Andreas apre lentamente gli occhi, impiega qualche secondo a capire, la sua mano automaticamente si allunga nell’altro lato del letto e quando non trova il corpo del compagno, spalanca gli occhi.

Sente un debole suono provenire da qualche parte della casa, una leggera base musicale, l’odore di crêpes si diffonde nella stanza nonostante la porta della loro camera sia chiusa.

Si alza dal letto già col sorriso sulle labbra e dirige in cucina, la voglia di abbracciare Mika è così forte che lo trascina con forza, ma la visione che gli appare appena varca la soglia lo blocca sul posto, bocca spalancata.

Il riccio è ai fornelli, completamente immerso nella musica che neanche si accorge della presenza dell’altro, i fianchi si muovono a ritmo di musica mentre canticchia il ritornello di canzone francese che Andy non ha mai sentito.

Mika  è veramente bellissimo, ma la cosa più bella di lui è la camicia che ha addosso, chiaramente rubata dal suo armadio, che gli fascia la schiena perfettamente ma gli sta un po’ larga.

Andreas lo osserva senza riuscire a muoversi, non ha mai visto niente di più bello in vita sua, è una scena così intima e casalinga che Andy sente il cuore nel petto scoppiare. Sente tante emozioni viaggiare veloci partendo dallo stomaco, passando per il cuore, per poi arrivare alla bocca e prima che Andreas possa fermarsi le sue labbra lasciano trasparire le sue emozioni.

 

“Ti amo”

 

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Mika si sveglia lentamente, un piccolo raggio di sole lo colpisce proprio sopra gli occhi portandolo a rigirarsi nel letto "non abbiamo abbassato la serranda", si sveglia verso il comodino; la sveglia segna le dieci di mattina, troppo presto per essere svegli, è tentato di girarsi dalla parte opposta e tornare a dormire quando vede Andy dormire beato accanto a lui.

Ha le labbra serrate in un sorriso e la mano sinistra stringe il lenzuolo come se ne dipendesse la sua stessa vita, Mika lo trova stupendo anche così.

Si alza dal letto e un piano inizia a formarsi nella sua mente mentre si incammina verso il bagno, da quando sono andati a vivere insieme è sempre stato Andreas a preparare da mangiare, ogni tanto Mika lo aiuta ma non è lo stesso, non è come cucinare per la persona che ami.
Non si è mai reputato un grande cuoco, è capace di cucinare due o tre piatti decentemente, il minimo per poter mangiare quando non sono in giro per il mondo, ma per il compagno vuole provare a far qualcosa di più, a cucinare per lui almeno una volta.

Un po’ per ricambiare il favore, un po’ per fargli sapere che la sua presenza è essenziale per lui, decide di partire a piccoli passi, con qualcosa che perfino le sue quasi inesistenti doti in cucina dovrebbero permettergli di poter realizzare senza fare danni: la colazione.

Va in cucina ed inizia a sistemare tutti gli ingredienti necessari, con una ricetta aperta sullo schermo dell’IPad accanto a lui per guidarlo, inizia a seguire tutte le istruzioni.
Impiega almeno venti minuti a cercare una ciotola nonostante siano ormai quattro mesi che vivono in questa casa, per Mika è impossibile trovare le cose.

Riesce a far venire l’impasto decentemente, ma con qualche grumo e  Mika si ritiene soddisfatto.

Prende il telefono e preme play su una playlist a caso, la stanza viene aubuto riempita da una melodia movimentata e Mika si ritrova a canticchiare mentre versa l’impasto nella padella e inizia a cuocere una crêpe.

È già metà lavoro quando sente improvvisamente una voce dietro di lui, Andreas deve aver sentito il profumo che esce dalla cucina ed essersi svegliato.

“Ti amo"

“Ti amo anche io"

Mika sorride e risponde naturalmente, il sorriso che si sente anche attraverso le sue parole, prima di realizzare che cosa è appena successo.

Dopo otto mesi di relazione, Andreas gli ha appena detto che lo ama per la prima volta.

Mika sta ancora dando le spalle al compagno, la testa che viaggia velocissima, milioni di pensieri che si affollano nella sua mente tutti in un istante. Andreas gli ha appena detto che lo ama e lui gli ha detto che lo ama a sua volta.

Non che non fosse già chiaro, Mika sapeva i sentimenti del ragazzo nei suoi confronti, ne avevano parlato molte volte, così come sapeva di essere innamorato di lui da quando avevano iniziato ad uscire.

Però nessuno dei due aveva mai espresso i propri sentimenti a parole, non con queste parole.

Mika si volta e trova Andreas davanti a lui, un sorriso stampato in faccia e gli occhi ancora assonnati, non può far altro che avvicinarsi a lui, cingergli il collo con le braccia e lasciargli un piccolo bacio a stampo 

Andy si scioglie sotto il suo tocco, le sue mani vanno immediate sopra i suoi fianchi per portarselo ancora un po’ più vicino, il loro è un bacio pieno di dolcezza e sentimenti rimasti nascosti per troppo tempo.

Micheal si allontana leggermente da Andy, i loro corpi ancora intrecciati e i volti a pochi millimetri l’uno dall’altro.

“Ammettilo che hai detto che mi ami solo perché ho cucinato io.”

“Mi hai scoperto, sei intelligente Penniman”

Scoppiano entrambi a ridere, una di quelle risate incontrollabili ma che fa bene al cuore.