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Autore: pikychan    23/08/2021    0 recensioni
Fanfiction sulla Pearlshipping.
Kenny bacia Lucinda e lei non sa che cosa fare... e come se non bastasse Ash va a Sinnoh per conto del professor. Oak...
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Kenny, Lucinda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Frist kiss

 

- Va bene Piplup, ora usa Bolleraggio! - ordina Lucinda al Pokémon.

- Ehi Lucinda! - esclama Kenny venendo verso di lei. - Tua madre mi aveva detto che probabilmente eri al Lago Verità, fortunatamente era vero. -

- Ciao Kenny! - saluta entusiasta accorgendosi di lui. - Un attimo... ma mi hai chiamata Lucinda! Incredibile! Finalmente l'hai capita! -

- Lucinda, devo dirti una cosa importante. - dice serio. - Non posso più rimandare. -

- Così mi preoccupi... - si lascia sfuggire sorridendo stranita. - Che cosa c'è? Ti ascolto... - aggiunge tornando a guardarlo sorpresa.

Tuttavia Kenny non dice niente, ma dopo poco inizia ad avanzare verso di lei.

L'amica non sapendo cosa dire lo guarda solo impietrita ed estremamente confusa, ma quando le loro labbra si sfiorano, impulsivamente, mette le mani contro il suo petto per allontanarlo.

- Aspetta Kenny, ma che cosa fai...? - chiede cercando di nascondere il fatto di essere a disagio.

- Lucinda, non posso più nasconderlo, tu mi piaci. - dice sempre serio.

- Cosa? È uno scherzo? - si lascia scappare sorpresa.

- Credi che lo sia? - chiede lui offeso e un po' irritato.

- No... cioè... scusami Kenny, ma io... - mormora abbassando la testa. - Non sento... cioè... -

- Non preoccuparti, ho capito. - dice per poi voltarsi. - Mi dispiace averti dato fastidio. -

Lucinda alza gli occhi giusto in tempo per vederlo andare via. Non dice niente, ma è sinceramente dispiaciuta.

❤❤❤

- Lucinda, sei tornata presto. - commenta Olga vedendola entrare dalla cucina. - Kenny è venuto a cercarti? Gli avevo detto che probabilmente eri al lago. -

Lucinda, però, non dice niente e si trascina come uno zombie verso le scale che portano in camera sua.

- Ehi Lucinda!? - esclama la madre confusa.

A quell'ennesimo richiamo la ragazza si ferma per poi voltarsi verso di lei.

- Scusa mamma, sono un po' stanca... credo che andrò su a riposare un po'... - dice sorridendo forzatamente.

- Va bene... - dice la madre poco convinta. - La cena però è quasi pronta, tra poco scendi. -

- Sì, mamma... - mormora cominciando a salire le scale.

❤❤❤

Lucinda va davanti al suo letto e si lascia cadere a peso morto. Non può credere a quello che è successo... Kenny l'ha baciata! Come può non essersi accorta prima dei suoi sentimenti?!

- LUCINDA! - la chiama sua madre dal piano di sotto.

- Arrivo mamma! - esclama in risposta sedendosi sul letto.

❤❤❤

Trova la madre davanti allo schermo dove di solito ricevono le video-chiamate.

- Mamma...? - mormora confusa avvicinandosi, poi vedendo l'immagine del Professor. Oak sorride meravigliata. - Poet... volevo dire, professor. Oak! Da quanto tempo! -

- Ciao Lucinda! Mi fa piacere vederti, dimmi, come va con le gare? -

A quella domanda la ragazza sobbalza internamente e sorride con aria un po' mortificata.

- Lucinda si sta prendendo una pausa, è da quando è tornata da Unima che si chiede se dovrebbe provare altri stili di lotta. - risponde Olga al posto della figlia con un sorriso.

- Mamma! - esclama Lucinda agitata.

- Fai bene a sperimentare nuovi stili Lucinda. - dice qualcun altro.

A Lucinda iniziano a brillare gli occhi e si stringe le mani sul cuore.

- Ash! - esclama quasi commossa. - Cosa ci fai lì?! -

- Sorpresa! - risponde lui ridacchiando.

- Ora che ci sei anche tu posso dirlo a tutte e due, Ash verrà a Sinnoh per conto mio e ho pensato subito a voi. - spiega il professore. - Non mi è sfuggito che in passato abbiate già offerto alloggio a questo vagabondo. -

- Professore! Insomma! - esclama Ash allarmato per la sua affermazione.

