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Autore: debby90    13/08/2021    0 recensioni
Prologo: In questa storia parlerò della vita di Yui da vampiro tra amore e altre cose. Non perdete questa storia mi raccomando!!
Genere: Commedia, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ayato Sakamaki, Yui Komori
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, PWP, Tematiche delicate
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DIABOLIK LOVERS My Life is a Vampire FLASHBACK… Erano le dieci di sera nella residenza dei fratelli Sakamaki… Yui aveva radunato tutti loro nel soggiorno di casa. “Allora, di cosa vuoi parlarci?” Domandò interessato Reiji. “Io voglio diventare un vampiro!!!” “Cosa? Stai scherzando, spero…” Disse furiosamente Kanato. “No, sono serissima.” “Bitch-chan, sei sicura?” S’intromise Laito. “Te l’ho detto, sì Laito.” “Tu… vuoi diventare un vampiro…” Disse Kanato lentamente come sempre. “Hai idea delle conseguenze? E poi perché vuoi essere un vampiro?” Subaru che di solito non parla mai, ma stavolta era curioso. “Perché ormai è da molto che vivo con voi… e da essere umana mi sento inutile e debole. Quindi, voglio diventare come voi per poter essere una ragazza forte e valorosa come tutti voi.” Spiegò Yui brevemente ma decisa. Tutti restarono in silenzio per un’ora, poi Ayato parlò. “Io invece sono d’accordo.” “COSA? SEI FUORI DI TESTA AYATO?” Dissero tutti all’unisono. “Ayato-kun…” “Ascoltate, Yui ne ha passate tante in vita sua. Anche io all’inizio la consideravo debole e patetica… ma poi mi sono ricreduto, perché ci ha sempre aiutato.” “E in cosa ci avrebbe aiutato?” Volle sapere Kanato. “Per esempio a uccidere per sempre nostra madre, visto che ci ha sempre trattato male fin da piccoli.” “Bè… questo è vero ma…” “Kanato… e tutti voi abbiate fiducia in Yui.” Tutti restarono in silenzio per decidere. Ayato si avvicinò a Yui e gli prese le mani. “Yui qualsiasi cosa tu decida, io sarò sempre dalla tua parte.” “Ti ringrazio Ayato…” “E poi devo dirti un’altra cosa.” “Sì cosa?” “Io sono stato sempre innamorato di te.” “Che stai dicendo? Stai scherzando vero?” Ayato gli prese il viso… “No sono serissimo… è vero che io prima ti ho sempre preso in giro divertendomi con te. Ma lo facevo solo per vedere le tue reazioni.” “Io non so cosa dire…” “Allora comincio io, Yui Kumori io ti amo. Vuoi essere la mia ragazza e diventare una vampira immortale restando sempre al mio fianco?” Yui ci pensò un attimo e poi decise con le lacrime agli occhi. “Oddio Ayato… anche io ti amo e si voglio essere una vampira accanto a te per l’eternità.” Ayato la baciò e Yui ricambiò felicemente. “Scusami se piango, ma sono felicissima.” “Tranquilla, sei bellissima anche quando piangi.” “Grazie Ayato.” “Ehi piccioncini, se avete finito io e gli altri abbiamo preso la nostra decisione.” Disse Reiji “E QUALE SAREBBE?” “Io e gli altri ci abbiamo pensato a lungo sulla decisione di Yui… e alla fine abbiamo acconsentito.” Decise serio Reiji. “Grazie Reji.” Disse Yui felice. “Di nulla, però non perdiamo tempo. Forza facciamolo.” “Va bene, senti Yui.” “Sì dimmi…” “Il processo durerà mezz’ora. All’inizio ti sentirai strana. e avrai molta sete. Però non preoccuparti, ti faremo bere il nostro sangue. Dico bene ragazzi?” “SI’ AYATO.” “Bene, procediamo.” Ayato la prese in braccio “Ayato, cosa vuoi fare?” “Ti distendo nel letto, così sarai più comoda. Non penserai mica che ti avevo in mente altro?” “Ma no, figurati…” “Ottimo, ragazzi seguitemi.” “D’ACCORDO!” Ayato portò Yui in camera seguito dagli altri Sakamaki e la distese nel letto. “Sei pronta Yui?” “Sì.” “Bene, procediamo ragazzi.” “OK!” Tutti i Sakamaki si avvicinarono a Yui e ognuno di loro la morsero in ogni parte del corpo. Lei urlò un po’… “Yui, devi cercare di essere rilassata. Altrimenti non riusciamo a trasformarti.” “Ma è difficile…” “Lo so, ma devi provarci. Forse questo ti darà la forza.” Ayato la baciò intensamente e Yui ricambiò. “Ora sono pronta grazie a te, su continuate.” “VA BENE!” I Sakamaki