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Autore: Mochi_Gwenchana    09/06/2021    2 recensioni
La storia di una ragazza che si ritrova catapultata in Corea davanti alle persone che per lei sono le più importanti e significative, 7 ragazzi coreani che le hanno fatto riscoprire il piacere di sorridere ed emozionarsi al suono delle note di una canzone, può stare con loro a patto che loro non scoprano il suo segreto...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una mano sulla spalla mi sveglia all'improvviso dal torpore nel quale ero caduta.

E' la Hostess, che con un sorriso di circostanza mi chiede di allacciare la cintura perché stiamo atterrando a Seoul.

Sono arrivata.

Mi sporgo verso il finestrino e da lontano, perché al check in mi hanno dato un maledettissimo posto centrale, riesco ad intravedere il suolo.

Suolo coreano!

Faccio un sospiro.

Sono davvero arrivata. Sono in Corea finalmente!

Fremo al solo pensiero di quello che mi aspetta.

Devo stare calma, ancora non è successo nulla

"Respira Viola, respira" dico sottovoce

Non riesco ancora a crederci, io che non ho mai vinto nulla in vita mia...

Tutto è cominciato 3 mesi prima con una notifica di Weverse:

"New announcement: ARMY application - Who's your Bias? Army edition"

Quando la aprii stentavo a credere a ciò che stavo leggendo; -Sceglieremo 10 Army che voleranno a Seoul e avranno la possibilità di passare del tempo con i BTS, ma ad una condizione; i BTS non dovranno capire chi è il tuo Bias! Per partecipare devi essere maggiorenne, saper parlare almeno un pò di coreano ed avere un passaporto in corso di validità, l'annuncio sarà disponibile per un giorno soltanto, Buona fortuna Army!"

Non capivo, in che senso?

Ancora confusa dall'annuncio decisi comunque di provarci spuntando uno ad uno i requisiti richiesti;

Maggiorenne? Si! ho 30 anni, lo sono e come.

Conosci un po' della lingua coreana? beh me la cavo abbastanza dai

Il passaporto? ce l'ho!

Ho tutto allora! proviamoci! Pensai con non troppo entusiasmo.

Non ce n'era bisogno in fondo. Ogni volta che avevo partecipato a qualche concorso non ero mai stata scelta.

Cliccai su "APPLICATION" come se stessi mettendo un like ad un loro post e di rimando mi apparve un banner che recitava "BUONA FORTUNA ARMY!"

Bene è fatta!

Ma non illuderti troppo, le cose belle capitano agli altri.

Due giorni dopo quasi distrattamente vado a verificare l'esito.

"CONGRATULATION! YOU'VE BEEN CHOSEN FOR "WHO'S YOUR BIAS? ARMY EDITION"

Il telefono mi cadde dalle mani.

"io? io sono stata scelta? non è possibile!" dissi quasi aspettandomi che qualcuno rispondesse alla mia domanda, raccolsi il telefono, chiusi Weverse e lo riaprii. Incredibile! la notifica era ancora lì, non l'avevo sognata.

Allora era vero!?

Dopo alcune ore mi arrivò una mail con fogli da firmare e successivamente mi spiegarono orari e date, avevo una stretta allo stomaco allucinante, non mangiai per giorni dall'agitazione.

Ed è la stessa stretta che sento adesso, sento l'ansia salire.

Tra poco li vedrò.

Tra poco lo vedrò! E non posso ancora crederci!

L'atterraggio un po' brusco dell'aereo mi riporta alla realtà, faccio un respiro profondo e mi alzo dal seggiolino.

Scesa dall'aereo, prendo la valigia e all'uscita vedo un uomo distinto, alto, moro, vestito con dei semplici pantaloni neri e camicia bianca, ha un cartello in mano con su scritto il mio nome in Coreano "비올라"

Mi chiede i documenti verificando che sia proprio io la ragazza che stava aspettando per poi sorridermi.

"Sono Lee Do Yun il suo autista" mi dice prendendomi la valigia dalle mani e facendomi cenno di seguirlo.

Il mio autista?

Saliamo in macchina e dopo quasi un'ora di viaggio, con Seoul alle spalle, mi faccio coraggio:

"Dove stiamo andando? Non... non era a Seoul?" chiedo imbarazzata

"Andiamo a Gangwon-do Chuncheon dove li hai visti girare IN THE SOOP, ai ragazzi piace molto quel posto" mi spiega.

