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Autore: pikychan    24/08/2021    0 recensioni
Fanfiction sulla Vermilionshipping (GohxChloe).
Un'amica parla a Chloe della leggenda dell'albero di ciliegio e lei sembra, particolarmente, incuriosita...
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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La leggenda dell'albero di ciliegio


Goh quella mattina sarebbe andato a scuola con Chloe per via di un compito in classe. La stava aspettando fuori dal laboratorio giù dalla collinetta.

- Sono qui Goh! - esclamò la ragazza raggiungendolo tutta trafelata.

Il ragazzo sentendola distolse lo sguardo dal cielo.

- Finalmente. - disse voltandosi a guardarla. - Non è un po' il colmo che debba essere io ad aspettarti per andare a scuola?? -

Lei distolse lo sguardo offesa mettendo su il broncio e arrossendo anche un po'.

- I-insomma, sta zitto... -

- Coraggio andiamo o faremo tardi. - disse Goh tornando a voltarsi e cominciando a camminare.

Nonostante dovesse andare a scuola era di buon umore.

Chloe decise di lasciare perdere, così rilassò lo sguardo e prese a camminare a sua volta.

❤❤❤

- Chloe!! conosci la leggenda dell'albero di ciliegio, vero?! -

- Eh? - si lasciò scappare la ragazza distogliendosi dai suoi pensieri e guardando la compagna di classe confusa.

Erano entrambe sedute ai loro banchi. L'amica della ragazza dagli occhi verdi, Lola, si trovava nel banco davanti e si era voltata verso di lei con aria entusiasta.

- Non dirmi che non ne hai mai sentito parlare! È famosissima in tutte le scuole!! -

- I-immagino che tu possa illuminarmi al riguardo, a-avanti, ti ascolto. - disse sforzandosi di sorridere nonostante si sentisse a disagio.

- La leggenda dell'albero di ciliegio è la più romantica in assoluto!! - cominciò a spiegare Lola portandosi le mani sul cuore con enfasi e arrossendo. - Si dice che se dichiari il tuo amore per qualcuno sotto un albero di ciliegio in fiore i tuoi sentimenti verranno di sicuro ricambiati!! -

Chloe arrossì sorpresa. Non è che non avesse mai sentito parlare della leggenda. Semplicemente non credeva che fosse davvero così popolare... dopotutto era solo una leggenda, giusto?

- Ora che è primavera e i fiori sono sbocciati è anche il momento giusto per dichiarare i propri sentimenti! Che cosa romantica!! -

La ragazza dai capelli scuri ad essere sincera non la ascoltava più tanto bene. Non sapeva bene nemmeno lei a cosa stava pensando, sapeva solo che doveva avere ancora le guance tutte rosse. Ad un certo punto, senza un reale motivo, lo sguardo le cadde su Goh. Anche lui era seduto al suo banco e accorgendosi di essere guardato si girò per rivolgerle uno sguardo interrogativo.

Lei, a quel punto, distolse immediatamente il suo diventando ancora più rossa e guardando in basso sul banco.

C-che mi succede?? Perché mi comporto così?!

- Uh? Chloe? - la richiamò l'amica confusa. - Chloe, mi stai ascoltando?? -

❤❤❤

Al termine delle lezioni Goh e Chloe erano usciti dall'edificio scolastico. Il ragazzo sembrava davvero giù di morale... non camminava, si trascinava dietro i piedi.

- Accidenti... non sono per niente portato per le materie umanistiche... la verifica è andata malissimo... -

Chissà se anche oggi qualcuno si dichiarerà sotto l'albero di ciliegio...

La ragazza, invece, camminava più lentamente e si trovava a qualche metro di distanza da lui. Continuava a pensare a quello che le aveva detto Lola a proposito della leggenda. Ad un certo punto si fermò e Goh fece lo stesso voltandosi confuso.

- Cosa succede Chloe? -

- Se tu vuoi andare va pure, io devo prima passare in un posto. - disse con lo sguardo deciso.

- Qua a scuola dici? - le domandò confuso. - Se vuoi ti accompagno, immagino che Ash farà a meno di me ancora per un po'. -

- Davvero?? - si lasciò scappare sorpresa.

- Vuoi parlare con me dietro la scuola sotto l'albero di ciliegio?? - chiese una ragazza, in lontananza, ad un ragazzo.

