Black Circle
La Stagione della Caccia
Le Winx erano appena giunte alla
caverna della fata Sibylla, dopo aver affrontato tante prove e aver dimostrato
che i loro intenti erano nobili... nonostante chi stessero proteggendo fossero
i loro più acerrimi nemici.
Per quanto strano, gli stregoni
del cerchio nero non avevano cercato di tirar loro dei tiri mancini, anzi si
erano dimostrati praticamente indifesi di fronte alla fate della vendetta di
Morgana.
Questo, in qualche modo, le aveva
rassicurate. Tuttavia una volta lasciati alle cure delle fate agresti, alla
fata della natura venne quasi spontaneo provare pena per Duman: non era fanciulla
da provare piacere nella battaglia e la sua indole buona e materna l'avevano
sempre posta come la più prudente e attenta alle proprie compagne. Indole che
la fece avvicinare allo stregone ferito per controllare le sue condizioni.
La cosa fece allarmare Gantlos,
che a sua volta si affiancò al compagno, in modo da tenere d'occhio la fata
della natura. Anche se molto indeboliti, erano pur sempre nemici, e lo sguardo
arcigno che il biondo le rivolse la fece indietreggiare un poco intimorita.
Lo stregone del suono si era
sempre dimostrato il più aggressivi tra i quattro uomini, eppure quel senso di
protezione doveva significare che anche se agivano secondo il volere di Ogron,
i quattro uomini fossero molto più affiatati di quanto avessero mai mostrato.
Ciò fece addolcire il volto di
Flora, che rilassò i muscoli tesi e disse con voce morbida che voleva solamente
sincerarsi che Duman fosse in buone condizioni; la sua magia naturale avrebbe
potuto dargli sollievo. Gantlos assottigliò ancor di più lo sguardo arcigno,
dimostrando tutto il proprio scetticismo per le parole della fata, ma era anche
vero che quelle fatine avevano rischiato la pelle per portarle nella tana di
Sibylla. Quel nido di farfalle non gli piaceva neanche un po'...tuttavia era
l'unico luogo in cui le guerriere di Morgana non gli avrebbero mai attaccati.
Storse il naso a quel pensiero,
guardando lo sguardo limpido che Flora gli stava rivolgendo. Si mise contro la
parete rocciosa poco distante, incrociando le braccia al petto e scrutando la
fanciulla. Non vide alcuna intenzione di attacco nell'incantesimo naturale che
la ragazza indirizzò sul petto del compagno, tuttavia non si perse nemmeno suo
un movimento: dopotutto erano stati preda e cacciatore fino a poco tempo prima.
Quando Flora ebbe ultimato la sua
magia, rivolse alle sue amiche uno sguardo preoccupato, come se quello che
avesse appurato sulle condizioni di Duman non le fosse piaciuto, o fosse peggio
di quello che traspariva da fuori. Cosa che non piacque per nulla Gantlos, e a
nessuno dei suoi compagni, come poté notare dai volti di Ogron e Anagan.
Indurì lo sguardo quando si
accorse che le Winx si stavano avvicinando al capezzale del compagno, e si fece
attento a tutto ciò che stavano mormorando. Ciò che sentì non era nulla che già
non sapessero: le condizioni di Duman stavano peggiorando, i suoi flussi magici
interni erano instabili e lo stavano logorando come se un parassita all'interno
del suo corpo gli stesse dilaniando le carni, facendolo gemere e vaneggiare.
Pietoso per uno stregone del Cerchio Nero. Solo una frase che l'ultima fata
della Terra rivolse a tutte le altre fecero ribollire il sangue al biondo.
Quella piccola mocciosa come osava dire una cosa del genere così a cuor
leggero???
"Come abbiamo potuto causare
tanto dolore a chi ha sempre fatto del bene?!"
La voce di Gantlos proruppe arida
e minacciosa nel discorso che Roxy stava intavolando, facendo sobbalzare tutte
le altre fate nella direzione di quella constatazione che pareva più una
sentenza, disponendole tutte a protezione della loro giovane amica.
