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Autore: elettra manfred    09/06/2021    0 recensioni
=͟͟͞͞➳❥-«𝐧𝐞𝐯𝐞𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝»
status; completata!
❝in cui taeyeon è sempre stata
una guida per baekhyun ma
quest'ultimo per taeyeon è
sempre stato molto altro❞
byun baekhyun x kim taeyeon
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Baekhyun, Baekhyun
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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──── ────

 

Baekhyun aveva osservato tutto. Tutto ciò che girava intorno a lui, con un'attenzione tale da far paura persino alle spie più professioniste. Aveva osservato ogni sguardo, ogni respiro ogni minimo movimento e ogni minima faccia rossa di rabbia di Taeyeon, e sapeva di essere giunto alle sue caute e idonee conclusioni. Forse era finalmente arrivato il momento di fare un passo in avanti. Quella mattina di scuola sembrava più fredda di molte altre, il cielo era pieno di nuvole di un grigio non troppo scuro da sembrare che minacciava pioggia. Quel giorno, a mensa il ragazzo si avvicinò al tavolo delle soshi che stranamente lo guardavano con sguardo di fuoco, tranne quella a cui lui era interessato. 

 

«taeng, dato che domani non abbiamo scuola... che ne diresti se oggi pomeriggio uscissimo?» Disse Baek leggermente timoroso mentre le sue mani sul vassoio tremavano per l'ansia e il suo visino da bambino si faceva leggermente roseo. taeyeon, che aveva anch'ella un viso dolce e da bambina, annuì per poi mostrare un suo sorriso timido che fece fare al cuore e allo stomaco del maggiore sempre più capriole. a quella richiesta e a quella risposta anche le altre ragazze si addolcirono e smisero di guardarlo male. Baekhyun se ne andò felice e dagli altri mentre, con un'occhiata velocissima, vedeva le ragazze bisbigliare e sorridere alla loro leader.

 

successivamente entrambi decisero a quale ora e in quale luogo incontrarsi e l'ansia dei due non poté che aumentare a quell'attesa.

 

Si incontrarono verso il tardo pomeriggio. Il sole doveva ancora tramontare non era proprio alto nel cielo però c'era ancora la luce del giorno. L'aria era ancora calda nonostante il vento l'inverno dovesse ancora abbandonare del tutto la città. Si iniziava ad intravedere il cielo più chiaro vicino al sole, quasi come un giallo pastello. 

 

Appena i due si incontrarono con sguardi timide e passi sempre più tremolanti furono presi proprio da una raffichetta di vento e ciò li portò ad avvicinarsi di più. I due quella volta, diversamente dalle altre erano parecchio imbarazzati e non sapevano come rompere quel silenzio

 

«allora baekie... come mai così silenzioso?» chiese lei con uno sguardo curioso ma leggermente ansioso dato che quel ragazzo aveva sempre qualche argomento di cui parlare. Questo andò un attimo in ansia ma poi decise che alla fine avrebbe dovuto dirglielo semplicemente.

 

«beh... sai non è poi così semplice da dire...»ma vedendo che anche se continuava a parlare solo come se non volesse dirglielo non era sufficiente per dichiararsi, e in più la ragazza, non la smetteva di guardarlo nell'attesa di una risposta.

 

«taeyeon» 

la chiamò infine convinto di ciò che avrebbe dovuto fare. «questa volta ti voglio parlare seriamente... ceh... sì. ma perché è così difficile santo kris!- esclamò mettendosi una mano nei capelli- va bene, cercherò di farti una domanda molto semplice... per te sono stato sempre e solo un discepolo?» chiese lui un po' disperato ma alla fine con un'espressione seria e bisognosa di sapere. taeng a quelle parole arrossì e abbassò il volto imbarazzata. un sì o un no sarebbe potuti mai andare bene? 

forse no...

 

«c-che vuoi dire?» chiese lei balbettante e ancora con lo sguardo abbassato troppo codarda per alzarlo anche solo di un centimetro mentre i capelli continuavano a finirle davanti agli occhi.

 

«voglio capire se per te sono solo un ragazzino arrivato ieri a scuola o se sono un qualcosa in più... se ti abbraccio - e dopo questo iniziò ad avvicinarsi a lei e ad circondarla con le proprie braccia per abbracciarla - t-tu senti qualcosa?» disse lui curioso e serio allo stesso tempo. taeyeon arrossì godendo di quel morbido e delicato contatto fisico e chiuse gli occhi per goderselo il più possibile e per assimilare tutto ciò che stava succedendo in quel preciso istante. taeng si staccò dall'abbraccio e cercò di guardare il ragazzo negli occhi, per fargli arrivare le parole che lei avrebbe detto nell'anima

 

«sai, non avrei mai pensato che ciò che ti avrei voluto dire da ormai un bel po' in realtà l'avresti detto tu al posto mio... baekhyun io ho paura... che noi siamo solo trilli e peter dell'isola che non c'è, che staremo per sempre in un rapporto guida-discepolo, che arriverà una wendy nella tua vita, e che probabilmente verrò dimenticata e che tu non ti mi vedrai più e che ciò che rimarrà di noi non potrà essere altro che polvere nel vento...» disse lei mentre, a mano a mano che parlava gli occhi le si diventavano sempre più lucidi e baek la strinse di nuovo tra le sue braccia. sotto sotto non poteva darle torto, la capiva, ma perché sarebbe dovuto succedere? 

 

«shh, tranquilla... va tutto bene, non succederà, ora nella mia testa ci sei solo tu..»disse piano e con tono dolce, con il suo sorriso sulle labbra e le parole che sempre di più silenziose si intrufolavano nelle orecchie di taeyeon. quest'ultima si sentì confortata e rassicurata tra le braccia del maggiore ma ancora si chiedeva una cosa

 

«baek... che cosa intendi?» disse lei piano pronta sentire qualsiasi cosa e baekhyun tolse pian piano la testa dalla spalla di lei e la guardò con un sorriso triste e leggermente malinconico. la guardò per un po' per poi mettere una mano sulla guancia e accarezzarla dolcemente ed infine mise le proprie labbra sulle sue. Quel momento durò poco, ma fu intenso. Il mondo sembrò fermarsi per un attimo e appena si staccarono il tempo sembrava ancora congelato.

 

«ah taeng, sei intelligentissima davvero, ma quando non vuoi capire, ti ci applichi proprio disse lui dolcemente e ridacchiando un pochino e poi rimise le proprie labbra su quelle della ragazza e questa volta tra carezze dolci e abbracci le labbra, oltre ad essere completamente sovrapposte tra loro, erano abbracciate, con tanta tenerezza e sincerità. Appena si staccarono si guardarono negli occhi e, intrecciando le loro dita, iniziarono a camminare sotto un cielo sempre più colorato dal tramonto

 

Chi ve lo dice che trilli e peter 

non possano stare insieme?

 

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