Anime & Manga > Altro - anime/manga fantasy
Segui la storia  |       
Autore: pic_ime    31/05/2021    0 recensioni
[Watashi, Nouryoku wa Heikinchi de tte Itta yo ne!]
Le domande scorrevano per il mio cervello come un fiume in piena. Quanto vorrei sentire tutte le risposte in questo istante... ma per adesso, devo rimanere al fianco di Mile e delle sue amiche.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Gender Bender, Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non ce la faccio più.

 

Il cinguettio degli uccellini intorno a me... l'aria fresca che passeggiava tra i numerosi alberi... non m'importa. Come facevo? Quel brontolio allo stomaco non vuole proprio trovare pace...

 

Non ce la faccio più.

 

Due Lune sono passate sopra la mia testa... e la mia dieta di bacche ed erba non placavano i dolori che avvertivo per tutto il corpo. Come facevo ancora a camminare, ancora non lo so...

 

... so solamente di non farcela più.

 

Questa situazione doveva cambiare entro il tramonto... altrimenti dovevo dare i miei addii.

 

Non m'importa chi troverò a bighellonare tra i cespugli... se hanno l'oro nel taschino, metto la mano e scappo per la salvezza. Se hanno un cosciotto però, tanto meglio!

 

Manco a farlo apposta, sento della presenza. Rumori ripetuti, seppur timidi. La mia preda era composta di leggerezza e riservatezza.

 

Appoggiato di schiena sul legno robusto, potevo vedere il resto degli alberi e cespugli che delimitavano il loro territorio.

 

Sembrava un miraggio.

 

Una fanciulla dai lunghi capelli bianchi, era impegnata a raccogliere funghi dal prato, per poi appoggiarli all'interno di un cesto.

 

Il loro profumo investì le radici e scatenò l'ennesimo brontolio. Non m'importava più nulla, oramai. Tirai fuori un coltellino che ne ha viste di battaglie... e mi gettai all'assalto.

 

Di solito urlavo durante le mie corse, ma stavolta mi accontentai dei miei passi veloci.

 

La ragazza era ancora sopita nel suo sorrisetto... per quanto a lungo farà la bella statuina?

 

Alzai il braccio, oramai convinto di essermi guadagnato la carrellata di porcini assortiti.

 

PAM!

 

Il mio coltello! È sparito nella dannata foresta!

 

Ma... cosa?! La ragazzina... mi si sta parando davanti! Il suo cesto è dietro di sé... come ha fatto ad arrivare fin qui?!

 

"Non mi piace uccidere..."

 

Il suo bel visetto stava fissando il mio.

 

"Per favore, vattene."

 

C-come osa?! Il mio istinto pregava di tagliare la corda, ma il mio orgoglio... come potrò vivere il resto della mia vita, se chiamo sconfitta di fronte a codesta damigella?! Giammai!

 

Le presi la mano e sghignazzai.

 

"Mocciosa! I titani non sono riusciti a comandarmi! Che speranze avrebbe una dilettante come te?!"

 

Strinsi il suo polso con tutte le forze che avevo.

 

Mi sentivo un verme, però. La stanchezza... la fame... mi hanno trasformato nella bestia che sta per finire un'innocente.

 

... cos'era quella luce azzurrina? Ma... è una maga?!

 

FAAAAAAMM!

 

...

 

...

 

...

 

...

 

...

 

Uhm... uh?

 

Che... cosa è successo? Dove... sono?

 

Ho un po' la testa in disordine... e la schiena sembra gradire la morbidezza della superficie su cui è appoggiata. Sono su un letto?

 

Ma... quella ragazza seduta vicino a me... si, è lei. Il "miraggio".

 

I suoi occhi incrociano i miei.

 

"S-sei sveglia!"

 

Si piegò in avanti prendendomi per mano. Aveva un bel sorriso.

 

"Meno male! Non sai quanto mi hai fatta stare in pensiero!"

 

Per qualche strana ragione arrossì. Forse perché mi stava prendendo per mano.

 

Certo che la sua mano è calda... e grande. Più grande di quanto avessi immaginato.

 

Quanto bizzarro: come poteva una fanciulla alta solo poco più della metà della mia altezza, avere delle manoni deformi?

 

Ora che la vedevo meglio... il suo volto stava quasi mettendo all'ombra il mio. I suoi capelli parevano addirittura chilometrici.

 

"Tu... chi sei?"

 

Chiarì la voce.

 

"Tu, chi sei?"

 

Uhm? Le mie corde vocali stavano facendo beffe di me? La mia voce sembrava quella di un topolino. Anzi, una topolina.

 

"Io sono Mile. Tu?"

 

La ragazza non reagiva... non le avevo detto qualcosa col mio normale tono di voce? Non capisco...

 

"Io... sono Franco."

 

C-che mi prende?! Non riesco proprio a parlare normalmente...!

 

"Uhm... forse quel nome non è più adatto per te."

 

Con un sospiro, la ragazza si allontanò di un paio di centimetri da me cosicché da poter afferrare uno specchio portatile.

 

"È un nome di cui vado fiero! Come osi giudicarlo?!"

 

Più mi ascolto, più noto... una certa femminilità nel mio timbro di voce. Ora però sono seduto sul letto, a fissare la sconosciuta. L'impressione della sua grande stazza stava gridando alla realtà. Non riuscirei più ad afferrarla come avevo fatto prima.

 

"Ecco, non volevo screditarti. Volevo solo aiutarti..."

 

Che discorsi sono?! Questa volta sentì il bruciore emergere dal mio viso.

 

"Aspetta! Prima, ecco..."

 

Mile sfoderò lo specchio di fronte a me. O almeno credo sia uno.

 

Vedevo una bambina, dai lunghi capelli blu, esprimere un volto molto simile a quello che stavo facendo io.

 

"C-chi è lei?! Che cosa vuoi da me?!"

 

...

 

La bambina... ha imitato lo stesso modo di atteggiarsi del mio. Nello stesso momento in cui lo stavo facendo per giunta.

 

No.

 

Non può essere.

 

Quella bambina...

 

... sono IO?!

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Altro - anime/manga fantasy / Vai alla pagina dell'autore: pic_ime