Videogiochi > Altro
Segui la storia  |       
Autore: domaris    30/05/2021    0 recensioni
[Among Us]
[Among Us][Among Us]L.J. "Boss" Blue è il capitano di una piccola nave spaziale che per lo più trasporta gente da un pianeta all'altro, ma è anche un grande investigatore e occasionalmente lui e il suo team vengono chiamati per scoprire impostori su avanposti o altre navi. Con l'arrivo di Katie Red, l'ultimo nuovo membro dell'equipaggio, la nave salpa verso nuove avventure.
Storia nata per gioco che unisce la mia attuale passione per Among Us con quella storica verso l'NCIS, anche se dalla squadra investigativa della marina ho preso a prestito solo nomi e qualche tratto caratteriale e non è necessario conoscere il telefilm per leggere la fanfiction. In questo mio universo i "crewmate" e gli "impostors" non hanno nulla di umano.
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[Sto scrivendo questa storia in inglese su AO3 e solo in un secondo tempo, la versione in italiano]
 
Nota: Molti personaggi hanno delle caratteristiche particolari che non esistono nel videogame, in modo da risultare univocamente riconoscibili. A fine capitolo c'è un disegno che li rappresenta.
Per semplificare le idee prima di cominciare, ecco l'elenco dei personaggi principali con la corrispondenza in NCIS:
 
L.J. "Boss" Blue (il capitano) = Leroy Jethro Gibbs
Katie Red = Kate Todd
Tonyo Yellow = Tony DiNozzo
Gail Plum = Abby Sciuto
Timmy Green = Tim McGee
Doc White = Doctor Donald "Ducky" Mallard
Pal Lime (mini crewmate) = Jimmy Palmer
Zida Brown (impostore) = Ziva David (nonostante le apparenze, non la maltratterò)
Vale (mini crewmate) = personaggio originale creato da @minicrewmate.fun su Instagram

Altri personaggi saranno ricorrenti e verranno aggiunti quando faranno la loro comparsa.
 

There is something among us

Prologo: 

Katie Red stava passeggiando per le strade dell'avamposto. Era ancora arrabbiata per aver perso il precedente lavoro. Katie aveva sempre sognato di volare nello spazio e si era laureata a pieni voti all'accademia spaziale ed era stata subito assunta nel servizio di sicurezza per il presidente di una grande confederazione. Sfortunatamente durante il primo viaggio alcuni impostori si erano intrufolati nell'equipaggio e, prima che fosse in grado di identificarli, avevano ucciso la maggior parte degli altri. Grazie ad uno strano sconosciuto blu con una barchetta di carta in testa (era quasi stata certa che fosse lui l'impostore!) avevano avuto la meglio e salvato il presidente, ma non il suo posto su quella nave.
L.J. Blue, nonostante i modi bruschi, alla fine le aveva offerto di andare a lavorare con lui. Katie non aveva mai sentito nominare la sua piccola agenzia ma non aveva un soldo ed acconsentì con l'idea che fosse comunque un modo per viaggiare e trovare nuove opportunità. 
Così adesso stava guardando le vetrine per passare il tempo prima di andare allo spazioporto a conoscere i suoi nuovi compagni di viaggio. In fondo alla strada le sue orecchie da gatto vibrarono e si guardò attorno. Dall'altro lato del marciapiede c'era un edificio triste, un orfanotrofio che mostrava in una vetrina i piccoli ospiti come se fossero della mercanzia. Le si strinse il cuore guardando tutti quei bambini senza famiglia. Al centro una bambina fucsia con un tutù rosa e una gamba fasciata la salutò con la manina, un sorriso triste e coraggioso sul visore.
Katie ricambiò il saluto, triste all'idea di non poter portare con sè tutti quei piccoli. Un giorno, pensò, ne adotterò uno e lo o la farò felice. 
A quel punto ritornò sui suoi passi e si diresse allo spazioporto. 

