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Autore: Anguria21    11/07/2021    0 recensioni
Che cosa succede se sei diversa da tutti quelli che ti circondano? Che cosa succede se lo sei davvero? Che cosa succede se deludi sempre i tuoi genitori? Che cosa succede a non essere quello che davvero pensavi di essere? Che succede se quattro ragazzi invaderanno la tua vita per sempre? Andromeda e i suoi amici lo scopriranno presto.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La sera dopo, aspettiamo che gli adulti siano andati a letto e che siano realmente addormentati. Decidiamo di utilizzare delle ruen del silenzio per non fare sentire i nostri passi per tutto l'istituto e di portare con noi uno zaiono ncon l'essenziale per non appesantirci troppo. Quando finisco il mio "borsone" mi reco in camera di Carole e busso piano.
Apre la porta, mi fa entrare e torna a concentrarsi sulla borsa quasi piena sul suo letto.
-Stai portando molte armi.- le dico chiudendo la porta alle mie spalle e avvicinandomi al suo letto.

-Si, beh, non sappiamo che genere di demoni o mostri possiamo incontrare.- dice chiudendo la borsa finalmente piena.

-Sei pronta?- chiedo portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-Se ti dico si, ci credi lo stesso?- chiede guardandomi negli occhi.

-Farò finta di crederci. Che cosa ti preoccupa?- chiedo facendola sedere al mio fianco tirandola per una mano e facendola cadere sul materasso.

-Tutto.- dice non incrociando il mio sguardo.

-Andrà bene. Lo facciamo per Andromeda e Jace.- dico facendole alzare lo sguardo verso di me e sorridendole per incoraggiarla.

-Lo so ma non voglio perdere nessuno di voi per quel mostro.- dice in un sussuro e l'unica cosa che mi viene da fare è stringerla tra le mie braccia non sapendo che cosa rispondere. Lei si lascia andare e mi stringe forte le braccia in torno al bacino come se non mi volesse lasciare andare. Le lascio un bacio dolce sulla fronte e le accarezzo i capelli. Lei alza la testa dal mio petto e mi lascia un dolce bacio sulle labbra che io ricambio subito trasmettendole la mia paura di perderla. Dopo il bacio, mi sorride e decidiamo di recarci nella cripta per raggiungere tutti gli altri. Prendiamo i nostri bagagli e camminiamo mano nella mano per i corridoi fino ad arrivare a destinazione. Trovano tutti lì che stavano aspettando solo loro e quando entrano, Zeus si alza dalla poltrona e tira fuori un foglio e lo stringe tra le mani.

-Adesso che siete tutti qui, vorrei mostrarvi qualcosa che ho trovato in camera dei mie genitori.- dice aprendo il foglio che ha tra le mani e mostrandocelo: al suo interno è disegnata una runa strana.- Sapevo che mia madre aveva un piano: una volta, prima dell'ultimo attacco di Jonathan, mi ha detto che stava lavorando a qualcosa che ci avrebbe aiutati a far ritornare Andromeda in se e dopo che Jonathan è andato via, l'ho vista lavorare su questa cosa ancora più intensamente. Questa rina può separare Andromeda dal potere di Lilith e spezzare il legame con Jonathan. Raf, c'è scritto che sarà così potente da liberare anche Luna.

-Ma è magnifico!- dice Mary alzandosi dal divano esultando in silenzio come tutto noi.

-E' già stata usata?- chiede Raf smorzando l'entusiasmo di tutti.

-No, voleva provarla per prima cosa su Medy. Ma se mia madre voleva provarla su sua figlia, vuol dire che si fida delle sue capacità come tutte le altre volte.- dice Zeus cercando di convincere Raf che annuisce e prende il suo zaino mettendolo in spalla. Ci alziamo tutti, prendendo le nostre borse e i nostri zaini, e lo seguiamo fuori dalla cripta per seguirlo verso Central Park. Arriviamo davanti al lago e il riflesso della luna ci apre il passaggio per la corte Seelie. Il passaggio, ci catapulta nel corridoio adiacente e tutto sembra troppo tranquillo, quasi spettrale. Fa un certo effetto sapere che le fate non  sono più qui.

-Sono io o fa strano anche a voi sapere che le fate non sono più qui?- chiede Max rivolgendosi ai suoi amici ma leggendomi nella mente.

