WAIT FOR YOU

 
 

I'll wait for you until the heavens fall 
I'll wait for you until the end of the world 
I'll wait for you until I no longer breathe 
I know that's it's not impossible 
I'll wait for you until you finish your fight 
I'll wait for you until the timing is right 
I'll wait for you until you knock on my door 
Cuz right now it's feeling just like a movie

 
 
Adagio delicatamente la coperta sulle tue spalle, stando attenta a non svegliarti. Ti sei addormentato mentre stavi leggendo un libro immerso nella quasi totale oscurità di questa enorme stanza, illuminata solo dalla luce della luna che filtra dalla finestra. Senza nemmeno accorgertene, la tua testa si è lentamente posata sugli avambracci, i quali a loro volta sembrano proteggere il volume a cui ti stavi dedicando, uno della saga di Sherlock Holmes, la tua preferita.
Mi allontano lentamente di qualche passo e sorrido guardando il tuo viso rilassato che sembra così innocente e privo di quella durezza che ti caratterizza. Potrei restare qui a fissarti per ore, sperando che quando ti sveglierai mi dirai quelle parole che sto aspettando da ormai cinque anni.
Cammino lentamente, cercando di non fare rumore con i tacchi e mi siedo a terra, posando la schiena contro uno degli scaffali circolari della grande libreria di casa Kudo. Forse attenderò l’alba qui, fissandoti, come se per una volta fossi io il tuo angelo custode. Attenderò il tuo risveglio solo per ascoltare il suono della tua voce quando mi chiederai cosa ci faccio seduta a terra. Dal giorno in cui te ne sei andato, non ho mai smesso di attendere con pazienza il tuo ritorno. Potrei aspettarti anche tutta la vita, se fosse necessario. Stiamo combattendo entrambi la nostra battaglia personale, che ci ha portato ad allontanarci e sacrificare tutto ciò che avevamo di più caro. Tornerai quando sarà finita, non è vero?
Ogni notte faccio lo stesso sogno: bussano alla porta e io vado ad aprire. Sei tu, sei tu che sei tornato da me per dirmi che quell’amore che un tempo ci legava è ancora lì, che la fiamma arde sotto la cenere. Sembra la scena di un banale film romantico, ma per me è un desiderio che si avvera.
Rivolgo lo sguardo alla luna fuori dalla finestra, rotonda ma non completamente piena. Mi sento un po’ come Pierrot, il malinconico clown che piangeva a causa del suo amore impossibile. La cosa buffa è che il mio circo è la vita che io stessa ho scelto di vivere. Forse anche tu, proprio come me, sei un Pierrot.
Non sei stanco, Shu? Non desideri che cali finalmente il sipario?
La mia mente ritorna alla realtà quando ti sento muovere, la coperta ti scivola dalle spalle e cade a terra. Ti sei già svegliato, il tuo sonno non è durato a lungo. Ti guardi intorno un po’ spaesato, fino a quando il tuo sguardo non si incrocia con il mio. Ti sorrido dolcemente, ma come al solito tu non ricambi.
Ti alzi in piedi, raccogli la coperta e ti avvicini a me.
 
- Cosa fai qui, seduta a terra al buio?- mi chiedi infine.
- Mi godevo un po’ di silenzio- mento.
 
Non posso dirti la verità, non è ancora giunto il momento. Ma forse tu la verità la sai già da un pezzo.
Con mia grande sorpresa ti siedi proprio accanto a me, mentre osservi anche tu la luna. Sarebbe un’atmosfera perfetta per un incontro segreto e romantico, ma in questa stanza tutto ciò che aleggia al momento è solo malinconia.
 
- C’è qualcosa che ti preoccupa?-
 
Sussulto al suono della tua voce, non mi ero accorta di essere diventata io l’oggetto delle tue attenzioni.
 
- Non è niente, tranquillo- scuoto la testa e mi sforzo di sorridere, mentendoti di nuovo.
 
Non insisti, sai rispettare i miei spazi e i miei tempi perché anche tu hai bisogno dei tuoi.
Senza più dire nulla, resti seduto al mio fianco e insieme guardiamo la luce lunare che disegna un cerchio dai contorni sfocati sulla moquette, ciascuno immerso nei propri pensieri. Mi chiedo se nei tuoi ci sia anche io, perché tu nei miei ci sei sempre.
Il profumo della tua colonia da uomo arriva alle mie narici, un altro ricordo che viene a farmi compagnia. Chiudo gli occhi e inspiro profondamente, fino a quando non svanisce.
Ti aspetterò fino all’ultimo respiro, Shu.
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE
Non so cosa sia di preciso questa cosa che mi è uscita ma ascoltando la canzone “Wait for You” di Nelly Furtado (da cui provengono i versi in alto a destra) mi è venuta di getto questa breve storia.
Spero vi piaccia nella sua semplicità.