOSTRARE, IL TUO ALTRUISMO SARÀ ANCHE LA TUA ROVINA!!!”
Appena gli fu poi abbastanza vicino, tentò un pugno con il braccio destro mirando al suo volto, con Lorenzo che si tenne già pronto a scomporre nel caso il suo corpo per evitare di beccarsi il cazzotto in faccia…
Però, a gran sorpresa l’albino creò un mini-varco oscuro proprio davanti a sé, ed in questo modo il suo arto finì per attraversarlo sotto lo sguardo sbigottito del castano, che non capiva quale fosse il suo piano a quel punto…
Peccato che gli fu abbastanza chiaro quando si ritrovò colpito da un pugno in faccia proprio sulla guancia sinistra!!
Senza che se ne accorgesse, aveva creato un mini-varco oscuro anche vicino alla sua guancia sinistra, ed aveva fatto in modo di distrarlo con quello davanti affinché non si accorgesse dell’altro e potesse colpirlo con un cazzotto a tradimento.
C’era riuscito, perché abbassando le difese aveva anche reso di nuovo il suo corpo tangibile, ed a causa di ciò venne scagliato a diversi metri di distanza alla sua destra, anche se riuscì comunque a fermarsi a mezz’aria prima di schiantarsi contro la parete.
Il Capo del Concilio dei Sette allora si voltò nella sua direzione e, continuando a sogghignare malignamente, attirò di nuovo a sé la spada che era ancora conficcata alla parete semplicemente distendendo la mano destra lateralmente.
Sogghignava perché si era reso conto che, anche se il suo avversario possedeva dei poteri pressocché invincibili, non li aveva allenati a dovere ed era alle prime armi, e di conseguenza non era affatto imbattibile come sarebbe potuto essere se si fosse addestrato.
Quella era la sua unica occasione per vincere, se avesse lasciato che fuggisse e migliorasse per lui non ci sarebbe stato alcuno scampo. Doveva ammazzarlo lì, in quel momento, o per i suoi piani sarebbe stata la fine!
Con questa consapevolezza, Xehanort decise di tentare una serie di fendenti volanti di colore azzurro chiaro sparandoli in rapida successione contro il giovane, anche se sapeva che non sarebbero serviti a molto.
Effettivamente, il Grim sapeva già come contrastarli e, impugnando la Komakaku con la sola mano destra per ovvi motivi, cominciò a correre lateralmente verso destra, sempre come se fosse su un pavimento invisibile, per evitare i fendenti.
Naturalmente non li poteva evitare tutti visti quanti erano, e per questo quelli che rischiavano di colpirlo li respinse con un unico colpo di spada ben dato ogni volta, fino a quando non uscì dalla traiettoria degli attacchi.
Appena fu “al sicuro”, il castano poté fermarsi per riprendere fiato, dato che la corsa l’aveva leggermente spompato, e sollevò a quel punto lo sguardo per vedere cosa stesse facendo il nemico e comprendere i motivi del suo gesto…
E fu allora che tutto gli fu chiaro, ed assunse un’aria a dir poco scioccata!!
Non aveva sparato quei fendenti per ferirlo, servivano unicamente come distrazione per consentirgli di fare ben altro, e le pose che stava assumendo con grande rapidità non sembravano lasciare spazio ad alcun dubbio.
Era molto più veloce di Zoro nell’eseguirle, nel giro di pochi secondi le aveva praticamente completate, ma era abbastanza lampante di che cosa si trattasse… era l’Ashura, la tecnica segreta della Tecnica a Tre Spade!!
*Oh no! No! No! NO!!* il giovane iniziò a preoccuparsi parecchio per quello.
Lui non era bravo a adoperarla, non lo era mai stato in quell’unica lezione che avevano sostenuto per impararle, solamente Eren e Rock Lee avevano fatto peggio di lui, e se il nemico avesse iniziato ad adoperare quella mossa… se la sarebbe potuta vedere molto brutta!!
A quel punto però, prima ancora che potesse terminare di formulare quei pensieri, il leader degli Illuminati terminò di comporre tutte le pose necessarie per l’attivazione della mossa, ed a quel punto l’aura attorno a lui cambiò improvvisamente.
Come se fosse subentrata una sorta di illusione, ecco che si manifestarono due altri Xehanort quasi trasparenti, uno per ogni fianco e rivolto verso quella direzione, e con essa di conseguenza anche due ulteriori spade oltre a quella che già possedeva.
Sogghignando malignamente per essere riuscito a completare tutto in tempo record proprio come aveva fatto contro Roronoa, l’albino asserì “La vedi questa? È la mossa segreta della Tecnica a Tre Spade, quella che tu non hai ancora imparato neppure ad eseguire correttamente. Sai questo che significa? Che da adesso sono IO ad avere il coltello dalla parte del manico. Sforzati pure quanto vuoi, non troverai mai un potere superiore a questo, un’illusione che la tua materia e la tua antimateria non possono controllare perché frutto della mente e null’altro. Sai questo che significa? Che HAI PERSO!!!”
Sembrava seriamente convinto di ciò che stesse dicendo, ossia che essendo Ashura una mossa che si basava sulla capacità da spadaccino e la forza della mente del guerriero potesse rendere nulle le abilità di cui disponeva il bruno.
Quest’ultimo non sapeva se avesse ragione o meno, poteva anche star semplicemente delirando per onnipotenza e basta, ma sapeva anche che il braccio in quelle condizioni lo stava iniziando a debilitare non poco.
Sentiva le sue energie che venivano sempre meno, e che per questo il suo controllo sulla materia e sull’antimateria non era più perfetto come prima. Forse doveva evitare tutti quei proclami che aveva fatto quando aveva cominciato la battaglia.
Si era fatto anche lui inebriare dal potere ed aveva iniziato a sparlare troppo, evidentemente non aveva del tutto torto chi diceva che il potere dava alla testa, ma era stato riportato alla realtà molto rapidamente e questo non andava affatto bene.
Adesso non sapeva neanche più che cosa fare. Come poteva reagire?
Neanche il tempo di terminare il pensiero che Xehanort, senza perdere tempo, si scagliò contro il ragazzo ad una velocità anche maggiore rispetto a prima, sollevando la spada caricata della Tecnica a Tre Spade e tentando un fendente verso il basso.
La cosa bella era che anche le due “copie” che erano sui fianchi si mossero nella stessa maniera, forse per dare la sensazione che il colpo fosse il triplo più forte del normale, e considerando lo stile di lotta addirittura nove volte!!
Sfortunatamente era così, dato che Zoro gli aveva già spiegato come funzionasse Ashura, e per questo il castano decise di non correre rischi parandolo e di schivarlo spostandosi ancora una volta alla sua destra giusto in tempo.
Poté ben vedere gli effetti della mossa segreta sulle pareti, dato che dietro di lui si generarono ben nove tagli diagonali e parecchio profondi, segno che se quella mossa l’avesse colpito direttamente per lui sarebbe stata la fine!!
“Sei stato fortunato, ma non schiverai la prossima mossa!!” dichiarò però l’albino, che non sembrava essersi demoralizzato per quello.
Aveva ragione, ed il giovane ne era consapevole dato che non aveva un controllo della Tecnica a Tre Spade così elevato, se così fosse stato sarebbe riuscito ad imparare meglio le basi come invece aveva fatto suo fratello minore.
Per cercare di ragionare su quello che poteva fare senza andare nel panico, il Ferraro maggiore compì un balzo all’indietro abbastanza alto, distanziandosi di circa trenta metri dal nemico, che a quel punto si voltò nella sua direzione continuando a sorridere.
Appena atterrato di nuovo a mezz’aria sempre come se fosse poggiato ad un suolo invisibile, l’abitante della Superficie digrignò i denti: avrebbe potuto rendersi intangibile grazie all’antimateria, ma il panico glielo aveva impedito.
Lui era un combattente riflessivo di solito, che non si lasciava prendere dalle emozioni e ragionava sempre sulla mossa successiva, ed invece si stava facendo sopraffare dai suoi istinti in quell’occasione. Avere a che fare con nuovi poteri non lo stava di certo aiutando…
“Se vuoi provare a reagire, questa è la tua ultima occasione… caro “Prescelto”!” ed ecco che continuava a sfotterlo in quella maniera.