Chloe avendo sentito la voce si guardò in tornò velocemente, poi, una volta avvistati i due, si nascose dietro un albero per spiarli.

Goh si avvicinò a lei confuso.

- Chloe? -

Nonostante l'avesse richiamata non aveva ricevuto risposta. La ragazza dagli occhi verdi neanche lo aveva sentito. Era, completamente, concentrata su quei due.

- G-già. - farfugliò il ragazzo, completamente, rosso e in chiara difficoltà. - T-ti devo parlare, m-ma non posso farlo qui. -

- Senti, mi dispiace molto dirtelo, ma non sono interessata a te. -

Nel sentire quelle parole Chloe venne come trafitta da una lama. Naturalmente si immaginava come avrebbe reagito se avesse ricevuto lei un rifiuto del genere.

- A me piacciono i ragazzi più grandi, ho una cotta per Jun Adam delle superiori... amici come prima, vero?? Non ti dispiace?? - gli aveva detto la ragazza con il sorriso.

Lui c'era rimasto di sasso. Non era più in difficoltà, era, semplicemente, allucinato.

A Chloe non piaceva giudicare, però quella ragazza le sembrava piuttosto frivola. Anche se le fosse veramente piaciuto un altro non lo avrebbe dovuto sbandierare ai quattro venti... o almeno così credeva.

- Cosa?? Non mi dire che ti interessano davvero le coppiette che si formano sotto l'albero di ciliegio? - chiese Goh deluso guardando i due e intanto avvicinandosi sempre di più a Chloe per guardare meglio.

Quando la ragazza si girò per guardarlo arrossì, immediatamente, nel vedere quanto fossero vicini.

- E-e allora!!? - esclamò, anche a voce più alta di quello che avrebbe voluto per via dell'agitazione del momento.

- Sul serio?? Stai scherzando, vero?? Se è così io me ne torno al laboratorio!! - disse voltandosi, apparentemente, poco interessato mettendo le braccia dietro la testa.

Innegabilmente la ragazza ci rimase un po' male e mise su il broncio arrossendo sempre di più. Ad un certo punto, però, prese a scuotere la testa velocemente.

Che sto facendo?!

Poi prese a camminare verso il retro della scuola.

Devo andare a vedere l'albero di ciliegio!!

❤❤❤

- Sono tornato! - esclamò Goh varcando la porta del laboratorio.

- Goh!! - esclamò Ash arrivando dall'altra stanza. - Ma sei solo? - domandò stupito fermandosi. - Dov'è Chloe?? -

- Aveva una cosa da fare. - rispose l'altro in maniera vaga.

- E sarebbe?? -

- Beh... - mormorò vagamente in imbarazzo distogliendo lo sguardo. - O-oggi ce l'ha con una vecchia leggenda sull'albero di ciliegio... -

- Uh? Che leggenda è?? -

Nel sentirlo l'amico tornò a guardarlo quasi con rabbia.

- Fai sul serio?? Non conosci la leggenda secondo la quale se dichiari i tuoi sentimenti a qualcuno sotto un albero di ciliegio, al tramonto, sicuramente quella persona ricambierà?? -

- Sembra che tu, invece, conosca bene questa leggenda. - commentò l'allenatore mettendo le braccia sui fianchi sorridendo.

Il ragazzo dagli occhi azzurri distolse lo sguardo vagamente in difficoltà e un po' rosso in volto.

- B-beh sì, più o meno... -

- Come mai a Chloe interessa tanto questa leggenda? -

- Non ne ho idea. -

- Magari spera che il ragazzo a cui vuole bene le si dichiari sotto quell'albero! - esclamò sicuro di aver indovinato sorridendo orgoglioso.

L'amico dagli occhi azzurri lo guardò sorpreso. Non poteva fare a meno di chiedersi se Ash avesse capito realmente il significato delle sue stesse parole... ma soprattutto non poteva fare a meno di chiedersi se fosse davvero così... Chloe voleva davvero bene a qualcuno?? Magari si aspettava davvero che si dichiarasse a lei sotto l'albero di ciliegio della loro scuola... tutto questo lo faceva sentire... come si sentiva realmente?

❤❤❤

Chloe era seduta sulla panchina vicino all'albero di ciliegio della scuola. Aveva lo sguardo leggermente abbassato e l'aria un po' triste. Perché continuava a immaginarlo?? Perché continuava a figurarsi Goh che le dichiarava i suoi sentimenti sotto a quell'albero??