continuarono il processo. “Forza, abbiamo quasi finito ragazzi.” Yui si assopì… “Oh no Yui…” “Rilassati, sta solo dormendo.” Gli rispose Kanato. “Ah ok…” I Sakamaki finirono di trasformare Yui. “ABBIAMO FINITO!” “Ok, grazie ragazzi.” Il corpo di Yui iniziò a mutare sia dentro che fuori. “Guardate, sta mutando.” Disse Reiji. La mutazione durò mezz’ora… Ayato pensò: forza Yui risvegliati. Dopo un po’ Yui si risvegliò. “Ah finalmente ti sei risvegliata, come ti senti Yui?” Yui si alzò subito da letto e baciò Ayato. “Benissimo, grazie amore mio.” “Wow, che voce sensuale che hai. Direi che la mutazione ha avuto parecchio successo.” “Sì, grazie a tutti.” “FIGURATI, E’ STATO UN PIACERE!” “Cara Yui, da oggi inizia la tua vita da vampira.” Disse Laito. “Sì…” “Da oggi in poi non ti chiamerò più Bitch-chan, bellezza.” Laito gli baciò la mano. Ayato lo cacciò prendendo per la vita Yui. “Ehi non toccarla, Yui adesso è mia.” “Sì è vero…” “Ok scusami Yui.” Non ce problema…” FINE FLASH BACK… Capitolo 1 “Vita da Vampiro” Erano le sette e mezzo di mattina e Yui si alzò dal letto e guardò Ayato accanto a lei sorridendo dolcemente. Decise di mettersi la sua camicia e andò in cucina a preparare la colazione per tutti. Cucinò i pancake, le brioche e i caffè. E apparecchiò la tavola. Ayato si svegliò mezz’ora dopo e toccò la parte vicino a lui per sentire Yui, ma era vuota. E così si alzò silenziosamente andando anche lui nel soggiorno e vide che la sua Yui stava cucinando. Si avvicinò di soppiatto a lei, mentre era girata di spalle e l’abbracciò da dietro. “Ma buongiorno, mia principessa.” “Buongiorno a te, mio principe.” “Hai preparato la colazione per tutti?” “Sì, sono stata brava?” “Altroché, oh aspetta… tu stai indossando la mia camicia?” “Ah sì scusami, ma volevo ancora avere il tuo profumo addosso. Non dovevo?” “E invece sì, anche perché ti sta divinamente. E poi…” “Cosa?” Ayato la girò verso di lui. “Mi sta venendo voglia di te, se così sensuale…” “Ah lo sapevo, l’ho fatto apposta.” Sorrise perfidamente Yui. “Ah è così eh? Allora, in questo caso meriti una punizione.” Ayato l’alzò mettendola seduta sopra il tavolo della cucina. “Quindi accetti la tua punizione?” “Assolutamente sì.” “Molto bene…” Ayato iniziò a baciarla sul collo e poi dappertutto fino alla pancia. “Ayato… ti amo così tanto.” “Anche io… è meglio che mi fermo. Prima che arrivano gli altri.” “Sì, hai ragione.” “Scusate, v’interrompo?” Disse Reiji. “Oh no Reiji…” Yui scese giù dalla cucina. “Vi ho preparato la colazione.” “Ah grazie… che gentile…” Rispose Kanato allegro. “Non è che avete fatto delle cose sconce in cucina?” Disse Laito divertito. Ayato stava per rispondere ma Yui intervenne. “E anche se fosse Laito? Cos’è sei invidioso?” “No affatto, anzi… sono contento.” “Mi fa piacere.” “Su ora facciamo colazione.” “Va bene…” Tutti fecero colazione… “Complimenti, è tutto squisito Yui.” Si complimentò Subaru. “Grazie Subaru.” Subaru stranamente sorrise. “E’ squisita…” Disse Shu.” “Sentite, io vorrei venire a scuola con voi… se non vi dispiace.” “Sei sicura Yui?” Domandò Ayato?” “Ma certo amore? Oppure hai paura che faccio una strage bevendo il sangue di qualunque persona?” “Bè no… però sai è la prima volta. Che esci dalla nostra residenza. Aspetta, come mi hai chiamato?” “Amore, perché non vuoi?” Ayato non gli rispose e la baciò davanti a tutti. “Ovvio che voglio, amore mio.” “Ehi piantatela con le vostre smancerie.” Sorrise Laito. E tutti risero… “Quindi posso venire con voi?” “Sì dai, tanto non puoi sempre restare chiusa qui dentro. “Bene, allora è deciso… Yui, vai a prepararti.” “Ok amore, tanto ho finito di mangiare.” Yui gli diede un bacio a stampo e andò in camera sua a cambiarsi. Appena Yui se ne fu andata Ayato diventò serio. “E ora perché hai quello sguardo serio?” Volle sapere Reiji. “Ho paura che Yui non resiste all’impulso di bere il sangue.” “Ayato, lei ormai si è abituata da due anni di essere una vampira. E’ una ragazza forte, ce la farà. E se succedesse qualcosa, io e gli altri la