NOTE.
Dopo aver visto ‘Black Widow’ volevo assolutamente scriverci su qualcosa.
Forse avrei dovuto aspettare un po', e schiarirmi le idee, ma alla fine ho deciso comunque di fare un tentativo.




  


 
                                                                                                                                       Tre volte
 
 
 
 
 
 
 
 
 


La vita le ha separate per tre volte.
La prima, quando erano ancora bambine, quando lei era ancora innocente e fragile, e Natasha la proteggeva come una furia.
La seconda, dopo la morte di Dreykov, quando lei è andata via, e Natasha è rimasta.
La prima volta era certa che non si sarebbero più riviste, era certa che sarebbe morta. Non Natasha, lei era forte, lei poteva fare tutto, ma non si era mai aspettata troppo da se stessa: troppo delicata e paurosa.
Invece ce l’aveva fatta, e ce l’aveva fatta anche sua sorella. L’aveva vista in televisione, nei giornali… sperava sempre di vederla, sentire la sua voce in un’intervista, vedere una sua foto, leggere le sue parole riportate in un articolo.
Natasha era diventata famosa. Il mondo la vedeva come un’eroina, o una traditrice.
Per lei era solo la sorella che l’aveva abbandonata.
Il dolore ci rende più forti.
La seconda volta che si erano separate, sapeva che non sarebbe stato facile ritrovarsi, ma ci aveva sperato.
Ora erano libere, potevano scegliere come vivere la loro vita.
Lei aveva sempre considerato Natasha sua sorella, dopotutto era sempre stata l’unica che avesse mai avuto, ma fra la polvere e il sangue si erano scelte nuovamente, autonomamente.
Aveva atteso che la situazione si calmasse, che gli Avengers tornassero uniti, ma tutto era andato sempre peggio.
Era certa che sarebbe stata la prima a morire. Ovviamente sarebbe morta in un modo figo, lei.
Vedere quella lapide fa male, è un dolore fisico che non riesce a ignorare e che di certo non l’ha resa più forte.
Si inginocchia accanto alla pietra ruvida, vi avvicina le labbra e fischia.
Vorrebbe tanto sentire un altro fischio in risposta, ma il mondo attorno a  lei resta in silenzio.
Ovvio.
Che cosa si aspettava?
La vita ha deciso di separarle un’altra volta, l’ultima.
Ecco cosa si ottiene a voler aiutare gli altri, a voler fare del bene.
<< Non era questa la vita che immaginavo per te, >> mormora Yelena.