Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Baudelaire    20/06/2021    5 recensioni
Baudelaire&Bilbo, incantati a rimirar le stelle, si pongono domande, destinate, forse, a rimanere senza risposta.
Ma mai morirà la voglia di sognare, e quel desiderio incontenibile di alzare gli occhi al cielo, alla ricerca dell'immortalità.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


ntbiXa.md.jpg




"...e quindi uscimmo a riveder le stelle."
(Inferno, Divina Commedia, Dante Alighieri)




Nessuno più guarda il cielo
Occhi a terra
Le lacrime un velo
Che gli occhi serra.
 
Tre gocce, le senti? Son stelle piangenti.
È il cielo che chiama, il cuore reclama.
 
Nessuno più guarda il cielo
Spalle chine
Lorde come un telo
Costellato di spine.
 
Miniere d’argento increspate dal vento
Son tutte lassù, là dove c’è il blu.
 
Nessuno più guarda il cielo
Là dove giace l’oro
Nettare dal melo
Che dona ristoro.
 
Del cielo i gioielli con gli occhi tuoi belli
Guardiamo, poetessa, o mia principessa.
 
Punteggiato di diamanti
I miei occhi adoranti
Ma nessuno più li guarda
Troppo presi
Da questa vita bastarda.
 
Guardiamo, adoriamo, il tempo scordiamo,
Siam noi, B&B, verran tutti qui.
 
Nessuno più guarda il cielo
Nessuno tranne noi
È tutto uno sfacelo
Ma che faremo, poi?
 
Vedrai arriveranno, il ciel guarderanno,
la testa alzeranno, magie sogneranno.
 
Incantati
Ammirati
Spalle dritte
Nasi all’insù
Ci verranno le fitte
Ma chi ci pensa più?
 
O forse siam soli, non c’è più chi voli
La gente ha da fare, le chiappe mostrare.
 
Nessuno più guarda il cielo
Nessuno tranne noi
Lacrime come un velo
Noi vittime di noi.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Baudelaire