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Autore: lmpaoli94    30/05/2021    4 recensioni
Troppo tempo sono rimasto lontano da voi.
I pericoli e le avversità della mia vita mi hanno allontanato da un destino che credevo che per noi due fosse già scritto.
Ormai giunto di ritorno nella mia terra, attendo ancora una volta di rivedervi per poter coronare quel sogno d’ammore che ci eravamo prefissi quando eravamo soltanto ragazzi.
Non so ancora che cosa succederà quando io vi rivedrò.
Ormai manca poco al mio ritorno.
Sorprese , dolori e ferite si riapriranno senza che io possa fare niente per evitarlo.
Voglio solo essere felice in un mondo che ha saputo regalarmi altre strade sul mio cammino.
Ma dopo essermi voltato indietro per paura di fare altri errori che mi sarebbero costati cari, spero che voi avrete atteso il mio ritorno.
Con affetto
Il vostro cavaliere
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexis Castle, Jackson Hunt, Kate Beckett, Martha Rodgers, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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Un ultimo ricordo.
L’ultimo che mi aveva fatto capire che il mio legame con Kate sarebbe stata la mia benedizione, la mia dannazione e il fuoco che mi avrebbe bruciato.


< Richard. >
Il richiamo di mia madre fu forte e coinciso che quasi mi spaventò dovermi confrontare con lei.
Il suo sguardo truce e interrogatorio mi facevano presagire molti guai che non avrei potuto e voluto rimediare.
< Ho notato la tua assenza in questa festa… Va tutto bene? >
< Certo, madre. Non potrebbe andare meglio. >
< C’è forse qualcosa che dovrei sapere? >
< Sinceramente pensavo che ormai voi sapeste tutto di me. Non per altro ho sempre i vostri occhi addosso. Non mi volete mai dare un attimo di pace. >
< E non ti sei mai chiesto il perché? >
< Certo che sì, madre. Voi volete avere tutto sotto controllo… Ma ancora oggi mi domando come facciate a vivere in questo modo. Paura di futuri problemi che potrebbero insorgere? >
< Sicuramente, Richard. E uno di questi problemi si è manifestato proprio questa sera. >
< Che volete dire? >
Sapevo che ero stato colto sul fatto e continuare a mentire non mi avrebbe sicuramente giovato.
< Mi avete forse spiato, madre? >
< Diciamo che vederti in compagnia e in atteggiamenti intimi con Lady Kate mi hanno portato a sospettare di voi due… Avanti figliolo, dimmi cos’è successo. >
< Niente madre > replicai adirato < Non è successo niente. >
< Allora perché sei così felice di te stesso? Non ti ho mai visto così da quando è nata Alexis. >
< Forse perché questa sera non è un completo disastro come si può pensare. Tutto qui. >
< E tutto grazie a quella donna, non è vero? >
< Madre, cosa volete insinuare? >
< Vedi di parlare chiaro, Richard. Sai che non amo i giri di parole. >
< Siete voi che state facendo dei castelli in aria per nulla. Vi preoccupate di cose futili che non potranno intaccare minimamente la vostra persona. L’amicizia che mi lega con Kate non è affar vostro. >
Sapevo di aver sfidato la serpe e il suo veleno.
Mia madre non avrebbe gettato la spugna così velocemente, nemmeno se avesse voluto.
< Richard, credo che sarebbe meglio per tutti noi… >
< NO, madre. Non riuscirete a dividermi da lei. >
< Che cosa ti spinge a pensare ciò? >
< Credi davvero che io sia uno stupido? > domandai subito risentito < Credete davvero che io non abbia notato l’astio che avete avuto in passato con Kate Beckett? Ma questa volta sarà tutto diverso perché ci sarò io a proteggerla. >
< La sua famiglia è stata sterminata e il suo nome può essere cancellato in qualsiasi momento. Perché mischiarsi con un sangue acerbo e maledetto? >
< Voi e la vostra questione di sangue vi fa’ annebbiare la testa, madre. Perché non riuscite ad agire con il cuore e pensate solo al meglio della famiglia? >
< Perché è grazie a me se oggi puoi definirti ricco e facoltoso, Richard. Tu e tuo padre non avete fatto altro che sperperare le nostre fortune in viaggi e in vizi che non si addicono minimamente. >
< Madre, non è opportuno rivangare il passato… Anche perché non stavamo discutendo di questo. >
< Sì, hai ragione… Ed è per questo che ti ordino di interrompere la tua amicizia con quella donna. Mi hai capito? >
Non potevo credere che mia madre mi avesse domandato questo
Non potevo pensare ad una vita senza di Kate.
Ormai lei mi aveva abbagliato con il suo sorriso e quel viso non l’avrei mai potuto dimenticare.
< Madre, vi rendete conto di quello che state dicendo? >
< Tu sei un uomo sposato. Ed il tuo dovere è tornare con tua moglie Meredith. >
< Madre, il rapporto con quella donna non è mai iniziato… E’ riuscita solo a darmi un erede. L’erede che mi ha fatto l’uomo più felice del mondo. >
< I tuoi precisi doveri… >
< Non ho nessun dovere con lei, madre! > urlai fuori di me < Ed è giunto il momento che voi lo capiate. Non riuscirete mai a convincermi. Ormai è tutto deciso. >
< Quindi mi stai forse dicendo che mi poni ad un fatto compiuto? Provi davvero sentimenti reali per quella donna? >
< Io la amo, madre. E se non potrò stare con lei, non starò con nessuno. mi avete capito? >
Sapevo che quella conversazione mi avrebbe perseguitato nei giorni avvenire.
Ma da lì a poco, non avrei potuto credere che mia madre mi aveva tolto di mezzo facendomi arruolare in una guerra che non avrei potuto combattere.
E tutto questo in fretta e furia.
Trovai i miei bagagli un giorno come tanti ad aspettarmi fuori al mio castello mentre il generale di quell’armata mi portava via con la forza minacciandomi di fucilarmi se non avrei combattuto in quella stupida guerra.
Il mio paese non aveva mai fatto niente per me.
Ed io dovevo combattere per lui, per me stesso e per la mia vita.
Una lontananza che avrebbe minato per sempre il rapporto che avevo con Kate.



