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Autore: Farkas    30/08/2021    1 recensioni
Magia,mistero.
Amore odio.
Spiriti benefici,spiriti sanguinari.
Due gilde di stregoni che lottano fra loro da secoli.
I vostri personaggi preferiti calati in questo contesto.
Se vi ho incuriosito leggete e recensite.
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Ci saranno anche coppie che mancano nell'elenco e altri personaggi rispetto a quelli messi nella lista.
A voi il piacere di scoprire quali.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anne Maria, Duncan, Heather, Vito, Zoey | Coppie: Alejandro/Heather
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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La Via degli Spiriti

 

Capitolo 7: Indagini (parte II)

 
 
-Qui? – chiese perplesso Duncan.
-Qui- tagliò corto Heather. - È il luogo più facile in cui trovarlo-.
“Qui” si rivelò essere un negozio di fumetti la cui insegna recitava “Herozone: Comics and Games”. A fianco della scritta c’era il simbolo di un mantello svolazzante. Dalla vetrata si vedeva che l’interno del negozio conteneva uno sterminio di fumetti, peluche, e action figure. C’era anche qualche videogioco.
Seduti ai tavoli presenti nel locale paio di ragazzi giocavano a un gioco di carte, una ragazza girava tra i fumetti e un altro che chiacchierava con un commesso, indossava una maglietta con sopra disegnato Venom*.
Insomma era il classico posto in cui Duncan non si sarebbe mai sognato di entrare.
D’altronde quando Heather s’impuntava in quel modo era meglio assecondarla. Dopo dieci anni di convivenza forzata l’aveva appurato.
Quando entrarono quasi tutti gli occhi si posarono su Heather, ma lei li ignorò, per sbattere la mano sul bancone e abbaiare a uno dei commessi, che dovevano parlare.
Il commesso era un ragazzo alto e molto magro, con braccia e gambe sottili, mento e naso a punta, capelli ramati, come i radi peli di barba che aveva in faccia. Indossava una maglietta blu coi bordi verdi, maniche lunghe rosa e un panino disegnato sopra, pantaloni verdi lunghi e grosse scarpe color crema e blu.
Nel momento in cui lo vide Duncan lo classificò come sfigato, poi a una seconda occhiata si rese conto che, aveva due ali verdi simili a quelle di un pipistrello e delle branchie sul collo. La cosa però non modificò più tanto il giudizio del punk. Un sacco di creature magiche vivevano sulla Terra. In genere si camuffavano, con la magia ma la protezione aveva bisogno di essere rinnovata e se si esauriva era meglio trovarsi in un posto dove le peculiarità del loro aspetto, non potessero destare sospetti e gli umani non battono ciglio di fronte a un mostro a una fata… ammesso che li vedano o in mezzo a fumetti, manga e gadget ad essi legati o vicino a una giostra. Per questo c’erano tante creature magiche che lavoravano in fumetterie, parchi a tema e altri luoghi del genere.
-Ho incontrato Courtney, ieri sera- fece Heather. - Come mai è qui? Spara. So che sei sempre molto informato-.
Il rosso fece cenno di tacere e poi rispose: - Ah, sì dovremmo avercelo, ma non so di preciso quale versione preferiate… accompagnatemi nel retrobottega, così potrete dare un’occhiata-.
Appena furono lontani da orecchie indiscrete, il commesso si mise a parlare a tutta velocità: -Non so molto in realtà… ma pare che nel nostro mondo stia succedendo qualcosa di grosso. Da circa quattro anni, stanno ricomparendo specie che non si vedevano da secoli e le lotte di territorio tra i grandi signori si fanno sempre più aspre, come se qualcuno li sobillasse… e tutti stanno usando incantesimi e armi sempre più potenti. Chi li fornisca e perché è un mistero. Anche le zone dove non dominano… ehm… quelli come Heather, sono spesso sotto attacco, e prima d’ora erano eventi molto rari. Molti spiriti minori come me, cercano di scappare qui nel mondo umano per evitare la mala parata-.
-Interessante. Non hai notizie più precise? -.
-Al momento no. Se dovessi sapere qualcosa di più preciso, ti farò sapere. Se volete farmi fare bella figura, ora comprate qualcosa-.
-Te lo sogni, sfigato- risposero all’unisono i due.
 
