Libri > Omero, Varie
Segui la storia  |      
Autore: MomoiDancho    07/08/2021    0 recensioni
L’unica novità della mia vita, strano a dirsi, è stato l’arrivo improvviso di un piccolo cactus dalle braccia giallo canarino.
Ora che ci penso, non so come sia arrivato a casa mia: è semplicemente apparso fuori dalla mia porta, con una dicitura in corsivo, scritta su carta pergamena “Apri gli occhi e guarda i colori del mondo”.
Sembra tanto una di quelle cose new age che scriverebbe mia zia.
[...] Stupita, mi avvicino a quest’ultimo aggrottando la fronte, quando all’improvviso sento una voce stentorea esclamare «Ah, era ora! Volevi farmi morire di sete?».
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Circe, Nuovo personaggio, Ulisse
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Osservo il cielo grigio, dalla finestra della sala. È un colore strano, quasi perlaceo.
Ho tutto ciò che una persona vorrebbe avere: una casa, un buon rendimento universitario, molti amici e un discreto talento, nel mio caso nel disegnare. Mi piace in particolare riprodurre opere famose, dotandomi di una griglia e tanta pazienza. Eppure, c’è qualcosa che non va. I giorni mi sembrano tutti uguali, stesse mansioni, stesse lezioni, stessa sedia e stesso ambiente.

L’unica novità della mia vita, strano a dirsi, è stato l’arrivo improvviso di un piccolo cactus dalle braccia giallo canarino.
Ora che ci penso, non so come sia arrivato a casa mia: è semplicemente apparso fuori dalla mia porta, con una dicitura in corsivo, scritta su carta pergamena “Apri gli occhi e guarda i colori del mondo”.
Sembra tanto una di quelle cose new age che scriverebbe mia zia.

Realizzo di non averlo innaffiato da giorni e sbuffando vado a prendere un po’ d’acqua, giusto perché mi sono ripromessa di non far morire anche questa povera pianta: avvicinandomi, verso pian piano il contenuto del bicchiere e noto con sorpresa che l’acqua sparisce alla velocità della luce. Stupita, mi avvicino a quest’ultimo aggrottando la fronte, quando all’improvviso sento una voce stentorea esclamare «Ah, era ora! Volevi farmi morire di sete?».

Mi spavento così tanto da fare un balzo all’indietro, inciampando in alcune riviste che avevo distrattamente lanciato per terra. Mi guardo attorno, cercando di capire se sto impazzendo o se qualcuno dai piani di sopra abbia parlato in quell’esatto momento, producendo una strana coincidenza.
«Guarda che sto parlando con te! Cos’hai da guardati attorno con quell’aria da beota?», con sorpresa e una discreta dose di paura, mi avvicino alla pianta. Mi sento veramente stupida all’idea di parlare ad un cactus, ma in quel momento mi sembra l’unica possibilità, per quanto assurda.
«Scusa?» è l’unica cosa che riesco a biascicare in preda alla più totale confusione.
«Scusa? Sono qui da tre settimane e mi hai dato un pochino d’acqua solo oggi, è così che si trattano gli ospiti, nelle vostre terre?»: segue un silenzio di circa un minuto, nel quale inizio a elencare mentalmente tutte le patologie per cui si possano sentire voci inesistenti.

«Come ti chiami?» mi chiede il cactus, con una punta di curiosità nella voce «Martina» rispondo io, di riflesso, «Ma tu chi sei?» aggiungo con curiosità a mia volta.
«Ah, questa è una storia lunga e complicata. Io sono Odisseo, ma sono conosciuto come Ulisse. Siediti e, se vorrai, ti racconterò la mia storia… o meglio, quella che è la verità del figlio di Laerte».
 
--------------------------------------------------
Buon pomeriggio, questo spero sia l'inizio di una nuova stagione di scrittura: effettivamente l'idea è nata da una pianta che ho acquistato recentemente, per darvi un'idea più precisa del cactus della storia, si tratta di una specie chiamata "Gymnocalycium mihanovichii".
Se voleste lasciare qualche recensione, parere o impressione nel corso della storia, ne sarei immensamente felice! 
MomoiDancho
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Omero, Varie / Vai alla pagina dell'autore: MomoiDancho