"Sai, non possiamo mai divulgare troppe informazioni per via di alcune Army, aishhh sono incredibili, saprebbero scovarli ovunque" mi dice sorridendomi dallo specchietto retrovisore in un misto tra lo stupore e la rassegnazione.

Divento rossa come la mia maglietta, e timidamente mi esce un:

"Si, in effetti so quanto possano essere -intraprendenti- alcune Army" intanto nella mia testa si susseguivano una dietro l'altra tutte le immagini e i video che avevo visto sulle "sasaeng", army ossessionate da loro che li perseguitano ovunque vadano. Che rabbia che mi fanno.

"Ma non preoccuparti, i ragazzi amano le loro Army e so che erano super entusiasti quando gli hanno proposto questo progetto!" si affretta ad aggiungere quasi preoccupato di avermi in qualche modo turbata.

A quelle parole gli angoli della mia bocca si piegano automaticamente verso l'alto, dando vita ad sorrisone sognante.

Vedo il signor Lee rilassare le spalle e sorridermi di rimando.

"Quindi chi è il tuo Bias? a me puoi dirlo!" mi chiede all'improvviso dopo un po'

"Non posso dirlo mi dispiace, potrebbe essere una spia" rispondo

"Una spia!?" mi risponde lui divertito

"Certo, conoscendo Taetae potrebbe averle chiesto di indagare, quell'imbroglione!" gli rispondo di borbottando senza pensare troppo alla scelta delle parole.

Cosa ho appena detto? Mi vorrei sotterrare, che vergogna!

Ho appena dato dell'imbroglione ad uno dei 7 membri della band più famosa al mondo e per dipiù l'ho detto ad un loro collaboratore, iniziamo bene Viola!

Il suono di una risata mi distrae dai miei pensieri, è il signor Lee, che sta ridendo di gusto;

"OK sei un ottima Army, gli piacerai!" mi dice continuando a ridere.

"Grazie" rispondo timidamente non sapendo se prenderlo come un complimento o meno.

Arriviamo finalmente in questo posto paradisiaco, tutto verde, proprio come me lo ero immaginato guardando IN THE SOOP, si sentiva il rumore dello scorrere dell'acqua, gli uccellini cinguettare in lontananza.

Tutto ad un tratto ecco di nuovo quella stretta allo stomaco, l'agitazione, di nuovo.

Manca poco...

"Faccio il tifo per te!" mi dice il signor Lee ridandomi la valigia.

"Grazie signor Lee, non la deluderò!" rispondo mentre lo vedo allontanarsi.

Intorno a me non vedo altre ragazze, ma non eravamo 10? Dove sono le altre?

"Ciao Viola, ti stavo aspettando!"

Mi giro e sulla porta di quella bellissima casa c'è una donna che mi fa cenno di seguirla dentro.

"Salve" esordisco io entrando nella stanza.

"Ben arrivata! mi presento, sono Min So-yon, responsabile del progetto -Who's your Bias- Army edition-"

"Hai fatto un lungo il viaggio, sarai stanca!" mi dice con un sorriso dolce quasi materno.

"Il viaggio è andato benissimo la ringrazio, non sono affatto stanca non si preoccupi" le risposi.

Ed è vero la stanchezza è l'ultima cosa che sento al momento.

"Bene, allora ti spiego come si svolgerà il tutto!" mi sorride

"Tu sei l'ultima ragazza, confidiamo che tu possa resistere più a lungo!"

"L'ultima?" chiedo

"Si, le altre hanno già partecipato e la ragazza prima in classifica ha resistito 4 giorni!" mi risponde lei

"4 giorni? Classifica?" rispondo io con stupore

"Certo esiste una classifica in base a quanto abbiate resistito dal rivelare quale sia il vostro Bias"

"Si mentre l'ultima ha resistito 1 ora" conclude ridacchiando.

Un'ora? Ed io quanto resisterò appena lo vedrò?

...

Non devo pensarci.

Più resisto e più potrò stare con lui e conoscerlo davvero!

"Ad ogni modo ti spiego le regole, poche e semplici"

-Mai rivelare il tuo Bias, a NESSUNO, per nessuna ragione"

-Usa un linguaggio educato e niente parolacce, il programma verrà trasmesso in TV."

-Avrai a disposizione 6 giorni in cui i ragazzi cercheranno di capire chi è il tuo Bias e se lo scopriranno in quel momento il gioco terminerà!