Dopo essere entrato nel panico per i poteri del rivale, aveva ripreso il controllo della situazione e stava cominciando a vantarsi come aveva fatto fino a qualche minuto prima. Tipico suo, per quanto avesse motivi per cui parlare in quella maniera…
D’altro canto il bruno si sentiva con le spalle al muro, stavolta era lui che non sapeva cosa fare e, pensando rapidamente ben sapendo di avere poco tempo a disposizione per ragionare su una contromossa, arrivò ad un’unica soluzione.
Sapeva che era rischiosa, anzi rischiosissima, ma se non ci avesse provato sarebbe andata a finire male. Disponeva solo di una mano e le forze non erano proprio sufficienti per provarci, ma arrivati a quel punto doveva giocarsi il tutto per tutto…
E doveva provare ad attivare anche lui l’Ashura!!
L’esecuzione richiedeva entrambe le mani, ma doveva arrangiarsi con quello che aveva e provarci adoperando un unico braccio, nella speranza che venisse ritenuto sufficiente per poter sbloccare la mossa proibita… sempre che fosse riuscito ad eseguirla correttamente, naturalmente…
L’albino per un momento lo vide rimanere fermo, apparentemente senza compiere nessuna mossa, ed iniziò a domandarsi che cosa avesse in mente, dato che dopo le sue ultime parole si aspettava quantomeno una reazione da parte sua, ed invece nulla…
A meno che… il Gran Maestro arrivò solo in quel momento a ciò che apparentemente poteva star facendo l’avversario, ed il solo pensiero ammise che lo lasciò abbastanza sbigottito, al punto da sollevare entrambe le sopracciglia.
*Non vorrà dirmi che intende davvero tentare l’Ashura?! Ma se stando a Mikasa era uno dei peggiori nella sua esecuzione?!* si ricordava bene il rapporto, non aveva le capacità al momento per sfruttare quella mossa proibita.
Eppure, nonostante le apparenze, ecco che Lorenzo portò il braccio destro davanti a sé e, muovendo unicamente il polso, sembrò creare un semicerchio con la Komakaku, prima di fermarsi a metà e tornare indietro creandone uno completo dalla parte inversa.
Il tutto l’aveva eseguito molto rapidamente, cercando di non perdere di vista quelli che erano i movimenti essenziali, dato che ne bastava uno sbagliato per provocare conseguenze a dir poco disastrose per tutti lì intorno.
Appena ebbe concluso, rigirò di nuovo la spada generando quello che sembrava essere un ovale e, subito dopo, iniziò a compiere altri movimenti di spada molto rapidi e che, incredibilmente per il bruno, sembravano essere quelli giusti!
Lo stesso Ferraro dovette ammettere di essere sorpreso, soprattutto perché credeva di non avere le capacità di riuscirci avendo fallito pochi giorni prima, eppure in quel momento gli risultava quasi naturale poterlo eseguire.
Probabilmente le abilità che aveva sbloccato gli avevano consentito di sfruttare la mossa proibita nel pieno delle sue forze grazie al controllo sia della materia che dell’antimateria, nonostante tecnicamente non dovesse esserci una correlazione tra i due…
Va beh, poco importava, bastava che riuscisse ad usarla nonostante fosse senza un braccio, cosa per nulla scontata purtroppo…
Xehanort assistette a tutto da lontano e, vedendo il castano eseguire le pose necessarie per sbloccare la mossa proibita, non poté non ammettere di essere rimasto parecchio perplesso, anche se esternamente cercò di non darlo a vedere.
Quindi aveva imparato in verità le posizioni, ed anche piuttosto bene. Non capiva se Ackermann gli avesse mentito oppure se quel giovane si fosse allenato lontano da occhi indiscreti, o ancora se c’entrasse le abilità che aveva appena ottenuto…
Ma poco importava in fondo, dato che doveva impedirgli di sbloccare l’Ashura assolutamente, altrimenti sarebbe stato molto più difficile per lui riuscire a rimanere in vantaggio com’era se anche lui avesse disposto di quella mossa.
Proprio per questo, rapidamente provò a sparare un fendente d’aria di colore azzurro acceso a forma di croce, dopo aver mosso la sua spada, e con essa anche le due illusioni che aveva generato, in modo da colpirlo prima che potesse terminare.
Sapeva che nel momento in cui eseguiva le mosse era scoperto per un attacco, e se l’avesse preso in pieno prima che finisse avrebbe vinto quasi sicuramente… peccato che la sua tecnica passò attraverso il ragazzo senza fargli nulla!!
Nonostante stesse eseguendo le pose necessarie per l’attivazione della mossa proibita, Lorenzo era abbastanza concentrato per poter attivare il controllo dell’antimateria e rendere il suo corpo intangibile dall’attacco avversario.
Grazie a ciò, gli passò attraverso la mossa, andando a finire contro il muro alle sue spalle generando praticamente tre buchi a forma di croci una vicina all’altra con tre tagli ciascuna per ogni lato, anche se venne riparato immediatamente.
Il figlio di Ansem comprese immediatamente cos’era accaduto, e proprio per questo ammise mentalmente *È riuscito lo stesso a controllare l’antimateria anche se era impegnato nella composizione delle pose. Evidentemente ho sottovalutato la sua concentrazione…*
A causa di questo “errore”, se così si poteva definire ovviamente, il fratello maggiore di Danilo riuscì a completare le pose necessarie per l’attivazione dell’Ashura, ed ecco che appena ebbe terminato anche lui venne circondato da una strana aura quasi sinistra.
Le illusioni si attivarono anche da lui, ed immediatamente altri due Lorenzo, uno per fianco e rivolti nella suddetta direzione, si generarono brandendo tutti e due la Komakaku sulla mano destra e con uno sguardo severo proprio come il Grim.
Sembrava incredibile, ma nonostante tutto l’Ashura si era attivato e poteva continuare a combattere, anche se con un braccio solo!!
Non sapeva come aveva fatto, temeva che senza un arto sarebbe stato impossibile poterla sbloccare, ma evidentemente le abilità che aveva ottenuto l’avevano aiutato più del necessario, e per questo non poteva che essere grato al Genoma che possedeva.
Grazie ad essp, poteva seriamente vincere quella battaglia!!
Proprio per questo, il bruno si voltò ad osservare l’uomo e gli disse senza giri di parole “Da adesso combatteremo alla pari, Xehanort!”
Quest’ultimo non poté replicare, se non digrignando i denti e stringendo il pugno sinistro dal furore, anche perché era consapevole che aveva ragione e che da quel momento per lui la battaglia sarebbe stata molto più difficile…
Ma non intendeva comunque arrendersi, e proprio per questo gli disse all’istante cercando di calmarsi “Come desideri. Questa lotta ha talmente tante fasi che sta iniziando a stufarmi, questa sarà l’ultima… che ti piaccia o meno!!”
Ed appena ebbe terminato queste parole, ecco che generò un varco oscuro là dove si trovava per poter sparire al suo interno mentre il portale si chiudeva subito dopo. A quanto pareva voleva subito sfruttare l’effetto sorpresa per colpirlo.
Il Ferraro maggiore però decise comunque di rimanere molto attento. Era consapevole che il nemico fosse a conoscenza che quella mossa fosse inutile contro di lui, e già una volta nel corso della lotta aveva sfruttato questo a suo vantaggio, per questo decise di rimanere molto allerta…
E fece bene, dato che in quel momento il controllo dell’antimateria gli consentì di vedere dove si trovava, e di scansarsi spostandosi rapidamente davanti a sé con un balzo in avanti portando il petto in avanti e volgendolo verso il basso.
Aveva fatto bene, perché proprio in quel momento un varco oscuro si aprì alla sua sinistra, e vi uscì all’istante una sorta di affondo d’aria sempre di colore azzurro chiaro che andò ad impattare contro il muro a diversi metri di distanza.
Se fosse rimasto fermo o avesse tentato di brancare il rivale, si sarebbe ritrovato il cervello trapassato da parte a parte, per questo il giovane aveva ritenuto idoneo spostarsi in avanti per evitare di fare una brutta fine.
In questo modo, il bruno rotolò sempre su una specie di pavimento che non si vedeva e poi, con un ultimo balzo, tornò in piedi, volgendosi alle sue spalle temendo un possibile attacco nemico a sorpresa mentre rotolava…
E fece bene di nuovo, dato che allora il varco oscuro si aprì proprio davanti a lui e il figlio di Ansem, fuoriuscito molto rapidamente, tentò un fendente dall’alto a destra verso il basso a sinistra proprio come aveva fatto poco prima.
