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Autore: Allen Glassred    06/07/2021    1 recensioni
Christine è una giovane serva, Viktor è un nobile. Il loro primo incontro/scontro avviene per puro caso, dopo che il cocchiere di lui investe accidentalmente la ragazza con la carrozza. In entrambi scatterà qualcosa, ma a differenza di Viktor, Christine non accetterà da subito i sentimenti che prova, e proverà con tutti i costi ad opporvisi, ricordandosi delle origini di entrambi. Una volta che entrambi avranno accettato i loro sentimenti, si presenteranno parecchi ostacoli sul loro cammino: il fratello minore di Viktor torna in città, e non pare intenzionato a permettere questa unione tra nobili e servi. La minaccia di una maledizione antica incombe sulla famiglia Meekhiv, e Christine ritroverà un suo familiare proprio dove meno se lo aspetta. Cosa accadrà? Di che terribile maledizione si tratta? Riusciranno Viktor e Christine a vivere il loro amore alla luce del sole? Spero che la storia vi piacerà! Baci e buona lettura
Genere: Fantasy, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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E' un giorno di lutto a Mosca. Anche il cielo sembra voler stare accanto alla famiglia Petrov in questo momento drammatico, iniziando a dispensare dei fiocchi di neve. Il funerale di Irina si è appena concluso, e Christine pare essere emotivamente distrutta: non ha nemmeno la forza di reggersi in piedi, tanto da doversi sostenere a suo marito per non svenire a terra. E' stanca, non ne può più: prima la perdita di Viktor Junior, adesso sua madre. La vita la sta colpendo troppo duramente, e lei non sa se sarà in grado di fronteggiarla. Scoppia nuovamente in lacrime, cadendo in ginocchio di fronte alla lapide della madre. " Non dovevate lasciarmi sola, madre. Non dovevate! ". Continua a ripetere, dando sfogo a tutto il suo dolore. Vladislav da parte sua è sempre rimasto in disparte, alle ultime file. Eppure anche lui pare profondamente segnato dalla perdita della madre che non ha mai potuto avere accanto. Non piange, ma il dolore lo sta divorando dentro e forse è anche peggio. Vedendo la sorella in quelle condizioni non riesce a resistere: si fa largo tra la folla, inginocchiandosi accanto a lei. La prende tra le braccia.

" Christine... ti prego, non fare così ". Le sussurra, anche se sente che, dopo tutto, una parte di lui è morta insieme ad Irina. E la cosa che più gli fa rabbia è che il colpevole se ne sia andato via, impunito: Petr è fuggito, e di lui si sono perse le tracce. Subito dopo la sua fuga, anche Boris è tornato a San Pietroburgo dalla moglie e dalla figlia, giurando alla sua Alice che prima o dopo sarebbe tornato per restare. Quanto male ha fatto quell'uomo, direttamente ed indirettamente, si chiede il giovane Opekun? Viktor torna accanto a Dimitri, lasciando soli i due fratelli e lanciando un'occhiata di disgusto a Lukas: ma come fa a rimanere così freddo? Come se nemmeno la cosa lo riguardasse, quando colei che è appena stata sepolta è sua madre. Danilo non si è mai avvicinato al figlio, eppure è evidente che lo abbia riconosciuto. Non si sono mai scambiati nemmeno una parola, nulla. Forse perchè anche l'uomo è disgustato: non è stato possibile nascondergli lo stupro subito dalla figlia, pretendeva delle spiegazioni e non era giusto ingannarlo. Ha reagito proprio come ci si sarebbe aspettato da lui: è rimasto accanto alla figlia, ma non è mai andato a cercare rissa o ad affrontare il figlio. Il giovane conte sospira pesantemente, mentre il capo degli Opekun gli mette una mano sulla spalla.

" Signore... ". Sussurra, mentre lui lo guarda.

" Guarda cos'ho combinato, con la mia stupidità. Mi sono fidato del nemico, l'ho tenuto in casa mia. Ed ora... ". Ma il sottoposto gli mette anche l'altra mano sull'altra spalla, guardandolo.