La mia codardia non conosceva nessun limite.
L’avevo tradita senza volerlo, ma con il passare dei giorni ero riuscito a fare breccia nel suo cuore ancora una volta.
E questa volta non l’avrei più tradita.
Il mio sguardo annebbiato andava ad incrociare la sua sofferenza, mentre Lord Ryan impugnava la sua spada volenteroso e impaziente di uccidermi.
Tremavo come una foglia e spaventato mi sentivo debole e inerme.
Ma dovevo riuscire a farcela. Per lei e per il futuro delle persone a me più care.
Il dolore era lancinante e non sapevo davvero quanto avrei potuto resistere in quelle condizioni.
< Finalmente ci ritroviamo faccia a faccia, Lord Castle. E tutto dinanzi agli occhi di vostra madre che ha condannato voi e il vostro amore malsano… Sarà un vero onore per me potervi uccidere adesso, dinanzi alla vostra famiglia che tanto avete amato e venerato. >
< Mia madre… che cosa volete che me ne importi di lei? >
< Oh, ma certo. Voi pensate solo al vostro futuro amoroso con la mia Kate. Ma perché siete così testardo e stupido dovevate saperlo già fin dall’inizio che ormai Kate non vi apparteneva in nessun modo… Ed ora questa notte morirete. Come credete di sentirmi? >
Come potevo descrivere quel momento di sofferenza in poche parole.
Non avevo più foglia di pensare ma la mia forza di volontà mi spingeva ad andare avanti e a reagire.
Quell’uomo non faceva altro che guardarmi e studiarmi. Voleva forse evitare l’inevitabile? Oppure voleva aumentare la suspence?
< Che cosa spettate, Lord Ryan? Colpitemi! >
< Come dite, prego? >
< Non aspettate altro. Perché ritardare questa follia. Uccidetemi e facciamola finita. >
< Castle, ma cosa state dicendo? >
< Non vi preoccupate, Kate. Andrà tutto bene. >
Ma come poteva fidarsi delle mie parole?
Ormai ero uno straccio e solo la fortuna mi avrebbe potuto guidare alla salvezza.
Mia madre intanto non sapeva più cosa credere o vedere.
Per la prima volta piangeva come una debole. O forse era solo rammaricata per quello che aveva costruito in tutti questi anni?
L’unica cosa di cui ero certo che prima o poi avrebbe pagato le sue macchinazioni, ma forse il destino di un giudizio universale non sarebbe giunto immediatamente.
Il primo ad essere punito doveva essere Lord Ryan, che con sicurezza e fermezza mi teneva in pugno, con la sua spada pronta a spargere nuovo sangue.
< Eccovi a me, Lord Castle. Preparatevi per una fine indegna. >
< Sarete voi a morire! >
Con le residue forze, riuscii a schivare il colpo di grazia che Lord Ryan si apprestò ad infliggermi.
E con rapidità fulminante, lo colpii alle spalle sotto gli occhi sorpresi di Kate e della mia famiglia.
Il sangue di quell’uomo sgorgò sul suo corpo mentre si inchinava di fronte a mia madre.
Le due persone più orribili di quella vita non mi avrebbero mai fatto più del male nel mentre il dolore andava sempre ad aumentare dentro di me.
L’ultima cosa che riuscii a vedere fu lo sguardo incredulo di Kate, prima di sentire il suo dolce abbraccio invadermi.
Subito dopo il buio, nascosto dal dolore.