Lorenzo stavolta preferì non correre rischi, dato che aveva smaterializzato il corpo prima in difesa per quello stesso attacco e temeva che il nemico l’avesse previsto ed avesse preparato una contromossa, e decise di pararlo.
Portò la Komakaku, che per questioni chiare doveva tenere obbligatoriamente con la mano destra, diagonalmente e parò il fendente avversario, adoperando la Tecnica a Tre Spade esattamente come aveva fatto lui.
Anche le due illusioni dei due contendenti si erano mossi alla stessa maniera, e l’impatto tra i tre attacchi, quello reale ed i due illusori, generò delle onde d’urto molto diverse rispetto a quelle che avevano creato fino a quel momento.
Sembravano più onde d’urto invisibili, ma facilmente percettibili da chi si trovava in quella stanza insieme a loro. Niente di distrutto, niente di devastato, niente di soverchiato, semplicemente… una percezione.
E quella percezione era di gran lunga più grande delle onde d’urto che avevano scatenato in precedenza!!
Gli stessi sette che si trovavano in quella sala insieme a loro erano rimasti sconvolti, al punto tale che persino Goku stavolta dovette assumere un’aria perplessa davanti alla potenza immane che stavano scatenando i due.
“C-Che potere micidiale…” biascicò debolmente Nami.
“Quei due sono su un livello di gran lunga superiore a tutti noi, senza dubbi!” dovette ammettere Elsa, che possedendo dei poteri sapeva bene quanto quei due fossero troppo in alto anche per lei.
Pure Danilo, pur avendo acquisito da poco delle abilità anche lui, dovette ammettere che la ragazza aveva ragione e che suo fratello ed il Gran Maestro erano nettamente più forti di lui “Già, è vero…”
“Riesco a percepire la loro potenza da qua, solo con quel semplice impatto…” esternò Naruto, perplesso come tutti gli altri.
“Non so bene perché, ma è il risultato di due grandi forze che si battono per il predominio del campo… e del mondo intero…” affermò allora Rockbell, tornata improvvisamente seria dopo aver pronunciato le ultime quattro parole.
Lelouch si poteva ritenere soddisfatto da quanto stesse vedendo. Se il castano era riuscito a liberare un potere del genere significava che era davvero il Prescelto e che non ci fossero più dubbi al riguardo. Molto bene, la Profezia stava per compiersi…
Infine, Son, dopo essere stato per un momento perplesso come tutti gli altri, tornò subito serio e si limitò a pensare un unico nome *Lorenzo…*
Quella situazione di semi stallo durò circa dieci secondi, il tempo di far pronunciare quelle parole agli spettatori, dopodiché entrambi dovettero separarsi compiendo tutti e due un balzo all’indietro, consapevoli che se fossero rimasti così non sarebbero andati da nessuna parte.
Appena furono riatterrati a mezz’aria, entrambi spararono l’ennesimo fendente d’aria di colore azzurro chiaro diagonale contro l’altro, spostando la spada dal basso a sinistra verso l’alto a destra, ma i due attacchi impattarono al centro del campo senza provocare nulla, dato che non era stata adoperata la Tecnica a Tre Spade.
Difatti si trattava unicamente di una distrazione, che i due adoperarono per lanciarsi l’uno contro l’altro a spada sguainata mentre c’era il polverone generato dall’impatto dei due attacchi di prima, anche se non fu l’unica azione che compirono.
Lorenzo provò ad approfittarne per sfruttare il controllo della materia per creare due asce sui rispettivi lati del rivale e provare in questo modo un doppio taglio in direzione delle braccia, in modo da disarmarlo e renderlo inerme.
Xehanort però non era uno sprovveduto, e non aveva mai annullato la disgregazione molecolare che circondava il suo corpo, motivo per cui entrambe le armi si polverizzarono all’istante appena furono arrivate a pochi centimetri dal suo corpo.
Non che il castano sperasse di fare effettivamente qualcosa, ma almeno ci aveva provato, ed a quel punto i due sembravano ormai in procinto di collidere l’uno contro l’altro… quando il Ferraro iniziò a sentire una forte pressione contro il suo corpo.
Riconobbe subito quell’attacco, era la forza gravitazionale che stava cercando di agire su di lui per probabilmente schiacciarlo al suolo e renderlo inerme, di conseguenza quell’azione del nemico era soprattutto una finta.
Per poter contrastare l’attacco, il fratello maggiore di Danilo non ebbe altra scelta se non adoperare il controllo dell’antimateria per rendere intangibile il suo corpo ed annullare in questo modo la pressione della gravità sul suo corpo.
In questo modo però non avrebbe neanche potuto contrastare il fendente del rivale, che gli sarebbe in questo modo passato attraverso, ma prima di poterlo raggiungere il figlio di Ansem scomparve all’interno di un varco oscuro molto rapidamente.
Questo costrinse il ragazzo a fermare immediatamente la sua avanzata, anche per via del fatto che non avrebbe colpito nessuno neanche volendo e perché l’avversario poteva tentare l’ennesimo attacco a sorpresa come aveva fatto fino a quel momento.
Stavolta però non si sarebbe fatto trovare impreparato, e proprio per questo sfruttò il suo controllo della materia per creare una specie di cerchio di acciaio che lo ricoprisse completamente, avrebbe sfruttato quella difesa temporaneamente per comprendere le mosse del nemico.
Evidentemente era servita, dato che due secondi dopo che ebbe terminato di crearlo sentì degli strani scricchiolii all’interno della bolla d’acciaio che si era creato, come se qualcosa stesse facendo pressione dall’esterno per entrare.
Non aveva dubbi: era il Capo del Concilio dei Sette che stava facendo pressione sulla lastra per abbatterla e renderlo di nuovo scoperto, ma se pensava che sarebbe rimasto lì fermo a farsi colpire si sbagliava di grosso di nuovo.
Adoperando il controllo dell’antimateria, si portò in avanti superando la barriera che si era creato rendendo intangibile il suo corpo, come se fosse stato un fantasma che passava attraverso un muro, ed in questo modo uscì dall’interno della difesa.
Lo fece anche giusto un paio di secondi prima che essa collassasse sotto il peso della forza gravitazionale che era stata esercitata su di essa, ma aveva già la sensazione che non era ancora finita dato che, come immaginava, Xehanort non era ancora uscito da quel varco oscuro.
Fortunatamente si era già reso conto di dove si trovava grazie al controllo dell’antimateria, e sapeva anche che cosa stesse per fare, proprio per questo rese di nuovo il suo corpo tangibile per attirare in trappola il rivale.
Quest’ultimo stavolta sembrò cascarci, ed ecco che il castano, all’improvviso, si mosse facendo una capriola in avanti dopo aver saltato in aria e, portato il piede destro in alto dopo averlo disteso per bene, assestò come un calcio verso l’aria davanti a sé.
In verità non aveva colpito l’aria, perché appena prima di arrivare a metà percorso la metà inferiore della gamba del giovane scomparve quasi nel nulla, per poi impattare quasi violentemente contro qualcosa che sembrava invisibile.
Ci volle giusto un secondo al massimo prima che un varco oscuro si manifestasse là dove aveva colpito, rivelando una volta sparito che aveva beccato Xehanort dritto sulla testa, proprio prima che potesse tentare un affondo mirando allo stomaco!
*Preso!!* pensò subito il Grim, soddisfatto per il lavoro compiuto.
Cercò di approfittare del momento favorevole per attaccare con un fendente da sinistra verso destra mirando al braccio destro, quello principale e con cui reggeva la sua arma, in modo forse da ferirlo gravemente e costringerlo a mollare la presa dalla sua arma.
Il figlio di Ansem però fu furbo e, poco prima che l’attacco andasse a segnò, riattivò la gravità tutta attorno a lui, lasciando che essa iniziasse a farlo precipitare al suolo non essendo più disattivata la pressione attorno a lui.
In questo modo evitò il suo attacco, e l’abitante della Superficie dovette digrignare i denti consapevole di aver mancato un’occasione, anche se non demorse comunque e decise di tentare a continuare ad attaccare.
