Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: figliadellasolangelo    18/06/2021    0 recensioni
Questa,più che una storia,è una lettera che harry scrive a louis,uno dei tanti tentativi per riaverlo con sé
Non ha un esatto filo logico e non ci sono altre storie collegate,è solo qualcosa che ho buttato giù mentre guardavo video larry e piangevo onestamente
Principalmente,per scriverla,ho preso ispirazione dalle canzoni: from the Dining table e Falling di harry,18 dei 1D e drown dei bring me the horizon che consiglio tantissimo
Detto questo,vi lascio alla lettura,buoni pianti💙
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La stanza è ormai oscurata,il sole è calato da minuti,forse ore,non ne ho idea,ma anche accendere la luce è un gesto troppo impegnativo ora.
Alzarsi da quel letto,ormai spoglio di te,è un gesto impossibile.
Il tuo odore è ancora intriso nelle lenzuola che una volta erano così nostre ed ora sono semplicemente così dolorose da vedere.
Mi dispiace lo sai?mi dispiace così tanto ma so che delle scusa non risolveranno nulla.
Probabilmente mi odierai,probabilmente no,sei sempre stato troppo buono con me,probabilmente ti starai anche incolpando.
Non devi però,perché è tutta colpa mia,lo so.
Ho detto tante di quelle cose e fatto tante di quelle stonzate e non ti chiedo di dimenticarle,perché sarebbe egoistico da parte mia. 
Però mi manchi,sono solo un arrogante egoista che non sa chiedere scusa,mi manchi come l'aria,mi manchi perché come io ero diventato la tua gravità tu eri diventanto il mio ossigeno.
Sto respirando,ma non è lo stesso,e preferirei non respirare arrivato a questo punto.
Sto di nuovo precipitando senza di te,precipito e non ho più un appiglio,perché eri tu la mia ancora,la mia casa,il mio spiraglio di luce.
Sto cadendo e nessuno apparte te riuscirà a farmi tornare in superficie.
Non so più cosa sono,so solo che forse tu non mi vuoi più attorno e questo mi uccide,mi lacera dentro come fuoco.
Ti ricordi quella sera di maggio?c'era la luna piena,e noi eravamo stesi in questo letto,le coperte a coprire i nostri corpi nudi,le tue dolci gambe attorcigliate alla mia vita,e le tue piccole dita che giocavano con i miei,ai tempi,lunghi boccoli e i tuoi occhi azzurri che riflettevano la luce esterna,brillando.
Sai,ti alzasti dal groviglio di coperte e io mi incantai a guardarti,le tue curve dolci e delicate,le spalle piccole ma così forti,e le fossette di venere come a rimarcare la tua sicura discendenza divina. Ti alzasti e costrinsi anche me a fare lo stesso,e all'inizio non capii perché,infatti scoppiai a ridere cercando di riportarti a letto per ricoprirti di nuovo di tutto il mio amore,ma tu mi fermasti,e mi costringerti ad andare fuori la larga balconata subito dopo esserci infilati qualcosa addosso. 
Faceva freddo,me lo ricordo. Ricordo come il tuo corpo era cosparso di tremolii e i tuoi denti battevano ma non ti tirasti indietro.
Mi prendesti la mano,che copriva la tua interamente,facendola risultare ancora più piccola di quel che realmente era,ma a te sembrava non importare davvero,sembrava anzi che adorassi quella cosa ed io ne ero felice perché anche io la adoravo. 
Mi costringerti a sedermi tra le risate dicendomi che dovevi dirmi una cosa seria,e io,ormai contagiato dalla tua felicità,annuii,sedendomi sul tuo grembo. 
Ricominciasti a giocare con i miei ricci e il silenzio,che tu definivi confortante,aleggiava nell'aria.
Si sentivano solo le urla dei ragazzini che si divertivano,ancora giovani e liberi,così speranzosi e felici e di sottofondo il frusciare delle foglie.
E io pensai che sopravvalutasi troppo il tuo confortante silenzio.
Poi,dopo minuti interminabili parlasti.
< < Ho realizzato che ciò che non ti uccide,ti farà sperare nella morte e il buco nel petto diventerà sempre più profondo e non ce la faccio più,sto sprofondando sempre di più senza di te.
Chi mi aggiusterà ora?chi si tufferá mentre sto affogando?salvami da me stesso e non farmi precipitare 
Chi mi motiverá a combattere?chi mi aiuterà ad uscirne vivo?non farmi affondare
Ho bisongo di te mio sole,mio ossigeno,mia luce,mia speranza,mia intera vita.
Sento il bisogno di riaverti accanto,di svegliarmi al tuo fianco la mattina,di alzarmi sempre prima del suono della sveglia per prepararti una tazza di té così che tu possa alzarti di buon umore,di svegliarti scompigliando i tuoi lisci e morbidi capelli e facendoti il solletico non appena sbufferai e ti girerai verso sinistra per poter dormire ancora un po',sento il bisongo di baciarti,di baciare le tue labbra sottili e chiare che si incastrano con le mie perfettamente come un puzzle,sento il bisogno di vedere le tue cose sparse per casa perché sei sempre stato disordinato al mio contrario,sento il bisongo di vedere le tue piccole vans nere accanto ai miei stivaletti appena entrato in casa così da poter urlare "loueh" e sentirti ridere dal soggiorno mentre rispondi con il tuo "Oi Oi" che mi scalda il cuore facendomi sentire ragazzo di nuovo,anche se per poco. 
Avevi detto che ci tenevi a me,e che anche io ti mancavo ma non sei tornato,e io sono sempre qui,ad aspettare,ad aspettare che tu apra quella dannata porta con la copia della chiave che so che porti sempre con te,so che è attaccata al tuo portachiavi e non l'hai mai tolta e mi illudo sempre che forse,un giorno,deciderai di riusarla per sprofondare di nuovo nelle mie braccia.
In tutto questo tempo ho scritto così tante canzoni su di te,su di noi,ed è l'unica cosa che posso fare,vivere di ricordi,perché se non lo facessi dovrei decidermi ad affrontare la realtà,la consapevolezza che non abbiamo più niente da dirci,e ormai il caffè è finito al Beachwood cafè.
Sto sprofondando o forse sono già giù,forse sono già esausto,e sono terrorizzato dal fatto che probabilmente non ti servirò mai più,e questa lettera è solo l'ennesimo gesto per recuperare qualcosa di irrecuperabile. 
Ho solo da dire una cosa:Mi manchi come alla luna manca il sole,mi manchi come alla notte manca il giorno e ti amo,ti ho amato da quando avevo 16 anni,molto prima che entrambi provassimo lo stesso e tutto quello che posso dire è che le mie braccia sono fatte per stringerti e saranno sempre qui ad aspettarti.
-tuo per sempre,H

 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: figliadellasolangelo