fermeremo.” Disse Laito sorridendo. “Grazie ragazzi…” Yui si mise la divisa della scuola, si lavò la faccia, si pettinò e scese giù. “Sono pronta. Come mi sta la divisa?” Ayato l’avvicinò a sé. “Oh benissimo amore. Quasi quasi, te la tolgo. Sei ancora più sexy…” “Grazie amore, dai vatti a vestire.” “Ok…” Capitolo 2 “La cotta di Meguri” Tutti i Sakamaki si vestirono e uscirono insieme verso la scuola. Appena lor passarono nei corridoi della scuola li guardarono tutti estasiati per la loro bellezza. Una ragazza con capelli castani e gli occhi verdi guardava incantata Subaru. “Ehi Subaru…” “Che ce?” “Quella ragazza ti sta fissando da ore.” Disse Laito. “Tsk, non è affare mio.” “Dai Subaru, non essere cattivo verso le ragazze che ti guadano estasiate. Io al tuo posto, sarei molto contento.” Subaru lo fulminò con lo sguardo. “Laito stai zitto, se non vuoi che ti uccida sul serio.” “Ok sto in silenzio, scusa…” I Sakamaki entrarono in classe. “Meguri-Chan, ma sei proprio sicura che ti piace Subaru Sakamaki?” Le chiese l’amica. “Sì, sono sicurissima.” “Ho sentito dire che è un tipo molto violento.” “Non m’importa, sono dieci anni che sono innamorata di lui. E voglio riuscire a conquistarlo a qualsiasi costo.” Meguri serrò i pugni. “Bene, allora faccio il tifo per te.” L’amica gli prese le mani. “Grazie Chitose-chan.” Sorrise Chitose. Meguri doveva andare in bagno, e così uscì dall’aula sovrappensiero. Andò a sbattere contro qualcuno e cadde per terra. “Ahia, che male.” “Ehi tu, guarda dove vai.” Disse Subaru. “Sì scusami…” Meguri lo guardò meglio. “Tu sei Subaru…” Meguri si rimise in piedi velocemente. Subaru la sorpassò e stava per avviarsi, ma Meguri decise di dichiarargli i suoi sentimenti. “Subaru… tu mi piaci.” “Io detesto tutto quello che riguarda l’amore inclusa te. Quindi, lascia perdere.” “Ma io…” In tutta risposta Subaru prese Meguri sbattendola violentemente al muro disintegrandolo. “Aaaah…” “Ascolta, tu hai idea di quello che sono? Potrei ucciderti qui all’istante se non mi lasci in pace.” Meguri si spaventò, Subaru la lasciò andare. “Adesso vattene.” Meguri scappò via terrorizzata. Subaru ritornò in classe… Passò mezz’ora e le lezioni finirono a mezzogiorno e un quarto, tutti uscirono. I Sakamaki ritornarono a casa. Ayato si buttò subito sdraiato sul divano. “Ah che stanchezza oggi…” “Se vuoi, te la faccio passare io amore.” Yui sorrise provocandolo. “Si fammela passare…” Ayato si alzò e la prese per la vita. “Dove andate? Dobbiamo preparare il pranzo.” Disse irritato Reiji. “Scusa Reiji, ma ho bisogno di una ricarica dalla mia donna, pensaci tu. Chiamateci, quando è pronto.” Detto questo Ayato e Yui se ne andarono in camera e chiusero a chiave la porta. “Che rottura…” Si lamentò Reiji. “E dai, non te la prendere Reiji. Loro ormai sono una coppia.” Laito gli mise un braccio intorno alla spalla. “Ok non dire altro, prepariamo il pranzo.” “VA BENE.” I Sakamaki preparavano il pranzo. Nel frattempo Ayato iniziò a baciare dappertutto Yui. “Ti stai ricaricando?” Domandò Yui accaldata. “Non ancora amore…” Si spogliarono entrambi e fecero l’amore. “Grazie, ora sto meglio.” “Figurati amore.” Erano distesi nel letto, poi Reiji bussò alla porta. “Ragazzi, è pronto.” “Sì arriviamo... dobbiamo rivestirci.” Yui fece per alzarsi, ma Ayato la tirò verso di lui. “No, io voglio restare ancora a letto con te.” “Amore mio, non possiamo. Dobbiamo pranzare.” “Io preferisco mangiare te.” Ayato gli baciò il collo. “Ayato sul serio, dai rivestiamoci e mangiamo.” “Va bene mia principessa.” Yui e Ayato si rivestirono e uscirono dalla camera. “Eccoci, scusate il ritardo.” Si scusò Yui. “E’ colpa mia, l’ho trattenuta.” “Oh sì, immagino come l’hai trattenuta…” Disse Laito ironicamente. “Chiudi il becco Laito.” Lo fulminò Ayato. “Forza mangiamo.” Si sedettero e pranzarono in silenzio. Per rompere il silenzio Subaru fece una domanda. “Cosa facciamo oggi?” “Io farò un pisolino…” “Ascoltando la tua musica, si lo sappiamo.” S’intromise Laito. “Io leggerò un bel libro.” Disse