Sapendo di poter sfruttare l’ambiente circostante a suo vantaggio, provò a adoperare lo stesso trucco che Xehanort aveva già adoperato prima, e distendendo la spada lateralmente fece staccare un grosso pezzo di metallo ed acciaio dal muro, che si ricompose subito dopo.
Fece anche assumere alla parte staccata la forma di una lancia grazie al controllo della materia che aveva, e dopo aver indicato con la lama l’avversario, che stava continuando a cadere al suolo, anche se abbastanza lentamente, la lanciò subito in sua direzione.
La lancia d’acciaio era parecchio veloce, e nel giro di tre secondi era già in procinto di colpirlo, ma il rivale fu abbastanza rapido a generare un varco oscuro sia davanti a sé che dietro di sé, in questo modo l’arma entro in quello davanti ed uscì da quello dietro, impattando subito dopo al suolo non molto distante dal Generatore.
Il tutto egli l’aveva compiuto con un perfido sorrisino sul volto, e come se non bastasse, forse per evitare che il nemico potesse sfruttarla di nuovo, la forza di gravità schiacciò al suolo la lancia disintegrandola all’istante.
Lorenzo non poté fare a meno di digrignare i denti dal furore, era incredibile come riuscisse a contrastare sempre i suoi attacchi nonostante in abilità gli fosse superiore, forse c’entrava il fatto che aveva quei poteri da poco e non sapeva controllarli bene…
Però aveva comunque un cervello funzionante, che ideò immediatamente una strategia per provare a cogliere di sorpresa il nemico, proprio per questo ripeté la stessa azione appena compiuta distendendo la spada destra lateralmente.
In questo modo staccò dalla parete un altro pezzo di metallo ed acciaio, lo modellò per l’ennesima volta come una lancia e la lanciò dritta contro Xehanort, alla stessa velocità della precedente e puntando nello stesso punto.
L’albino si domandò che cosa avesse intenzione di fare e quale fosse il suo piano, dato che aveva già fatto una mossa identica poco prima e gliel’aveva annullata rapidamente. Forse la disperazione aveva iniziato ad avvolgere la sua persona?
*Che stupido, eppure gli ho già mostrato di poterlo contrastare!* pensò difatti con un sorrisetto beffardo sul volto.
L’uomo adoperò ancora una volta la strategia dei varchi oscuri adoperata poco prima, solo che stavolta li creò a circa tre metri di distanza da lui per velocizzare i tempi dato che non voleva stare ad aspettarlo come prima.
La lancia, in questo modo, arrivò davanti al portale che aveva creato il Gran Maestro e… l’attraversò rapidamente passandogli attraverso come se non esistesse!!
*Cosa?!* pensò all’istante il figlio di Ansem abbastanza perplesso.
Aveva compreso che il rivale aveva sfruttato la manipolazione dell’antimateria per rendere incorporea la lancia di metallo ed acciaio mentre passava davanti al varco oscuro, in modo che non l’attraversasse e potesse superarlo senza problemi…
Ma dovette ammettere di non aver preso in considerazione questa eventualità, ed anche per questo si ritrovò l’arma contundente che era arrivata a pochi metri da lui, e dovette agire rapidamente prima che fosse troppo tardi.
Fortuna volle che avesse ancora la disgregazione molecolare dalla sua parte, ed appena la attivò attorno al suo corpo lo strumento si disintegrò poco prima di “toccare” il corpo del Capo del Concilio dei Sette, salvandolo in questo modo.
Mentalmente poté tirare un sospiro di sollievo l’albino, ma al tempo stesso dovette ammettere di aver corso un grande rischio, e proprio per questo mentalmente pensò mentre digrignava i denti dal furore *Devo stare più attento la prossima volta…*
Il fratello maggiore di Danilo invece, digrignando i denti nel suo stesso modo, non poté fare a meno di pensare *Maledizione, c’è mancato poco…*
Non poteva sperare di continuare a coglierlo di sorpresa ora che aveva visto la sua strategia in azione, era una mossa che o funzionava in quell’occasione oppure non avrebbe più funzionato, e proprio per questo scelse di passare direttamente allo scontro fisico.
Con molta rapidità, il castano si lanciò in direzione di Xehanort a spada sguainata, e sempre con attivo l’Ashura, per tentare di avere probabilmente un confronto diretto con lui come aveva avuto diversi momenti prima.
Tuttavia, il rivale scomparve all’istante dal suo sguardo entrando in un varco oscuro che aveva creato nel punto esatto in cui si trovava, ma nonostante questo il Grim non si fermò e continuò la sua avanzata, mantenendo la sua aria molto severa.
Non si comprendeva bene che cosa avesse in mente, ma fu questione di circa sette secondi prima che spalancò all’istante gli occhi e, fermandosi di colpo, piegò diagonalmente la spada portando il polso destro vicino alla guancia sinistra.
Questa azione gli consentì di parare un fendente che era arrivato da destra verso sinistra con grande velocità, e che era stato portato mentre l’avversario si trovava ancora all’interno del varco oscuro dentro cui era entrato poco prima.
Solo allora il portale si manifestò davanti al ragazzo, rivelando che effettivamente era riuscito nell’intento di difendersi, ed i due in quel momento si trovavano come in una situazione di stallo, fortunatamente senza generare onde d’urto o roba del genere.
“Ottimi riflessi, ma ormai non dovrei più sorprendermene…” dichiarò lo stesso Xehanort, che anche se aveva il sorrisino beffardo sul volto sembrava abbastanza provato, dato che aveva un po’ di sudore sulla fronte.
La stessa cosa la si poteva dire anche per Lorenzo, solamente che a differenza del nemico lui aveva anche una ferita profonda e diagonale sul petto che, anche se non lo disturbava per chissà quale motivo, forse il controllo della materia stesso che aveva, continuava a perdere sangue e, di conseguenza proseguiva a debilitare il giovane.
Proprio per questo, egli dichiarò “Anche tu sei un avversario molto forte. Nonostante le abilità che possiedo riesci comunque a respingere i miei attacchi. Sei davvero un talento naturale delle lotte, molto più di me…”
Era dura per il castano ammetterlo, ma il figlio di Ansem, con i poteri che disponeva, stava riuscendo a respingere la sua offensiva non senza problemi ma comunque abbastanza agevolmente, e questo era un suo grande merito.
Dall’altro lato però l’albino non avrebbe mai ammesso che anche lui si stava trovando in difficoltà, e che se l’avversario avesse potuto sfruttare meglio i poteri di cui disponeva non avrebbe avuto scampo, il suo orgoglio gli avrebbe impedito di accettarlo.
Proprio per questo, il leader degli Illuminati si limitò a rispondere “Un complimento dal presunto “Prescelto”, che onore…” il tutto naturalmente con tono parecchio beffardo.
Appena ebbe concluso quelle parole, ecco che attorno alla sua spada, che stava sempre impattando contro la Komakaku rivale, iniziò a manifestarsi una strana forza, come se la gravità attorno ad essa fosse stata pesantemente cambiata.
Lorenzo comprese benissimo cosa stesse cercando di fare, stava aumentando la pressione gravitazionale attorno alla sua arma in modo che spaccasse in due la sua spada e lo disarmasse completamente… ma non glielo avrebbe mai permesso!!
Grazie alla manipolazione della materia di cui disponeva, il Ferraro maggiore rese i componenti della sua arma molto più pesanti del normale, senza però cambiarli d’aspetto, e grazie a ciò riuscì a contrastare la forza gravitazionale del nemico.
I due rimasero anche in una situazione di stallo per dieci secondi, durante i quali entrambi provarono a spingere con tutte le forze che possedevano, senza però riuscire a spostare di un millimetro né il rivale né la sua arma.
Forse anche per questo alla fine entrambi furono obbligati a compiere un balzo all’indietro finendo per atterrare Xehanort a mezz’aria levitando e Lorenzo sempre su un “pavimento invisibile” se così si poteva chiamare.
Appena si fu stabilizzato in aria però, l’albino tentò un affondo con la spada dopo aver puntato la punta dritta contro la testa avversaria, seppur fosse a parecchi metri di distanza da lui, ed in questo modo sparò una sorta di affondo d’aria di colore azzurro chiaro verso di lui.
Il bruno si tenne pronto ad evitarlo, ma in quel momento sentì che la gravità era stata aumentata pesantemente attorno a lui, azione compiuta proprio per immobilizzarlo in modo che potesse essere trafitto da parte a parte ed ucciso.