Tanto non sarebbe mai successo. Lo sapeva bene. Il ragazzo dai capelli neri e dagli occhi azzurri che ammirava e conosceva da anni non avrebbe mai ricambiato i suoi sentimenti. Era questa la triste realtà. Lui non aveva occhi che per i Pokémon e il suo sogno. Non c'era spazio per lei nel suo cuore... almeno non nel senso che avrebbe voluto lei.

- CHLOE! - esclamò qualcuno correndo verso di lei.

Non poteva credere ai suoi occhi... Era Goh...

- Chloe, cosa ci fai ancora qui? - le chiese il ragazzo fermandosi di fronte a lei. - Ormai è tardi... -

- A-ehm... e-ecco... - balbettò lei in difficoltà abbassando un po' lo sguardo, ma guardandolo sempre, arrossendo in difficoltà.

Effettivamente non ci aveva neanche fatto caso, ma il sole stava tramontando.

- Allora Ash aveva ragione. - disse Goh voltandosi e guardando il cielo con aria vagamente triste.

- C-cosa? - domandò la ragazza confusa.

- No, niente. - disse lui tornando a guardarla e sforzandosi di sorridere.

- S-sai Goh? - cominciò a dire lei guardandosi le ginocchia e arrossendo di nuovo. - O-oggi Lola mi ha parlato della leggenda dell'albero di fiori di ciliegio, n-non è che non la conoscessi, p-però era da molto che non ci pensavo... per questo volevo venire a vederlo... q-quando ho visto quei due ragazzi prima ero convinta che i loro sentimenti sarebbero stati corrisposti, ma... -

Chloe per prima non sapeva bene cosa stava dicendo. Sapeva solo che voleva provare a far capire a Goh quali fossero i suoi reali sentimenti. Forse era da folli pensare di riuscirci in quel modo, ma davvero non sapeva che altro fare. Essere troppo diretta non le sarebbe riuscito bene in un caso del genere.

- Vuoi bene a qualcuno? -

Lei alzò lo sguardo su di lui sorpresa. Non poteva credere che le avesse appena fatto una domanda tanto diretta.

Le guance di Chloe si stavano di nuovo tingendo di rosso. Se avesse colto la palla al balzo e gli avesse risposto forse l'albero di ciliegio avrebbe fatto in modo che i suoi sentimenti fossero ricambiati.

Goh era in difficoltà per aver fatto una domanda del genere in maniera così diretta. Si era sforzato di rimanere risoluto, ma stava morendo interiormente. Se Chloe avesse risposto con il nome di un qualsiasi ragazzo, come aveva fatto la ragazza che avevano incontrato nel pomeriggio, sicuramente, gli si sarebbe spezzato il cuore. Avrebbe ricevuto una stretta incredibile al petto.

La ragazza dagli occhi verdi cercò di aprir bocca, ma non appena ci provò diventò ancora più rossa e non riuscì più a capirci niente. Blackout totale accompagnato dalla chiusura istantanea degli occhi.

- Chloe!! - esclamò Goh allarmato percorrendo di corsa i pochi passi che li separavano.

❤❤❤

Goh si era seduto affianco alla ragazza e le aveva appoggiato una mano sulla spalla preoccupato.

- Come stai?? Accidenti che paura mi hai fatto prendere. - disse tirando un sospiro di sollievo.

Chloe, in quel momento, si portò le mani sugli occhi ed iniziò a piangere. Perché non ci riusciva?? Perché non riusciva a dire a Goh che gli voleva bene?? Si sentiva così stupida...

Il ragazzo dagli occhi azzurri inizialmente la guardò in difficoltà triste. Non sapeva proprio cosa avrebbe dovuto dirle... come doveva comportarsi?? Gli faceva doppiamente male. Sapere che a Chloe, probabilmente, piaceva un ragazzo era una notizia devastante, ma vederla piangere era, forse, peggio.

- Chloe, non devi stare male per quello. -

Nel sentirlo la ragazza lasciò ricadere le braccia e lo guardò confusa.