"Sappi che ci proveranno in ogni modo, perché chi lo scopre avrà un premio e sono molto competitivi come sai" mi dice scuotendo la testa cercando di trattenere un sorriso.

"Hai domande?" mi chiede

"Si, ho una domanda, loro... loro sono già qui?" chiedo come un misto di emozione e fremito nella voce

"No, arriveranno domani mattina, goditi la tue ultime ore in tranquillità, i ragazzi tendono ad essere un pò, come dire, chiassosi" mi dice ridendo.

"Ora ti lascio libera, prendi pure confidenza con la casa e con il posto, fai come se fossi a casa tua" e si allontana per andare dai membri dello staff.

Ne conto almeno una quindicina; in lontananza la sento spiegare e ribadire i loro compiti.

E' incredibile quante persone ci siano dietro queste cose.

Bene, quindi ho qualche ora per calmarmi e ambientarmi.

Esploro un po' la casa, anche se grazie ad In the soop la conosco abbastanza bene.

Ogni angolo di quella casa mi suscita un ricordo di loro che ridono, cantano e gridano.

Devo trattenermi dal gridare ogni volta che un ricordo fa capolino nella mia mente.

Ogni stanza, ogni luogo di quel posto mi ricorda le serate davanti alla TV a guardare IN THE SOOP.

E tra poche saranno qui.

Il mio cuore perde un battito.

Passo tutta la sera ad evitare di fangirleggiare troppo pensando all'indomani.

Cerco di darmi un contegno e di ripetermi che devo stare calma e a mille modi per depistarli su chi sia il mio Bias.

Il tempo che passerò con loro e con lui dipenderà da questo! Non posso fallire!

Arriva l'ora della cena e mi danno dell'ottimo cibo coreano, piccantissimo cibo coreano e mi dicono che stasera me lo danno loro come benvenuto ma che da domani dovrò cucinare io insieme a LORO, perdo un altro battito.

Finita la cena una ragazza mi indica quale sarà la mia stanza;

"Questa è la tua stanza! I ragazzi hanno pensato a cosa metterci dentro e poiché sei italiana hanno chiesto di trovarti un cuscino a forma di spicchio di pizza" mentre lo dice colgo un po' di imbarazzo sul suo volto

Io scoppio a ridere

"Questo è tipico di Hobi o di Jin" dico ancora ridendo.

"Non so chi sia stato, a noi è arrivata una comunicazione su cosa volevano che mettessimo nella tua stanza" mi risponde facendo spallucce, mi sorride e si allontana.

Entro nella stanza e mi guardo intorno, è bellissima, ci sono fiori freschi, un Army Bomb e il letto invaso dai peluche di KOYA, RJ, SHOOKY, MANG, ​CHIMMY, TATA, COOKY e VAN.

Vorrei prendere il mio ma mi fermo.

Se fosse una trappola? se lo prendo capiranno? meglio di no, niente peluche stanotte, anzi dormirò con la pizza!

Rido ancora pensando a loro che in una serissima riunione a riguardo se ne erano usciti con;

"Mettiamole un cuscino a forma di pizza in camera!" dico ridendo.

Sposto tutti i peluche sistemandoli sulla scrivania e mi stendo sul letto abbracciando la mia pizza.

Guardo il soffitto, pensando alla fatica che mi aspetta.

Sento la stanchezza assalirmi, gli occhi pesanti.

Dovrei farmi una doccia, mettermi il pigiama, ma non ho più le forze per fare nulla.

Sono sveglia da quasi 24 ore, le braccia e le gambe si fanno pesanti e tutto diventa buio.

"Ohh, ma quanto dorme?" una voce in lontananza

Apro un occhio.

Chi è che fa casino adesso?

Intontita mi tiro su cercando di capire in che parte del mondo sono ma con scarsi risultati.

Mi alzo e stropicciandomi gli occhi esco dalla stanza in cerca di acqua e sento una voce;

"Hey, Buongiorno! Ci hai fatto aspettare!"

Mi blocco.

Io... io conosco quella voce!

Sgrano gli occhi.

Sono lì.

Sono tutti e 7, e stanno guardando me!

Me senza scarpe, con la maglietta tutta stropicciata e i capelli da fare invidia ad un leone!

OH CAZZO

Vorrei solo sprofondare...

 

   
 
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