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Autore: Kinneas    27/07/2021    0 recensioni
Questa è stata la primissima storia che ho scritto ispirandomi al mio gioco preferito : Final Fantasy VIII
L'ho ritrovata dopo tantissimo tempo e ci tenevo a condividerla con voi, spero vi piaccia;
10 anni sono passati dalla guerra con Artemisia, e i nostri eroi SeeD sono andati avanti con la loro vita.
Però all'improvviso succede qualcosa ...
Qualcosa o meglio qualcuno che tornerà sia dal passato che dal futuro portando appunto i nostri eroi ad una nuova avventura ...
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Squall portò Rinoa nell'ufficio del preside Cid,e vennero raggiunti da Zell, Irvine e Selphie subito dopo.
Erano tutti sconvolti...
Più di tutti lo era Rinoa, naturalmente, che, pallida in viso e con lo sguardo fisso, venne obbligata da Squall a bere qualcosa.
Edea le si sedette vicino, dicendole qualche parola di conforto...
Giulia era scomparsa durante la notte...
Quasi sicuramente era stata rapita.
Ma da chi e per quale motivo era proprio un mistero.
Oltretutto colui che l'aveva portata via aveva fatto proprio le cose per bene: aveva agito silenziosamente, all'improvviso e in modo molto furbo.
L'appartamento non era stato minimamente toccato, tutto era ancora al proprio posto...E poi,se non c'erano finestre aperte e la porta d'ingresso era ancora chiusa a chiave, come diavolo aveva fatto? Da dove era uscito?

Il rapitore, o i rapitori non avevano fatto avere loro notizie... Non so... Per il riscatto...
Tutto questo era molto strano...

E poi, quell'apparizione!!
Squall rilesse almeno un centinaio di volte la pergamena che gli aveva dato quel misterioso individuo vestito di nero.
Ancora non riusciva ad accettare il fatto che gli avessero portato via sua figlia senza che lui avesse potuto intervenire...
E non se ne era neanche accorto...
Di una cosa però era certo.
Ruppe il silenzio generale pronunciando queste parole:<>
Si alzò, mostrandola agli amici.

"...Perchè quello che c'è scritto è apposta per noi:* Abbi fede,che la troverai* Si riferisce sicuramente a Giulia.."

"Ma Squall...come spieghi l'intervento del tizio a cavallo? Ti fidi davvero di lui? Non sappiamo nemmeno chi è..." intervenne Zell.

Squall scosse la testa: "E' vero...Non so chi è quell'individuo...Non ne ho la più pallida idea.Non so fino a che punto io possa fidarmi di lui. Fatto sta, però, che mia figlia è stata rapita, e io la devo assolutamente trovare e salvare...Per cui..." disse, alzandosi e dirigendosi verso la finestra,
"non mi interessa per quale motivo sia intervenuto quel cavaliere.. Non so se è dalla nostra parte o meno... Però non ho altri indizi da cui partire per cercare Giulia..."

"Anche questo è vero" disse Irvine.
Squall si coprì gli occhi con una mano, mormorando: "Ragazzi...Non ho altra scelta...Non saprei da dove partire, se non da questo messaggio. Lei è sparita così...senza lasciare traccia...In casa non c'è niente di strano, niente di niente...Non capisco neanche come il rapitore sia potuto entrare ed uscire, visto che la porta d'ingresso era chiusa a chiave...Non..non riesco a trovare una spiegazione..."

"Magia nera." disse Rinoa.

Tutti si voltarono verso di lei, guardando il suo viso serio e preoccupato.

"Magia nera"  ripeté.

"Dici...che dietro il suo rapimento ci sia della magia...nera?" le chiese Selphie.

"E' la spiegazione che ho trovato io...Mia figlia è mezza strega, ma non riesce ad attraversare porte e finestre!! Qualcuno deve aver usato una magia nera di livello molto alto..."

Poi, visibilmente sull'orlo di una crisi di nervi, disse, con un filo di voce: "Dove l'avranno portata...?"

"Lo scopriremo..."le disse Cid.

Rinoa spiegò i suoi pensieri: "Quello che mi preoccupa...è che di solito io riesco a sentirla...Ma ora...non sento la sua presenza da nessuna parte"

"Non starai pensando che...!"la interruppe Edea.

Lei voltò di scatto la testa verso la donna, esclamando:
"NO!! Non voglio neanche pensarlo! Io credo che sia viva da qualche parte!! Deve essere viva!!"
La ragazza scoppiò a piangere.
Squall le si avvicinò e l'abbracciò lievemente, rassicurandola:

"Rinoa...non ti preoccupare, dai...La troviamo..."

