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Autore: ClostridiumDiff2020    12/06/2021    0 recensioni
Questa Storia Partecipa alla 365 Writing Days Challenge 2021
365 finestre...
365 storie, una raccolta di racconti, una raccolta di vite.
Ogni giorno, partendo da una parola, si aprirà una porta verso qualcosa, verso qualcuno...
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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164 - Broken Memories
 
 
 
“Ehi, stai bene?”
Quando sollevò lo sguardo vide un ragazzino dinoccolato dagli occhi nocciola che lo fissavano.
D’istinto si ritrasse, come se scottasse ma l’altro protese una mano, gli sorrise e due fossette apparvero sulle sue guance. “Ti aiuto a rialzarti?”
Esitò ma alla fine si aggrappò a quella mano, una volta in piedi si strinse il braccio, l’innaturale angolazione, ogni respiro era doloroso. “Credo che tu debba farti vedere in ospedale sai? Mia madre è un dottore, può darti un’occhiata se vuoi…”
“Sono solo caduto…”
Il ragazzino dagli occhi nocciola rise “Beh anche a me capita spesso… Infatti, mi madre mi ripete che sono un vedo disastro. Lei invece è fantastica, vedrai, ti rimetterà in sesto in un batter d’occhio”
Gli protese nuovamente la mano “Mi chiamo Liam”
I suoi grandi occhi scruti esitarono su quella mano “Theseus…” farfugliò
 
 
Theseus si svegliò, non ricordava di esser entrato nella stanza di Liam, dormiva tranquillo raggomitolato sotto le coperte, accanto a lui. Si era ritratto in un angolo per fargli spazio. Theseus sorrise, il gentile Liam, aveva un modo così cortese e delicato di fargli sentire la sua presenza. Si era addirittura involontariamente insinuato nei suoi ricordi. Quel giorno non aveva incontrato Liam… Era rimasto solo, aveva corso verso la casa di Ulysses e aveva mentito a tutti. Alla famiglia di Ulysses, al suo amico, a chiunque pur di negare quel che era successo. Avrebbe voluto incontrare Liam quel giorno, forse la sua vita avrebbe preso una piega diversa. Aveva di nuovo sognato il non luogo, Abadonna, ma soprattutto i suoi spettri. Ora li riconosceva, i loro volti, ogni volta le loro mani si stringevano attorno a lui cercando di schiacciarlo e si svegliava madido di sudore. I suoi pensieri rifuggivano a Korov’ev… Anzi no, verso Arianna. Sentiva la sua mancanza, di quella stretta che lo teneva a galla trattenendolo dall’oblio.
 
 
Day 164 - Propmt - spavento (12.06.2021)
   
 
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