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Autore: dirkfelpy89    08/06/2021    3 recensioni
[Storia partecipante al contest “La fiera delle Coppie Crack- Prima Edizione indetto da CatherineC94 sul forum di Efp]- Benjy ed Emmeline. Due persone diverse ma accomunate dallo stesso destino e da una guerra che cambierà le loro vite, per sempre.
Genere: Angst, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Benjy Fenwick, Caradoc Dearborn, Emmeline Vance
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Non Sei Come Loro

 

I

Disagio

 



Benjy non era tranquillo e la cosa lo innervosiva tremendamente. Era un maniaco del controllo e quella situazione andava bene al di là delle sue possibilità. Si era cacciato in un vero e proprio guaio e non sapeva come ne sarebbe uscito vivo.

L'ordine della Fenice era composto da guerrieri, gente che non aveva paura di morire o di sacrificarsi per vincere quella guerra. Lui non era così!
Lui era un semplice chef con le orecchie larghe e la bocca ben chiusa (con chi di dovere!) Silente lo aveva voluto con sé per le sue amicizie, per la sua capacità di raccogliere informazioni… ma nessuna di quelle qualità lo avrebbero salvato. Eppure, guardando fisso negli occhi di quel vecchio preside, non aveva non potuto accettare. E ora si trovava nel salone dei Bones, in disparte, chiedendosi per la trentesima volta, quel giorno, se avesse fatto la scelta giusta.

"É normale avere paura!" una donna, dai capelli raccolti in uno stretto chignon, si avvicinò all'uomo.
"Bah, io non ho paura!" rispose stizzito. Chi si credeva di essere, quella sconosciuta?
"Sì hai paura, permettimi ma si vede fin troppo bene. Ma non te ne devi vergognare, la paura è una cosa umana. E tu sei umano, non sei come loro"

La donna porse a Benjy un bicchiere di Idromele in barrique che l'uomo accettò, incuriosito da quella donna.
"Perdonami, non mi sono presentato. Il mio nome è Benjy Fenwick" disse l'uomo, prendendo il calice.
"So benissimo chi sei, il tuo ristorante è uno dei preferiti del professor Silente, me ne parla continuamente. E dovresti esserne onorato, Silente pare sia un buongustaio!"
La sconosciuta sorrise e quel sorriso, quel raro sorriso, ebbe il potere di scaldare il cuore indurito di Benjy.
"A proposito, il mio nome è Emmeline Vance"

(296 parole)

II

Whisky

 



Caradoc era morto. Nessuno sapeva che fine avesse fatto, era semplicemente scomparso nel nulla da una settimana e, in quella terribile guerra, scomparire nel nulla voleva automaticamente dire aver fatto una brutta fine. Eppure Benjy non ci voleva credere, Caradoc era una delle poche persone con le quali si era aperto, con le quali si era confidato. Non poteva finire così.
Sedeva sconsolato, con una bottiglia di Whisky Incendiario in mano, nel salone dei Bones. Era solo, ogni ritegno abbandonato.

"Benjy, che cosa ci fai qui tutto solo?"
Era Emmeline. Tra i due si era instaurato un forte rapporto, nel corso dei mesi.
Benjy ammirava quella donna eppure, allo stesso tempo, la temeva perché davanti a lei non poteva non abbandonare tutte le sue certezze, non poteva non sentirsi alla stregua di un poppante. Caradoc era l'unico che conoscesse quei suoi tormenti, quei sentimenti sopiti. Ora che lui non c'era più, in suo onore, quel giorno avrebbe dato forma e voce al suo cuore.
Emmeline si chinò su di lui e Benjy non ci pensò due volte, si sporse e baciò appassionatamente la donna sulle labbra.

"Benjy, ma cosa, sei impazzito?"
Emmeline protestò, allontanandosi ma allo stesso tempo arrossendo. L’uomo si alzò, era il momento giusto.

"Forse sì. Ma Caradoc mi ha insegnato una cosa. Vedi, lui amava una ragazza ma non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi... e poi lui è... morto. La vita non vale un cazzo, Emm, domani potremmo essere morti e non voglio vivere con un rimorso, con un tarlo costante!"
"Sono sposata..."
"Ma non lo ami. Io sì, dal primo momento che ti ho visto. Ti sembrerò sentimentale ma non posso più nascondermi!"
Emmeline abbassò il capo.
"Anch'io".
Benjy sorrise e la baciò ancora.

Caradoc, amico mio, sorridi da lassù.

(296 parole)

III

Voragini

 



E alla fine la copertura di Benjy crollò miseramente.
Benjy non c'era più, al suo posto solo qualche briciola, qualche microscopico frammento. Anche il suo ristorante non c'era più, al suo posto era rimasto solamente una voragine nel centro di Diagon Alley, là dove i Mangiamorte lo avevano finalmente rintracciato dopo settimane di pedinamenti.

Avevano imposto la maledizione Imperius sul cuoco che aveva fatto saltare in aria tutta la zona, così aveva detto Moody.
Emmeline osservava tristemente le macerie, gli Auror al lavoro, intenti a trovare quei pochi resti umani riconoscibili.
Una piccola folla di curiosi si era radunata tutto intorno, mormorando alla ricerca maniacale di qualche informazione sulla vittima.

Emmeline invece stava ferma e immobile, incapace di provare nulla perché anche lei, adesso, aveva una nuova, profonda, voragine dentro di sé, proprio come Diagon Alley.
Avevano vissuto un amore segreto, sgangherato, inconcludente e pieno di sensi di colpa ma che l'aveva fatta sentire viva.

Adesso non rimaneva nulla, solo il ricordo di tempi felici e un uomo che aspettava a casa e che non riconosceva più. Un uomo, il suo, diventato come un estraneo.
Aveva sbagliato e questa era la ricompensa.
Aveva creduto a un futuro insieme, una volta che il suo anziano marito sarebbe morto, ma questo futuro non c'era più.
Aveva trovato, tra le braccia di Benjy, un riparo alle privazioni di quella guerra e ora quel riparo non c'era più, era stato spazzato via da una tempesta implacabile.
Non c'era più niente, per lei.

La stessa tempesta aveva spezzato il suo cuore, la sua anima. Avrebbe voluto piangere, sfogarsi ma non era possibile perché quella voragine si era portata con sé la parte più bella e significativa della sua vita.
Non piangeva perché, quel giorno, era morta anche lei, insieme a Benji.

(296 parole)



Questa raccolta di tre flashfic, ognuna delle quali di 296 parole, partecipa al contest, organizzato sul forum da Catherine94, “La Fiera delle Coppie Crack I Edizione”

La coppia Benjy-Emmeline è una delle poche crack che sono riuscito a creare nel corso di questi mesi di ritrovata partecipazione al sito.
Esco quindi dalla mia comfort zone (sia le crack che le flash non sono proprio il mio pane quotidiano) e spero questo tentativo vi sia piaciuto :)

  
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