-Si sarebbe dovuta sentire della musica e rumore di piedi che ballano sul pavimento.- dice Ash estraendo la strega luce dalla sua tasca.

-Si sarebbero dovute sentire anche urla e lamenti dai poveri mortali che torturavano.- dice Michael seguendo i movimenti del suo paabatai.

-Si sente solo il rumore della desolazione e della morte. Andiamo.- dice Calum mettendosi in testa alla fila e iniziando il percoso che tutti seguiamo. Passano tutti e faccio passare Carole prima di me per tenerla d'occhio. Quello che incontriamo nel nostro cammino, sono foglie secche e farfalle morte. Arrivati alla stanza del trono, troviamo moltissima edera e moltissime radici che si arrampicano sul trono che apparteneva alla regina Seelie. Le radici sembrano stringere la pietra tanto da romperla o formare delle crepe. Arriviamo al tunnel che, infondo si divide il tre tunnel più piccoli e sappiamo che quello che porta a Edom è il tunnel nel mezzo mentre gli altri due ai lati portano, rispettivamente, al regno dei mondani e al regno delle fate. Ci fermiamo di botto, quando sentiamo dei rumori provenire davanti a noi.- Non mi piacciono per niente questi rumori.

-Sapevamo che non sarebbe stato facile.- dice Carole al mio fianco.

-E' stato fin troppo facile fino ad ora per i miei gusti.- dico e in quel momento, arriva dalla galleria centrale un grossissimo demone Kuri seguito da due Behemoth, tre cani infernali, due Reum e due demoni Vermithrall. In silenzio, estraiamo le spade angeliche dotandole ti un nome e iniziamo a lottare con questi esseri. Combattere contro il demone Kuri non è difficile e neanche i demoni Behemoth danno tanti problemi. Quelli che sono più ostinati a resistere sono i cani infernali, i Reum e i Vermithrall. Io, Cal, Ash e Mike ce la vediamo con i due demoni Reum stando attenti ai suoi tentacoli, mentre Zeus, Mary e Carole se la vedono con i cani infernali e Raf, Max e Violet con i demoni Vermithrall. In poco tempo, li agnentiamo e ci incamminiamo verso la nostra meta. Arrivati al portale, ci scheriamo in fila uno di fianco all'altro e guardiamo il vortice davanti a noi cercando di respirare al meglio.

-Siete pronti?- chiede Max cercando conferma in tutti noi e tutti annuiamo. Violet prende la mano a Max, lui la prende a suo fratello, che stringe quella si Zeus. Zaus prende la mano ad Ash che stringe quella di Mary, lei tiene stretta quella della sorella , che a sua volta stringe la mia mano. Io prendo la mano di Mike guardandolo negli occhi e lui, sorridendo, prende quella di Calum. Prendiamo un respiro profondo e ci buttiamo nel vuoto del portale.


 
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Quando tutti i ragazzi arrivano a Edom, qualcosa in quella dimensione li fa uscire fuori di testa:
Luke si trova a casa della sua famiglia. Sa perfettamente che stanno per arrivare tutti i suoi amici per festeggiare il suo compleanno e non vede l'ora che arrivino per poter fare l'annuncio più importante della sua vita. Per primi arrivano il suo parabatai, Calum, con la sua bellissima Andromeda ttaccata al suo braccio. Successivamente, arrivano Michael e Zeus che si tengono per mano e in fine, arrivano Ash e Mary che sorridono a Luke come fossero la coppia più felice sulla terra. La serata trascorre perfettamente e e le famiglie sono tutte felici, augurano un felice compleanno a Luke e la sua fidanzata Mali-Koa è li al suo fianco come aveva sempre desiderato. A fine serata, si schiarisce la gola e l'attenzione di tutti si posa su di lui che stringe al petto la sua ragazza.
-Ho un annuncio da fare. So che non ve lo aspettate da me ma ho preso una grande decisione.- dice e si volta verso la ragazza al suo fianco.- Tu mi rendi felice e io voglio rendere te felice. Ti prego, sposami, Carole Lovelace.
-Come?- chiede Calum incazzato e vedo il terrore negli occhi di Mali-Koa. La testa inizia a girarmi e tutto diventa improvvisamente buio.

