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Autore: Eternity_paradise0    03/06/2021    1 recensioni
Tra misteri, scontri, battaglie e relazioni di amicizia e sentimentali Rafael dovrà capire come interagire con la sua amica Layla che è vittima da parte di un sistema non positivo
Genere: Fantasy, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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leo li saluta mentre appare dall'ombra con Nico. Nico ha salutato tutti prima di svanire in una strada. Il gruppetto è a nuova roma. Layla è l' con Rafael che sta facendo alcuni programmi da ambasciatore. Nico ha già rifiutato l'invito di oggi, citando che era stato in giro con abbastanza persone vive per la settimana e voleva fare un pisolino. Era stanco. Layla segue i movimenti di leo attraverso le finestre. L'irrequietezza lo prende rapidamente quando Leo è fermato dai campeggiatori greci più anziani che si sono trasferiti a Nuova Roma. Manda a tutti una smorfia di scuse mentre si accalcano per attirare la sua attenzione, poi, finalmente, riesce a divincolarsi nella pila di cuscini sul pavimento, togliendosi le scarpe dietro di lui.
-Scusa per il ritardo.- Dice Leo stanco. Si china e bacia la guancia di Hazel che era con Frank lì in modo scherzoso -Carter ha portato me, Sadie, Percy, Annameth, Walt e Zia all'acquario e ho perso la cognizione del tempo... parlando con il computer e vedendo percy discutere con i delfini.-
Rafael sbuffa e rotea gli occhi sconsolato- Fammi indovinare hai perso la cognizione del tempo parlando con le macchine, facendo uno scherzo usando i pesci o hai perso la cognizione del tempo cercando di trovare il manager per conto di percy per dirgli che lo staff ha bisogno di cambiare di nuovo la loro alimentazione?-
Leo sussulta e dice timido e imbarazzato -Tutti e tre?L'ultima però è colpa di percy sappiatelo.-
Un mormorio di risate scivola sul gruppo. Clara porge a Leo un po' d'acqua, l'unica cosa che avesse mai veramente bevuto. Si appoggia al fianco di Frank.
-Com'è che stai con loro comunque?-Chiede il cino canadese curioso abbassa lo sguardo sul suo drink, un intruglio zuccherato che fece vomitare quasi tutti i presenti meno Leo stesso nel momento in cui lo provarono. mentre dice -Non l'hai mai detto. Credevo che stessi al campo. È a causa dei nuovi bambini?-
Leo stranamente nervoso giocherella con il tappo del suo drink. Guarda Rafael in modo insicuro.e balbetta nervoso -Oh....No, no, no. Suo. Non è niente del genere. Io solo, um...- Rafael così sottilmente che Layla quasi non riesce a percepirlo, piega la mano sul suo ginocchio e stringe dolcemente. Leo sorride gentilmente al cugino e poi dice -Ero... beh, ho continuato a reagire male per l'anniversario della mamma, quindi, uh, ho deciso di uccidermi....- Nonostante l'atmosfera allegra della caffetteria, il gruppo è sceso in un silenzio mortale. Nessun altro intorno a loro sembra aver sentito quello che ha detto Leo. Il respiro di layla si ferma in gola. Leo? Un codardo? Inammissibile. Il latino continua - Quando ho avuto la crisi la delegazione egiziana era lì al campo mezzosangue e ..uhm Walt mi ha suggerito di stare con loro finché non mi sarei sentito un pò meglio....-
Hazel si china preoccupata mentre dice -E?-
Leo sorride piano mentre dice -Sto meglio, Hazel. Era solo un momento no-
-Va bene.- ha detto la ragazza in modo gentile e dolce. Gli accarezza il ginocchio in modo rassicurante. Layla è d'accordo. E' un bene che Leo non si fosse ucciso. Solo i deboli si suicidano. Ignora quel pensiero e bevve un lungo sorso del suo caffè, guardando una delle torte sul tavolo e chiedendosi quanto avrebbe protestato Clara se avesse strappato un pezzo del suo. La parte posteriore del suo collo è gelata. Il suono assordante del silenzio si trascina nelle sue orecchie. Non alza lo sguardo, sentendo il mondo fuori con la sua pelle. I suoi amici sono tutti congelati sul posto, il loro respiro è rallentato e trattenuto, ma non c'è altra forza intorno a loro. Tutte le persone nel caffè stanno continuando normalmente a fare le loro cose. Layla allenta la presa sull'aria intorno a loro e guarda in alto per trovare il gruppo che la fissa. -Che cosa-
-Hai appena sentito quello che hai detto?- chiede Clara dura. layla guarda la fetta di torta e poi guarda tutti gli altri. Scrolla le spalle e dice -Posso semplicemente comprare un altra fetta se ti da fastidio che non la prenda.-
-Che cosa?- Chiede Frank che scorge la testa.
