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Autore: Madame Grandier    27/06/2021    3 recensioni
Questa storiella è nata da un'immagine che mi ha ispirata.
Dal testo
Sono stata mia madre
curando le ferite nelle segrete del mio cuore
Nelle cantine della mia anima scrostata
Ho decorate con lumi e croci.
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono stata mia madre
curando le ferite nelle segrete del mio cuore
Nelle cantine della mia anima scrostata
Ho decorate con lumi e croci
Un rifugio lontano e invalicabile
Nascondendomi da un demone che era solo un povero Cristo
Ho scritto sui muri frasi bugiarde
Per coprire quello che volevo urlare
Cantato canzoni dai ritornelli allegri camuffando un canto funebre
Qualcuno lo avrà sentito?
Ho disegnato fiori
Per non sentire la puzza di acqua ristagnata
Che nemmeno tanto nascosta zampilla come fontana
Ho asciugato con stracci di carta
Trovati nei vicoli di un cimitero dove raccogliere libri dalla copertina di pelle umana
Ho messo in luce le mie ombre ai piedi di uno specchio che ha riflesso occhi estranei
Con bulbi plumbei
Prima di riconoscere i miei con le sue iridi colorate
Sono stata mia figlia
Da cullare e consolare
In una culla fatta di petali strappati
Sono stata il mio amore da consolare ed il mio amante da adorare.
E il mio cibo da mangiare e vomitare
Mentre seduta sui gradini di casa
Trattenevo alcuni fantasmi per mano, respingendone altri Che crudeli sedevano accanto a me
Che banchettavano con me
Ho desiderato stringere patti con demoni
In assenza di luce
E in presenza di luce
Sono rinata e presa tra le braccia di una levatrice vestita da guerriera mite
Senza armi
Se non quella di una bambina che indugia con le manine sul viso di chi vive in parallelo attraverso uno specchio
Ogni tanto ci cerchiamo
Per essere amiche e confidenti.
Per essere madre e figlia
Per essere l’una per l’altra
Nel silenzio di un sepolcro
Sono io e sono quanto mi basta
Per abbracciarla
E rilasciarla ad ogni passaggio tintinnante di indulgenze Un pò più amata
Un pò meno rinnegata
Perché è bello sentirle dire quello che rimarrà solo un grido tra di noi
Siamo mille persone
E siamo solo noi due
Mai da sole
E siamo quello che ci basta
   
 
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