Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh
Ricorda la storia  |      
Autore: Andrea Micky    12/08/2021    1 recensioni
Mai Valentine é il mio personaggio preferito della serie e questa storia giustifica la sua assenza dal franchise.
YU-GI-OH and relative characters created by KAZUKI TAKAHASHI
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mai Valentine, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una decisione importante
by Andrea Micky

Dopo la vicenda del Sigillo di Orichalcos, Mai Valentine aveva deciso di starsene per un po’ da sola, in modo da decidere autonomamente cosa avrebbe fatto in futuro.
Così, dopo una lunga riflessione, la ragazza decise di ricominciare col Duel Monsters e il duello sostenuto contro i Fratelli Paradox (*) ravvivò il suo spirito combattivo.
Per questo motivo, una sera, Mai guidò la sua automobile in direzione di una grande città, dove si sarebbe svolto un importante torneo, a cui avrebbero partecipato numerosi duellanti professionisti.
“Presto, tutti conosceranno la potenza del mio deck” pensò la ragazza, ben decisa a vincere.

Improvvisamente, una sagoma nera attraversò di corsa la strada e Mai, per evitare di investirla, dovette frenare bruscamente.
“Hey, sta’ più attento quando attraversi” gridò la ragazza, senza sapere se si stesse rivolgendo ad un essere umano o ad un animale.
Ma proprio quando Mai stava per far ripartire l’auto, alle sue orecchie giunse uno strano rumore, che ne attirò l’attenzione.

Agendo con prudenza, Mai parcheggiò la macchina sul ciglio della strada, scavalcò il guardrail e si avventurò nel bosco adiacente la carreggiata; e camminando nella direzione da cui il suono proveniva, la ragazza raggiunse un grande albero, ai piedi del quale, avvolta in un pezzo di stoffa nero, c’era una neonata che piangeva.
“E tu che ci fai qui?” domandò Mai, prendendo in braccio l’infante.
“Uééé! Uééé!” strillava la neonata.
Agendo istintivamente, Mai cercò di calmare la piccola cullandola dolcemente e la cosa funzionò, tanto più che la neonata le sorrise.
“Sarà meglio portarti in ospedale, per accertarsi che tu stia bene” disse Mai, guardando la piccina con tenerezza.

Una quarantina di minuti dopo, Mai si trovava nel corridoio dell’ospedale più vicino, seduta davanti alla nursery, da cui uscì un giovane medico con un portablocco in mano.
“Dottore, come sta la bambina?” domandò preoccupata Mai.
“Sta bene. Per fortuna, l’avete trovata prima che il freddo serale potesse nuocerle” rispose il medico.
“Meno male. Ma cosa ne sarà di lei?” volle sapere Mai.
“La terremo in osservazione per qualche giorno. Poi, quando starà meglio, l’affideremo all’orfanotrofio in città” rispose il medico.
“Quella bambina finirà in orfanotrofio?” domandò sorpresa Mai.
“Sì. Purtroppo, non c’é nessuno ad occuparsi di lei e a meno che qualcuno non voglia adottarla, non ci sono altre alternative” spiegò il medico, prima di allontanarsi.

Intristita dalla notizia, Mai si avvicinò al vetro della nursery e guardandoci attraverso, poté vedere il lettino in cui la neonata dormiva tranquillamente.
E subito dopo, nella mente della duellante riemersero tanti ricordi dolorosi, dovuti ai momenti di solitudine provati nel corso degli anni, ai quali si sovrappose il sorriso che la neonata le aveva rivolto poco prima…un sorriso pieno di calore, capace di scaldare il cuore di chiunque.
E per questo motivo, da preservare a qualsiasi costo. 
“Non posso permettere che quella bambina passi quello che ho passato io” pensò Mai, che già sapeva cosa fare.

Qualche giorno dopo, quando la neonata stava per essere dimessa, Mai si presentò alla reception dell’ospedale.
“Sono qui per prendere la bambina trovata nel bosco” disse lei.
“Temo che non sia possibile” obbiettò l’addetto della reception.
“Questo documento dice il contrario” replicò Mai, mostrando un certificato di adozione.
Sorpreso, l’addetto esaminò attentamente il documento e trovandolo perfettamente regolare, affidò la neonata a Mai.

Mentre lasciava l’ospedale insieme alla figlia adottiva, Mai s’imbatté nel medico con cui aveva parlato la sera del ritrovamento.
Quest’ultimo, capendo al volo la situazione, le domandò “Congratulazioni, signorina. Che nome darete alla piccola?”.
“Rose Valentine” rispose risoluta Mai, tenendo la neonata ben stretta a sé.

FINE

(*): nell’episodio finale della serie, in una sequenza disponibile solamente in versione originale, nella quale viene mostrato il destino dei vari comprimari, si vedono Mai Valentine e Vivian Wong duellare contro i Fratelli Paradox sulla Grande Muraglia Cinese.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh / Vai alla pagina dell'autore: Andrea Micky