Capitolo 1 - Presentazioni e decisioni

L'astronave era piccola ma pulita e ben organizzata. L.J. Blue presentò Katie a Doc White, un anziano dottore con un farfallino cremisi e un cappello di panama, e se ne andò, lasciandogli l'incombenza di presentarle il resto del gruppo. Doc, diversamente dal capitano, era un tipo molto loquace così le sue introduzioni erano lunghe e rivelatrici.
"Questa fanciulla è la signorina Gail Plum", cominciò indicando una giovane viola con un bel vestitino nero e una coda laterale. "E' il nostro meccanico e sa tutto sul nostro vecchio motore, direi che se siamo in grado di volare lo dobbiamo a lei. Inoltre..."
"Doc, abbiamo tutto il tempo di conoscerci e sono sicura che diventeremo buone amiche. Adoro già le sue orecchie gattose" disse eccitatamente Gail.
Doc aspettò pazientemente che si calmasse, prima di puntare verso un tipo alto giallo, con un palloncino sulla testa e una cravatta blu.
"Siamo stati un po' a corto di personale ultimamente, per cui sono sicuro che il signor Tonyo Yellow sarà felice di cedere a Miss Red i compiti amministrativi e di comunicazione e tornare al suo posto in armeria."
"E gli scudi, Doc. Amo sparare agli asteroidi!" disse allegramente Tonyo, mentre masticava un donut.
"Tonyo devi smettere di mangiare costantemente, il Boss detesta trovare documenti macchiati." disse il compagno di squadra. Lui era verde con un cappellino da baseball blu.
"Boss?" chiese Katie perplessa.
"Il nostro impavido capitano. Solo Doc osa chiamarlo per nome", spiegò Gail fingendo di scattare sugli attenti e fare il saluto.
Doc scosse la testa ma non disse nulla.
"Il signor Timmy Green, il tipo timido che si nasconde dietro Tonyo, è il nostro ingegnere e il migliore a collegare i cavi e... Dov'è Zida?
"Oh, voglio vederla incontrarti! Sarà così gelosa!" esclamò Tonyo.
"Avete chiamato? Stavo preparando gli hamburger" disse una ragazza bassa e marrone con una bandana verde sul capo entrando nella stanza. Quando vide Katie... ringhiò?
"Non temete, signorina Red, Zida è la nostra impostora ma non farebbe male ad una mosca."
"Se stiamo ben attenti" aggiunse Tonyo, mentre Timmy andò ad accarezzarla sulla testa, calmandola.
Katie era troppo forte per svenire, ma gli impostori la rendevano nervosa.
"Non c'è nessun pericolo, posso assicurarlo. Mio figlio gioca sempre con lei. Zida, mia cara, sai perché Pal non è qui?"
"Pisolino" disse la ragazza.
"Oh beh, lo conoscerai più tardi. Aveva sperato che con te arrivasse un altro piccolo, ma sei così giovane, magari qualche volta troverai il tempo per giocare con lui", aggiunse Doc.
"Aspettate, avete un piccolo a bordo?" chiese incredula Katie.
"Perché no? Scoprirai che questa nave è molto sicura."
A quel punto tutti cominciarono a parlare contemporaneamente. e c'era così tanto da imparare suoi suoi nuovi compagni, sulla nave e sui nuovi compiti che la attendevano.

Il capitano era soddisfatto di vederla prendere appunti e interessarsi a tutto.
"Dopo che hai finito qui, vai in Amministrazione" ordinò.
Tonyo e Timmy la seguirono. Tutti sulla nave odiavano il lettore di carte magnetiche. Quella macchina era vecchia e dispettosa e ogni nuovo membro dell'equipaggio doveva imparare come far funzionare quell'aggeggio infernale mentre gli altri ridevano a crepapelle. Poi andò in infermeria, dove il dottore le fece un prelievo di sangue per svolgere dei test e finalmente conobbe Pal Lime. Doc lo aveva adottato quando era solo un neonato e tutti sulla nave si prendevano cura di lui. 
Katie ricordò con nostalgia la piccola ballerina dell'orfanotrofio. Non sapeva nulla di bambini ma era sicura che un gruppo amichevole come questo fosse molto meglio dell'orfanotrofio.
Doc più tardi, davanti ad una tazza di tè, le chiese perché era triste.
"Ho la sensazione che tu abbia un rimpianto, vorresti parlarne?"
Il buon dottore era molto gentile e comprensivo. Katie finì per raccontargli tutto del triste orfanotrofio, dei piccoli esposti in vetrina e soprattutto della piccola ballerina.
"Vai a prenderla" disse L.J. spuntando dietro di lei. Ovviamente aveva sentito tutto.
"Probabilmente ormai è troppo tardi", disse Katie.
"Se non provi non lo saprai mai. Vai ora, domani salpiamo per Polus."

Katie era senza respiro quando arrivò davanti al piccolo edificio. La vetrina era vuota, i piccoli già adottati o nella stanza sul retro per la notte. 
"Prova" disse la voce del capitano nella sua mente.
Entrò e chiamò. Dopo poco apparve un infermiere.
"E' tardi, ci saranno nuovi piccoli domani." le disse.
"Hanno trovato tutti una famiglia?" chiese Katie. Nel caso sarebbe stata felice per loro.
"Non tutti, ma ci sono delle regole".
Decise che un po' di suppliche male non avrebbero fatto.
"Per favore! La mia nave salpa domani mattina presto. L'altro giorno ho visto una piccolina con un tutù rosa. Sono sicura che abbia già trovato una famiglia amorevole ma forse c'è un altro piccolo a cui piacerebbe venire con me e i miei nuovi amici tra le stelle."
L'infermiere si guardò oltre le spalle. A volte odiava il suo lavoro, quella piccola aveva già avuto due possibilità e il suo capo non avrebbe apprezzato vederla ancora lì l'indomani. Forse poteva organizzare un lieto fine.
"Venga con me, ma in silenzio."

Qualche ora dopo, avendo ascoltato la triste storia della piccola e firmato tonnellate di documenti, Katie era tornata sulla nave, con Vale, la sua piccola ballerina, addormentata sulla spalla e una borsa con i pochi oggetti personali della bambina.

Continua....
Intanto eccovi un'immagine della crew ;) 


The Crew

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Altro / Vai alla pagina dell'autore: domaris