Castello di Bianello, Reggio – Emilia

Sentivo il cavallo galoppare all’impazzata in mezzo a quel verde mentre la mia vita stava sfuggendo dentro di me.
Kate cavalcava come non aveva mai fatto prima e dopo essere giunti in una dimora a me conosciuta, fui adagiato in uno dei tanti letti che adornavano questo castello.
Il medico mi curò alla svelta medicandomi le ferite più gravi.
E dopo un lavoro durato ore, lo sentii allontanarsi e bisbigliare qualcosa di incomprensibile alle orecchi di Kate.


Non sapevo bene che cosa ne sarebbe stato di me.
Ma quando riaprii gli occhi per vedere il soffitto di quella camera, non pensai di trovarmi in paradiso, ma in un mondo che non avrei potuto lasciare così presto.
E mentre il mio sguardo si fece più lucido, vidi Kate sorridente dirmi che il peggio era ormai alle spalle.
< Il medico mi ha dato la bellissima notizia che nonostante le tue ferite, nessuna di queste si è infetta… Ha fatto in tempo a medicarvi, altrimenti non so che cosa sarebbe potuto succedervi. >
Io lo sapevo bene e anche lei alla fine.
Potevo essere morto e non avrei mai visto lei e il suo sorriso.
< Ho temuto per voi e per la vostra vita, Castle > fece Kate con le lacrime agli occhi < Non voglio pensare a quello che sarebbe stato di me senza di voi. Rimanere in compagnia di quel viscido e maledetto Lord Ryan mi avrebbe gettato in un vortice di autodistruzione in cui non mi sarei più risollevata… Ma adesso noi siamo qui e finalmente possiamo essere felici. >
< Kate… Sono davvero felice di sentirvi parlare e che finalmente possiamo essere felici… Ma con mia madre ancora in vita, non sarà poi così semplice. Sì, Lord Ryan è morto, ma mia madre ha ancora molta influenza in queste terre. >
< No Richard, vi sbagliate. >
< Che cosa? >
< Ora che vostro padre e vostra figlia sono in salvo, sono loro ad aver preso il potere sulla città di Brescia dopo aver deposto vostra madre. La donna si è ritirata in un convento molto lontano da quella città e non sarà mai più la minaccia di nessuno. >
< Ritirata in un convento? E dove? >
< Nessuno lo sa. È scappata qualche ora fa’ e nessuno sa più niente di lei. >
E’ incredibile come le ultime ore che avevo perso conoscenza e contatto dalla realtà potessero cambiare in maniera così repentina.
Ero passato dal perdere la vita e la mia Kate ad una felicità insperata, sapendo che la mia famiglia era riuscita a salvarsi grazie a me.
Avrei voluto dire un sacco di cose in quel momento.
Avrei voluto abbracciare quella donna e dirgli quanto amore mi aveva insegnato a mostrare ai suoi occhi.
Ma volevo solo assaporare il tocco della sua mano.
Quel tocco che mi era mancato in tutto questo tempo durante i momenti di oscurità incessante.
E mentre ci promettevamo che ci saremmo amati per sempre, io stavo riprendendo piano piano la mia vita, senza mai doverla abbandonare.
Mai senza di lei
   
 
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