Per quanto fosse in difficoltà in quel momento, il fidanzato di Nami sapeva già come reagire e adoperò la manipolazione dell’antimateria per agire sull’affondo, rendendolo immateriale poco prima che lo colpisse e lasciando che lo superasse e si schiantasse contro il muro a diversi metri di distanza alle sue spalle.
Nonostante si aspettasse una reazione del genere, il figlio di Ansem assunse un’aria abbastanza severa e poi, tornando composto, divaricò leggermente le braccia lateralmente per generare una sorta di pressione gravitazione sulle pareti non dissimile da quella che aveva esercitato prima quando aveva staccato i pezzi di metallo e di acciaio da essi.
Ed effettivamente ecco che iniziò a spaccare ancora una volta le pareti, anche se vennero riparate immediatamente grazie al controllo della gravità del bruno, generando in questo modo quelli che sembravano essere delle sorte di proiettili.
Aveva adoperato la gravità in modo da staccarli in maniera talmente minuziosa da generare dei piccoli proiettili che, a quel punto, vennero sparati dritti contro il ragazzo che era ancora fermo a causa della pressione gravitazionale esercitata su di lui.
Un po’ in difficoltà il giovane si trovò, dato che era consapevole che non avrebbe potuto renderli immateriali tutti quanti, e proprio per questo non vide altra scelta se non rendersi immateriale lui stesso tramite l’antimateria.
Il piano funzionò, ed in questo modo non solo i proiettili di metallo ed acciaio gli passarono attraverso, ma addirittura la pressione della gravità smise di esercitarsi su di lui, liberandolo dalla morsa del nemico.
Tornato nel pieno dei suoi movimenti, il Ferraro maggiore provò a sfruttare il momento per iniziare a “correre” letteralmente verso il nemico, il tutto però mentre si materializzava poco sopra di lui un fucile a canne mozze.
Dato che aveva usato dei proiettili contro di lui, avrebbe risposto nella sua stessa identica maniera, e proprio per questo cominciò a sparare con esso contro il rivale mentre continuava a correre per avvicinarsi a lui.
L’albino preferì non correre rischi attraverso varchi oscuri, dato che il giovane si stava comunque avvicinando a lui, e proprio per questo si limitò a schivare gli attacchi che gli venivano sparati contro correndo alla sua sinistra.
Era un modo per distanziarsi il più possibile, anche il bruno lo teneva costantemente d’occhio e, proprio per questo, cambiò la traiettoria della sua corsa per potersi avvicinare a lui anche se aveva cambiato direzione.
Il fucile a canne mozze sparò circa quattro munizioni contro di lui, dopodiché esaurì la sua carica e, proprio per questo, Xehanort vide l’occasione che stava aspettando per provare ad attaccarlo con tutta la foga che possedeva.
Senza perdere tempo, bloccò la sua corsa che era stata possibile grazie all’assenza di gravità attorno a lui e si rivolse in direzione del ragazzo, attendendolo al varco mentre si avvicinava a lui con sempre l’Ashura attivo.
Anche l’albino l’aveva attivo, e proprio per questo attese l’affondo che stava cercando di tirare il giovane dritto contro la sua spalla sinistra e riuscì a pararlo ponendo orizzontalmente davanti a sé la sua lama a mo’ di difesa.
In questo modo riuscì effettivamente a difendersi dalla sua mossa, e subito dopo i due, anziché fermarsi per magari tentare un nuovo contrasto provando a prevalere sull’avversario, si staccarono immediatamente e tentarono un fendente simultaneamente.
Entrambi lo tirarono dall’alto a destra verso il basso a sinistra, e di conseguenza finirono per impattare al centro della loro traiettoria con la Tecnica a Tre Spade attiva, ed ovviamente il triplo più forte del normale per via della mossa proibita attiva.
A causa dell’impatto tra i due, si generarono diverse onde d’urto potentissime e taglienti che finirono per disperdersi per tutta la zona da combattimento, tagliando tutto ciò che si trovava sul loro cammino e costringendo i sette a terra ad evitarli per non fare una brutta fine.
Però non avevano ancora finito, dato che circa tre secondi dopo aver tirato quell’attacco si staccarono e provarono un altro fendente, stavolta da destra verso sinistra e orizzontale, finendo ancora una volta per impattare al centro della traiettoria di entrambi.
Per l’ennesima volta generarono delle onde d’urto identiche a quelle di prima, ed insieme ad esse anche la percezione dell’immenso potere che entrambi stavano scatenando proprio come era accaduto prima, e naturalmente lo percepirono eccome mentre evitavano la manifestazione fisica dei loro attacchi per non finire affettati.
Ma non avevano ancora finito, dato che dopo aver colliso di nuovo in quella maniera si staccarono di nuovo, tentando stavolta un attacco dall’alto verso il basso con le loro spade, anche se solo Xehanort la reggeva con entrambe le mani, il suo avversario doveva limitarsi alla sola destra perché il sinistro era ancora conciato piuttosto male.
Di nuovo i due impattarono, e generarono ancora quelle onde d’urto. Sembrava quasi che fossero incastrati in un loop dove adoperando l’Ashura della Tecnica a Tre Spade provavano a colpire e ferire gravemente l’avversario, senza però riuscirci.
E non si concluse il tutto lì, in quanto dopo circa altri tre secondi in cui rimasero fermi lì iniziarono entrambi a muoversi rapidamente, tentando dei fendenti che finivano però per impattare contro l’arma nemica generando sempre quelle dannate onde d’urto.
Inizialmente provarono un fendente dal basso verso l’alto, forse per cogliere di sorpresa il nemico, dopodiché uno da sinistra verso destra, e dopo passarono di nuovo ad uno diagonale partendo dall’alto a sinistra ed andando verso il basso a destra.
Tutti gli impatti duravano circa tre secondi proprio come gli altri, prima di staccarsi e tentare il nuovo attacco, ed i risultati erano sempre un nulla di fatto che non portava a nulla… se non a lasciare parecchio attoniti i presenti.
I sette, davanti a quello che stava accadendo sotto ai loro occhi, finirono per rimanere a dir poco scioccati, almeno la maggior parte visto che Lelouch sembrava indifferente come suo solito, e per gli stessi motivi che avevano espresso prima.
Quei due continuarono a lanciarsi fendenti ravvicinati l’uno contro l’altro per un minuto intero, dove continuarono ad usare sempre gli stessi attacchi senza mai prevalere sull’avversario, fino a quando evidentemente si stancarono entrambi.
A quel punto, tutti e due compirono un balzo all’indietro, distanziandosi di circa cinquanta metri l’uno dall’altro, ed atterrando Lorenzo sempre su quel “pavimento invisibile” che sembrava esserci e l’albino a mezz’aria levitando grazie all’assenza di gravità.
Reggevano entrambi la loro spada con la sola mano destra, portata davanti a loro, avevano ancora attivo l’Ashura e stavano sudando ed ansimando pesantemente. Erano tutti e due parecchio debilitati e si vedeva chiaramente.
Ciononostante, nessuno dei due sembrava aver perso d’occhio il suo avversario, continuando ad osservarlo con uno sguardo colmo d’ira e di odio, come se tutti e due fossero pronti a mangiarsi da un momento all’altro.
Sembrava abbastanza chiaro quello che stava succedendo. Tutti e due parevano essersi accorti che ormai erano al limite e che non riuscivano più a proseguire la battaglia, e di conseguenza c’era un’unica soluzione a tutto quello…
Bisognava concludere la lotta!! Con il prossimo colpo!!
Sembrava che anche gli altri sette presenti lì insieme a loro, riunitisi dopo che la situazione si era calmata e le onde d’urto avevano smesso, avessero compreso che la battaglia era durata fin troppo e che ormai erano alle battute finali.
Cinque di loro avevano lo sguardo alzato e la bocca spalancata, sempre scioccati per quanto avevano visto fino a quel momento ed anche per quello che credevano stesse per succedere, non avevano mai visto nulla di simile in vita loro…
“N-Non ci posso credere…” si limitò a dire ancora una volta Nami.
Naruto sembrava aver compreso bene una cosa “Tutti e due sono allo stremo delle forze, non resisteranno ancora per molto!”