Lei lo guardò, asciugandosi gli occhi, dai quali però continuavano a scendere imperterriti i lacrimoni, e gli chiese: "E come intendi agire..?"

Squall si sforzò di sorriderle, facendole credere che almeno lui fosse abbastanza tranquillo.
"Nell'unico modo possibile. Ci fidiamo di questa pergamena", disse, indicandola, e continuò: "Non mi fido per niente del cavaliere di stamattina. Però sono convinto che questo enigma ci porterà da Giulia..."

"Dobbiamo crederlo...",gli disse Irvine.
Squall annuì, rispondendogli:
"Sì, Irvine.. E' l'unica speranza che abbiamo di trovarla... Perciò non abbattiamoci..."
I ragazzi si guardarono in viso e furono tutti d'accordo.
Alla fine,era vero...
Quella era l'unica via che potevano prendere...
Poteva essere anche una trappola, in fondo non sapevano se il messaggero fosse al servizio dei rapitori di Giulia...
Però...
Loro dovevano trovarla. Ed erano pronti anche ad andare incontro ad una possibile trappola.

Squall rilesse un'altra volta il contenuto della pergamena: "Il Continente di Centra...nel luogo in cui c'è stato il Pianto Lunare..."

Guardò i suoi amici, affermando: "Credo proprio che si tratti del Cratere di Centra.. O comunque l'area del cratere..."

"Eh, sì, sembra anche a me l'unico posto che corrisponde alla descrizione...",concordò Zell.

"Bene.." disse Selphie, "Se hai bisogno d'aiuto.. Io ed Irvine siamo con te!"

"Puoi contare anche su di me, naturalmente!!" disse Zell.

"Grazie, ragazzi..." disse loro.

Rinoa lo guardò in viso, prima di dirgli: "Anch'io voglio venire..."
Squall la guardò negli occhi,  e poi le mise le mani sulle spalle, scuotendo la testa.
"Perchè no?" gli chiese: "E' anche mia figlia e anch'io voglio cercarla.."

"E' meglio che tu stia qui..."

Rinoa si arrabbiò: "No..!Non mi puoi chiedere di restare tranquilla al Garden,mentre voi rischiate la vita! Anch'io sono preoccupata per lei!!"

Squall scosse di nuovo il capo: "Tu aspetti un bambino..."

"COSA!" esclamarono gli altri.

"Si ...",disse lei, "E' vero. E' vero, ragazzi, oggi avremmo dovuto darvi la bella notizia.. Ma improvvisamente abbiamo anche realizzato che Giulia è stata rapita e non me la sento di gioire o  di festeggiare..."

"Certo .. Ti capiamo" le dissero gli amici.

"Questo è un momento particolarmente doloroso...Faremo festa quando tutto sarà risolto.. quando ci sarà anche Giulia a festeggiare...E accadrà molto presto..." disse loro Squall.

Molto presto...
Speriamo che tutto finisca veramente al più presto...

Rinoa insistette ancora per poter venire, ma Squall non volle sentire ragioni.
Non sapevano a cosa stessero andando incontro. E lei, nelle sue condizioni, non poteva permettersi di trovarsi in situazioni pericolose.
Irvine consigliò a Selphie di rimanere con lei...
Così la ragazza accompagnò l'amica nel salotto di casa sua, trovando Spike sveglio...
Cercando le parole più delicate per dirglielo, gli dovette spiegare che non avrebbe potuto giocare con Giulia quel giorno, perchè...



I tre amici partirono velocemente con il Lagunarock a tutto gas,e nel pomeriggio raggiunsero l'area indicata come possibile meta, dopo aver interpretato l'enigma sulla pergamena.
Sorvolarono attentamente la zona, atterrando, una volta avvistato il cratere.
Sotto i loro piedi un tipo di terra brulla e poco fertile...
Infatti, non c'era neanche più l'ombra di un villaggio in quel continente. Però,si vedevano ancora le rovine degli insediamenti che c'erano stati finché il Pianto Lunare non distrusse tutto ottant'anni prima.
Attorno non c'erano campi, ma solo distese sconfinate di quella terra, la cui struttura era stata modificata dalla discesa dei mostri, e su cui non cresceva nemmeno più l'erba.
Il colore della terra era interrotto solo qua e là da piccoli boschi, che tappezzavano la zona deserta...
E lì, poco più avanti, c'era la penisola su cui si trovava il piccolo cratere...
Ormai, non si vedeva nemmeno più, perchè la concavità era stata riempita dall'acqua, formando così dei laghi d'aqua dolce.
Dal Lagunarock raggiunsero questa zona, arrivando alle rive dei laghi, in poco meno di un'ora.