seriamente Reiji. “Io… giocherò… con Teddy…” Disse Kanato lento come al solito. “Io faccio un giro sul tardi a caccia di fanciulle indifese.” “Io sto a casa a rilassarmi.” “Io e Yui faremo un giro qui intorno, sei d’accordo?” “Certo amore.” Capitolo 3 “Sete insaziabile di Vampiro” Finirono di pranzare, sparecchiarono la tavola, lavarono i piatti e ognuno si dirigeva nella propria stanza… ma Ayato e Yui stavano seduti sul divano abbracciati. “Ancora non ci posso credere che sono una vampira…” “Io aggiungerei anche una sexy vampira.” “Oh grazie amore. Comunque lo sei anche tu.” “Sì lo so…” Verso le due e mezzo Ayato e Yui si addormentarono sdraiati nel divano. Ayato si svegliò dopo un po’, e anche Yui. “Amore, che ore sono?” “Le tre e mezzo, che dici? Usciamo?” “Sì, ma non avvertiamo gli altri?” “No per questa volta, ce ne sbattiamo. Ci stai?” “Assolutamente sì, andiamo.” Ayato e Yui uscirono dalla residenza. Intanto Reiji nella sua stanza aveva finito di leggere un libro… e uscì andando nel soggiorno. Ma non vide nessuno… “Ah lo sapevo, quei due sono usciti.” “Amore, facciamo una passeggiata al parco?” Domandò Yui. “Sì amore, tutto quello che vuoi.” Andarono verso il parco mano nella mano. “Ehi amore guarda, la seduta nella panchina ce quella ragazza dell’altro ieri che stava guardando Subaru.” “Sì è vero. Ma a quanto pare, è un po’ giù di morale. Che dici? La consoliamo?” “Sì dai… e magari bevo anche il suo sangue.” “No Yui, è meglio farlo a qualcun altro.” “Oh andiamo amore, che ti succede? Una volta tu eri molto sadico.” “Lo so, ma sai com’è… sono cambiato grazie a te.” “Oh amore mi commuovi. Va bene, berrò il sangue di altre persone.” “Così mi piaci…” Ayato e Yui si avvicinarono alla ragazza nella panchina. “Ciao, come mai sei triste?” Gli domandò Ayato. “Ho confessato i sentimenti a Subaru, ma non li ha accettati.” “Bè… questo è tipico di lui.” “Yui…” “Ok scusami. Vedi Subaru non è il tipo di avere una relazione, perché lui è…” Yui stava per dirgli che è un vampiro ma Ayato la interrompe. “E’ un lupo solitario, e lo è sempre stato. Dico bene Yui?” Ayato scambiò un occhiata d’intesa con Yui. “Ah… sì certo.” “Oh capisco, in questo caso è meglio che lo dimentico.” “Eh sì, ti conviene.” “Scusatemi non mi sono presentata, io sono Meguri. E voi?” “Io sono Yui e lui il mio ragazzo Ayato.” “Ah state insieme, che bello. Beati voi…” “Tranquilla, troverai anche tu il tuo principe azzurro quando meno te lo aspetti.” Yui gli fece l’occhiolino. “Ne sei sicura?” “Ma certo, fidati di me. Ah comunque, Ayato e Subaru sono fratelli.” “Ah cavoli, si vede. Però siete così diversi.” “Già, ognuno ha il suo carattere…” A un certo punto Yui si sentì male… Ayato pensò: Oh no, deve bere subito il sangue. “Scusaci, ma ora io e Yui dobbiamo andare. Felice di averti conosciuta, ciao.” “Ok ciao.” Detto ciò Ayato portò via Yui e la nascose in un boschetto. “Ayato ho sete…” “Lo so amore, tranquilla ci penso io. Adesso ti porto una preda. Tu aspettami qui ok?” “E chi si muove?” Yui sorrise, e Ayato cercò una persona qualsiasi. Un ragazzo cai capelli castani e gli occhi verdi di circa sedici anni passò di lì per caso. Ayato lo vide, sorrise e pensò che era perfetto. Così si avvicinò a lui. “Ehi tu ragazzo.” “Dici a me?” “Sì, non ce nessun’altro qui. Senti ce una ragazza davvero carina che è interessata a te.” “Dici davvero? Di solito, le ragazze mi evitano…” “Ah lo immagino, ma non questa perché è molto rara. Forza, vieni con me.” “Sì subito…” Il ragazzo seguì Ayato. Lui pensò che era davvero ingenuo. “Sei sicuro che sia in questo boschetto?” “Sì, fidati di me. Ecco, siamo arrivati.” “Ma io non vedo niente, è tutto buio, dov’è?” “Sono qui ragazzo, avvicinati pure. “Va bene, che bello una ragazza che è interessata a me.” Il ragazzo si avvicinò ingenuamente. Yui lo prese per il colletto della camicia e lo sbattendolo a terra e lo bloccò. “Ma cosa? Cavoli, tu vai dritta al sodo eh?” “Non muoverti…” “Oh no, fai di me quello che vuoi.” Ayato osservò la scena divertito. “Molto bene, sei