Il tempo, appena cominciato, era già finito.
La luce lunare illuminò le tre figure ai piedi della torii, riunite un’ultima volta. Quando le nubi oscurarono la luna, l’ultimo raggio fece brillare le lacrime sui volti della sacerdotessa e del mezzo demone. 

§

“Non è andata troppo male.” Per una volta, la caccia notturna aveva dato i suoi frutti.
Fischiettando allegramente, le braccia che si trascinavano dietro il sacco con i resti dei demoni uccisi, Moroha attraversò la spianata del tempio e si diresse agli scalini che portavano giù al villaggio, gli occhi già fissi sulla capanna di Jubei e il pensiero a pregustare i pasti che si sarebbe potuta permettere. La un quarto demone fece per passare alla svelta sotto alla torii.
Una strana sensazione la avvolse. Moroha trasalì e si fermò, immobile.

Ogni altra cosa rimase la stessa di sempre -le capanne del villaggio sottostante, i campi e i boschi in lontananza; lei invece rialzò lo sguardo e, a pochi passi da lei, sotto alla torii, guardò una sacerdotessa e un giovane dalle orecchie da cane chinarsi sul fagotto che la ragazza teneva tra le braccia. E una neonata dai capelli neri fissare i genitori con occhi perplessi.
Il cuore di Moroha accelerò improvvisamente.

Non fu soltanto il loro aspetto, tanto simile al suo, o il loro status di sacerdotessa e di mezzodemone, corrispondenti a ciò che Koga e Ayame le avevano raccontato. Moroha capì ogni cosa senza bisogno di pensare, come se qualcosa gliel’avesse detto dal profondo dell’anima.

“Mamma.”

Era un riflesso, non la realtà: loro non stavano realmente lasciando il villaggio e non dovevano affidare la figlia a Hachiemon. Potevano salutarla.
I due giovani sollevarono il volto verso di lei e Kagome e Inuyasha sorrisero alla figlia, guardando quanto fosse cresciuta.
Gli occhi di Kagome -gli stessi suoi- le sorrisero.

“Papà.”
Inuyasha annuì, guardandola con amore e orgoglio.

Era soltanto un riflesso, ma non riuscì comunque a muoversi e rimase a guardare, troppo colpita per anche solo dire qualcosa o correre loro incontro ad abbracciarli, come aveva pensato di fare da bambina.
Erano i genitori che si erano separati da lei pur di metterla al sicuro. Erano i genitori a cui aveva pensato tante volte, interrogandosi sulla loro reazione quando l’avrebbero rivista, tanto diversa dalla neonata che non avevano potuto crescere.

Erano i genitori che non aveva mai incontrato.

Quando Kagome e Inuyasha scomparvero, continuando a sorriderle, Moroha non riuscì a muoversi ancora per un istante.
“Tornate.” Le mani lasciarono ricadere il sacco con cui continuava a trascinarsi dietro i resti demoniaci. “Tornate. Vi prego.”

Moroha lasciò perdere gli affari e cadde a terra, giungendo le mani e pregando. Pregò senza alcuna delle preghiere di rito che usavano i monaci e le sacerdotesse, pregò pronunciando soltanto le parole che si sentiva venire dall’anima, pregò senza rivolgersi al tempio perché non contava veramente; pregò colpita nel profondo da ciò che aveva visto.
«...tornate da me.»

Una lacrima segnò la guancia di Moroha.

Angolo autrice:
...la mia coppia preferita sarà sempre e per sempre la Sesshrin (senza nulla togliere alla Inukag, assolutamente, sono dei patati anche loro *:*), ma tra le protagoniste di Yashahime preferirò sempre Morohita :3
Mi è dispiaciuto molto che nella prima stagione non ci abbiano mostrato molto di lei, o di cosa pensi dei suoi genitori (sì, non che con Towa e Setsuna ci abbiano mostrato molto T-T), per cui… perché no?^^ EE sì, ammetto che la scena dello specchio delle brame di Harry Potter un pochino mi ha influenzata O:) 
Questa FF è Canon, ma avendo visto gli episodi ormai qualche mese fa spero di non aver combinato casini con la continuity di Yashahime, in particolare di quando Inuyasha e Kagome mandano via Moroha e poi combattono contro Kirinmaru... se avete trovato qualcosa di sbagliato che mi è sfuggito ditemi pure^^
Saluto nick_b, che adora Moroha al pari di me, tutti i miei amici, e in particolare chi ha rischiato di affogare nella sua borraccia pur di leggere questa FF (lunga storia in cui i miei problemi mentali hanno avuto particolare rilievo, lasciamo perdere O:))
Spero vi sia piaciuta, alla prossima! ❤

Animer