Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Nonmipiacenulla    04/08/2021    2 recensioni
Una società buia, oscura. Senza via di fuga o senza speranza. Solo pazzia e disperazione, definita pura normalità. Questa è l'essenza di Chris Land
Genere: Angst, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chef Hatchet, Chris McLean, Gwen
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non stavo capendo niente. Perché Duncan aveva deciso di sacrificarci per farci scappare? Nel senso, sarebbe stato tutto più semplice se avessimo aspettato per eseguire questa fuga. In questo modo avremmo potuto portare anche Courtney con noi. Ma a quanto pare, voleva complicarci ancora di più la vita.
Intanto Izzy ci aveva accompagnato in una base sotterranea abbandonata e abbastanza mal ridotta che aveva trovato studiando le mappe dei diari di Chef, che Duncan le aveva mostrato. Era abbastanza difficile da trovare a detta sua, ma dovevamo assolutamente cercare di crearci delle nuove basi sconosciute per poter ingannare al meglio le autorità.
-Siamo al sicuro. Non credo ci riusciranno a trovare per il momento! – Disse soddisfatta. -È stata veramente una bella corsa, dico bene?
-Io ancora non capisco perché siamo scappati…
-In che senso, scusa? Veramente questo cretino non sa nulla di questa storia?
-Ehi, calma con le parole! – Dissi cercando di difendere Geoff dall’aggressione di quella squilibrata. -Non abbiamo avuto il tempo di spiegargli come stanno le cose.
La ragazza roteò gli occhi. -Noi siamo qui per distruggere il big brother. Quello che controlla tutto.
-Ma non starai mica parlando di me, vero? Sai nel nostro dormitorio venivo spesso chiamato fratellone da quelli più piccoli, ma io non controllo un bel niente! – Rispose ingenuamente, girandosi dopo aver sentito qualcuno mettere la propria mano sulla sua spalla.
-Scusami, non penso si riferisse a te…- era Bridgette. -Sai, per farla breve la nostra insegnante è una donna dei piani alti e ci ha parlato di ciò che succede in questa società. È tutta una dittatura orribile.
-Scusami Bridgette- dissi avvicinandomi a lei. -in che senso la vostra insegante vi ha detto pubblicamente queste cose?
-È semplice. – Rispose di nuovo Izzy. -Voi come insegnante avete il secondo di Chris. È normale che volesse in qualche modo plasmare le vostre menti per farvi immaginare che avreste vissuto in una società perfetta. La nostra Blaineley è una donna molto seguita in televisione per quanto riguarda il gossip, dunque ogni tanto le scappava di parlarci di questa dittatura che c’è lì fuori e della propaganda che fanno tutti i volti famosi come lei…
-E soprattutto le torture che fanno a quei poveri animali!
-Dunque, siamo qui per cercare di distruggere in qualche modo questa dittatura, per vivere al meglio. E poi, detto sinceramente io mi sarei annoiata a stare al servizio di quel tipo.
-Frena un secondo sorella! Mi stai dicendo che mi hai fatto mollare tutto, per cercare di battere una persona del genere? Nel senso, sì bella idea, ma non pensi sia abbastanza rischioso? Qualcuno potrebbe anche morire. Guardaci, siamo solo in quattro e detto francamente. Gwen, ti prego dimmi che è uno scherzo tutto questo e che è solo una festa per inaugurare la nostra casa…
Io sospirai. Non sapevo che dirgli. Era così confuso, cosa che anche io ero. Questa situazione era veramente orribile, ma a quanto pare non mi sarei potuta tirare indietro. Nel senso, Duncan si era sacrificato in quel modo per farci fuggire e probabilmente era stato anche catturato.
-Geoff, non so che dirti, ti giuro… anche io vorrei tanto che questa situazione non fosse reale. Avrei seriamente preferito vivere una vita con te. Ma a quanto pare ormai siamo dentro e probabilmente siamo già classificati come ricercati. – Sospirai. -E poi, era da un po’ che mi sentivo osservata. Credo che qualcuno ci abbia seguito fin qui. – Mi girai alle mie spalle e dietro un cumulo di pietre, notai un’ombra. Decisi di avvicinarmi, prendendo una piccola pietra come “arma” per attaccarlo e gliela lanciai prendendolo in pieno sulla sua testa.