" Basta! Non siete voi il colpevole. La cosa che più conta adesso, è restare vicino a vostra moglie e vostro fratello ". E guarda Vladislav, che non ha lasciato un attimo la sorella, che si è appoggiata a lui continuando a piangere. Lui la fa alzare da terra, ma la ragazza ha un mancamento, e se non fosse per il biondo che la afferra al volo, finirebbe a terra. Il giovane Opekun la prende in braccio, mentre Amanda ed Alice si avvicinano allarmate.

" Christine! Santo Cielo! Christine, riprenditi! ". Fa la giovane dama, spaventata dal mancamento dell'amica.

" Calma Alice, non gridare: è solo svenuta, ha bisogno di riposare. Magari, fatela anche visitare da un medico per scrupolo ". Suggerisce, mentre Amanda mette una mano sulla fronte della sua signora, preoccupata.

" Povera signora... ". Sta per finire la frase, ma dei passi fanno voltare sia lei che Alice. Una bellissima donna dai capelli mogano, raccolti in un'elaborata acconciatura, si avvicina senza esitazione al gruppo. Indossa un pesante quanto elegante soprabito, ed accanto a lei ha una bellissima bimba dai capelli biondo scuro e due meravigliosi occhi color ghiaccio.

" Perdonate il ritardo signori, ma ho saputo solo ora di quanto successo: io e mia figlia eravamo fuori al momento del fatto ". Commenta, mentre Vladislav la guarda decisamente male.

" Cosa sei venuta a fare qui? ". Sibila. " Sai bene che non sei la benvenuta, almeno nello stesso luogo in cui ci sono io ". Continua, mentre la bimba lascia la mano della donna e si aggrappa alle gambe di lui.

" Padre! ". Lo chiama, rivelandosi essere niente poco di meno che Nina Meekhiva, la figlia di Vladislav e di Elvira. La stessa donna che ora lo osserva con i suoi bellissimi occhi del color dell'ambra, mentre lui tiene accanto a sè la piccola.

" Nina, tesoro mio ". Commenta, mentre lei sorride dolcemente ed ignara dei problemi tra suo padre e sua madre: sa solo di essere stata lontana da lui per molti anni, e che le è mancato tantissimo.

" Nina doveva dare l'ultimo saluto a sua nonna, spero che non vorrai negare questo a tua figlia ". Risponde secca la donna che si è rivelata essere Elvira, la sposa di Vladislav. Lui la guarda freddo, per poi guarare la figlia ed ignorare ciò che la consorte gli ha detto.

" Vai pure, tesoro mio. Vai a dare l'ultimo saluto alla nonna ". Le sorride, rassicurandola. La bambina obbedisce, mentre sua madre e suo padre si affrontano con lo sguardo. Lei osserva qualche istante quei bellissimi occhi di ghiaccio, quegli occhi che da sempre ama ma allo stesso tempo le mettono paura.

" Dimmi, marito... non ti sono mancata nemmeno un pò? ". Chiede, ridendo leggermente alla sua stessa frase. Lui fa un passo indietro, per rimettere la giusta distanza tra loro.

" Ma non ti vergogni? Stai ridendo al funerale di mia madre. Non hai il minimo ritegno, ma in fondo cosa mi potevo aspettare da una traditrice come te? ". Chiede, senza mezzi termini. La donna lo guarda di nuovo, sempre con il suo ghigno stampato in faccia.

" Sono tornata per te, e stavolta non mi fermerò. Ti garantisco che sarai nuovamente mio ". Gli assicura, ma lui la guarda con sdegno, ridendo sprezzante.

" Dovrebbe gelare l'inferno prima che io torni con te, Elvira. Ed ora scusa, ma mia sorella e mio fratello hanno bisogno di me ". E detto questo sorpassa la moglie, che stringe i pugni con rabbia. In tutto questo, Lukas ha osservato la scena ghignando sadicamente, come se i problemi coniugali di Vladislav ed Elvira lo rallegrassero. E cosa più importante, come se stesse tramando qualcosa per il prossimo attacco.