"Ecco...lo sapevo!!",disse Zell, "Qui non c'è un bel niente!!",gridò poi, voltandosi verso gli altri due.

Irvine era anche lui un po' nervoso, però meno impulsivo dell'amico, al quale disse:
"Dai, calmati Zell, siamo appena arrivati, diamo un'occhiata..."

Fecero così, infatti.
Irvine si tolse il cappotto e gli stivali, e si mise a cercare sott'acqua qualcosa che potesse essere utile...
Anche gli altri due lo seguirono nelle ricerche.
Le acque erano basse, ma stagnanti. Infatti nessuno dei tre riusciva a vedere granché, così, dopo pochi minuti, risalirono definitivamente in superficie.

"Avevi ragione, Zell.. Qui non c'è niente..."disse Irvine, nuotando per rimanere a galla.

Però, in quel momento, il vento mutò direzione.
Divenne anche più gelido e potente.
Si sentì un forte odore di pietre ammuffite, nell'aria...
E l'acqua cominciò ad agitarsi..
"Usciamo dal lago, presto!!" gridò Zell, tornando velocemente a riva, seguito dagli altri.
Non appena toccarono terra, dall'acqua emerse qualcosa...

Zell strinse i pugni, coperti dagli Ehrgeiz.
Irvine afferrò da terra l'Exeter e lo caricò a proiettili vibranti.
Squall si mise in fretta il cinturone e sguainò la Lion Heart.

Dall'acqua venne fuori una loro vecchia conoscenza.


Andro.


Non persero nemmeno tempo a parlare, pur essendo stupiti.
Erano molto concentrati ,anche perchè il mostro lanciò subito il suo primo incantesimo, ma ai ragazzi, questa volta, non fece nessun effetto: avevano tutte le loro abilità intatte, perciò nessun attacco status faceva loro paura.
"Hai voglia a lanciare sempre Zombie, Zombie, Zombie... Tanto non ci fai niente...",mormorò Zell, che lo stese con un pugno.
Andro lo graffiò con le sue unghiacce lunghe e forti, lo ferì un pochino, ma il mostro ebbe appena il tempo di richiamare un Double Hagger che Irvine,con i colpi vibranti, e Squall con una Lionhartata, lo uccisero definitivamente.
La maschera si era spezzata, come quella volta nel Castello di Artemisia...

Ma avevano fatto meno fatica a batterlo...

Zell si avvicinò al suo cadavere sanguinante di verde.
E notò un pezzo di pietra...che il mostro stringeva con le unghie...

"E' marmo...marmo bianco..." disse Irvine, toccandolo e guardandolo bene.
C'era un'incisione, su un lato...

"E-4"

"E...4 ... Cosa vuol dire...?" domandò.

"Ecco un altro mistero...",gli disse Zell.

Squall si guardò ancora attorno, prima di dire:

"Ragazzi.. portiamolo al Garden.."

"Andiamo via?"

"Sì...credo che qui non abbiamo più niente da fare.."



Salirono sul Lagunarock tutti bagnati fradici.
Non essendoci nè la vasca nè la doccia, sull'astronave, l'unico modo per non beccarsi un accidente fu quello di mettersi tutti in mutande, e di mettere i loro vestiti ad asciugare sui bocchettoni di riscaldamento.
Dopo poche ore erano già asciutti, così poterono rivestirsi.
Atterrarono al Garden che era già sera tarda..
Ma non ci fu tempo per salutare Rinoa, Selphie e Spike, che erano venuti ad accoglierli.
Perchè come quella mattina, il messaggero apparve di nuovo davanti ai loro occhi, sul suo cavallo alato.
Ancora una volta porse a Squall una pergamena, e se ne andò così veloce com'era venuto.

Squall spezzò in fretta il sigillo rosso, la srotolò e lesse a voce alta:


"Profondo...Profondo...Profondo...
Tra una montagna e una foresta innevata,
molta terra è stata solcata.
Se dal Garden ad Esthar vorresti andare,
a piedi non puoi, dovresti volare.
Tu scendi piano, fino in fondo al cratere,
ma tieniti saldo, non devi cadere..!"

   
 
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