pronto?” “Sì, vai…” Yui gli leccò il collo… “Ah oddio, mi piace. Continua.” “Mm… hai un buon sapore. Basta, non resisto più.” Yui gli morse il collo e iniziò a bere il suo sangue…” “AAAAAAAH, MI FAI MALE. SMETTILA, TI PREGO…” “Stai zitto, e non muoverti.” “Non è possibile, tu e questo ragazzo siete dei vampiri.” “Oh… ma che occhio.” “Ma i vampiri non esistono da secoli…” “E invece esistiamo, mio caro. Io e il mio ragazzo ti abbiamo teso una trappola.” “Lasciami andare, per favore. Vi prometto che non dirò niente a nessuno.” “Sì certo, queste sono le classiche scuse degli esseri umani. Una volta, anche io ero così.” “Vuoi dire, che anche tu eri un’umana prima?” “Sì, mi sono fatta trasformare dal mio ragazzo e dai suoi fratelli.” “Ah ho capito…” “Ora scusami, ma devo nutrirmi di te.” “No per favore, non uccidermi.” “Ah ah ah, sei davvero ingenuo ragazzo. Tu pensi che io voglia ucciderti? Io per poter vivere deve bere per forza il tuo sangue. Tranquillo, non ti prosciugherò il sangue.” “No, non voglio lasciami…” Il ragazzo cercò di liberarsi ma Yui lo trattenne con più forza. “Oh-oh, qualcuno qui fa i capricci. Amore scusa, puoi tenermelo anche tu?” “Certo amore…” Ayato si appoggiò sopra le sue gambe. “Ecco fatto, ora non puoi più scappare. Senti, posso bere anche io il suo sangue? Devo ricaricarmi.” “Sì amore…” Yui gli morse il collo a destra e Ayato a sinistra. “AAAAAAAH…” Dopo mezz’ora smisero… “Ah ora sto meglio…” Disse Yui. “Sì anche io…” Il ragazzo era senza energie, allora Yui lo aiutò a rialzarsi. “Io… mi sento debole…” “Tranquillo, è normale. Era successo anche a me la prima volta che Ayato ha bevuto il mio sangue.” “Ah ok…” “Ora puoi andare, però prendi questa.” Yui gli diede una caramella. “Perché mi hai dato una caramella?” “Così almeno ti riprendi un po’ dal sangue che ti ho prosciugato.” “Ah ehm… grazie.” “Prego, ma non ti ci abituare alla mia gentilezza.” Ayato si avvicinò a lui fulminandolo. “Prova anche solo a dire che io e Yui siamo dei vampiri, e ti uccido all’istante.” No, non dico niente… ma mi si vedono i vostri segni.” “E tu dì ai tuoi genitori e amici che ti ha punto un insetto o un ape, o non sei capace di mentire?” “Sì sì…” “Bene, adesso fila…” “Ok…” Il ragazzo andò via… “Che ore si sono fatte? Domandò Yui. “Le sei e mezzo, sarà meglio rientrare subito a casa.” “Direi di sì…” Ayato e Yui uscirono dal parco e dopo mezz’ora rientrarono nella residenza. Appena entrarono trovarono tutti i Sakamaki all’ingresso. “Eccovi finalmente, io e gli altri eravamo preoccupati. Si può sapere dove siete stati?” Disse seriamente Reiji. “Calmati Reiji, Yui aveva bisogno di nutrirsi. E quindi gli ho trovato un ragazzo, e già che c’ero mi sono nutrito pure io.” “Come hai potuto? Magari questo adesso, lo va a dire a chiunque.” Disse Subaru furioso. “No non lo farà Subaru, l’ho minacciato e ha capito.” “Dai ragazzi, non litigate. Ora siamo qui ok? Dai, per farmi perdonare vi preparo la cena.” Subaru si avvicinò a Yui e le accarezzò la testa. “E va bene, ti perdono.” “Grazie Subaru.” “Ohi ohi, che cos’hai? E’ la prima volta che sei gentile. Non è che stai male?” “Stai zitto Ayato…” “Forza ragazzi, voi apparecchiate intanto.” “VA BENE.” Capitolo 4 “La vendetta di Yui” I Sakamaki apparecchiarono la tavola e Yui cucinò. “Cosa ci cucini amore?” “Non tre lo dico, è una sorpresa…” “Aaah… amo le sorprese.” Ayato l’abbracciò da dietro. “Lo so…” “Ma amo di più a te.” “Amore, se mi distrai non riesco a cucinare.” “Ok scusami amore.” Yui finì di cucinare preparando vari piatti di cibi, li mise a tavola. “Ecco fatto.” “Wow, complimenti Yui. Guarda quanti piatti…” Si complimentò Laito. “Grazie mille Laito.” “Bene, mangiamo. Buon appetito a tutti.” “ALTRETTANTO A TE.” Cenarono tutti assaporando con gusto il cibo che aveva cucinato Yui. “Mm… che delizia.” “Sì… è buono…” Disse Kanato. Finirono di cenare e sparecchiarono. Yui stava per andare a lavare i piatti, ma Reiji la fermò. “Tranquilla, faccio io.” “Ah va bene, grazie Reiji.” Quindi Reiji lavò i piatti. Nei giorni