Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: MsLucry94    25/07/2021    0 recensioni
Albion e Onore sono il nome di una daga e una spada donate a una bambina dorniana con i capelli argentati e gli occhi viola da parte di due padrini speciali: Lewyn Martel e Arthur Dayne
Questa storia parlerà di Game of thrones da prima della Ribellione di Robert alla fine della serie ma dal un punto di vista diverso. Quello di una bambina.
Si vedranno tutti gli avvenimenti principali e spero che possa piacere
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Le notizie non tardano ad arrivare anche alla capitale, nello sgomento più totale. La notizia di tutte le morti che ci sono state e soprattutto di quelle più importanti lascia tutti nella disperazione più totale. La consapevolezza che la guerra sia stata persa pervade la mente di tutti dentro le mura della Fortezza Rossa e ormai nessuno sa più cosa aspettarsi dal futuro. Mai qualcuno avrebbe anche potuto solo pensare ad una sconfitta del principe e dell’esercito reale nella battaglia appena conclusa al Tridente, ma soprattutto mai nessuno avrebbe potuto immaginarsi le terribili conseguenze. La morte del principe Rhaegar, del principe Lewyn e di ser Jonothor Darry della Guardia Reale, ma anche la cattura di ser Barristan Selmy gettano un’ombra terribile sulla Fortezza Rossa. Per non parlare della reazione del re alla scoperta di tutto questo. Una delle riunioni del concilio ristretto peggiori di sempre… -        Qualcuno deve aver tradito mio figlio, non ci sono altre spiegazioni per quello che è successo! – Sono almeno dieci minuti che il re continua a ripetere sempre la stessa frase. -        Sire, non ci sono dubbi. Qualcuno deve per forza aver tradito e forse so già chi è. – A parlare questa volta è Rossart, che non vede l’ora di seminare zizzania nella corte. -        Chi! Chi è il traditore che ha permesso tutto questo! – -        Il principe Lewyn, mio signore. Non ci sono dubbi, la sua condotta in battaglia è stata terribile. Secondo me era in combutta fin dall’inizio con i ribelli. Dorne non ha mai voluto mandare quegli uomini a combattere, li abbiamo costretti, e c’è una sola spiegazione. Quegli uomini combattevano per la ribellione! – Il ragionamento di Rossart è terribile, così come le sue parole. Come si può anche solo pensare una cosa del genere, continuo a chiedermi io, di guardia dietro la porta chiusa. Sono entrato nella Guardia reale da pochi anni e non conosco molto bene tutti i suoi componenti, soprattutto quelli che erano più legati al principe Rhaegar e che erano con lui a Roccia del Drago, ma non posso credere veramente a quello che sento dire. Il principe Lewyn Martell ha sempre onorato il mantello bianco che portava sulle spalle e per nessuna ragione sarebbe mai andato contro il principe. -        Sire, non penso sia possibile. Il Principe Lewyn era nella Guardia Reale da quindici anni ed ha sempre servito con onore. Ser Gerold lo aveva anche nominato lord comandante in sua assenza. – Varys, il maestro delle spie cerca di far ragionare il re, ma senza grande successo. -        No, Rossart ha ragione. I dorniani non hanno mai avuto intenzione di entrare in guerra, dovevo capire che erano tutti dei traditori e quel pezzente di Martell deve aver tradito mio figlio. – -        Lewyn Martell è morto nella battaglia, sire. Si dice che abbia combattuto nonostante fosse ferito mortalmente contro ser Lyn Corbray. – -        Poteva anche essere sul letto di morte, per quanto ne sappiamo. Fatto è che ha perso da un semplice cavaliere. Che razza di Guardia reale si è dimostrato? – -        Sembra che ser Lyn Corbray abbia combattuto con la spada di acciaio di Valyria della sua famiglia, Lady Forlon. – -        Non è una scusa accettabile. Voglio che tutto il regno sappia del tradimento di quel miserabile! E mandate un messaggero a Dorne. Dobbiamo ricordare a quei traditori che abbiamo ancora come prigionieri la principessa Elia e i suoi figli. Il principe regnante del Regno è il fratello maggiore della principessa Elia e comprenderà che non deve continuare ad appoggiare i ribelli se non vuole che ci siano ripercussioni su sua sorella e i suoi nipoti. –  Le parole del re sono terribili. Si è fatto convincere quasi subito che Lewyn fosse colpevole e probabilmente perché aveva bisogno di dare la responsabilità della sconfitta a qualcuno. Adesso inizio a preoccuparmi anche per quello che succederà ad Elia e ai bambini, compresa la piccola Nymeria, figlia di Lewyn, che per fortuna non è ancora stata nominata in questa riunione. -        Sire, che cosa facciamo con sua moglie e suo figlio Viserys? È troppo pericoloso che rimangano qui alla capitale. – -        Ci ho pensato su e sono giunto alla conclusione che dobbiamo mandare subito entrambi a Roccia del Drago, saranno più al sicuro e poi Viserys