Ci sono crepe che si formano impercettibilmente,
si confondono con la superficie,
come sabbia e mare su una spiaggia gremita di gente.
E restano lì, dimenticate,
finché la terra trema più forte.
E quelle incrinature, da tempo trascurate,
diventando più profonde e ricoprono interamente tutte le porte.
Un cielo cupo incombe,
squarciato da lampi e tuoni,
su una terra piena di tombe.
Il silenzio è tornato, non si odono suoni.
anche le crepe sono sparite,
non è rimasto più niente,
solo le macerie di un'antica casa fatiscente.
>> SPAZIO AUTRICE:
Salve a tutti! Grazie per aver letto questo piccolo testo. Come già specificato nella descrizione è nato tutto da un momento di particolare angoscia e sconforto. Mi sono un po' ispirata ad un poeta in particolare mentre mettevo in fila i miei pensieri. Spero che queste frasi possano confortarvi nel caso in cui vi ritroviate in quanto scritto. Grazie nuovamente per essere arrivati fin qui.
Chiharu