a seguire Yui si isolò da tutti… erano le dieci di notte e lei stava come sempre nella camera di Ayato e stava osservando fuori dalla finestra. Ayato si preoccupò alzandosi dal letto e abbracciò Yui. “Amore, che ti succede?” “Stavo pensando al mio padre adottivo Seiji Komori.” “Come mai?” “Bè vedi… non so se ti ricordi che lui mi aveva mandato qui da voi per essere una vostra preda succhia sangue.” “Sì, mi ricordo. Mi dispiace molto per quello che ti avevamo fatto in passato.” “Tranquillo amore, non ce l’ho con te. Ma con lui, se penso che mi abbia usato per farmi questo mi viene una rabbia tremenda.” Yui strinse i pugni fino a farsi venire le nocchie bianche. “Amore tu sia arrabbiata con lui…” “Io non sono solo arrabbiata, sono furiosa. In questo momento dentro di me ho un istinto omicida che tu non immagini.” “E invece lo immagino, perché ormai ti conosco.” “Ayato, io voglio vendicarmi di lui.” “Capisco… e cosa intendi fare?” “Farlo morire in una fine lenta e dolorosa.” Sorrise MALIGNAMENTE Yui. Ayato era sorpreso. “Ne sei sicura?” “Certo, tu e gli altri mi aiuterete vero?” “Sì sempre.” “Bene, domani vi spiego il mio piano. Ora andiamo a letto, ho sonno.” “Ai suoi ordini, mia signora.” Detto questo Yui e Ayato andarono a dormire. Il giorno dopo Yui come e i Sakamaki come di sua consuetudine preparò la colazione a tutti… e andarono a scuola. Le ore passarono, ritornarono a casa. Reiji preparò il pranzo, si sedettero a tavola e mangiarono. “Ehi, come mai ce questo silenzio? E’ successo qualcosa?” Domandò Laito preoccupato. “Ascoltatemi bene ragazzi, ho preso una decisione.” Disse seria Yui. “Quale decisione?” Volle sapere subito Subaru. “Vi ricordate che la prima volta che sono venuta da voi, vi avevo mostrato in una foto mio padre di nome Seiji Komori?” “Sì, mi ricordo… perché?” Domandò Reiji. “Ecco, in realtà non è il mio vero padre. Reiji, ho saputo che mio padre è un cacciatore di vampiri che tu in passato avevi assunto per uccidere tua madre vero?” “Sì, è così… mi dispiace di non avertelo detto prima.” Si scusò Reiji. “Tranquillo non devi scusarti, perché adesso ho in mente un piano per fargliela pagare di avermi usato contro di voi.” Tutti restarono sopresi, tranne Ayato. “Ma Ayato, tu non sei sorpreso di questo piano di Yui?” Domandò Shu. “No per niente, io sapevo tutto. E sono d’accordo con lei…” “Bè… era ovvio. Sei pur sempre il suo ragazzo.” Sorrise Laito. “Adesso state tutti in silenzio: voglio ascoltare il piano di Yui.” Disse serio e conciso Reiji. “Grazie Reiji. Io proporrei d’invitarlo qui nella nostra residenza, per poi ucciderlo con una morte lenta e dolorosa.” Sorrise malvagiamente Yui. “Oh amore, sei ancora più sexy come vampira killer.” Ayato gli baciò il collo. “Grazie amore… allora, mi aiuterete nel mio piano?” “CERTAMENTE.” Dissero i Sakamaki all’unisono. “Ma esattamente, come lo uccidiamo?” Domandò Subaru. “Ce l’avete ancora quel pugnale di cui mi sono servita per liberarmi dell’anima di vostra madre?” “Assolutamente sì…” Rispose Laito. “Perfetto, lo uccideremo con quello. Voi lo distraete parlando del più e del meno. Poi io mi avvicino cautamente a lui quando ha abbassato la guardia, lo abbraccio e infine gli conficco nel cuore il pugnale.” “Bravissima amore è davvero un ottimo piano.” “D’accordo, quindi è deciso.” Tutti annuirono. “Non vuoi dirgli che sei un vampiro?” “Oh no, se ne dovrà accorgere da solo.” Neanche a farlo apposta, il telefono squillò. “Chi sarà?” Domandò Ayato. “Aspettate, vado a rispondere io.” Yui tirò su il telefono e rispose. “Pronto chi è?” “Tesoro, sono tuo padre, Seiji. Quanto tempo…” Yui cercò di trattenere il nervoso e recitò il suo ruolo. “Ah ciao papà, che bello sentirti. Come stai?” “Benissimo grazie… e anche tu da come parli stai bene.” “Sì, bè sai… ho fatto amicizia con i fratelli Sakamaki. E ormai faccio parte della loro famiglia.” “Sono contento. Senti, ti propongo una cosa.” Sì dimmi…” “Io dalla prossima settimana sono in ferie. Ti andrebbe bene se venissi giù da te?” “Mm... fammi