La stanza buia
accoglie l’apertura dei tuoi occhi stanchi,
ancora mezzi addormentati;
la notte prosegue e
il buio avvinghia la città.
Uno scenario apocalittico,
per un degno teatro dell’orrore,
che si sublima,
maestosamente,
nella paralisi degli arti.
Sei cosciente,
ma non comprendi,
ricerchi con lo sguardo
una luna che ti abbandona,
ma dimmi:
lo senti?
Senti il battito irregolare del tuo cuore;
accompagnato da gelide e pungenti
gocce di sudore che si calano
lentamente
lungo le tue guance?
Vuoi capire,
ma non ti è data la possibilità di farlo.
Vuoi alzarti,
ma il tuo corpo non è della stessa opinione.
Vuoi dormire,
ma la tua mente ha ancora delle sorprese.
Prova ad urlare, forza,
so che vorresti farlo,
ma è ora che si alzi il sipario,
mio sfortunato amico,
goditi lo spettacolo macabro che offrirà la tua psiche.