Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Kim WinterNight    05/08/2021    2 recensioni
Delle semplici pillole di demenzialità.
Un'immersione nella quotidianità di due ragazzi che si amano e si divertono insieme.
Martin e Joe, come al solito, ne combineranno di tutti i colori.
- Raccolta partecipante alla challenge "Just stop for a minute and smile" organizzata da Soul Mancini sul forum di EFP.
- 9: "Il vento è fuori", si è classificata SESTA a pari merito al contest "Fast 'n' Flash Writober" indetto da Carmaux sul forum di EFP.
- 12: "In un caffè", si è classificata SESTA a pari merito al contest "Tra il Dove e il Quando" indetto da _Earth_ sul forum di EFP.
- 14: "Alla fine l'acqua è sempre fredda", si è classificata QUINTA a pari merito al contest "Dimmelo Con Queste Parole" indetto da _Earth_ sul forum di EFP.
- 2: "Finestra assassina", 3: "Retrogusto strano", 8 "Simpatica anziana", 15: "Destra o sinistra?" e 16: "Supposizioni intelligenti" partecipano alla "Real Life Challenge" organizzata da ilminipony sul forum di EFP.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Martin&Joe'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Destra o sinistra?
 
 
 
 
 
 
Joe sospirò e rimase in silenzio, mentre Martin abbassava il finestrino per intercettare un passante.
Si trovavano in una cittadina nel Nord della California, decisi a trascorrere una settimana di vacanza all’insegna di relax, passeggiate all’aria aperta e lunghe nuotate.
Tuttavia non avevano ancora trovato l’alloggio che avevano prenotato su Airbnb: stavano girando a vuoto per il piccolo centro abitato, mentre Martin imprecava contro i sensi unici che il navigatore satellitare non gli segnalava.
Joe non aveva fatto che sbraitargli contro per tutto il tempo ed erano finiti a litigare – come del resto succedeva sempre quando erano in cerca di indicazioni stradali.
«Sì?» replicò il passante.
«Mi saprebbe dire come raggiungere Million Street?» chiese Martin in tono gentile.
Joe udì un attimo di silenzio e temette che il tizio non avesse sentito bene.
«Million Street, allora… devi andare dritto, poi giri lì a destra… cioè, a sinistra, c’è una rotonda e devi andare a destra. Poi vai dritto… e giri, lì, insomma… chiedi più avanti!»
Joe inarcò le sopracciglia e si trattenne per non sghignazzare: non aveva capito un accidente di quelle informazioni ed era certo che anche per Martin fosse lo stesso.
«La ringrazio!» esclamò il suo ragazzo.
Joe tenne premuto il pulsante per risollevare il vetro e sospirò irritato. «Sì, la ringrazio un cazzo: che razza di indicazioni sono? Dritto e poi? A destra o a sinistra?»
«Ha detto a destra, no? Proviamo!» rispose Martin esasperato, ripartendo.
Il riccio incrociò le braccia al petto. «Veramente si è corretto e ha detto a sinistra» gli fece notare.
«Ma sei sicuro?»
«Secondo te sono cretino? Sei tu quello che ha la memoria del pesce rosso, non io!»
Martin non disse niente, procedette per un po’ e svoltò a destra.
«Martin! Ma perché sei andato in questa direzione? Avevo detto sinistra
A quel punto il suo ragazzo riprese a imprecare, tentando di fare diverse manovre per invertire il senso di marcia; poi si accorse che la strada era a senso unico e sbuffò sonoramente, costretto a proseguire dritto.
«Ma io lo sapevo, mi chiedo perché non ascolti quando ti parlo!» brontolò Joe, sentendo il nervosismo montare in lui.
«E adesso?» esalò Martin, frenando lentamente.
«Che fai?»
«Questa strada porta in aperta campagna, si vede una vecchia linea ferroviaria in lontananza…»
«E non puoi tornare indietro?» lo interrogò il riccio irritato.
«No, cazzo, ti sto dicendo che questa via è a senso unico!» sbottò Martin. «Mi sa che ci siamo persi…» aggiunse, ingranando la retromarcia.
«Cristo santo, ma dove cazzo siamo finiti?» mugolò Joe, portandosi una mano sulla fronte.
«Non lo so, so solo che voglio trovare l’alloggio e buttarmi sotto la doccia: sto sudando come un cavallo!»
Joe rise ironico. «Non è certo colpa mia se l’aria condizionata non funziona» commentò sarcastico.
«Non ricominciare, okay? Lasciami concentrare!»
Il riccio sbuffò per l’ennesima volta e si abbandonò contro il sedile, chiudendosi in un silenzio che sapeva di testardaggine e nervosismo insensato.
Quella vacanza stava cominciando decisamente col piede sbagliato.
 
 
 
 
 
 
♥ ♥ ♥
 
[Prompt 44: “Mi sa che ci siamo persi…”]
 
OH MAMMA XD
Carissimi lettori, so che non aggiornavo da molto tempo, ma ancora una volta la real life mi ha ispirato per scrivere su questi due sfigatelli e per riversare in loro tutte le disavventure che mi succedono AHAHAH XD
Sì, perché la scena che avete appena letto succede SEMPRE tra me e mia madre, dove io sono Joe e lei è Martin.
Ha il vizio di chiedere le indicazioni o di seguirle sul navigatore, ma alla fine fa sempre di testa sua e di conseguenza ci perdiamo ogni tre per due ^^”””
Il che OVVIAMENTE mi fa innervosire, perché non trovo il senso di volersi affidare alle informazioni fornite da qualcun altro se poi si fa tutto l’opposto… boh o.o
E niente, ho spedito i miei bimbi in culo alla luna (?) e ora sono curiosa di scoprire cosa gli succederà in vacanza… voi no? :D
Grazie a chiunque leggerà e a chi ancora sta appresso a questa delirante raccolta!
Ringrazio anche Soul che, anche se ha sospeso la challenge, dà comunque a noi partecipanti l’opportunità di continuare a sviluppare i suoi magnifici prompt *___*
Alla prossima e preparatevi: sarà AGGHIACCIANTE! ♥
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Kim WinterNight