Serie TV > Merlin
Segui la storia  |       
Autore: Rox008    20/05/2021    2 recensioni
Merlin si trasferisce a Glastonsbury per scappare da un passato doloroso, ricostruire la sua vita e vivere il presente.
Anche Arthur ha un passato doloroso alle spalle, ma ha imparato ad andare avanti e vivere come nulla fosse, costruendo giorno dopo giorno il suo futuro.
Inevitabilmente i loro cammini finiscono per unirsi.
Genere: Angst, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: I Cavalieri della Tavola Rotonda, Merlino, Morgana, Principe Artù, Will | Coppie: Gwen/Lancillotto, Merlino/Artù
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nel futuro, Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-15 anni prima


Il giovane Arthur quella notte non riusciva a prendere sonno, continuava a rigirarsi nel letto cercando una pace che stentava ad arrivare e, anche quando chiudeva gli occhi, era solo per pochi istanti prima che si risvegliasse.
Tutta colpa di quel compito in classe che lo attendeva il giorno dopo, sia per l'ansia che gli trasmetteva che per l'averlo fatto andare a letto prima del solito, nella (ormai vana) speranza di dormire di più e svegliarsi rilassato al mattino.
Si rigirò ancora una volta prima di riuscire ad addormentarsi.
Ma dopo meno di un'ora, un forte odore di bruciato lo svegliò. La sua stanza era immersa nel fumo, e da sotto la porta si intravedeva un alone rosso.
Si alzò di scatto dal letto e aprì la porta.
Le fiamme risalivano dal piano di sotto e stavano bruciando le scale.
Sua sorella Morgana uscì dalla stanza accanto alla sua. Si guardarono prima di scattare a correre verso la stessa direzione.
<< Mamma! >> urlò il bambino, entrando nella camera da letto dei loro genitori.
La loro madre, Ygraine, era sdraiata a letto, con la sua vestaglia rossa ormai troppo grande per lei, e la sua fedele bombola dell'ossigeno vicino.
<< Arthur! Morgana! Grazie al cielo siete svegli! Non riuscivo a chiamarvi. >> sussurrò << Scappate, usate l'albero di fronte alla finestra! >>
<< E tu cosa farai? >> le risposero con le lacrime agli occhi. << Non possiamo abbandonarti qui! >>
<< Non mi state abbandonando! Uscendo potete chiedere aiuto. Correte, andrà tutto bene. >>
<< Ma mamma… Siamo troppo in alto. Io non ce la farò mai. >> disse piagnucolando il biondino.
<< Ti aiuterò io, fidati di me. >> gli disse Morgana.
Uscì prima lei dalla finestra, mostrando al fratello come fare, per poi allungare la mano verso di lui e aiutarlo.
<< Torneremo presto mamma, non temere. >> disse il bambino voltandosi verso la madre.
<< Vi voglio bene bambini miei, ve ne vorrò sempre. >> disse Ygraine quando ormai erano lontani.
I due fratelli scesero dall'albero e corsero verso la casa del vicino, gridando aiuto.
Ma ebbero appena il tempo di vedersi aprire la porta prima che un boato rimbombasse nel quartiere.
Si girarono a guardare la loro casa con il cuore in gola.


Arthur guardò il cielo pieno di stelle, la luna che splendeva anche se coperta dal fumo.
Sembrava che fosse una notte come tante, invece il mondo di Arthur era appena crollato.
Il cielo era sempre lo stesso, la vita di Arthur invece cambiava drasticamente.



-Presente


Il cielo sopra Glastonbury prometteva neve, quel 21 dicembre, ma la gente correva da un lato all'altro del paese per gli ultimi acquisti prima del Natale.
Solo un ragazzo era rimasto in casa.
Stava seduto su una poltrona rossa, con una tazza di the (ormai freddo) tra le mani.
Ogni anno, a dicembre tornava sulle sponde di quel lago, nella casa costruita anni prima da un suo lontano ave, ma stavolta non si sarebbe trattato di una semplice vacanza.
Guardò pensoso fuori dalla finestra.
Da lì si aveva una splendida vista del lago e della foresta nata attorno, quasi a voler nascondere al mondo quel piccolo angolo di paradiso.
Il giovane si ricordò di quando a Natale, anni prima, sulle sponde di quel lago realizzava dei pupazzi di neve assieme a suo fratello Will.
Ma presto la tenerezza di quei ricordi lasciarono il posto alla sofferenza e al rimorso.
Perché era stato sempre sulle sponde di quel lago che aveva ricevuto una telefonata da un numero sconosciuto che avvisava della morte di Will.
Il moro poggiò con troppa forza la tazzina sul tavolo, rompendola.
Un frammento gli procurò un taglio sull'indice, da cui uscì una sola goccia scarlatta.
Il ragazzo la guardò scivolare lungo il palmo, sfiorare il polso e poi cadere sulla tovaglia candida.
Solo in quel momento sembrò riscuotersi dal suo stato di trance.
<< Merda merda merda! >> iniziò a borbottare correndo da un lato all'altro della casa.
Dopo aver trovato un cerotto, dimenticato dentro un cassetto, coprì la ferita, raccolse i cocci della tazza e li osservò.
Passò l'ora successiva a cercare di ridarle la forma originaria, ma le crepe erano vistose.
<< Per quanto si possa provare, quando qualcosa si rompe è impossibile da riaggiustare. E tu, mia cara tazza, lo sai troppo bene. >> Disse sospirando il ragazzo, per poi alzarsi, indossare il giubbotto, l'eterna sciarpa rossa, il cappello e un paio di guanti.
<< Merlin Merlin, se arrivi a parlare con una tazza probabilmente hai bisogno di uscire un po '! >> borbottò poi chiudendo la porta.


Alzò lo sguardo in tempo per vedere i primi fiocchi di neve scendere leggiadri dal cielo, mentre Merlin avrebbe preferito che iniziasse a nevicare solo dopo che lui fosse arrivato in paese.

Ma il cielo se ne frega di noi, dei nostri sogni, dei nostri desideri, dei nostri bisogni.
Al cielo non importa di noi che stiamo a guardarlo rapiti dalla sua bellezza, arrabbiati, felici o tristi.
Il cielo se ne frega di noi.


Ciao! 
Era da tanto tempo che non mi avventuravo in una long, ancora non sono sicura di dove questa storia finirà, e non prometto di pubblicare con regolarità, ma intanto volevo farvi leggere almeno il prologo di questa storia a cui lavoro da ormai mesi.
Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate! 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: Rox008