Sono passate diverse ore, e Vladislav ha riportato Christine in camera per poter permettere a Viktor di svolgere tutti i suoi compiti in tranquillità e di andare a chiamare il medico. Questi è giunto da diverso tempo, ed ha visitato la contessa, che è ancora incosciente. Non è certo una cosa normale che non si sia ancora ripresa, e tutti pensano che forse sia stata la decisione più saggia, chiamare il medico ed assicurarsi che tutto vada bene. L'uomo esce dalla stanza, guardando tutti i presenti: Viktor è il primo a notare che è uscito, seguito da Alice e Vladislav, che gli parla senza remore. " Dottore! Non teneteci sulle spine, come sta mia sorella? ". Chiede, ed il medico sospira per poi osservare tutti quanti.

" La signora sta riposando: si è svegliata poco prima della visita, ma le ho consigliato di rimanere a letto ". Spiega, per poi proseguire il suo discorso. " Non so se la notizia vi sia già nota, o la signora non l'abbia detto a nessuno. Ma posso affermare che ha subito uno stupro ". Fa, mentre Vladislav rimane shoccato. Guarda per istinto il fratello Lukas, che sogghigna come fosse compiaciuto della cosa. Alice guarda in faccia Dimitri, stranita. A sua volta, Amanda guarda Vladislav come a dirgli di stare calmo. Il ragazzo prende parola prima ancora che possa farlo Viktor, con tono di chi è furioso.

" Quando? Voglio sapere quando è accaduto?! ". Chiede, stringendo i pugni per non avventarsi su Lukas: e chi, se non lui, avrebbe potuto commettere un atto tanto abominevole?

" Circa un paio di mesi fa, non posso dire un periodo esatto. Ma vedete signore, purtroppo le notizie non sono finite qui ". Ammette, mentre Dimitri si avvicina al suo amico e gli prende la mano, cercando di mantenerlo calmo. Lo sente tremare di rabbia, mentre invece Viktor osserva il dottore come avesse già intuito il resto del discorso. " Vedete, lo svenimento non è casuale: la contessa è in attesa di un bambino ". Conferma, mentre Viktor si volta verso Lukas, che ghigna vittorioso: ce l'ha dunque fatta. Non solo ha avuto la donna che ha da sempre desiderato, ma sarà lei a dare alla luce il nuovo Corvo. Ma a quelle parole nessuno riesce a trattenere Viktor: vedendo il ghigno di Lukas gli da un pugno, fuori di sè dalla rabbia.

" Cos'hai da ridere, schifoso bastardo?! ". Urla, incurante del fatto che tutta la servitù lo stia osservando allarmata.

" Che c'è?! Ti da fastidio che stavolta abbia vinto io? Stavolta sarò io quello ad avere un figlio da lei, hai perso! ". Lo provoca di nuovo l'altro, sputando un pò di sangue a terra. " E ti assicuro che sarà uno spasso crescerlo al fianco della tua cara, preziosa Natasha ". E ride, mentre il maggiore fa per dargli un altro pugno. Ma Lukas si scansa subito, e lo colpisce a sua volta.

" Non esiste! Non crescerò tuo figlio al fianco della mia, scordatelo! ". Assicura Viktor, mentre in men che non si dica si scatena una rissa violentissima tra i due. Solo l'intervento del medico e di Dimitri evita che uno dei due ci rimetta la vita.

" Signor conte, vi prego! ". Fa il medico, mentre lui cerca di liberarsi. Vladislav aiuta l'uomo, abbracciando il fratello per calmarlo.

" Basta! Non ne vale la pena, non vedi che è solo uno schifoso bastardo? Ora dobbiamo pensare a Christine, e solo a lei ". Lo stringe forte, e Viktor pare calmarsi e ricambiare il suo abbraccio, guardando Lukas con ira. Il gemello di Christine è tenuto fermo da Dimitri, ma ricambia lo sguardo.

" E' incinta, Vladislav... mia moglie aspetta il figlio di... di quell'essere ". Sibila, mentre il biondo lo tiene stretto per evitare che si avventi ancora su Lukas. Guarda il medico.

" Mia sorella lo sa? ". Chiede, e l'uomo annuisce: ha dovuto essere sincero con Christine.

