Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Wickedsis    04/06/2021    0 recensioni
"Oh mio Dio, che fortuna! Sei un dannato genio!" disse Zoe, schizzando via in cucina.
"Ma dove vai? Comunque, modestamente, lo so!"
Zoe rise, aprì il freezer, e trovò esattamente quello che cercava: ghiaccioli!
Quale miglior modo per festeggiare una vittoria del genere? Il primo gelato di stagione, ovviamente!
Tornò al piano superiore e, vedendo i ghiaccioli, gli occhi dell'altra diventarono due cuori.
"I ghiaccioliiiiii!" starnazzò, mentre le si buttava addosso. E cadde.
Ma di cosa si stupiva: la pazzia era di casa, dopotutto.
Sbuffò sonoramente, prima di dire:
"Quale razza di persona farebbe del male alla SUA MIGLIORE AMICA per dei GHIACCIOLI!!!" .
Ovviamente, premurandosi di calcare MIGLIORE AMICA e GHIACCIOLI. Figurarsi.
"Io, ovviamente, e non parlare con quel tono dei miei tesorini. Piuttosto, passami quello al limone..."
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quel pomeriggio, le due ragazze erano andate a casa di Camilla. Per riflettere sul da farsi.
Insomma, "i sogni premonitori", come li avevano definiti, sono cose rare, e lei era nipote di una strega. Aveva tutte le carte in regola.
Camilla era super-extra eccitata, aveva fatto mille ricerche, e mille congetture, parlava a raffica.
Mentre Zoe beveva il suo frappè seduta al contrario sul letto dell'altra, le venne un'idea più che geniale.
"Se questa è magia, noi conosciamo una strega, giusto?" domandò, con uno sguardo furbetto sul viso.
Quasi Camilla sputò il suo prezioso latte-e-menta, rigorosamente tutto attaccato.
"Vero! Basta sapere dov'è ora tua nonna per parlarci, no?" 
"Il problema è che... Non ho la più pallida idea di dove sia...."
"Ahh, ci penso io"
E via a smanettare con il cellulare. Ma cosa diavolo pensava di fare? Sua nonna era mica una fashion blogger!
"Ecco qua! Ho trovato la compagnia dove lavora tua nonna! Questo è suo, vero?"
E le sbatté sul naso una foto profilo, con il medaglione di sua nonna.
"Si, ma come ca..." si interruppe, con Camilla era sempre meglio non fare domande: infatti, Cami era un piccolo genio dello stalking sfrenato.
"È un profilo, un po' vecchiotto, ma credo sia ancora attivo...Ma mi ascolti?!"
"Si, certo!"
"Comunque, saranno in un paese sconosciuto la settimana prossima, e poi, tra qualche altra settimana, qui vicino! Sai, in quella città dove c'è il centro commerciale enorme..."
"Oh mio Dio, che fortuna! Sei un dannato genio!" disse Zoe, schizzando via in cucina.
"Ma dove vai? Comunque, modestamente, lo so!"
Zoe rise, aprì il freezer, e trovò esattamente quello che cercava: ghiaccioli!
Quale miglior modo per festeggiare una vittoria del genere? Il primo gelato di stagione, ovviamente!
Tornò al piano superiore e, vedendo i ghiaccioli, gli occhi dell'altra diventarono due cuori.
"I ghiaccioliiiiii!" starnazzò, mentre le si buttava addosso. E cadde.
Ma di cosa si stupiva: la pazzia era di casa, dopotutto.
Sbuffò sonoramente, prima di dire:
"Quale razza di persona farebbe del male alla SUA MIGLIORE AMICA per dei GHIACCIOLI!!!" .
Ovviamente, premurandosi di calcare MIGLIORE AMICA e GHIACCIOLI. Figurarsi.
"Io, ovviamente, e non parlare con quel tono dei miei tesorini. Piuttosto, passami quello al limone..." ribatté l'altra, prima scherzosa, poi carezzevole.
Zoe si guardava però con crescente interesse le unghie, e non accennava a muoversi.
Camilla trascinò pesantemente i piedi, lamentandosi a gran voce.
"Che palle! Fai lavorare sempre me!!"
E scoppiò in una risata contagiosa, quando sua madre, dal piano di sotto, gridò:
"Linguaggio, signorina! Pronta a non uscire più per qualche secolo!?".
Entrambe spostarono lo sguardo sui gelati, e presto, lo sguardo trucidatore di Camilla si spostò su Zoe.
"Si sono sciolti! Noooooo! Zoe! Comincia a correre!" gridò, mentre si avvicinava, felpata come un lupo.
Zoe, sempre ridendo, fece come le era stato comandato, facendosi rincorrere per tutta la casa.
Dopotutto, non era lei la velocista nata, tra le due?
Di colpo, Zoe si fermò e tornò seria.
"Camilla, hai detto che il profilo è molto vecchio, vero?"
"Si, mi sembra di sì..." disse la diretta interessata, notando il cambiamento nella voce della migliore amica.
"E se i piani fossero cambiati? Come faremo?" domandò Zoe, con una evidente nota di panico nella voce, che si era fatta sottile come lo spessore di una piuma.
"Non saranno cambiati. Ho controllato. Guarda!".
Così, per la seconda volta i un pomeriggio, le venne sbattuto un cellulare sotto il naso.
"Ma un po' di grazia no, eh?" commentò.
Poi notò un dettaglio che la fece sobbalzare.
"Cami, lo schermo. Lo schermo. Lo schermooooo!"
Normalmente, sarebbe ovvio vedere un riflesso sul cellulare, ma presto il riflesso si trasformò in un'immagine nitida.
L'uomo-uccello giallo, in tutta la sua inquietantitudine, la fissava dal cellulare di Camilla e rideva.
Rideva di lei, del fatto che poteva sempre trovarla, e farla sentire uno schifo.
Camilla, non notò neppure il soprannome, tanto era impegnata a capire cosa succedeva.
Troppo tardi: il cellulare cadde dalle mani di una shockata Zoe. Lo schermo si frantumò in mille pezzettini.
Camilla era sgomenta, ma dovette riprendersi immediatamente, perché l'altra era svenuta, e, sebbene la tentazione di lasciarla sopra il vetro rotto fosse immensa, non poteva certo non soccorrerla.
La fece riprendere, e, quando si svegliò, la prima cosa che Zoe le disse era:
"Forse era meglio se rimanevo a casa mia.."
"Già, a quanto pare dovevo! Mi hai rotto il cellulare, e non solo quello, te lo assicuro!"
 
Angolo dell'autrice
Scià bellezzine! Dopo un tempo infinito lontano da qui, sono tornata alla carica con una nuova storia, che spero di concludere, prima o poi.
Scherzo. Stavo dicendo, in questa storia totalmente mia, le protagoniste assolute sono Zoe e Camilla (a proposito, non vi preoccupate per lei, non è pazza, e solo la mia versione letteraria, e mi emanava le vibes di Morgan Stark, quindi ecco spiegati i ghiaccioli), e questo tizio. 
Spero che vi abbia incuriosito almeno un po', perché spero che riuscirà a diventare una long, ma non so.
So che le battute NON fanno assolutamente ridere, ma... boh.
Sciau,
Wickedsis
 
 
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Wickedsis