“Lo sanno entrambi!” intervenne però Lelouch, che finalmente aveva parlato ed in questo modo aveva attirato l’attenzione su di sé “Sanno che devono chiudere la lotta il prima possibile, per questo il loro prossimo attacco… sarà anche l’ultimo!!”
Sì, proprio quello che avevano supposto tutti quanti, ed anche Danilo sembrò rimarcarlo mentre diceva “Già, chi manderà a segno il prossimo attacco vincerà…”
La verità pareva quella ormai, ed anche per questo Elsa era sempre più sbalordita di aver finito per tifare per un Grim in una battaglia così importante, mai lo avrebbe pensato, eppure in quel momento mentalmente le venne da dire *Lorenzo… ora tocca a te…*
*Vinci… per Bulma…* fu l’unica cosa che pensò Winry, sperando che l’amico vendicasse definitivamente la donna che l’aveva accolto in casa e l’aveva aiutato quando nessun altro, lei compresa, l’aveva fatto.
Infine, Goku si limitò a continuare ad osservare con occhi severi senza dire una parola. Non si sapeva bene che cosa gli frullasse per la testa, ma era tutto il combattimento che guardava senza dire o pensare nulla, e ciò era molto sospetto…
C’era talmente tanta tensione nell’aria che si poteva tagliare con un coltello, tutto taceva ma sapevano tutti quanti che ormai il conflitto era prossimo alla fine, bastava solamente che uno di loro cominciasse ad avviarsi e la fase finale sarebbe cominciata…
Eppure, nonostante questo, sembrava che nessuno dei due volesse fare il primo passo, continuavano ad osservarsi a parecchi metri di distanza ansimando pesantemente per la fatica, forse per riacquistare le forze in vista dell’ultimo attacco.
Rimasero fermi per almeno trenta secondi ad osservarsi senza fare nulla, cercando di capire quale fosse il modo migliore per attaccare e come potessero prevalere sull’avversario, viste le sue abilità non sarebbe stato facile…
Però, quei preziosi secondi di calma furono utili ad entrambi, perché consentirono loro di ideare una strategia contro le mosse nemiche che poteva rivelarsi vincente. Naturalmente nessuno dei due poteva sapere se avrebbe funzionato, avrebbero dovuto testarlo sul campo…
E fu proprio ciò che fecero, dato che finalmente, dopo quaranta secondi in cui rimasero fermi ad osservarsi, partirono in quarta l’uno verso l’altro a spada sguainata e con uno sguardo quasi in collera verso il rivale.
C’eravamo, quella era l’ultima mossa che avrebbero compiuto entrambi, da lì sarebbe finalmente emerso il vincitore del combattimento!!
Mentre continuavano a dirigersi l’uno contro l’altro, Lorenzo portò la spada verso l’alto reggendola con la mano destra, dato che la sinistra era ancora fuori dai giochi, mentre Xehanort la portò verso il basso reggendola con entrambe le mani.
Sembrava che i due avessero adottato un approccio diretto, dato che nessuno dei due sembrava intenzionato a voler adoperare uno dei suoi poteri, anzi caricavano dritti e senza timore tentando quello che sembrava essere un fendente diagonale, seppur da direzioni diverse l’uno rispetto all’altro.
Qualcosa di atipico, dato che erano senza forze ed il minimo errore in una situazione del genere poteva risultare addirittura letale, ma se stavano agendo in quella maniera un motivo c’era, e significava che qualcosa in mente l’avevano…
Appena furono abbastanza vicini, ecco che entrambi partirono con il loro fendente più velocemente che potevano, sfruttando la Tecnica a Tre Spade e naturalmente l’Ashura attivo, ma senza adoperare nessun’altra delle loro abilità.
Furono parecchio veloci entrambi, e quando i due strumenti da battaglia impattarono contro al centro della zona d’impatto… la spada dell’albino fu abbastanza forte da tagliare nettamente la lama avversaria in due!!
Fu un azione a dir poco veloce, al punto tale che lasciò scioccato il bruno mentre vedeva la parte superiore della sua Komakaku tagliata a metà e che volava via roteando in aria andando prima verso l’alto e poi iniziando a cadere in picchiata verso il basso!
“Eh?!” esternò il bruno sempre scioccato.
Naturalmente il figlio di Ansem era molto contento di aver portato a segno quell’attacco, e proprio per questo ghignò malefico mentre portava sul fianco destro l’arma, reggendola con entrambe le mani e con la punta rivolta verso l’alto.
“Speravi in una battaglia senza poteri, eh? Non sono così stupido come credi!!” spiegò allora il Gran Maestro, vantandosi di ciò che aveva fatto.
Al fratello maggiore di Danilo bastarono quelle semplici parole per comprendere che cosa avesse fatto: aveva aumentato la gravità attorno alla sua spada poco prima dell’impatto tra i due attacchi, in questo modo la pressione esercitata sulla Komakaku sarebbe stata troppa e lo scontro avrebbe fatto sì che la lama si spezzasse in due.
Sfortunatamente era riuscito nel suo intento, e questo era vero… però c’era una cosa che sembrava ignorare l’uomo, e che tornava tutto a suo vantaggio…
Forte di quanto avesse appena compiuto e consapevole di avere ormai la vittoria in pugno, al punto che anche i sette che stavano assistendo a tutto Lelouch compreso iniziavano a temerlo, il leader degli Illuminati si apprestò a terminare la lotta definitivamente.
“ED ORA MUORI!!!” gridò difatti con uno sguardo che definire da psicopatico era voler essere riduttivi.
Appena ebbe pronunciato queste parole, il Capo del Concilio dei Sette si apprestò a muovere la sua arma prima verso il basso e poi verso l’alto per provocare un altro taglio diagonale al nemico, esattamente dove glielo aveva provocato poco prima.
Stavolta non sarebbe riuscito a reggere una ferita così profonda inflitta per la seconda volta in pochi minuti e per di più nello stesso punto, sarebbe stramazzato al suolo appena colpito e la perdita di sangue l’avrebbe ucciso in pochi secondi!
Ormai ce l’aveva fatta!! Aveva vinto!!
L’attacco sembrava in procinto di andare a segno… quando Lorenzo sogghignò furbescamente e pronunciò “Neanche io sono così stupido come pensi!!”
Improvvisamente, dopo che il giovane ebbe concluso di dire quella frase, l’albino perse la presa dalla sua arma nonostante la stesse reggendo con entrambe le mani!! Come se fosse divenuta improvvisamente immateriale!!
A causa di ciò, il figlio di Ansem non riuscì più a tenersi lo strumento di battaglia proprio un attimo prima che potesse mandare a segno il colpo decisivo, ed avendo perso la presa naturalmente la sua arma cominciò a precipitare verso il suolo.
Il tutto si era svolto sotto lo sguardo a dir poco perplesso dell’albino, che con sguardo scioccato e la bocca spalancata gridò “MA CHE DIAVOLO?!”
Neanche il tempo di concludere la frase che il castano, distendendo lateralmente il suo braccio destro, fece in modo che la lama che si era distrutta poco prima si ricreasse all’istante là dove era stata spezzata precedentemente!!
Gli era stato facile compiere quell’azione, prima aveva usato il controllo dell’antimateria per rendere immateriale l’arma del nemico, dopodiché aveva usato il controllo della materia per ricostruirsi la Komakaku perfettamente nuova.
O per meglio dire quasi perfettamente nuova, dato che ci aveva aggiunto un piccolo tocco in più… dato che la disgregazione molecolare che circondava il rivale era più forte del previsto, aveva bisogno di qualcosa che potesse superarla, e fu lì che gli venne l’idea.
Prima avrebbe lasciato che distruggesse la sua spada, in modo da fargli credere di avere la vittoria in pugno, dopodiché l’avrebbe disarmato ed avrebbe ricreato la Komakaku donandogli i materiali necessari che gli servivano per superare la sua difesa!
*Aumento della resistenza dell’acciaio! Aumento della temperatura del metallo! Aumento della pressione dell’aria!*
Mentre pensava tutto ciò, sembrava che il Grim stesse potenziando la sua arma più che potesse, in modo che la disgregazione molecolare del nemico non avesse effetto sulla sua arma e potesse in questo modo colpirlo senza quasi nessun problema.
Completamente disarmato e quasi in balia del nemico, Xehanort era già pronto a creare un varco oscuro per fuggire, oppure ad annullare la gravità per un percorso prestabilito in modo da andare il più lontano possibile da lui evitando l’attacco… ma fu tutto inutile.