" Si, ed ha espresso la volontà di tenere il bambino ". Sentenzia, mentre Viktor lo guarda come se vedesse un alieno. " Accetterà qualsiasi decisione di suo marito, così mi ha detto. Ma rimarrà irremovibile sul fatto di dare alla luce la creatura ". Spiega, riportando le parole della contessa. Nella mente del maggiore dei fratelli Meekhiv si affollano mille e più pensieri: non vuole crescere il figlio di Lukas, il frutto di una violenza. Ma sa benissimo che la decisione di Christine è la più giusta: di sicuro, il piccolo non ha colpe per il modo in cui è stato concepito. Ma è più forte di lui: come potrebbe tenerlo con sè, quando in lui vedrebbe ogni giorno suo padre? E' impossibile pensa, e lo sarebbe anche se ci mettesse tutta la buona volontà. Porta una mano sul viso, per poi alzarsi. Anche Lukas si alza da terra, sentendosi vittorioso: forse, con quella notizia il matrimonio della sorella ha subito un notevole scossone, e le crepe sono assai profonde. E questo lo rende dannatamente felice. Mantiene quel ghigno, mentre suo padre Danilo lo guarda agghiacciato: ma che razza di figlio ha messo al mondo?

" Scusate... ". Sussurra solamente il maggiore dei fratelli Meekhiv, per poi andarsene da li ed andarsene di corsa. Danilo capisce la situazione, e decide di seguirlo: in quel momento, pensa che quel giovane abbia bisogno di un consiglio paterno, come non ne ha mai potuti avere da parte del vero padre. Lo segue sino in salone, dove lo vede buttare a terra tutto ciò che si trova sul tavolino poco distante. I cocci di una bottiglia e di un bicchiere si infrangono a terra, mentre lui continua a buttare a terra varie cose, preso dall'ira. " E' un incubo! E' tutto uno stramaledetto incubo! ". Fa, per poi osservare il dipinto che rappresenta lui e sua moglie. Danilo entra nella stanza, mettendo una mano sulla spalla di suo genero.

" Viktor... ". Lo chiama solamente, mentre il giovane conte si volta verso di lui. Si sfoga subito, senza pensarci un momento gli si fionda tra le braccia, mentre il suocero cerca di calmarlo. " va tutto bene... va tutto bene. Sfogati ora, sfogati e butta fuori tutto ciò che senti ". Lo stringe come farebbe con un figlio, aspettando che ora sia lui a dire qualcosa.

" Perchè, Danilo?! Perchè proprio a me e alla mia Christine?! ". Chiede, continuando a piangere. L'altro sospira pesantemente.

" Tu ami Christine, vero? ". Chiede, mentre Viktor lo fissa: ma certo che ama sua moglie, e come non potrebbe? Fa un cenno di si, mentre l'uomo annuisce a sua volta. " Allora non c'è nulla da dire: supererete tutto, il vostro amore ne ha superate davvero tante, ed arrivati a questo punto sono certo che più niente lo possa distruggere. Nemmeno questo ". Lo rassicura, mentre il moro non pare calmarsi.

" Non voglio! Non voglio crescere io il figlio di quel... di Lukas! Non voglio! ". Continua a ripetere. " Non permetterò mai che cresca accanto a mia figlia. Se mia moglie lo vuole dare alla luce, è nei suoi diritti farlo. Ma dovrà crescere lontano da qui ". Sentenzia, calmando le lacrime come se gli fosse stato ordinato. Danilo sussulta a quella frase.

" Sei sicuro di ciò che stai dicendo? Una decisione simile, tua moglie potrebbe anche non accettarla. Ti prego, riflettici ". Cerca di farlo ragionare, ma lui scuote il capo: ormai ha deciso. Non vuole quel bambino a palazzo, non vuole che stia accanto a sua figlia. Ma la vera domanda è: Christine accetterà mai questa condizione? In fin dei conti, si tratta pur sempre della sua creatura.      


Salve a tutti! Ed eccomi con il capitolo 37, e con lui un'inaspettata notizia: Christine è incinta di Lukas! Questo ha portato un grande scompiglio nel suo matrimonio, e nonostante il suo amore per la moglie, Viktor non pare intenzionato a crescere il nascituro a palazzo, al fianco della figlia. Come reagirà Christine alla notizia? Ed Elvira? Cosa vorrà mai fare la sposa ripudiata di Vladislav? Ci sentiamo al capitolo 38! Baci
 
   
 
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