-Non sarai mica una spia di quelli spero! – disse Izzy, che si era avvicinata a me.
-No… - disse quella figura, rivelando così la sua identità. Era un ragazzo affascinante dai capelli neri e occhi verdi, con una chitarra sulle spalle. -Sono Trent del quinto quartiere. Per intenderci, sono quello che suona la chitarra.
-Ok e come mai ci hai seguito? – Chiesi sospettando di lui. -Nel senso, non sei uno incaricato dello spettacolo?
-Mi puzzava di strano, ma da quello che ho capito da Izzy sfruttano il talento delle persone per fare pubblicità al big brother, giusto?
-Esatto chitarrista! – Rispose Izzy stessa. -Perfetto. A Izzy piace quando ci sono tante persone ad ascoltarla! Benvenuto quinto membro del team! La nostra prima missione sarà quella di crearci delle false identità. Ma niente paura! Izzy conosce alla perfezione cosa fare! Lo ha già visto fare durante l’addestramento! E oltretutto quando usciremo da questa base, dovrete mettervi delle parrucche per non farvi riconoscere.
Io, Geoff e Trent ci guardammo, sorpresi di quanto parlasse quella ragazza, mentre Bridgette sorrideva cercando di dare corda alla sua compagna.
-In realtà a quanto pare sono solo quattro per il momento, quindi qualcuno di noi rischierà tantissimo! Ma tranquilli! Qualcuno di voi si offre volontario per farsi rasare a zero?
-No. Nessuno ci tiene, tranquilla! Io ho un’idea migliore. – dissi mostrando un barattolo di tinta verde che avevo recuperato il giorno prima, grazie all’aiuto di Duncan. -Mi tingerò i capelli e magari li accorcerò anche!
-Bambola, ma sei sicura? – Chiese Geoff. -Nel senso, lo sai che poi dovrai aspettare che ricrescano per tornare al tuo colore naturale, vero?
-Tranquillo amore! È un desiderio che ho sempre avuto! – Dissi lasciandogli un bacio per poi farmi indicare da Izzy un bagno.
Duncan mi aveva spiegato più o meno come tingerli, quindi non dovevo preoccuparmi. Avevo capito tutto. Certo, ci avevo messo un bel po’ per far prendere decentemente il colore, ma il risultato fu perfetto. Era proprio quello che volevo ottenere.
Uscita dal bagno, tornai subito dagli altri. L’atmosfera era abbastanza fredda. Ognuno stava per i fatti propri e non mi videro tornare. Notai che quel Trent stava suonando qualche accordo con la chitarra. Era davvero bravo, da quel poco che avevo sentito.
-Sei veramente bravo. – Gli dissi, attirando l’attenzione di tutti. -Se fossimo in una situazione diversa, secondo me avresti molto successo!
-Ti ringrazio, comunque i tuoi capelli ti stanno…
-Una meraviglia pupa! Sei uno schianto, dico sul serio! – Disse Geoff correndo subito da me, per poi baciarmi dolcemente. -Sono fortunato a stare con te!
Io sorrisi, ma spostai poi lo sguardo su Bridgette e Trent, che ci fissavano.
-Ragazzi! Le identità per quando uscirete! Sono pronte! Ho hackerato un po’ di files e sono riuscita a rubarne qualcuna di già esistente! Tranquilli, sembreranno vere!
Disse stampando delle tessere per poi consegnarcele. Tutto ciò, avrebbe segnato il nuovo inizio.
 
//ehiiii!! Ok ho finalmente concluso questo capitolo! Sono veramente confusa su quali coppie farò nella storia, nel senso! Amo Gwen e Geoff, sono la mia comfort ship non canon, ma poi Trent e Bridgette? Sono tutte coppie che amo uffa!! Vabbè spero che questo capitolo sia di vostro gradimento. Grazie per la lettura <3
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Nonmipiacenulla