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Autore: Samoset    14/07/2021    1 recensioni
Riflessione sterile sul mio personale mondo dell'Ade. Dedicata a tutti gli incompresi.
Buona lettura!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Certi giorni

Certi giorni, mi sento come Ade
Il meno rappresentato, l'invisibile
Quello di cui si può fare a meno
Quello che vive nell'ombra
Fuori dall'azione e dai ringraziamenti
Buon consigliere ma cattiva compagnia
Cerco Persefone
Ti porterei nel mio regno interiore
Lì dove nessuno può entrare
Lì da dove è difficilissimo uscire
Ma se ti trovassi, io lo direi al mondo
La ricchezza non è niente se non è condivisa
Ma la sofferenza è più nobile se la si porta da solo
Probabilmente non capiresti 
A meno che non sia tu a desiderare di essere rapita.
   
 
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