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Courtney era ancora tutta dolorante. Odiava ammetterlo, ma Heather non aveva perso lo smalto.
Maledizione, non ho tempo da perdere, ma lo scontro di ieri ha rivelato una volta di più quanto sia pericolosa… se la lascio libera di fare, potrebbe interferire coi miei piani”.
Naturalmente c’era anche il dettaglio che un altro scontro con Heather, avrebbe anche potuto portare alla sua morte, ma l’ispanica non lo avrebbe mai ammesso, neppure a sé stessa.
Ansimante si diresse verso una gabbia.
-Devi eliminare un umano e uno spirito. Sono un maschio e una femmina. Capito? Umano e spirito. Maschio e femmina-.
Ci fu un violento ruggito e una zampa artigliata colpì le sbarre. Ridacchiando la castana si allontanò per poi aprire la gabbia con la magia. L’essere al suo interno, emise un ruggito e poi volò fuori dalla finestra.
“Se anche non li uccide, dubito che rimarranno illesi. D’altronde sono una seccatura solo potenziale e non posso perdere altro tempo con loro”.
Urlando la ragazza, diede ordine a diversi bestiali e ad alcuni umanoidi di cominciare a prepararsi.
Forse avrebbe dovuto evitare di assalire Heather, ma una potenziale avversaria in meno e il desiderio di chiudere vecchi conti, l’avevano spinta a quella decisione.
“Heather è pericolosa. Prima o poi dovrò occuparmene”. Questo era un pensiero fisso, nelle mente dell’ispanica.
Un bestiale, simile a un gorilla ricoperto di squame che si muoveva troppo lentamente, venne velocizzato con un calcio nel sedere dalla sua padrona. L’essere si riscosse e riprese il lavoro.
 
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Zoey si stava riposando in un caffè. Non era riuscita a resistere al richiamo di una ciambella e una cioccolata calda dopo aver girato a vuoto, per tutta la mattina. Aveva trovato altre tracce residue di quell’energia magica, ma nessuna recente.
“Che lavoraccio” pensò la ragazza. Certo dopo tutto quel tempo, era bello trovarsi di nuovo in una città, circondati dalle comodità della vita moderna, ma l’ansia di concludere la missione non le permetteva di godersela quanto avrebbe voluto. Forse però se si fosse procurata un telefono, avrebbe potuto chiamare a…
“No! Non devo pensarci! Mi devo concentrare solo sulla missione! È l’occasione di mettere alla prova le mie capacità! Non posso deludere il professor Martoni”.
 
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Anne Maria avrebbe preferito mille volte fare shopping, che gironzolare qua e là senza metà, nella speranza che Vito trovasse la pista, ma purtroppo tutta la mattina di ricerche non aveva portato a niente.
“Stasera, vada come vada, ce ne andiamo in discoteca. Non posso sprecare un’uscita a Toronto, solo per cercare tre spiriti. Che poi magari, se ne sono già tornati a casa loro”.
Sinceramente l’italo-americana, avrebbe preferito aver fatto un giro a vuoto. Con l’esclusione di quelle con Vito, non aveva avuto esperienze piacevoli con gli spiriti.
-Ancora niente? - chiese in tono più scorbutico di quanto avrebbe voluto.
-Oh, dolcezza, io sto facendo del mio meglio! - sbottò l’altro.
La mora sbuffò, poi si avvicinò al fidanzato per un bacio.
-Scusa Tesoruccio, è che sono un po’ nervosa. Facciamo così: prendiamoci un gelato e poi riprendiamo le ricerche-.
Poco dopo i due erano intenti a godersi stracciatella e vaniglia seduti su una panchina. Agli occhi di tutti sembravano una coppietta come tante… ma certo non a quelli del bestiale che li osservava dall’alto e li identificava come umano e spirito, maschio e femmina.
 
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Heather, meditava sulle informazioni apprese.
-Che ne pensi? - le chiese a bruciapelo Duncan appena furono lontani dal negozio.
-Ho troppi pochi elementi, per poter formulare un’ipotesi. Dovrò raccoglierne di più. Ora possiamo cominciare a pensare a come, rintracciare Courtney. Se ci sono lotte di potere nel nostro mondo, non capisco perché sia venuta qui. Non è certo tipa da evitare la lotta… dev’esserci in ballo qualcosa di grosso-.
“E se gioco bene le mie carte, questo qualcosa, porterà vantaggio a me invece che a Courtney. Devo assolutamente scoprire perché è venuta qui!”.
 
 
 
 
 
 
  • Personaggio Marvel, nato come nemico di Spider-Man, poi diventato antieroe e suo occasionale alleato.
 
 
 
 

ANGOLO DELL’AUTORE

 
Sì, sono tornato. E ci tengo a concludere questa storia. Ringrazio pippobaudo­_ che ne ha recensito tutti i capitoli.
Capitolo di transizione, ma era necessario. Un po’ di azione la vedrete nel prossimo. In più ne ho approfittato per fare un po’ di world building.
Ci si vede nelle recensioni!
  
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