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Autore: __Dreamer97    26/06/2021    5 recensioni
(OS PREQUEL DI "RISE OF THE GUARDIANS")
Amelia, Lucifer e Steven si riuniscono per creare la nuova Squadra Pollux, impresa tutt'altro che facile.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Maghi fanfiction interattive
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Rise of the Guarians - The Saga'
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COLLAGE

DI FASCICOLI PERDUTI, TAZZE DI CAFFE’ E CRISI D’ISTERIA

 

 

 

 

2 Marzo, Sala Castor, Sede dell’Ordine dei Guardiani       

 

 

In quella calma mattinata di Marzo dove, come per miracolo, si poteva scorgere il sole in cielo senza la presenza di nuvoloni grigi o di presagi di pioggia, i Guardiani parevano essere influenzati da quell’atmosfera quasi idilliaca. Tuttavia, come eccezione alla regola, Steven McKinnon camminava, con aria stizzita, verso la Sala Castor dove, ad aspettarlo, avrebbe trovato sua figlia Amelia e il neo-Capitano della Squadra Pollux, Lucifer Novak. Steven ammirava il ragazzo, nonostante lo trovasse a volte un poco altezzoso, ma in testa ancora si domandava come mai il giovane fosse stato spostato dalla gestione della sua squadra, la Apollo, a quella di una nuova. Sbuffando, l’uomo giunse finalmente alla sua sala e, entrando, notò subito sua figlia e il bel capitano – anche qui, ancora non capiva come mai fosse così amato dalla maggior parte delle Guardiane e da una piccola parte dei Guardiani. Entrambi i Capitani stavano esaminando alcune cartelle, circondati da altri documenti. Sul tavolo, si trovavano anche due tazze e una caffettiera fumante, che fece subito capire all’uomo che la scelta sarebbe andata per le lunghe. Il ragazzo, non appena vide con la coda dell’occhio l’uomo, gli sorrise leggermente, irritando ancora di più Steven.

-Signor McKinnon, pensavamo di doverla aspettare ancora per un po’ ma, a quanto pare, ci ha sorpreso. Spero non le dispiaccia, ma io e Amelia abbiamo già cominciato ad osservare i possibili candidati. – spiegò il corvino mentre il Guardiano più vecchio si accomodava vicino ai due. Nel vedere tutti i fascicoli presenti sul tavolo, Steven sbuffò.

- Prima di decidere i possibili membri, dobbiamo discutere del tuo vice-Capitano, Lucifer. – il tono con cui pronunciò quelle parole fece capire subito al Capitano dell’Apollo che, per quel pomeriggio, avrebbero fatto a meno delle formalità. Nel sentire nominare il suo secondo in comando, Amelia si fece avanti.

- Avevate già qualche idea per… -

-Zalmis. –

- Seth. –

Nello stesso istante, Lucifer e Steven avevano fatto due nomi diversi, guardandosi poi in cagnesco e in quel momento la giovane Guardiana si pentì di essersi offerta di aiutare suo padre.

-Seth si rifiuta di farmi da Vice e lo sappiamo entrambi. Zalmis è la scelta migliore. – spiegò Lucifer ma Steven scosse la testa.

- Tu potrai non ricordartelo, ma è stata la persona più vicina a te nel tuo periodo e per questo è la persona più fidata che hai al momento. –

- Non mi ascolta normalmente, figurati durante una missione! Io non glielo chiedo! – esclamò il Capitano dell’Apollo e Steven sospirò, cercando di mantenere il controllo.

- Lucifer, tu e Seth condividete il passato e, anche se tu non lo ricordi, ti è stato molto vicino. La lealtà che ha lui nei tuoi confronti è superiore a chiunque altro. Quindi questa è la decisione, ti ricordo che io sono il Responsabile della Pollux adesso, ergo si fa come dico io. – a quelle parole, l’ormai ex-Capitano dell’Apollo fece per ribattere, ma lo sguardo duro di Steven gli fece subito cambiare idea. Amelia, alternando lo sguardo tra i due leggermente imbarazzata, cercò un modo per cambiare argomento.

