Il volto velato
dalla sua scaltrezza,
reca con sé un altro messaggio.
Con il suo spavaldo portamento
inganna il dolce sesso,
fremente per quel corpo
così poco sincero.
Avanza impavido
in mezzo a selve vergini;
prende ciò che esse offrono
senza alcun timore di offendere.
La bocca piena
di buoni propositi
ma nell’animo…oscuri.
Dopo ogni conquista
si appresta alla nuova:
la sorveglia, la studia, la desidera.
Sarà ella così sciocca?
I suoi occhi
raccontano una storia diversa
da quella narrata dalla maschera
infida che
ha deciso di indossare.
I suoi occhi
raccontano una storia triste,
sofferta
nascosta dalla brama della caccia.
Osserva la sua preda:
sarà ella così sciocca?
Il suo portamento spavaldo
sottrae alla vista
la schiena ricurva
che trascina pesanti catene,
intanto studia la creatura:
sarà ella così sciocca?
Le sue parole
colgono come frecce
i frutti maturi
delle belle dee,
dolci come ciliegie,
ma dure come il nocciolo all’interno,
il desiderio perdura,
un’altra ancora:
sarà ella così sciocca?
Sì, ella è una sciocca.
Non può resistere
a quel fascino sublime
poiché lui è Apollo,
dio dall'amore,
che cela le vere sembianze
dietro un’apparente bugia.