Ho preso il melone,
sai quello arancione, quello che papà dice
“se lo sai scegliere
scegli bene il marito”
io ho imparato da lui, ma non sono convinta.
Però lo scelgo bene.
Comunque lo avevo guardato stamattina
pareva ancora arancione
buono
mi ero detto che ok
poteva aspettare,
aveva aspettato un paio di giorni
era buono, poteva aspettare anche un giorno.
Ci pensavo ancora a porta chiusa
ma i meloni buoni quanto aspettano?
Ma poi sono davvero buoni?
O forse ho gusti pessimi sia per i mariti
che per i meloni?
 
Ma davvero voglio un marito con la stessa voglia con cui voglio il melone?
Comunque la giornata è passata,
io a pensare ai meloni
ai versi di scolo
delle fognature che non progetto io
agli sforzi normali
alle eccentricità
che non è quella mia che mi metto i vestiti a fiori,
è un’eccentricità un po' più brutta
che la capisco poco
e non ricordo mai quando è piccola poi cosa succede,
forse oltretutto piccola è meglio.
A meno che non parliamo dell’eccentricità mia.
La giornata è passata con quei discorsi strani
che a pranzo è un attimo che parli di studenti
e poi di cavalli
“perché sai per educarli, i cavalli
ogni tanto devi dargli una frustatina, devi esse un po' cattiva
quando sei su di loro”
Non parlavamo solo di cavalli
ma l’esempio era uscito bene,
parlavamo di pranzi al mare offerti
di gelati.
 
Non ci hanno offerto pranzi
ma il gelato poi l’abbiamo preso.
C’era il gusto gelso,
cose strane e ancora eccentriche
io ho preso desiderio
come quello che avevo stamattina
e mentre parlavo dei cavalli
e adesso, che se ci penso, desidero.
Ma poi i desideri sono tanti
molti di più dei gelati che ho preso,
che quelli li mangio solo d’estate
i desideri li desidero sempre.
 
Comunque alla fine la giornata è passata
passata anche la cena
ho pensato a quel melone in attesa
mentre la musica andava e diceva
“la prima cosa bella…”
e io ho pensato che il melone
poteva essere la mia ultima cosa bella.
Ma i meloni aspettano davvero?
Non è che poi so stronzi?
E poi, cosa pensi a quando dici stronzo?
Stronza come me, quando me lo hai detto l’altra sera
tra un pizzico e l’altro?
Stronzo come lui, che è sparito
e lei si ubriaca delle parole che non le arrivano?
Stronz* come la persona a cui hai pensato appena hai letto questa parola
Insomma, apro il frigo
cigolio
acqua brutta in fondo
prendo la bustina con il melone
e questo è stronzo davvero.

Non ha aspettato.

Ormai è mollo e con i puntini bianchi
manco è buono più, nel secchio, senza dubbio.
Eppure era buono e scelto bene,
se non aspettano i meloni
che da arancioni diventano a macchie bianche
e puzzano un po'
e stanno anche al fresco in frigo,
ma chi aspetta?
Chi aspetta fuori
al caldo

della vita?