- Naturalmente professore. - dice Olga con un sorriso. - Ash è il benvenuto in questa casa, non posso ignorare il fatto che abbia sopportato mia figlia per tutto il suo viaggio a Sinnoh. -

- Mamma! - esclama la figlia offesa.

❤❤❤

Il giorno dopo...

Suonano al campanello e Lucinda si precipita giù dalle scale correndo.

- Vado io mamma! - esclama entusiasta senza fermarsi.

Arriva davanti alla porta e senza neanche riprendere fiato apre.

- Ciao Ash. - lo saluta ricomponendosi immediatamente e sorridendo.

- Ehi Lucinda! Ti vedo in forma! - dice lui entusiasta.

Lei continua a sorridere come se niente fosse, poi si ricorda di non aver indossato la cuffia.

- Oh no! Ho dimenticato di mettermi la cuffia! - esclama portandosi le mani alla testa agitata. - Non mi sono pettinata! Che figura! -

L'allenatore ridacchia divertito.

- Rilassati Lucinda, stai benissimo come sempre! -

Nel sentirlo dire ciò da prima lo guarda in confusione, ma poi arrossisce non rendendosene neanche conto.

❤❤❤

Ash e Lucinda si trovano, ora, al Lago Verità.

- Non è cambiato per niente questo posto. - commenta il ragazzo guardandosi intorno. - È incredibile quanto il tempo non sembri essere passato. -

- Allora? Quali commissioni devi svolgere per conto del professor. Oak? - domanda Lucinda curiosa.

- Non ne ho idea, ha detto che mi chiamerà appena riceverà delle direttive dall'alto. -

- Direttive dall'alto? - ripete stranita. - Pensavo che fosse lui questo alto... -

In quel momento la ragazza si accorge di Kenny, ma anche se all'inizio sta per alzare la mano e salutarlo la riabbassa subito con aria triste.

- Ehi! C'è Kenny! - esclama Ash. - Ciao Kenny! -

Il coordinatore si accorge di lui e superato lo stupore iniziale gli viene incontro.

- Ciao Ash, che ci fai da queste parti? - saluta a sua volta facendo un mezzo sorriso.

Lucinda nel vedere che viene verso di loro va nel panico e senza darlo a vedere corre via.

- Che sorpresa, come mai sei tornato a Sinnoh? - chiede Kenny fermandosi di fronte ad Ash.

- Mi manda il professor. Oak, sono stato promosso a suo assistente personale. - risponde sorridendo.

- Congratulazioni allora, immagino tu sia ospite di Lucinda. -

Quella frase fa ricordare all'allenatore che l'amica non ha ancora proferito parola, così si volta di scatto per vedere dove sia.

- Ma dov'è Lucinda?! - esclama confuso e allarmato allo stesso tempo.

Non ricevendo alcun tipo di risposta da parte di Kenny torna a guardarlo e la sua confusione aumenta nel vedere la sua espressione seria.

❤❤❤

Ash trova Lucinda seduta in un'altra parte del lago.

- Eccoti finalmente. - dice sedendosi. - Perché sei corsa via così? -

- Ash! - si lascia scappare sorpresa. - Ecco... vedi... - mormora tornando a guardare la distesa d'acqua. - Aaaah! Mi vergogno troppo a dirtelo! - esclama lasciando cadere la testa tra le mani.

- Lucinda, calmati... - cerca di tranquillizzarla l'amico posandole una mano sulla spalla.

Lei rialza poco dopo lo sguardo e posa gli occhi sulla sua mano per poi guardarlo in faccia sorpresa.

- Non sei obbligata a dirmelo se non vuoi. - dice. - Ovviamente mi sarebbe di aiuto sapere cos'è successo, però... -

- Kenny... mi ha dato un bacio... - dice facendo uno sforzo emotivo più grande di lei.

Lui in tutta risposta sgrana gli occhi incredulo.

- COSA? Ti ha baciata!? -

- Cos'è questa reazione...? - chiede stranita. - Pensi forse che a qualcuno non possa piacere...? - aggiunge sempre più incredula.

- Ma non è questo il punto! - esclama in ansia. - Quando? Q-quando è successo!? -

- Non molto tempo fa in realtà... - risponde. - Ma Ash...? Che hai? Sembri più scioccato di me... - aggiunge confusa.

L'allenatore nel sentire quelle parole sorride imbarazzato.

- Ma no... ero solo sorpreso... tutto qui... - farfuglia. - Quindi non state insieme? -

- VUOI SCHERZARE!? Kenny è praticamente un fratello per me! Non potrei mai! -

- Che sollievo... - mormora tirando un silenzioso sospiro di sollievo.