- È solo un idiota, se gli hai dato appuntamento qui e non ha neanche il coraggio di affrontarti non merita le tue lacrime! -

Gli occhi le si inumidirono di nuovo e si portò, nuovamente, le mani su di essi. Goh era così... non aveva, realmente, capito niente, tuttavia era così tenero... perché proprio non riusciva a dirglielo? Le sarebbe bastato davvero poco. Tre parole.

- Per favore! Non fare così Chloe!! - esclamò Goh mostrando i palmi agitato. - Perché non mi dici il nome di questo cretino?? Così ci parlo io a quattr'occhi e sistemo tutto... io ci tengo a te Chloe, non voglio che tu stia così male!! -

Lei aveva riabbassato nuovamente le mani per guardarlo. Con gli occhi arrossati e umidi, ora, lo guardava con grande sorpresa.

Il ragazzo, rendendosi solo ora conto di quello che aveva, effettivamente, detto, arrossì stupito da sé stesso.

- B-beh s-sì... è-è normale, no...? - farfugliò distogliendo lo sguardo fingendo indifferenza, ma, intanto, le sue guance erano più rosse che mai.

Oh Goh...

La ragazza dagli occhi verdi continuò a guardarlo un po' sorpresa, con gli occhi un po' umidi e un lieve rossore sparso sul viso.

Perché non riesco a dirtelo?? Perché non riesco a dirti che ti voglio bene?

- T-ti... ti voglio bene. - disse, finalmente, Chloe impercettibilmente.

Tuttavia era stato subito chiaro. Goh non aveva sentito, perché continuava a guardare altrove con le guance ancora rosse per l'imbarazzo.

Lei sentendosi sconfitta aveva abbassato il capo rassegnata.

Poi, ad un certo punto, la ragazza dai capelli scuri sentì le mani di Goh afferrare, delicatamente, le sue. Alzò, immediatamente, lo sguardo confusa e incrociò gli occhi, ora, risolutivo di lui.

Inizialmente nessuno dei due disse niente. Il cuore di entrambi galoppava velocemente e le farfalle nel loro stomaco si muovevano impazzite.

Goh...

Il ragazzo dagli occhi azzurri si sporse verso di lei e la baciò sulla guancia chiudendo gli occhi.

Naturalmente lei era arrossita istantaneamente sgranando, ancora di più, gli occhi. Lui, invece, era arrossito solo quando si era allontanato di nuovo e l'aveva guardata sorridendo goffamente.

- Sì beh... vedi Chloe... il fatto è che non mi va giù che tu voglia bene a qualcun altro... né, tantomeno, che tu pianga per lui... il punto è che... i-io voglio bene a te... non volevo dirtelo per non rovinare il rapporto tra di noi, ci conosciamo da così tanto tempo che non posso pensare di stare troppo tempo senza vederti o parlarti... forse, ora, però, sto rischiando di farlo dicendoti tutto... e, probabilmente, ti sto riempiendo di parole, quindi scusami, ma io ad essere sincero non so... -

In quel momento Chloe aveva sorriso, poi aveva soffocato una risatina sotto lo sguardo perplesso di lui. Infine era tornata a guardarlo sorridendo, leggermente rossa, facendolo arrossire a sua volta.

- Goh, sei tu il ragazzo a cui voglio bene. -

Il ragazzo ci mise un po' a capire, poi sgranò gli occhi ancora di più.

- Che cosa?? Quindi in pratica mi sono dato dello stupido da solo!? -

Lei in tutta risposta si era messa a ridere.

- La vuoi smettere di ridere di me? - chiese lui incredulo.

- Scusa, non posso farne a meno! -

Mentre continuava a ridere il ragazzo la guardò sorridendo un po' mortificato, ma contento. Nonostante ridesse di lui era contento, perché aveva smesso di piangere.

- Chloe? - la richiamò lui con tono mite ad un certo punto.

Lei smise di ridere e lo guardò confusa.

- Ti voglio bene. -

Il suo tono calmo e allo stesso tempo sicuro l'aveva fatta arrossire di botto. Era esattamente questo che adorava di Goh. Questo suo saper essere calmo e sicuro di sé che faceva a cazzotti con il suo temperamento naturale.

- A-anch'io t-ti voglio bene... -

Goh le prese una mano e stavolta si avvicinò per baciarla sulle labbra. Stavolta entrambi avevano chiuso gli occhi.

La leggenda dell'albero di ciliegio, a quanto pare, alla fine, era proprio vera.

 

  
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