è diventato il mio successore dopo la morte del fratello. – Non ci credo, come mai nessuno ha ricordato al re che suo figlio Rhaegar ha avuto un figlio maschio e che è lui il suo successore al Trono di Spade e non il piccolo principe Viserys. Non vorrà negare il diritto di sangue del piccolo solo perché il padre è morto e lui odia sua madre. -        Sire, cosa facciamo con la famiglia di Rhaegar? Dovremmo mandare anche loro a Roccia del Drago. È troppo pericoloso per loro rimanere qui. L’avanguardia dei ribelli si sta muovendo molto velocemente verso sud. Presto saranno alla capitale e ci sarà un assedio. – -        Non ho nessuna intenzione di mandare da nessuna parte la famiglia di mio figlio. Dobbiamo tenerli qui perché facciano da merce di scambio con Dorne. Non voglio che i pochi dorniani rimasti disertino per andare ad ingrossare le fila nemiche e questo glielo impedirà. –   È da quando ho scoperto della morte di mio marito e di mio zio Lewyn che cerco di essere forte, soprattutto per i bambini. Rhaenys è disperata e si rifugia spesso nella camera da letto di Rhaegar a piangere. Alcune volte l’ho trovata distesa sotto il letto che piangeva disperata e non è stato facile farla uscire. Aegon è troppo piccolo per capire quello che sta succedendo ed è il solito bambino felice di sempre, mi dispiace solo che non conserverà neanche un ricordo del padre. Spero solo di potergli spiegare io chi era e come gli voleva bene. Per me è stato devastante quando mi è stata riferita la notizia, ma i bambini sono stati la mia ancora di salvezza. Non sono potuta crollare perché c’erano loro che avevano bisogno del mio supporto. Soprattutto Nymeria. È stata la sua la reazione peggiore di tutte. Il suo pianto disperato di è sentito per giorni per tutto il castello e nessuno è riuscito a calmarla. Sono giorni che è rinchiusa dentro la piccola cappella dei Sette Dei della Fortezza Rossa a pregare e non c’è verso di farla uscire. Ci abbiamo provato un po’ tutti ma senza nessun tipo di risposta o di considerazione da parte della bambina, chiusa in un dolore e un mutismo terribili da vedersi. Ha praticamente smesso di mangiare e di dormire. Le poche volte che si è concessa di farlo sono state quando ser Jamie, una delle poche persone che ha fatto avvicinare, l’ha trovata addormentata dentro la cappella e l’ha portata nella torre della spada bianca per farla dormire e mangiare qualcosa.   Il re ci ha convocato di nuovo nella sala del trono, io e le bambine. Le bambine sono ancora scosse dalle ultime notizie e Nymeria ha degli occhi che fanno paura tanto sono rossi di pianto, ma almeno sono entrambe tranquille, con un sorriso tirato. -        Principessa Elia siete qui con i vostri figli per apprendere quello che sarà il vostro futuro. – -        Dopo la morte del principe Rhaegar è il principe Viserys il nuovo erede al trono di spade, non il piccolo Aegon e visto il suo nuovo status verrà mandato oggi stesso a Roccia del Drago con la madre per prendere il posto che gli spetta. – Sono sorpresa da queste parole. Il re può anche odiare me e la mia famiglia, in fondo non ne ha mai fatto mistero, ma arrivare addirittura a diseredare mio figlio in favore di quel buono a nulla di Viserys mi sembra una forzatura assurda, ma non posso dire nulla. Con la morte di Rhaegar la mia posizione qui alla corte è diventata molto precaria e onestamente speravo di potermi ritirare di nuovo a Roccia del Drago per cercare di ricomporre la famiglia. -        Certo, sire. – -        Voi resterete qui, con i bambini, e ci farete da garante presso vostro fratello. Nel concilio ristretto non crediamo più alla sua fedeltà e abbiamo validi sospetti che vostro zio abbia tradito il principe Rhaegar e si sia schierato con i ribelli andando contro i suoi obblighi in quanto Guardia reale. – Rossart ha un’espressione fin troppo felice mentre dice queste parole e guarda con occhi quasi desiderosi la piccola Nymeria, che ha sussultato quando ha sentito queste parole. Non ci posso credere, hanno dato la colpa della sconfitta a mio zio solo perché è un dorniano? Mi fa male solo a pensarlo. Non sono arrivati molti dettagli della battaglia in sé per sé, ma da quel poco che si è scoperto si dice invece che zio Lewyn abbia combattuto valorosamente contro un cavaliere che brandiva una spada in acciaio di Valyria.   