Molti scommettevano su di loro, sul loro amore, non sempre in positivo.
Pensavano che si, ora stavano insieme ma poi?
Quando non avrebbero più recitato insieme?
Cosa sarebbe accaduto?
Off li odiava, non gli piacevano quei commenti, soprattutto per il piccolo, era lui quello che ci rimaneva più male.
Off lo proteggeva e lo tranquillizzava sempre.
Ma la verità era anche che il piccolo faceva lo stesso con lui.
Si ricordò ancora quando per un live avevano fatto l'ipotesi dei cinque anni...
"Immaginatevi di rivedervi dopo cinque anni, quale sarebbe la prima frase?" Chiese il conduttore.
"Ti sono mancato?"
"Dove sei stato prima?"
Ovviamente vinse Off, ma il piccolo continuò a rimuginare tutto il tempo su quella frase.
Su quel opzione se mai. si ritrovò la notte stessa col piccolo, aveva appena chiuso gli occhi, Gun era tornato dal bagno e sicuramente pensava stesse già dormendo...
Lo abbracciò stretto e sussurrò un "non voglio che te ne vai... Non mi voglio separare da te" che fece stringere il cuore del grande, subito ricambiò ed il piccolo si imbarazzò.
"Perché dovrei separarmi da te Gun?" Chiese non capendo ed il piccolo parlò di quella ipotesi dei cinque anni.
Off sorrise e gli baciò le palpebre dolcemente.
"Mi dispiace ma credo sia impossibile, dove potrei mai andare senza di te hm? Poi dovrei lasciarti a qualcun altro? 
Non ci penso minimamente" replicò stringendolo ancora di più ed il piccolo quasi pianse, non sa quante volte il piccolo gli disse "ti amo".
Off decise da quel giorno di fingere quasi sempre sul dormire...
Perché sentire Gun che lo stringeva e gli diceva "Ti amo un sacco, buonanotte Biboo" era una sensazione inspiegabile.
Ma sapeva benissimo che il suo ragazzo non l'avrebbe mai detto se sapesse di essere sentito.
Come potevano quindi pensare che loro si sarebbero lasciati?


Eccoli ora, sette anni dopo...
Non recitavano quasi più insieme, facevano a malapena qualche spot come coppia.
Eppure, Gun aveva appena finito di esibirsi ed era corso nel dietro quinte, vide Off e corse da lui.
Questo lo strinse a sé e si lasciò baciare la guancia mentre gli disse un "sei stato bravissimo", il piccolo gli sorrise e si spostò andando a cambiarsi.
Qualcuno li registró e questa volta lui sorrise, non gli importava più.
Perché ormai era così chiaro che non avevano più niente da nascondere.
Nessuno li avrebbe mai potuto dividere.