pensare.” Seiji attese speranzoso la risposta di Yui. “Va bene, puoi venire.” “Che bello, sono contento. Non vedo l’ora di rivederti tesoro.” “Anche io papà, adesso ti saluto.” “Ok ci vediamo tra una settimana.” “Sì, ciao papà.” Yui chiuse la chiamata e mise giù il telefono. “Era tuo padre?” “Sì, pare che alla fine la prossima settimana venga giù.” “Che casualità, parli del diavolo...” “E spuntano le corna…” Terminò Subaru. “Molto bene, diamo inizio ai festeggiamenti.” Sorrise malvagiamente Yui. Capitolo 5 “Addio Reiji” Una settimana passò in fretta e arrivò il giorno tanto atteso della dolce vendetta di Yui. Erano le quattro e mezzo… qualcuno suonò alla porta. “Eccolo, è lui. Vuoi aprire tu amore?” “Certo…” Yui aprì la porta e vide un signore sulla quarantina vestito da prete. “Ciao tesoro, sei proprio tu?” “Sì papà… dai entra.” “Grazie.” Seiji entrò nella residenza… “Permesso, ciao a tutti.” “SALVE SIGNOR KUMOI.” “Suvvia ragazzi, non chiamatemi Signor Kumoi. Chiamatemi Seiji. Yui piccola, fatti guardare. Caspita sei cresciuta molto, e sei anche molto alta…” “Sì, perché sono passai dieci anni dall’ultima volta. E inoltre, mi sono fidanzata.” “Ah ottimo, e con chi?” Ayato si avvicinò e abbracciò Yui da dietro. “Con me, ti dispiace?” Assolutamente no. Anzi, mi fa piacere.” “Bene, allora papà per quanto ti fermi qui da noi?” “Per un paio di giorni, se non disturbo…” No affatto, sei il benvenuto. Guarda caso, ti ho preparato una apposita camera degli ospiti per te.” “Oh grazie tesoro, sei molto gentile.” “Prego. Visto che hai fatto un lungo viaggio, ti consiglio di riposarti.” “Sì in effetti, sono un po’ stanco. Con il vostro permesso, vado a riposarmi. Dov’è la mia camera?” “Che sbadata, ti ci accompagno. Seguimi…” “Sì.” Yui accompagnò suo padre nella sua stanza che si trovava in alto a destra. “Eccola qui…” “Ah bene, grazie.” Seiji entrò in camera. “Figurati… ci vediamo dopo.” “Sì, a stasera.” Yui gli sorrise, chiuse la porta e scese di sotto. “Com’è andata?” Domandò Ayato. “Tutto come previsto, non sospetta niente. Poverino…” Ayato la prese in braccio… “Amore, cosa fai?” “Ho voglia di te…” “Sei proprio insaziabile.” “Di te sempre…” “E va bene, lo facciamo solo per festeggiare l’uccisione di Seiji. “Ah ottimo, andiamo.” Ayato aprì la porta della sua camera con un calcio, mise Yui nel suo letto e chiuse a chiave la camera. “Ah… sono sempre i soliti.” Sorrise Laito. Yui e Ayato fecero l’amore per la milionesima volta. “Ah… sei fantastico come sempre.” “Anche tu amore…” Disse Ayato sorridendo e guardandola incantato. “Che ore sono?” Ayato guardò l’orologio nella sua camera. “Mm… le cinque e mezzo.” “Perfetto, diamo inizio al nostro piano. Preparo la cena… su vestiamoci.” “Come vuoi amore…” Yui e Ayato si rivestirono e uscirono dalla camera. “Oh eccovi piccioncini, pensavo che non uscivate più dalla camera.” Disse Laito malizioso. “E invece siamo qui, tranquillo Laito.” Ayato gli fece l’occhiolino. “Forza ragazzi, prepariamo la cena per il mio finto padre.” “CERTAMENTE.” Yui cucinò come sempre… e i Sakamaki apparecchiarono la tavola. “Aspettate, ho un’idea.” “Quale idea amore?” “Gli metterò del sonnifero nel vino, che ne pensate?” “E’ una bella idea, brava Yui.” Sorrise malvagiamente Subaru. “Grazie Subaru.” Yui mise mezzo sonnifero nel vino di suo padre. “Ecco fatto.” Si fecero le sette e un quarto… “Siete pronti ragazzi?” Disse seria Yui. “SI’.” I Sakamaki si sedette ognuno al proprio posto. Dopo un po’ Seiji uscì dalla sua camera e scese le scale. “Ciao papà, ti sei riposato?” “Sì grazie tesoro, ma hai preparato tutto tu?” “Sì, con l’aiuto dei ragazzi.” “Che bella tavolata, non sapevo che cucinassi.” “Ci sono molte cose che non sai su di me.” Sorrise innocentemente Yui. “E’ vero, ma visto che sono qui cercherò di conoscerti meglio.” “Oh papà ti ringrazio di cuore, su siediti pure.” “Va bene.” Seiji si sedette, inclusa Yui. “Bene, ceniamo. Buon appetito a tutti.” Disse felice Yui. “BUON APPETITO.” Dissero tutti all’unisono. Cenarono in silenzio, poi Yui lo