Sono di nuovo nel tempio del castello a pregare o fare qualsiasi altra cosa a uno qualsiasi dei Sette, sperando che tutto questo sia solo un incubo e di risvegliarmi presto, sotto il mantello bianco di papà, con lui che mi dice che va tutto bene, che è stato solo un incubo e che i draghi sono tutti morti. Le somiglianze tra il mio incubo ricorrente e la situazione che sto vivendo è veramente tanta e la cosa mi fa ancora più paura. E non solo per questo, adesso ho paura anche per quello che potrebbe succedere. Il re non mi ha mai amato e negli ultimi tempi mi ha sempre guardato con maggiore sospetto e adesso che papà e zio Rhaegar sono morti ho paura di quello che farà il re. È stato molto difficile nella sala del trono, il re ha detto cose molto brutte, soprattutto su papà. Quando ha nominato lo zio di zia Elia ho capito che si riferiva a lui e mi ha quasi fatto piangere quando ha sostenuto che papà avesse tradito lo zio. Io sono certa che non lo avrebbe mai fatto, ma il re è il re e non c’è modo di fargli cambiare idea. Per fortuna è stata la zia a raccontare a me e a Rhaenys cosa era successo in privato e prima che lo venissimo a scoprire da altri. Non ricordo molto del discorso, ma sono sicura che la zia ha detto che papà è stato bravissimo ed è morto da eroe. Non so cosa voglia dire e avrei preferito che non si comportasse come un eroe ma che sopravvivesse, ma sono sicura che questo non coincide con quello detto dal re e la cosa fa male, molto male. Adesso spero solo che zio Arthur torni presto e ci porti tutti via da qui, anche se probabilmente non potremo più tornare a Roccia del Drago, visto che il re ci ha mandato quel buono a nulla di Viserys.   La comparsa all’orizzonte di un cavallo mette tutti in agitazione. Sono passati quasi due mesi dalla partenza di Rhaegar verso la guerra e da allora non abbiamo avuto più nessuna informazione. L’ansia e l’agitazione si fanno sempre maggiori, soprattutto per la mancanza di informazioni e quando scopro chi è il misterioso ragazzo che si sta avvicinando a tutta velocità alla torre, la paura prende il sopravvento. In fondo ero sicuro che in caso di vittoria Rhaegar sarebbe venuto di persona, oppure avrebbe mandato Lewyn, invece la presenza di mio nipote Edric non preannuncia nulla di buono, anche se non riesco a capire cosa ci facesse dentro una battaglia a soli tredici anni. -        Edric… cosa ci fai qui? – -        Zio Arthur, purtroppo porto terribili notizie. – -        Allora vieni dentro, presto. Devi riferirle a tutti. – Dentro la torre ad aspettarci ci sono tutti, anche la principessa Lyanna, anche se sofferente a causa della gravidanza. -        Zio, miei signori, la notizia che sono venuto a portare, è terribile. – -        La battaglia è andata male, vero? – -        Sì. Il principe Lewyn mi ha tenuto lontano dai combattimenti e mi ha detto dove trovare questa torre in caso le cose si fossero messe male per lo schieramento della corona e purtroppo è quello che è successo. Mi rincresce dirvi che sia il principe Lewyn che il principe Rhaegar hanno perso la vita, insieme ad un altro membro della guardia reale. La battaglia è stata persa sotto tutti i punti di vista e l’avanguardia dell’esercito ribelle sta marciando a tutta velocità verso la capitale. – Le notizie portata da Edric sono le peggiori che potessimo sentire, soprattutto per la principessa, che accusa malamente il colpo scoppiando a piangere disperata. Come darle torto, Rhaegar era tutta la sua vita e l’idea che sia morto in battaglia con la sua famiglia deve essere terribile da accettare. -        Il principe Lewyn mi ha anche consegnato questi. – Mi esce un sorriso amaro nonostante il momento difficile quando Edric tira fuori il sigillo personale di Lewyn e una lettera. Il fatto che Edric li abbia entrambi mette una grande tristezza. Lewyn si era già preparato alla morte prima ancora di iniziare a combattere ed ha voluto tutelare tutti con questo gesto. Il sigillo con la lancia ed il sole di casa Martell Lewyn non avrebbe dovuto più utilizzarlo da quindici anni, da quando è entrato a far parte della Guardia reale rinunciando alla sua posizione alla corte di Lancia del Sole, ma ha sempre voluto fare di testa proprio, da vero dorniano. Doran glielo ha lasciato per le emergenze e lui l’ha usato solo una volta nella sua vita, durante questo periodo così difficile, ma l’ha sempre portato con sé, pronto ad usarlo per questioni della massima importanza. La lettera, invece, è stata una precauzione che sia io che lui abbiamo voluto tenere nei confronti della piccola Nymeria. Con la consapevolezza che potessimo morire entrambi e lasciarla senza una famiglia, le abbiamo scritto alcune parole perché si ricordasse di noi e della famiglia che aveva.   Presto vedo Edric ripartire verso la capitale, portando con sé anche la mia lettera. Sapevo quale fosse la sua missione ancora prima di vederlo arrivare. Purtroppo avevamo ideato tutto questo insieme a Lewyn e a Rhaegar molto tempo fa. Nessuno sapeva ancora chi sarebbe stato il messaggero, ma sapevamo che qualcuno avrebbe fatto da tramite con quelli che sarebbero rimasti indietro a Dorne con la principessa Lyanna. Adesso spero solo che Edric riesca ad arrivare in tempo alla capitale prima che venga cinta d’assedio dalle forze dei ribelli.
   
 
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