A Michele
Michele non ti conoscevo,
Non ascoltavo la tua musica,
Ma l’ho incontrata inavvertitamente
Attraverso qualche messaggio
Di chi l’ascoltava
E da ciò che scriveva
Era un balsamo per loro.
Ho sentito molte cose
Belle e buone,
Brutte e cattive,
Ma ora non credo che
Importi.
L’importante è non dimenticare
Un ragazzo che aveva sognato
Di fare musica
E l’impronta che hai lasciato,
Anche in chi come me
Ti ha visto in lontananza
Come l’orizzonte che divide il mare
Dal cielo,
Lasciandomi una sensazione di leggerezza
E dolcezza.