ruppe. “Sai papà, sono davvero contenta che tu sia qui con me.” “Pure io tesoro. Ma raccontami un po’ delle tue cose che ti sono successe in questi giorni.” “Dunque vediamo… da dove posso cominciare. Ah sì, mentre tu eri via i fratelli Sakamaki mi hanno riservato un trattamento da puttana succhia sangue.” Tutti sorrisero tranne Seiji che si rabbuiò. “Oh mi spiace tesoro, sicuramente ora sarai arrabbiata con me.” “No ma figurati papà, ormai è passato. Poi che altro posso dirti? Oh certo, ho fatto sesso con Ayato a ogni ora del giorno con qualsiasi depravazione.” Ayato la guardò affascinato e orgoglioso. “Ah capisco…” “Che ce papà? Non ti avrò sconvolto dicendoti questa cosa.” “No, ma io non pensavo che facessi questo genere di cose. Ti ho sempre vista come…” “Una fanciulla dolce, innocente e pura che non faceva mai sesso?” Finì la frase di suo padre Yui. “Sì esatto…” “Papà, quella era la vecchia me. Adesso sono cresciuta… e gradirei che rispettassi le mie decisioni.” “Va bene, scusami tesoro.” “Scuse accettate, su finiamo di cenare. Anzi, io propongo di fare un brindisi per il tuo ritorno a casa mia. Siete d’accordo ragazzi?” “Ma certo amore. Su brindiamo.” “SI’.” “Brindiamo a mio padre.” Tutti fecero ilo brindisi e bevvero incluso Seiji. “Grazie tesoro.” “Figurati papà.” Seiji sorrise. Ma un certo punto aveva la vista annebbiata. “Aaah… che mi succede?” “Che hai papà? I senti male?” Finse di preoccuparsi Yui. “No, ma ho molto sonno e non so il perché…” Detto questo Seiji cadde dalla sedia e si addormentò. “Benissimo, si è addormentato.” “E ora cosa facciamo?” Domandò Shu. “Mi sembra ovvio, lo mettiamo seduto su una sedia e lo leghiamo molto stretto. Che dite?” “E’ una splendida idea, amore.” Così Ayato sollevò Seiji, lo mise seduto su una sedia. E gli altri gli legarono braccia e gambe. “Ok, ora aspettiamo che si risvegli.” Dopo mezz’ora verso le nove e mezzo, Seiji riaprì gli occhi a fatica… “Ah…” Oh finalmente ti sei svegliato, papà. Ero così preoccupata.” Disse Yui innocentemente. “Yui, ma cosa?” Seiji vide che era legato a una sedia. “Perché mi avete legato?” “Ma come perché? Per ucciderti…” “Cosa? Stai scherzando vero?” “Assolutamente no.” “Per quale motivo scusa?” “Oh andiamo non fare l’ingenuo, tu davvero pensavo che io ti avrei perdonato per avermi usato facendo da esca ai Sakamaki?” “Tesoro, io non avevo intenzione di ferirti. L’ho fatto per il tuo bene.” “Si certo per il mio bene… tu non sai neanche cosa sia l’amore. Ayato e i suoi fratelli mi voglio molto bene, e col tempo mi hanno accettato come membro della loro famiglia… al contrario di te.” “No, non dire così. Ti prego…” “Basta, chiudi la bocca, Tu ormai non sei più mio padre, sei solo uno sconosciuto che mi ha adottato per pietà.” “No, non è vero.” Yui si avvicinò a lui e gli morse il collo bevendo il suo sangue. “Aaaah…” “Oddio che schifo, il tuo sangue è davvero disgustoso.” Yui si pulì la bocca con la mano. “No, non è possibile. Sei un vampiro anche tu?” “Esatto…” “No, non doveva finire così…” Seiji era sconvolto. “E invece sì. Bene, è giunta l’ora della tua miserabile fine ex padre.” “No risparmiami, ti scongiuro. Prometto che cambierò…” “Mi dispiace, ma è troppo tardi adesso. Amore, dammi il pugnale.” “Sì amore.” Ayato gli diede il pugnale. “Sei pronto a morire?” Yui si avvicinò pericolosamente a lui. “No per favore…” “Addio ex padre.” Yui gli conficcò nel suo cuore il pugnale. “AAAAAAH!!!” All’improvviso accadde qualcosa, il corpo di Seiji prese fuoco riducendolo in cenere. “Wow, ha preso fuoco… amore che pugnale era?” “Uno con un particolare potere che è in grado di bruciare sia gli umani che i vampiri.” Yui lo baciò appassionatamente… e Ayato ricambiò. “Finalmente ho avuti la mia dolce vendetta.” “E ora cosa facciamo?” Domandò Reiji. “Continueremo la nostra vita da vampiri, vero amore?” “Certo amore.” E fu così che Yui, Ayato e tutti i fratelli Sakamaki fecero la loro vita di sempre in un nuovo e prosperoso futuro. FINE.
   
 
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