Violaciocca
Violaciocca come i tuoi capelli,
Morbidi al tatto, dal fresco odore
Due occhi talmente neri che credi
Sian sempre dello stesso colore
Vorrei assaggiarti come con le more,
Vedere se ne hai lo stesso sapore,
Ché il tuo umore non rispecchia il viola,
Ma è come i petali di un girasole
Sei sole, ma giri, giri, giri e ridi
Intanto ti guardo e tra mille sospiri,
Mi chiedo “Che fare per averti accanto?”
Rispondo in silenzio con di fianco un pianto
Hai un gusto amaro, no, non sai di more,
Temo abbia tutt’altro che questo sapore,
Dolce ma aspro, come un limone,
E intanto ridendo, fai piangere il cuore.