Tutti sono riuniti nel grande salone di Villa Veghner, preoccupati: la maledizione del Re pazzo parrebbe essere compiuta, Vanitas lunette si è in fine impossessato totalmente del nipote ed ora è tornato nel mondo dei vivi: è stato molto furbo.

Nessuno se non Vanitas stesso si era accorto che nel quadro era nascosto un frammento dell’anima dell’ultimo Re della stirpe Lunettes, quel frammento che gli permetteva di manifestarsi nel mondo dei vivi solo a chi desiderava. In seguito ha atteso il momento opportuno e, in fine, è riuscito ad attrarre il nipote che lui ha scelto come tramite verso il filatterio in cui la sua anima era sigillata, facendogli rompere il sigillo e facendo sì che riuscisse ad impossessarsi di lui. Lui, che dopo la scenata fatta durante il consiglio per siglare il trattato di pace non pareva stare troppo bene e, prendendo tutti di sorpresa, se n’è uscito con la storia della propria vendetta contro gli umani, che li distruggerà tutti e che pagheranno per aver fatto del male alla sua Ivonne. Solo quando Vanitas pronunciò quel nome si capì che qualcosa non andava e la conferma si ebbe quando Joe e Pierre confessarono la verità: loro conservavano il filatterio, gli Hikari il corpo di Vanitas Lunettes. Era il solo ed unico modo per fermare un vampiro millenario ed estremamente potente come lui, ma ciò non impedì a Dante di infuriarsi: i coniugi Veghner hanno mentito, avrebbero dovuto avvertire gli Hikari del fatto che il filatterio era in loro possesso, così che si sarebbe potuto tener maggiormente d’occhio Vanitas ed impedire così che liberasse lo spirito del nonno, influenzato dal suo potere e dalla sua voce, continuamente presente nella sua mente. Ed ora eccoli lì con un grosso problema: Vanitas ha portato con sé Ivy, intenzionato ad usarla come tramite per la sua Ivonne e farla così ritornare al suo fianco. “ Deve bruciare “. Sentenzia ad un certo punto Joe Veghner, posando entrambe le mani sul tavolo. “ Il corpo: dobbiamo bruciare il corpo di Vanitas Lunettes. Solo così lo fermeremo, no? Distrutto il corpo, anche l’anima… “. Ma Dante scuote il capo lievemente contrariato, posando il mento sulle mani e guardando attentamente la matriarca dei Veghner.

“ No: dovreste saperlo meglio di me, dato che è per questo che il filatterio era stato affidato a voi hunters: se distruggiamo il corpo finiremmo solo per farlo infuriare, ma non libereremmo il mio re. Una parte dell’anima di Vanitas Lunettes vive nel mio signore, un minimo passo falso lo potrebbe uccidere “. Sentenzia, mentre Joe avverte una lieve punta di giusta arrabbiatura nelle parole del maggiordomo. “ Lady Luna sapeva molto bene che questa cosa sarebbe potuta accadere, per questo ha separato anima e corpo di suo padre, per impedire che un giorno possedesse i discendenti per tornare sulla Terra e portare con sé la maledizione del Re Pazzo “. Conclude, mentre la rossa abbassa lo sguardo per qualche istante. A quella frase è Mina a prendere parola, alzandosi dalla sedia e camminando su e giù per la sala qualche istante.

“ Avete detto che l’anima di Lunettes è in parte imprigionata nel suo ritratto, giusto? “. Chiede, mentre Dante fa un cenno affermativo con il capo.

“ Si: il ritratto di Vanitas Lunettes, presente nella sala del trono “. Fa, mentre la figlia di Joe e Pierre sembra riflettere un momento.

“ Allora è quello che deve bruciare: non è il corpo, ma il quadro: se distruggeremo il ritratto, distruggeremo la pace di anima che si è insidiata in Vanitas e lo libereremo “. Fa, mentre il padre e la madre si guardano in volto. Dante fa un cenno affermativo con il capo: deve ammettere che la giovane Veghner ha avuto un’idea brillante, come abbiano fatto loro a non arrivarci non lo sa spiegare proprio.

“ Avete ragione! Come abbiamo fatto a non pensarci subito? Distruggendo il quadro salveremo il mio re “. Sentenzia, per poi guardare la ragazza con sguardo nuovamente acceso di speranza e lievemente grato. “ Grazie, Madame Perry! “. Fa, per poi mordersi la lingua mentre lo sguardo imbarazzato di Mina si sposta inevitabilmente su Jeanne, presente anch’ella alla riunione. “ Oh… perdonate, Principessa: non volevo… “. Mormora, mentre la donna scuote il capo lievemente contrariata per poi prendere parola.

“ Allora, abbiamo deciso: sarà il quadro a dover bruciare. Dobbiamo fare il modo di entrare a palazzo senza mettere a repentaglio la vita di Ivy, che è ancora ostaggio di Vanitas... insomma si, del Re Pazzo “. fa, un pò confusa dal fatto che Vanitas Lunettes si sia impossessato di suo fratello e comunque ne stia usando le sembianze, non sapendo nemmeno bene come appellarlo quando viene nominato.

“ La vera domanda è: chi può portare a termine la missione? “. Chiede semplicemente Garry, prendendo parola di lì a poco mentre Lukas sembra riflettere un momento, per poi alzarsi sotto lo sguardo preoccupato di suo padre e sua madre: conoscono quello sguardo che, lo sanno bene, deve bruciare d’ira per ciò che Lunettes ha fatto e soprattutto, bruciano dal desiderio di salvare Ivy e riportare la pace nel regno. “ Lukas? “. Sussurra semplicemente Garry, intuendo forse le intenzioni del suo migliore amico.



Vanitas Lunettes si è risvegliato e si è impossessato del nipote: c'è un solo modo per fermarlo, di cosa si tratterà?