Sentì come un peso enorme alle caviglie che gli stava impedendo di muovere le gambe e, di conseguenza, il suo corpo. Come se non bastasse nessun portale si stava aprendo attorno a lui, ma che diavolo stava succedendo?!
*C-Che cosa…* pensò immediatamente il leader degli Illuminati, tentando disperatamente di muoversi.
A Lorenzo c’era voluto molto poco per comprendere cosa stesse cercando di fare, e proprio per questo gli disse “Ti sto impedendo ogni via di fuga con tutte le forze che mi sono rimaste in corpo. Ormai non hai più via di scampo, Xehanort…”
*Merda! Merda! Merda!*
No… No… Non poteva andare così.
Lui aveva un progetto in mente, aveva delle ambizioni, aveva un futuro roseo davanti a sé. Non poteva lasciare che un ragazzino qualunque mandasse a monte il piano di una vita. Non poteva succedere!
NON POTEVA SUCCEDERE!!!
“Questo è per tutte le vittime che hai fatto in questi trent’anni, XEHANORT!!!!”
Gridando con tutta la voce che gli era rimasta in corpo queste parole, il Ferraro maggiore decise di non aspettare ulteriori secondi, anche perché sentiva che le sue energie stavano iniziando a calare sempre più, ed entrò in azione.
Con una mossa rapida e coincisa, fece calare la sua spada per un taglio orizzontale dritto contro il petto avversario, facendo attenzione a non andare troppo in profondità perché non voleva uccidere l’avversario in quel momento…
Il risultato? Xehanort non poté muoversi, ed il suo destino fu segnato…
La Komakaku gli provocò un taglio non letale, ma comunque abbastanza grave, sul petto nel momento in cui gli passò sul corpo rapidamente, aprendo in questo modo una ferita da cui sgorgò subito una marea di sangue finendo quasi in faccia al ragazzo.
Fu uno spettacolo quasi scioccante per quelli che stavano assistendo a tutto, ma fu altrettanto devastante per il figlio di Ansem, le cui pupille sparirono nel momento esatto in cui fu colpito inevitabilmente, iniziando anche a tremare con il corpo…
Come se non bastasse, il bruno non aveva ancora finito in quanto, muovendosi sempre rapidamente, fece una capriola in avanti dopo aver disteso per il lungo la gamba destra e, velocemente, assestò in questo modo una tallonata dritta contro la testa dell’albino!
Un altro attacco a dir poco devastante, che scagliò in questo modo il Gran Maestro molto velocemente verso il suolo, finendo per farlo impattare violentemente molto prima del pavimento, per la precisione sulla piattaforma che si trovava sopra al Generatore.
Il luogo dove avevano combattuto la prima parte del loro duello era appena diventato il letto su cui colui che aveva terrorizzato la Comunità per oltre trent’anni si stava trovando sdraiato in quel momento, con il petto rivolto verso l’alto ed una vistosa ferita sul petto.
Aveva le braccia distese lateralmente, sangue che usciva dal petto e dalla bocca, e le pupille erano ancora scomparse, anche se stavolta qualcosina si riusciva ad intravedere.
Come se non bastasse, si trovava sul bordo superiore, ossia al limite della piattaforma oltre cui c’era solamente il vuoto sotto cui si trovava proprio il Generatore stesso. Lì non c’erano balaustre per aiutare gli scienziati a tenere d’occhio meglio ciò che manteneva viva la Comunità.
In tutto quello, Lorenzo provò a riatterrare molto lentamente sulla piattaforma, facendo attenzione a non andare troppo distante dall’albino, dato che vedeva che non aveva ancora perso i sensi e stava respirando affannosamente.
Ritenendo che ormai la situazione fosse sotto controllo, fece anche in modo di annullare il controllo della materia sulle pareti dopo averle riparate un’ultima volta… anche se gli costarono le energie sufficienti per poter riparare il braccio sinistro.
Esso era ancora conciato male per prima, ed ormai era talmente allo stremo che non riusciva ad agire sui legamenti per poter riparare la carne e la pelle, avrebbe dovuto aspettare di riprendersi un po’ prima di poterlo far tornare alla mobilità di prima…
Ma ciò cambiava solo fino ad un certo punto, dato che sembrava ormai che il duello fosse finito visto che, proprio in quel momento, atterrò lentamente proprio di fronte a Xehanort, che era ancora nella stessa posizione di prima, riverso a terra e senza forze.
I sette che avevano assistito a tutto, davanti a quello che era successo, erano rimasti senza parole TUTTI, il Lamperouge compreso, perché era avvenuto tutto nel giro di pochi secondi e non avevano ben capito quello che era successo.
Potevano basarsi unicamente su ciò che i loro occhi stavano vedendo… e questo era il loro amico trionfante ed il loro acerrimo nemico agonizzante al suolo!
Ciò stava ad indicare solo una cosa… che l’incubo era finito per sempre!! Avevano vinto!!
“L-Lorenzo… ha vinto?!” esternò Elsa, ancora perplessa per quanto accaduto.
“LORENZO HA VINTO!!!” invece Danilo, Naruto e Nami non riuscirono proprio a trattenersi, e la prima cosa che fecero fu proprio esultare quasi come cheerleaders davanti alla vittoria del loro compagno fidato.
Tutti e tre saltarono in alto sollevando la ragazza entrambi pugni al cielo, il Ferraro maggiore solo il sinistro ed Uzumaki solo il destro, felicissimi del fatto che la loro battaglia ed i loro sacrifici avevano portato al risultato sperato.
“LORENZO HA VINTO!! LORENZO HA VINTO!! LORENZO HA VINTO!!” sembrava ripetere Naruto, che non stava neanche minimamente pensando che quello riverso a terra era suo padre…
“VAI COSÌ, FRATELLONE!!!” disse pure Danilo, senza riuscire a trattenersi.
La stessa cosa la si poteva dire per la segretaria, che tornata a terra aveva unito entrambi pugni davanti alla bocca quasi con le lacrime agli occhi mentre diceva “Ce l’hai fatta, sono così tanto orgogliosa di te…”
Winry, in tutto quello, si limitò a sorridere felicemente ed a portare la mano destra sul suddetto fianco, il tutto mentre pensava *Bravo Lorenzo, hai vendicato Bulma…* se solo fosse stata viva, anche la donna sarebbe stata fiera di lui…
La sorella maggiore di Anna invece, dopo il suo momento di perplessità, abbozzò anche lei un sorriso soddisfatto e, distendendo verso il basso entrambe le braccia, si limitò ad un semplice “… Bel lavoro, Grim…” anche se ormai aveva accettato parzialmente che i Grim erano innocenti, ne aveva ancora di strada da fare…
Lelouch, dopo l’iniziale momento di perplessità, finì per abbozzare un sorrisino quasi maligno, soddisfatto del risultato finale. C’erano voluti anni ed anni, ma finalmente quel bastardo l’aveva pagata per ciò che aveva fatto a lui ed a sua sorella.
*La vendetta è un piatto che va servito freddo per essere gustato a fondo… e devo ammettere che gelato è davvero delizioso…* fu quello che pensò il nero.
Infine, Son tornò ad avere un’espressione severa per l’ennesima volta. Non si capiva bene che cosa gli stesse frullando per la testa considerando che era tutto il combattimento che teneva quell’aria e non aveva pensato a nulla…
Sembrava davvero finita, l’incubo durante oltre trent’anni pareva concluso una volta per tutte… eppure, così non era ancora purtroppo…
Anche se sconfitto, Xehanort era ancora vivo, e difatti proprio in quel momento si agitò mentre era ancora a terra, il tutto sotto gli occhi di Lorenzo che lo vide in questo modo girarsi sul fianco destro poggiando la mano sinistra a terra.
Le pupille gli stavano lentamente tornando, sembrava quasi che stesse facendo uno sforzo sovrumano per provare a rimettersi in piedi, per provare a continuare una battaglia che ormai era persa nonostante avesse poche energie in corpo.
Naturalmente il bruno se ne accorse subito, e proprio per questo mantenendo un’aria parecchio severa gli puntò contro la Komakaku, arrivando con la punta della spada a circa venti centimetri dal volto dell’uomo…
Volto che era stato girato verso il rivale nel momento esatto in cui aveva visto l’oggetto avvicinarsi, e fu inutile dire che il figlio di Ansem, con del sangue che continuava ad uscire dalla bocca, si spaventò abbastanza.