- Hai detto qualcosa? -

- Eh? Chi i-io...? Certo che no! -

- Ok... - si lascia scappare pensosa.

- Pensi di ignorarlo per sempre? -

- Certo che no! - esclama lei. - Voglio dire... magari presto si troverà una ragazza e si dimenticherà di me... -

- Come se fosse una cosa fattibile... - mormora il ragazzo tra sé e sé.

- Ora però hai detto qualcosa! Non mangiarti le parole! Avanti spara! -

- No...! Non ho detto niente! -

- Guarda che non me la bevo due volte di seguito! -

- Guarda che non ho detto proprio niente! -

- Sei impossibile... - mormora irritata alzandosi.

Mentre si allontana Ash abbassa lo sguardo sul lago con aria triste.

- Aspetta Lucinda. -

La ragazza si ferma immediatamente, ma non si volta subito.

- Scusami, a volte sono davvero insopportabile... -

Solo adesso la coordinatrice trova il coraggio di voltarsi e lo vede ancora seduto in riva al fiume a testa bassa.

- Il fatto... - mormora senza muoversi. - Sono mesi che ci penso, ma non riesco a trovare una risposta. -

- Ash... ma cosa...? -

Senza che se ne fosse accorta l'ha raggiunta ed ora è proprio di fronte a lei.

- Lucinda, a Kalos ho viaggiato con Lem, Clem e Serena. - dice. - Lem e Clem li ho conosciuti appena arrivato a Kalos, invece Serena è una mia vecchia amica d'infanzia. -

- Ash, perché...? -

- Ha una cotta per me da quando eravamo piccoli e prima di partire mi ha baciato. -

- COSA? - esclama scioccata. - Ehm... volevo dire... non mi avevi detto che ti eri fidanzato... - aggiunge sorridendo nervosa.

Ash sorride.

- Perché non stiamo insieme. - chiarisce. - La vuoi sapere la cosa più strana? -

Lei però non risponde. Le sembra scontato che voglia saperlo, anzi, vuole proprio capire qual è il punto!

- Che in quel momento, in quell'esatto momento, mi è tornato in mente tutto il mio viaggio a Sinnoh. - dice. - Mi siete venuti in mente tu e Brock, poi soltanto tu... è stato allora che... -

- Che stai cercando di dirmi Ash...? - lo interrompe non capendoci più niente.

Lui le rivolge un sorriso imbarazzato, forse un po' timido in realtà.

- Mi stai dicendo che mentre baciavi Serena pensavi a me? - domanda più a se stessa che a lui.

- Cosa? NO! guarda che è stata lei a baciarmi! - esclama irritato.

- Però tu non ti sei spostato! Volevi che succedesse quanto lei, confessa! -

- Assolutamente no! Non sai come sono andate le cose, quindi non puoi accusarmi! -

- Hai ragione, non lo so! E neanche mi interessa se vuoi saperlo! - esclama per poi voltarsi e cominciare ad andare.

- Aspetta! - esclama lui prendendola per mano.

Lei si volta immediatamente confusa.

- Forse a te non interessa, ma io devo dirtelo! La verità è che mi piaci! E anche molto! Quando viaggiavamo a Sinnoh neanche me ne rendevo conto... i-io...! Non ho mai provato certi sentimenti per nessuno! -

Il ragazzo non aveva più il coraggio di guardarla in faccia, ma se lo avesse fatto si sarebbe accorto del rossore sulle guance dell'amica.

- D-davvero Ash...? -

Nel sentirla parlare l'allenatore decide di fare uno sforzo e nel vederla diventa sorpreso all'istante.

- Sono... sono senza parole, ecco... - farfuglia distogliendo brevemente lo sguardo. - Mi piaci anche tu... ma non come amico... voglio dire... anche, però... io... insomma... -

Ad Ash scappa una risatina divertita, ma stavolta anche le sue guance si tingono di rosso.

- Ho capito benissimo Lucinda. -

Gli occhi della coordinatrice continuano a brillare mentre lo guarda.

- Ash, credi che il primo bacio sia così importante? -

- Eh? -

- Parlano tutti del primo bacio come se fosse un evento unico e speciale, ma io purtroppo non ho avuto la possibilità di scegliere. -

- Fai sempre troppo caso alle etichette Lucinda. - dice lui ridendo. - E comunque il vero primo bacio lo dai solo alla persona che ami davvero. -

I due si guardano per un po' con aria impressa, poi Ash le mette le mani sulle spalle e si avvicinano fino a baciarsi.

 

  
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