-No.....-Frank guarda Leo, il cui viso è contorto in modo molto diverso da quello di tutti gli altri. Giù, gli occhi gli fanno male, i denti che gli dilatano l'orlo del labbro. Frank abbassa la voce e continua serio -Il commento debole.-
-Oh.- Layla si ferma perplessa e preoccupata che dice poi curiosa -Che ne dici?-
-Layla...- Inizia Natasha lentamente mentre continua dolce e comprensiva -Il suicidio non è una cosa debole. È una reazione molto normale al trauma.-
-Lo so.- Layla fredda e austera dice, alzando gli occhi al cielo mentre continua fredda -Non pensi che avrei voluto morire? Ma solo i codardi lo fanno. e No... io non lo sono.-
-Che cazzo, amica.- Clara si allunga intorno a Natasha e afferra la mano di Layla chiedendo mentre Rafael consola dolcemnete il cugino stordito -Sul serio?-
Layla scrolla le spalle e dice seria e dura -Tutti nella Dragon House hanno voluto uccidersi. Solo i deboli lo fanno però. Perché sono troppo codardi per farsi strada ed essere più forti.-
Il calore di Clara svanisce immediatamente da lei che dice con disprezzo e rabbia -Che cazzo.-
-Ogni volta che sento parlare della Dragon House voglio prendere a pugni il concilio degli arcangeli in faccia....- Dice Natasha in un sussurro che poi si muovo a disagio dicendo seria - Layla ...-
-Non è un grosso problema. Non l'ho fatto. E Leo non l'ha fatto. Perché non siamo codardi - DIce Layla seria e gentile. Tutti trasaliscono. -Okay, uhm... ho tante cose da dire, ma comincerò solo con... uh... non credo che tu capisca quello che stai dicendo...- Dice Rafael comprensivo cercando di calmare la situazione e fermare la sua ragazza dal dire altre cose. Layla apre la bocca per protestare e leo poi squote la testa, alzando una mano. il latino guarda attentamente la ragazza -Non credo proprio che tu sappia cosa stai dicendo. l'ho quasi fatto...Pensi che io sia debole?- -Assolutamente no....- Dice Layla seria e decisa con sincerità mentre continua -Perché non l' hai fatto davvero. E anche se dovessi ucciderti, moriresti con un po' di dignità. Non come Jades...- Tutti trasaliscono. Layla sbuffa e beve lentamente il caffè -Mi sono svegliato coperto del suo sangue e se non fosse stato per il fatto che faceva parte del mio gruppo, sono sicuro che la gente avrebbe pensato che l'avessi fatto o qualcosa del genere. Così fottutamente maleducato da parte sua.- -Ti sei svegliata coperta del sangue di qualcun altro perché si erano suicidati... e l'unica cosa a cui pensi è che è stato scortese da parte sua farlo?- Chiede Hazel seria e perplessa mentre Frank continua ansioso -Layla, capisci quanto è incasinata questa cosa?- -È una cazzata si.- Dice la donna che concorda e continua poi -Muori con un po' di dignità. Sai quanti ragazzini si sono fatti codardi perché non si sono presi la briga di impegnarsi davvero e avevano già deciso che avevano fallito? Tanti più di quanti ne hanno uccisi i draghi o la malaria-
Tutti diventano cupi a questo. Layla tende la mano, contando i ricordi con ogni dito mentre dice mentre dopo poco riporta la mano in grembo e rotea gli occhi irritata -Mi sono svegliata coperta di sangue, ho visto bambini impalarsi di proposito, li ho visti fare un patto di morte e pugnalarsi a vicenda a morte. È tutto così inutile. Intendo.....Non sai nemmeno di aver fallito ancora. E anche se lo facessi, ucciderti nel cuore della notte è così stupido. Almeno fallo con una rissa. È così che muoiono i veri guerrieri. Con dignità e forza. -
Tutti la fissano storditi.
-Cazzo...-sussurra Clara. Nat chiude gli occhi malinconica e resta in silenzio. Rafael abbassa la testa. Layla scrolla le spalle e sorride a Leo. A differenza di tutti gli altri, meno Nat e Rafael che sono solo molto tristi, non mostra uno sguardo di abietto orrore, ma solo una contemplazione nascosta. Gli occhi di Leo si abbassano. Fissa la sua bottiglia d'acqua.
-Devo andare in bagno...- Dice piano il ragazzo latino nervoso. Posa l'acqua sul piatto davanti a loro e si alza lentamente. Mentre passa, passa una mano tra i capelli di Layla. Non sorride. Rafael li osserva con tristezza. Leo continua in modo stordito -Penso che tu abbia bisogno di più aiuto di me.-
layla si acciglia pensierosa e chiede perplessa -Con Cosa?-
Leo non gli risponde, solo fece scivolare via la mano dalla testa di Layla e svanisce verso il bagno. Layla si acciglia e guarda i suoi amici. Stanno tutti guardando in silenzio i loro drink. rafael si alza e segue il cugino con fare triste. Poi Natasha schiocca le dita cambiando argomento - Oh, ho incontrato Wanda ieri. Ha detto che Strange le ha insegnato a usare dei nuovi incantesimi l'altra settimana.-
layla sorrise e si premette la tazza alla bocca dicendo dolce - Wow...Eccezionale.-
   
 
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