Quell’azione finì per attirare l’attenzione di tutti i sette al piano terra verso l’alto, che videro in questo modo il Ferraro maggiore puntare la sua arma verso quella che sembrava essere la testa dell’albino, dato che da quel livello vedevano solo quella purtroppo.
“Ma che…” disse debolmente Nami.
“Xehanort è ancora vivo? E si sta rialzando?!” la perplessità di Elsa si poteva percepire nelle sue parole.
“Ma è fatto di titanio quell’uomo?!” sembrò invece lamentarsi Danilo, che sentiva di aver esultato per nulla.
Naruto sembrava invece essere molto contrastato dentro di sé, al punto da assumere un’aria parecchio severa. Se da un lato era stanco che quell’orrenda situazione non fosse ancora finita, dall’altra sotto sotto un po’ era felice di vedere il padre ancora vivo…
Winry e Goku non pensarono nulla, limitandosi ad osservare il tutto severamente, anche se la bionda sembrava essere abbastanza preoccupata, ed infine Lelouch… divenne molto più serio di tutti gli altri, perché sapeva che era giunto il momento.
Quando erano sul treno e si stavano dirigendo al Palazzo Presidenziale, aveva anticipato ad alcuni dei suoi compagni di battaglia che quando sarebbe stato il momento Lorenzo avrebbe dovuto uccidere Xehanort, solo così avrebbe potuto adempiere alla Profezia.
Sapevano tutti che lui non aveva mai ucciso nessuno e non intendeva farlo, era contro i suoi principi morali, ma adesso si trovava in quella situazione che lui aveva già previsto, e doveva fare ciò che era giusto per la Comunità e la Superficie.
L’unica domanda era… avrebbe avuto la forza di farlo?

Dopo il dialogo con Gnu, Lorenzo ha sbloccato il suo Genoma ottenendo in questo modo la capacità di manipolare sia la materia che l’antimateria, e così è riuscito prima a battersi alla pari con Xehanort, e successivamente a sconfiggere il nemico con un grande sforzo. Adesso però si trova davanti ad un bivio, perché per essere il Prescelto dovrà per forza fare ciò che non ha mai fatto in vita sua… togliere la vita ad un essere umano…


Vi è piaciuto questo settantaseiesimo e quintultimo Capitolo?
Come promesso mi sono concentrato unicamente sulla battaglia finale Lorenzo vs Xehanort ed all’interazione dei loro poteri, visto che il Grim grazie allo sblocco del Genoma ha ottenuto lui stesso dei nuovi poteri :).
Mi sono focalizzato un pochino anche sui commenti dei sette che stavano assistendo da sotto perché erano degli spettatori che giustamente non stavano in silenzio e, seppur fosse qualcosa di abbastanza superfluo, ci ho tenuto a mostrarvi cosa stessero pensando ;).
Come già annunciato due settimane fa, ormai sono apparsi tutti i personaggi e tutte le opere che volevo far comparire, e di conseguenza la lista rimarrà invariata così come vedete qui sotto:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto);
- Adolf Hitler (44 Anni);
- Franz Gurtner (61 Anni);
- Franz Von Papen (62 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (10 Anni, Deceduto);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni, Deceduto);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Obito Uchiha (32 Anni, Deceduto);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni);
- Abraham Erskine (62 Anni, Deceduto).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni);
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni, Deceduta);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (21 Anni, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni, Deceduto);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni, Deceduto);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni, Deceduto).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni, Deceduto);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni, Deceduto);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni, Deceduto).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni, Deceduto).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L / Sherlock Holmes (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (3 Anni, Deceduto).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (3 Anni, Deceduto).

34) The Promised Neverland:
- Isabella (63 Anni);
- Emma (13 Anni);
- Norman (13 Anni);
- Ray (13 Anni).

35) I Simpson:
- Robert Underdunk Terwilliger / Telespalla Bob (39 Anni).

36) Futurama:
- Turanga Leela / Sonic (45 Anni, Deceduta).

37) Sonic the Hedgehog:
- Sonic / Turanga Leela (45 Anni, Deceduto).

Parlando del Capitolo, spero che abbiate apprezzato il modo in cui ho gestito lo scontro finale :).
Considerando che Lorenzo ha acquisito grazie al Genoma il controllo della materia e dell’antimateria, non è stato per nulla facile gestire questo suo potere, ma spero di aver gestito questo e la battaglia come meglio potevo ;).
E parlando di questa abilità di Lorenzo, naturalmente non aspettatevi un controllo della materia e dell’antimateria come potrebbe essere nella realtà. Se davvero Lorenzo avesse avuto quel genere di potere, Xehanort sarebbe stato liquidato in un attimo, quindi nonostante tutto l’ho dovuto limitare ;)…
Anche se c’è da dire che quello che ha fatto, compreso stoppare il countdown delle bombe a distanza, rimane parecchio notevole lo stesso XD ;).
E spero inoltre che abbiate gradito il modo “originale” con cui sia Lorenzo che Xehanort hanno adoperato le loro capacità durante il corso del combattimento, dato che essendo quasi in assoluta parità per prevalere hanno escogitato delle tecniche “nuove” :).
Se ve lo state chiedendo, per la tecnica con cui Xehanort usa i varchi oscuri per colpire con pugni o calci l’avversario da altre angolazioni ho preso come ispirazione la tecnica del Janemba grasso di uno dei film di “Dragon Ball Z” ;).
Alla fine, comunque, è stato Lorenzo a trionfare, seppur con moltissima fatica :) anche se c’è da dire che c’è stato un momento in cui sembrava che fosse Xehanort a vincere poco prima dell’ultimo colpo XD ;).
Adesso però, come avete potuto vedere dalla fine, Lorenzo è davanti al bivio che Lelouch aveva posto agli altri addirittura prima della grande battaglia al Palazzo Presidenziale. Ora la domanda è… Lorenzo troverà il coraggio di farlo?
Un’ultima cosa e poi chiudo qui il tutto, promesso.
Tra due settimane uscirà regolarmente il Capitolo, e vi anticipo già che metterà la parola fine alla battaglia al Palazzo Presidenziale una volta per tutte ;), ma per i tre Capitoli finali della fic… ecco, devo chiedervi di avere ancora un po’ di pazienza.
Come avete potuto vedere, questo Capitolo è stato il più lungo della fic principale da quando l’ho iniziata, e posso già anticiparvi che questa lunghezza sarà lo standard per gli ultimi cinque Capitoli della fic…
Sì, per scrivere bene tutto quello che desidero scrivere ci vuole spazio, e dato che sono eventi che spezzettare in più Capitoli sarebbe superfluo preferisco rendere un Capitolo più lungo anziché dividere in due eventi che non sono così interessanti da essere divisi in due T_T.
A causa di ciò, e vista sia la difficoltà che ho avuto nel fare chap così lunghi in poco tempo e sia che ormai siamo in prossimità delle vacanze estive, ho deciso di rinviare gli ultimi tre Capitoli a Settembre!!!
O per meglio dire, il primo uscirà a Settembre e per gli altri valuterò in base a quanto verranno lunghi ;).
Non abbiate timore, userò le vacanze estive per portarmi avanti e, se riesco, chiudere tutti e tre i Capitoli prima di pubblicare il Capitolo 78, ma dato che ho bisogno di tempo e che le vacanze estive ci terranno impegnati tutti, visto anche che finalmente potremo muoverci quasi come vorremo, ho deciso di prendermi questi tre mesi di pausa per poter organizzare bene il finale.
So che sono crudele dato che manca un ultimo sforzo ed è tutto finito, ma vi chiedo di avere pazienza questi ultimi tre mesi, e poi pubblicherò tutti gli ultimi Capitoli e questa storia lunga anni ed anni troverà finalmente conclusione T_T.
Abbiate pazienza e sarete ricompensati, è una promessa ;).
Non credo di avere altro da dire o da annunciare, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per tutto il vostro supporto a questi ultimi Capitoli della mia Fan Fiction, e ci risentiamo martedì 01 Giugno per il nuovo e quartultimo Capitolo della Fan Fiction dove la grande battaglia al Palazzo Presidenziale si concluderà ufficialmente!!! :)
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: PGV 2