L’uomo le guardava rabbioso
dall'alto, trattenendo a stento la propria magia aggressiva, e lanciò uno
sguardo velenoso alla fata degli animali. Incrociò le braccia al petto, assottigliando
ancor di più gli occhi argento nel vedere la confusione presente in quelli
della ragazzina.
"Credi davvero che Ogron
abbia deciso da un giorno all'altro di distruggere le fate, esiliandole dalla
Terra? Che sia stato un suo capriccio e che noi, da bravi caproni quali
suppongo voi crediate siamo, lo abbiamo seguito? - le Winx rimasero sempre più
sgomente ad ogni parola - Credete che lo abbiamo fatto perché ci stavamo
annoiando???"
Gantlos digrignò i denti ad ogni
parola sputata, e più uscivano dalla gola, più questa si stringeva, come a
volerlo soffocare. Ignorò quel dolore, ed insistette a continuare:
"Cosa credete che abbiano
fatto le vostre care fate che hanno fatto del bene durante la Caccia alle
stre-"
"BASTA!!!"
La voce imperiosa e secca di
Ogron fecero irrigidire immediatamente lo stregone del suono, che abbassò e
scostò il volto dalla parte opposta allo sguardo di fuoco che il rosso gli
stava rivolgendo: aveva detto troppo...davanti alle persone sbagliate.
Biascicò delle scuse mentre la
visiera del cappello nascondeva il suo viso: era indubbio che Ogron
gliel'avrebbe fatta pagare, ma il come e il quando non gli era dato saperlo.
L'uomo al comando emise un
ringhio nervoso, ma si diresse verso le fate agresti che si erano avvicinate a
Duman per controllare che a nessuna di loro venissero strane idee.
Nell'avvicinarsi, fiancheggiò lo stregone del suono che si scostò per farlo
passare: i loro occhi si incrociarono e Gantlos rabbrividì nel vedere l'ira
malcelata negli occhi ghiaccio dell'altro. L'avrebbe pagata molto cara.
Si volse nuovamente alle Winx,
ancora scioccate per la reazione dei due stregoni, cercando di nascondere il
proprio terrore abbassando la visiera del proprio cappello.
"Comunque - Gantlos
trattenne il respiro nel sentire la voce di Ogron dietro di lui: non lo aveva
minimamente sentito - cosa credete che succedesse durante la Caccia alle
streghe, ad un tipo come me?"
Tutti i presenti, compresi gli
altri due stregoni, sobbalzarono quando il rosso sollevò la manica sinistra
della giacca, fino a metà braccio, rivelando cicatrici profonde e mal
rimarginate, che sporcavano la sua pelle diafana di tinte terra e rosso sporco.
Erano vecchie, ma marchiavano l'uomo da chissà quanto tempo...al che Roxy e
Bloom parvero inorridire, come se una malsana consapevolezza e un fulmineo
terrore stessero stritolando i loro volti.
Ogron parve compiacersi della
loro reazione; abbassò la manica fino al polso e disse con fare quasi
divertito:
"Quelli come me, venivano
bruciati sul rogo. Dove erano le fate che tanto hanno fatto del bene, mentre
l'umanità degenerava a tal punto da uccidere chiunque per stregoneria?"
Prese una lunga pausa, come se
ciò che stava per dire gli costasse molta fatica. Gantlos e Anagan trattennero
il fiato quando sentirono le parole pronunciate dal compagno:
"...quanti bambini morti per questo..."
Angolo dell'Autrice:
Dopo secoli di inattività (e di storie interrotte purtroppo) ho deciso di sbarcare su questo fandom che ha segnato la mia infanzia... anche se, per mio personale parere, già la quarta stagione stava lanciando i primi segnali del "degrado" che avrebbe da lì a poco colpito le Winx. Però reputo gli Stregoni del Cerchio Nero dei buoni antagonisti, purtroppo molto sottovalutati.
Quindi perché non dare un po' di spessore a questi personaggi? Ci pensa la buona Hades_sama.
Grazie per chi approdarà in questi lidi. ^^