Calum è appena rientrato dalla battaglia; l'ha sconfitto, ha sconfitto Jonathan Morgerstarn. Ha salvato Jace e Andromeda Herondale, che in quel momento, stringono tra le braccia Clarissa e Zeus Herondale. Vede i suoi amici sorridere orgogliosi del suo coraggio e lui si sente orgoglioso di se stesso. Più tardi, nel pomeriggio, gli arriva un messaggio da Medy che gli chiede di incontrarsi nella serra dell'istituto per rimanere un po' da soli. Quando la vede, vicino ai fiori che le piacciono tanto, corre verso di lei e la stringe forte tra le sue braccia. La bacia con passione e si sente stringere con forza da parte di lei ma sente che qualcosa non va. Apre gli occhi e trova quelli di Andromeda completamente neri, come posseduta.
-Credevi di poterti liberare così facilmente di me, ragazzino?- chiede Andromeda ma sa che in realtà è Lilith. Vede la ragazza prendere una cosa appuntita e tagliarsi il collo. Il sangue inizia a correre fuori dalla ferita e Lilith ride.
-Adesso, come la salverai?- chiede il demone e nella sua testa sente un urlo disumano, il suo, e poi, tutto buio.

Michael ha salvato il mondo. Tutto il mondo shadowhunters è fiero di lui: gli hanno consegnato trofei e medaglie, fatto dei dipindi raffigurandolo con la spada calata su un demono superiore che aveva ucciso ma l'unica cosa che gli mancava erano i suoi genitori. Il ritorno a casa, non è stato come Michael se lo aspettava. Aveva portato Zeus con se per presentarlo ai suoi genitori, per renderli fieri di quello che era diventato: un uomo e un guerriero migliore. Arrivati a casa, la madre lo abbraccia fortissimo  e il padre sorride apertamente. La serata in famiglia passa velocemente tra risate e racconti di guerra ma è arrivato il momento di dire la verità. Il ragazzo si alza da tavola e guarda i suoi genitori e successivamente Zeus al suo fianco.
-Mamma, papà, devo confessarvi una cosa. A me piacciono gli uomini e Zeus è il mio ragazzo.- dice orgoglioso guardando il suo ragazzo ma qualcosa non va. Il silenzio cala nella stanza e sua madre inizia a piangere. Le chiede che cosa c'è che non va e suo padre inizia a gridare: gli dice che è un abominio e che non vogliono un figlio come lui, li obbliga a uscire immediatamente da csua senza una spiegazione mentre le lacrime scendono dal viso di Michael e si fondono con la pioggia che bagna i loro corpi, quando vengono sbattuti fuori. La luna cessa di esistere e le nubi coprono le stelle che rendono tutto buio come il suo cuore in quel momento.

Carole si trova in mezzo alla battaglia che stanno combattendo contro Jonathan Morgerstarn. Sa che quel mostro non si fermerà finché non avrà ucciso tutti quelli che gli hanno fatto un torto. Tutti continuano a combattere furiosamente contro l'esercito manovrato da Lilith ma non cercano di uccidere, ne di ferire gravemente perchè sanno che dietro il controllo del demone si nascondono delle persone che stanno lottando contro loro stesse per non fare del male a nessuno. Continua a combattere al fianco della sua famiglia e dei suoi amici ma non si rende conto che uno stregone sta per attaccarla. Lo stregone si avvicina alle sue spalle e sta per affondare la lama nel corpo della ragazza ma la sorella la precede. La lama la trapassa da parte a parte al cuore e cade a terra.
-No!- urla con disperazione la piccola Carole finché la sorella non muore le sue braccia e tutto si fa buio.

Mary si trova ad una delle feste che le piacciono tanto, insieme a tantissimi abitanti del mondo invisibile. Le piacevano questefeste perchè si trovava insieme a tanti esseri che non conosceva ma che loro conoscevano lei. Le ripetevano sempre che non sapeva amare e che le persone al suo fianco soffrivano per la sua indifferenza. Aveva visto soffrire sua sorella per volere un po' del suo ai suoi genitori non sapevano cosa fare con lei sin da bambina e molto spesso la ignoravano per non dover parlare con lei e anche Ashton, l'unico ragazzo che si fosse interessato a lei, aveva sofferto. Stava ballando in mezzo alla pista, quando i suoi amici e familiari la accerchiarono e iniziarono a ridere di lei.
-La ragazza che non sa amare.- disse sua sorella deridendola davanti a tutti.
-Forse, la ragazza che ha spezzato il cuore di tutti. Mi dispiace tanto per lei ma è solamente fatta di pietra.- disse Ashton urlandole contro. Iniziano tutti ad andare via e lei vorrebbe seguirli, dire che è tutto un malinteso e che lei vorrebbe amarli come meglio può ma nessuno l'ascolta. Piangendo, tutto si fa buioi in torno a lei.