- Va bene, Seth Burton sarà il nuovo Vice-Capitano della Squadra Pollux e Zalmis potrà essere l’altro tuo consigliere. Siamo già a tre membri per la squadra, contando anche Daniel. Altre idee? – domandò la bionda cominciando a guardare tra i fascicoli. Non appena lesse dei nomi che si trovavano sopra delle cartelline, si affrettò a gettarle di lato con una smorfia. Tuttavia, il gesto non passo inosservato agli occhi del Legilimens, che prese in mano le due cartelle. Non appena lesse i nomi, un leggero ghigno apparve sul suo volto.

- Voglio loro due in squadra. – esclamò il corvino e Amelia gemette, appoggiando la testa al tavolo.

- Chi sarebbero? – domandò Steven e il ragazzo gli passò le cartelle, dove si poteva benissimo leggere “J. I. L. Whitmore” e “A. I. Jansen”.

- Uno è uno storico, l’altro lavora sul campo, sappiamo tutti e tre che sono elementi validi e che potrebbero essere dei buoni membri. Io li voglio. E poi, cara Lia, sarai anche felice di levarteli dai piedi per un po’, no? – fece Lucifer volgendo lo sguardo verso la bionda, che sembrava pensare a quella proposta “allettante”. Con un’alzata di spalle fece capire il suo assenso e i tre poterono andare avanti con le scelte. Dopo altre due ore, che erano passate con tazze di caffè rovesciate, file perduti (“dove è finito il faldone di Frieda?” “Chi lo sa..:” “Lucifer! Lei sarà nella tua squadra, piantala di fare l’imbecille!”) e imprecazioni varie, i Guardiani erano arrivati agli ultimi tre posti.

- Io proporrei qualcuno dei nuovi. – disse Steven e i due più giovani lo guardarono.

- Vuoi mandare al macello tre reclute che non sanno niente di missioni e robe varie? Papà, capisco che non ami tanto i novellini, ma così è un po’ troppo… - disse Amelia e il padre le lanciò un’occhiataccia.

- Solo uno di quelli che ho in mente è completamente nuovo, delle altre due solo una è andata in missione e l’altra è già in una squadra. – continuò, prendendo tre fascicoli dal gruppo e passandoli al Capitano, che li lesse attentamente.

- Talia Eastwood la conosco, è un ottimo elemento e potrebbe fare al caso nostro… Georgiana non è mai stata da qualche parte, dovrò chiedere a Seth se ha voglia di controllarla, e per finire… Jonathan O’Connel? – non appena lesse quel nome, Lucifer inarcò un sopracciglio e il Capitano della Castor annuì.

- Non ha ancora una squadra ma è valido, ha passato l’addestramento di Seth in un annetto scarso. È un magi-ingegnere, ma se dovrete viaggiare nelle epoche potrebbe essere utile. –

- Allora affiderò anche lui a Seth, spero non gli dispiaccia tanto. – replicò il corvino mentre, accanto a lui, Amelia storse leggermente il naso: il carattere dell’Istruttore non era di certo uno dei più amabili, affidargli delle reclute avrebbe causato un omicidio di massa, ma questo a Lucifer non sembrava importare. Dopo aver scritto i nomi dei nuovi membri sopra una pergamena, i tre si alzarono.

- Perfetto. A questo punto, non ci resta che andare a chiamarli, faremo subito la riunione introduttiva, così verranno subito informati. Amelia, recati nelle Serre, di solito a quest’ora raccolgono le piante per gli antidoti e per l’Infermeria, quindi troverai qualcuno; per i restanti mandiamo dei gufi. All’Istruttore Burton ci penserà Lucifer. – a quelle parole, Lucifer cominciò a negare, rifiutandosi completamente di andare dal suo migliore amico, spaventato solo dall’idea di ricevere una testata dall’altro. Alla fine, fu Steven a recarsi dall’Istruttore.

- Credete che funzioneranno? – domandò Amelia e i due Guardiani annuirono. Non avevano altra scelta: dovevano trovare quelle pietre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE

Ma buonsalve, da quanto tempo! Arrivo qui con questo piccolissimo prequel che sto progettando da un po’ di tempo. Per il vero capitolo purtroppo dovrete aspettare ancora un attimino, ma sto ricominciando a buttare giù idee. Colgo anche l’occasione per ricordare a chi non mi ha ancora inviato le risposte di farlo, altrimenti dovrò escludere i personaggi e non ho tutta questa voglia. Ci vediamo al capitolo! Bacioni,

__Dreamer97

   
 
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