Zeus l'unica cosa a cui non poteva credere si è avverata:
 ha visto la sorella e il padre che morivano davanti ai suoi occhi. Non poteva farci nulla ma non sapeva  perchèstavano morendo. La notte era andato al loro funerale e piangeva insieme alla madre. Non aveva più la sua sorellina e suo padre a consolarlo. Stava vedendo i loro corpi bruciare per poterli utilizzare nella città silente. Lui non voleva perserli ma non poteva farci nulla. Erano morti. Sentiva la voce di qualcuno che lo chiamava ma non riusciva a svegliarsi . Poi, tutto si fece buio e la sua faccia iniziò  bruciare.

Essere rinchiuso, intrappolato e senza una via d’uscita era sempre stato l'incubo di Rafael.  Sapeva che il suo problema arrivava a causa del suo stile di vita ma sapeva anche che non poteva farne a meno. Doveva seguire sempre la sua parabatai e rendere orgogliosi i suoi genitori. Non sapeva se era  totalmente libero nel prendere delle decisioni. A volte, pensava che Medy lo controllasse come una marionetta e in quel momento vedersela davanti come se fosse fatta di legno con dei fili che la tenevano su, non aiutava per niente. Qualcosa però gli diceva che tutto questo era sbagliato, che qualcosa lo stava pilotando e non era la sua mia amica. Vide un portale al suo fianco e decise di entrarci, tutto si fece buio.

​Max sognava di scappare da un mostro, Asmodeo che aveva creato suo padre, che lo costringeva a vivere con lui contro il suo volere. Il suo voler scappare rendeva più difficile la sua posizione e cercava di fare meno danni a lungo termine. Voleva raggiungere la sua famiglia, abbracciare suo frate baciare la sua ragazza come non aveva mai fatto prima. Doveva trovare un modo. Una notte, mentre Asmodeo dormiva, entrò nsua stanza e lo pugnalò al cuore con una spada intrisa del suo sangue. Si aprì un portale e tornò a casa ma quando varco la soglia tutti stavano piangendo: suo padre, Magnus, era morto e lui lo aveva ucciso. Tutto, però, si fece buio improvvisamente.

 Violet sapeva che di fronte a guerre, carestie, povertà e fame dovevano trovare un capro espiatorio in streghe e stregoni. In seguito alla riforma protestante l'unità della fede in Europa cadde e la logica delle persecuzioni e delle condanne divenne più complessa assumendo caratteristiche particolari secondo i paesi e le culture. Moltissime donne ritenute streghe vennero torturate e bruciate vive con le motivazioni più diverse, spesso in base a delazioni anonime mosse anche da interesse. Ottenendo confessioni sotto tortura venivano fatti nomi di altre persone talvolta benestanti e in un processo successivo il risultato era la confisca dei beni dei condannati. L'ultima donna condannata a morte come strega in Europa fu Anna Göldi, uccisa nel 1782 in seguito alla sentenza del Cantone di Glarona, in Svizzera. La Göldi venne riabilitata dal parlamento cantonale nel 2008.  Sapeva che sarebbe toccato pure a lei e sapevano che stavano venendo a prenderla. Una notte, mentre dormiva, irruppero in camera sua. La portarono in piazza e la bruciarono viva davanti a tutta la sua cittadina e tutto si fece buio.

Ashton spaventava che niente lo spaventava: era sicuro di se stesso, coraggioso e orgoglioso di quello che era. Quindi, quando iniziò a vedere se stesso in forma umana senza essere uno shadowhunter non ci credette per niente. Si svegliò di botto in mezzo al deserto. Vedeva i suoi amici, in torno a lui, agitarsi nel sonno e non sapeva come aiutarli. Poi, improvvisamente, vide vicino a loro un demone Moloch e sapeva che era lui a farli agitare in questo modo. Decise di agire: prese la sua balestra e mirò al demone. Scagliò due freccie, dritte una al cuore e una alla testa, che lo fecero morire all'istante. Se questo era l'inizio, non voleva immaginare il resto.

   
 
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